DATA INTERVISTA: 18/21 gennaio 2015
Beneficiari 18 e 19) Comune
Comune di Castelluccio Inferiore - Sindaco Egidio Salamone
Comune di Latronico – Sindaco Fausto De Maria
Misura PSR 4135 Modernizzazione della P.A. 4133 e 4135
Stato del Progetto (concluso/non concluso)
Quasi concluso Tutti e due in corso
Investimento (sintetica descrizione)
Digitalizzazione dell’archivio anagrafe e degli atti dell’ufficio tecnico
4133 (recupero strada di accesso a rifugio montano) e 4135
(digitalizzazione servizi ai cittadini; installazione telecamere)
Da chi ha ricevuto informazioni sul bando
Dal GAL direttamente che manda gli avvisi per far conoscere le opportunità
C’è una sede del GAL nel comune e questo facilita molto i contatti; il clima è molto collaborativo: il GAL accoglie le sollecitazioni del territorio
Motivazione prevalente della partecipazione al bando
C’è la necessità di adeguare la gestione delle pratiche anagrafiche e tecniche; costituzione di un data base completo; è la “storia” anagrafica del paese che per ora è solo su cartaceo; più semplice ed efficiente la conservazione dell’archivio
Nella gestione di questi interventi, spesso si risponde ad una
sollecitazione a “spendere” i fondi disponibili: per fortuna i comuni possono in qualche modo esprimere i propri bisogni e usare i fondi per cose utili; effetto limitato
Qualità e entità delle relazioni con il personale del GAL : strumenti più utilizzati (mail, telefono, riunioni…..; con quale frequenza; per quale motivo prevalente)
Modalità di mantenimento dei contatti (se ci sono)
Hanno rapporti riferiti solo alle opportunità di ricevere contributi per iniziative o investimenti
C’è una comunicazione continua e proficua; il GAL supporta anche le attività del comune non finanziate da Leader
Ha fatto ricorso ad assistenza tecnica/consulenti esterni ? se si, per quale fase del progetto
Si attraverso un bando hanno selezionato consulenze, il GAL li ha seguiti solo per la fase amministrativa
No
Quale aspetto del progetto ha creato maggiori difficoltà e perché
Nessuna di rilievo Per ora nessuna, anche se i progetti non sono conclusi. Rileva i vincoli dovuti alla normativa riguardo alle attività di promozione, che è un ppo’ troppo rigida
A parte il progetto finanziato, segue le attività del GAL (eventi, manifestazioni, iniziative culturali….)?
se SI, QUALI?
Altri bandi per eventi collegati alla valorizzazione del territorio e dei prodotti tipici
Partecipano alle attività che il GAL fa di promozione del territorio e delle sue caratteristiche (natura, cultura, gastronomia, storia)
Il risultato più significativo del progetto per la sua impresa
Gestire meglio e con maggiore efficienza gli archivi comunali
Questo tipo di interventi non può dare che risultati limitati, sono piccole azioni di portata minima nei riguardi dello sviluppo dell’area. Si aspetta maggiori risultati dalla promozione del territorio che fa il GAL
Qual è il vantaggio di partecipare a Leader (anche rispetto anche ad altri strumenti / programmi regionali che finanziano investimenti del genere, tipo PORCREO)
Il maggior vantaggio è avere un referente locale, vicino al comune; per loro il capoluogo è troppo lontano. E’ una semplificazione notevole
Il vantaggio è avere VICINO il soggetto gestore: i bandi almeno vengono “ritagliati” sulle esigenze emerse dal territorio, altri contributi bisogna “rincorrerli” inventandosi interventi che ne soddisfino i requisiti.
Relazioni con altri
beneficiari/con il territorio: sono cambiate rispetto a prima? Se si, in che modo:
E’ sindaco da 7 anni e continua a osservare perdita di popolazione, inarrestabile. Ultimamente c’è un poco più di movimento turistico ma ancora poche situazioni stabili, che favoriscano l’occupazione
Le attività di promozione del territorio piacciono in generale; il comune di Latronico collabora anche su progetti dedicati alla clientela straniera (Russia, USA). La presenza del GAL si avverte nell’area
Quali prospettive immagina/spera
• Per la sua impresa) • Per il suo territorio
Leader, secondo la sua esperienza, cosa ha
creato/favorito/migliorato?
