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BENEDETTA PICCI

Nel documento COMUNE DI FONTEVIVO PROVINCIA DI PARMA (pagine 43-49)

Spesso e volentieri, parlo da ex insegnante, venivano designati in base al numero degli insegnanti presenti nel plesso chi ad esempio doveva avere una preparazione in pronto soccorso, chi ad esempio invece in prevenzione antincendi. Quindi sì, ecco, la divisione forse in alcune Regioni è obbligo per ciascuna, ai tempi miei non era obbligo per ciascuna, ed è veramente un peccato perché negli anni che ho insegnato veramente avere nozioni di pronto soccorso pediatrico è fondamentale.

E credo che oltre a sensibilizzare appunto insegnanti, eccetera, bisognerebbe anche fare una vera campagna di sensibilizzazione proprio sui genitori, perché spesso e volentieri, come a me è capitato, l’incidente domestico con mia figlia che ha ingoiato una piccola pallina, mi è capitato a casa, non è capitato a scuola, dove a scuola ci sarebbero state due insegnanti preparatissime e super in gamba, io da mamma mi sono sinceramente spaventata. Da insegnante invece mi è capitato un bimbo a cui si è alzata la temperatura all’improvviso e quindi ha avuto una crisi epilettica; benissimo, lì sono stata fortunata perché avevo fatto da poco il corso in Croce Rossa a Ponte Taro e lì mi avevano dato tutte le indicazioni necessarie per affrontare la situazione. Quindi è fondamentale sensibilizzare, tanto, tutti, veramente tutti, sia insegnanti, sia genitori, tutti noi cercare evitare che piccoli incidenti possano trasformarsi in tragedie.

MIRTI

Se posso, forse non ero stata chiara, Andrea (Zorandi), la mia proposta emendativa è migliorativa in questo senso, cioè benissimo gli insegnanti, benissimo la formazione obbligatoria, però i genitori vanno intercettati all’interno della scuola, credo che Benedetta stia dicendo la stessa cosa, forse non sono stata chiara o non mi sono spiegata, nel senso che andrebbe all’interno della scuola fatto capire che è una cosa fondamentale dell’essere genitore, cioè in qualche modo proporre, non so con quali modalità, vanno concordate con le scuole, questi corsi rivolti ai genitori, che non vengano fatti fuori, in ambienti esterni, non so se rendo l’idea, che faccia parte della formazione, proprio perché sono i genitori. Tanti bambini hanno poi problemi a casa, e a scuola anche in questo senso.

ZORANDI

Infatti, se rileggiamo un attimino, nel sensibilizzare la ASL istituendo giornate di sensibilizzazione e di formazione per i genitori; però chiaramente, essendo materiale sanitario, è di competenza della

ASL. Poi che queste giornate, o corsi, o quello che riterranno opportuno fare, vengano svolti all’interno delle scuole o comunque in giornate appositamente istituite, penso che poi questa sia una decisione che possa competere più alla dirigenza ASL che all’Amministrazione.

SINDACO

Grazie. Se non ci sono altri interventi passerei al voto, le dichiarazioni di voto direi che le possiamo evitare.

Favorevoli?

Esito votazione: Consiglieri presenti e votanti n. 10 (dieci), assenti n. 3 (tre) (Marchini – Pini – Mari), voti favorevoli n. 10 e, quindi, voti favorevoli unanimi,

L’argomento suddetto assume il n. 25 del 10/05/2017 di deliberazione del Consiglio Comunale.

--- Il SINDACO Tommaso FIAZZA introduce l’argomento che si colloca al punto n. 8) all’ordine del Giorno, avente ad oggetto: “INTERROGAZIONI E INTERPELLANZE”.

Quindi possiamo passare all'ottavo punto, l’ultimo.

“Interrogazioni e interpellanze”.

Se ci sono. Prego.

Ultimo punto.

“Interrogazioni e interpellanze”.

Chiedo al Gruppo di Minoranza se ha interpellanze da presentare in Consiglio.

LUCIA MIRTI

Parto io. Due interrogazioni le abbiamo presentate via PEC due giorni fa; sono una, a cui si accennava prima, proprio sulla manutenzione del verde, e l’altra era relativa al discorso degli animali selvatici, di cui abbiamo parlato credo in Commissione, non ricordo più in quale contesto, sulla presenza di animali selvatici nel nostro territorio. Le abbiamo mandate via PEC due giorni fa.

Si allegano le due interrogazioni recanti data 8 maggio 2017 ALLEGATO 4);

ALLEGATO 5).

--- Stasera ne presentiamo alcune.

In merito alla manifestazione Maschere Italiane, (riportata in appresso) di cui tra l’altro parlavate voi prima, da notizie di stampa si è appreso che il giorno 27 maggio la manifestazione Maschere Italiane, organizzata da Famija Pramzana, farà tappa anche a Fontevivo; la manifestazione a Fontevivo si realizzerà in serata, con cena e animazione da parte delle maschere.

Si chiede pertanto quale sia esattamente il programma della manifestazione e dove essa concretamente si svolgerà, nel nostro territorio, naturalmente, in comune di Parma non ci riguarda più di tanto; quali costi verranno affrontati dal Comune di Fontevivo; se vi siano dei coorganizzatori della manifestazione, per esempio le associazioni di volontariato, come siano stati individuati e quali siano le associazioni eventualmente coinvolte.

"Fontevivo, 09.05.2017

Alla c.a. Sig. Sindaco Sig. Assessore Urbanistica Comune di Fontevivo Oggetto: Interrogazione a risposta scritta.

Premesso che

• Da notizie di stampa, si è appreso che il giorno 27 maggio la manifestazione “maschere italiane”

organizzata dalla Famija Pramzana farà tappa anche a Fontevivo;

• Che la manifestazione a Fontevivo si realizzerà in serata, con cena ed animazione da parte delle maschere;

SI CHIEDE

• Quale sia esattamente il programma della manifestazione, e dove essa concretamente si svolgerà;

• Quali costi verranno affrontati dal Comune di Fontevivo;

• Se vi siano co – organizzatori della manifestazione (es. associazioni di volontariato), come siano stati individuati e la loro identità.

F. to Lucia Mirti e F. to Fabio Moroni".

La seconda interrogazione (riportata in appresso) fa riferimento invece a due interrogazioni vecchie che avevamo presentato, è roba dell’Assessore Terenziani, una il 12 dicembre 2016, in cui chiedevamo, in merito al discorso di Case Massi a Castelguelfo, di prevedere in quella via, che è stata realizzata dopo i lavori della Cispadana da parte di ANAS, per rendere più tranquillo il transito, l’installazione di uno specchio parabolico. Alcuni cittadini lo avevano già segnalato, l’Amministrazione ci riscontrò il 17 gennaio di quest’anno dicendo che aveva già la disponibilità in magazzino comunale dello specchio, che sarebbe stato montato appena possibile. Chiediamo, visto che sono passati più di quattro mesi, che venga montato rapidamente questo specchio, perché appunto c’è, non è forse una cosa troppo onerosa ed è invece molto importante per i residenti.

"Fontevivo, 09.05.2017

Alla c.a. Sig. Sindaco Sig. Assessore Urbanistica Comune di Fontevivo Oggetto: Interrogazione a risposta scritta.

Premesso che

• Con interrogazione del 