Stanno predisponendo altri progetti (percorsi su piante officinali) a scopo didattico. Forse il GAL dovrebbe avere altre caratteristiche, ma per i loro territori è già un aiuto
importante, anche se non crea niente di duraturo. Vorrebbe impegni più consistenti per l’occupazione giovanile
Quello che secondo lui servirebbe è una maggiore attenzione alla qualità ed all’integrazione dei progetti, anziché questa dispersione a pioggia. Dovrebbe venire l’input dal centro (Regione): ma è difficile parlare una stessa lingua con gli altri
amministratori, tende a prevalere l’attenzione al particolare del proprio ambito anziché una visione comune (campanilismo diffuso)
Gal Cittadella del Sapere
DATA INTERVISTA: agosto 2014Beneficiario (20) Comune
Sindaci comuni di Trecchina (e in parte Rivello)
Misura PSR 413 valorizzazione e fruizione degli spazi naturali
Stato del Progetto (concluso/non concluso)
Progetti in corso – Rivello è stato escluso da questo bando per problemi di incoerenza della documentazione prodotta a supporto
Investimento (sintetica descrizione)
Attività out-door turistico sportive/ allestimento spazi-attrattori a partire da risorse naturali
Poi in in cantiere ci sono progetti sulle filiere agroalimentari (castagna, prodotti da forno, recupero grani antichi con ALSIA per produzione di bruschette
Da chi ha ricevuto informazioni sul bando
C’è un ottimo rapporto con il GAL – meglio di quello precedente (secondo il sindaco di Trecchina/ quello di Rivello è molto più critico e pensa che i sindaci siano coinvolti solo di facciata – che il GAL faccia quello che gli pare)
Motivazione prevalente della partecipazione al bando
La necessità di adoperarsi per far sviluppare Trecchina – ha
potenzialità e un certo richiamo per la vicinanza di Maratea – cogliere una opportunità che finalmente sembra a portata di mano – attrezzare le aree circostanti per attirare il turismo durante tutto l’anno
Qualità e entità delle relazioni con il personale del GAL : strumenti più utilizzati (mail, telefono, riunioni…..; con quale frequenza; per quale motivo prevalente)
Modalità di mantenimento dei contatti (se ci sono)
Buone – c’è una intesa molto maggiore rispetto al passato , e anche con Alsia buona collaborazione per risorse genetiche in via di estinzione e promozione dei prodotti tradizionali
Ha fatto ricorso ad assistenza tecnica/consulenti esterni ? se si, per quale fase del progetto
si
Quale aspetto del progetto ha creato maggiori difficoltà e perché
La promozione deve essere ben organizzata altrimenti il tutto non funziona, e bisogna trovare privati disposti ad investire
A parte il progetto finanziato, segue le attività del GAL (eventi, manifestazioni, iniziative culturali….)?
se SI, QUALI?
Si sulle attività di promozione del territorio e delle risorse eco gastronomiche, sagre ecc
Si sta pensando anche di far partire agricoltura sociale con inserimento disabili nella vendita di ortofrutta
Il risultato più significativo del progetto per la sua impresa
Vantaggi per il territorio, occasioni di occupazione e sviluppo
Qual è il vantaggio di partecipare a Leader (anche rispetto anche ad altri strumenti / programmi regionali che finanziano investimenti del genere, tipo PORCREO)
Si possono finalmente mettere in cantiere progetti di ampio respiro, crede nell’integrazione delle risorse
Relazioni con altri beneficiari/con il territorio: sono cambiate rispetto a prima?
Se si, in che modo:
la gente si fida abbastanza – ci segue soprattutto se intravede possibilità di reddito
Quali prospettive immagina/spera
• Per la sua impresa) • Per il suo territorio
Leader, secondo la sua esperienza, cosa ha creato/favorito/migliorato?
Bisogna veicolare un’immagine del territorio più vera, niente favole come Linea verde, altrimenti i turisti non tornano più. Molti progetti sono fittizi, per es. la castagna, qui quasi tutto da legno, ci si è inventati gelato e pasta alla castagna ma la materia prima viene da fuori perché qui non ce n’è abbastanza. Occorre guardare avanti ed essere onesti. sviluppare progetti comprensoriali, per esempio con il bacino castanicolo del territorio di Rivello, e se si crede in questa risorsa convertire i castagneti gradualmente, altrimenti resta folklore (problema del Ciinipide del castagno, fra l’altro, e dello scoiattolo americano
Ci vorrebbe una struttura di macinazione e sviluppo della produzione: ancora indietro.
Vorrebbe anche sviluppare la filiera dei prodotti da forno,
caratterizzandola con il recupero dei grani antichi (c’è qualche istituto di ricerca/Uiversità????)
Mancano i giovani e non c’è ricambio generazionale.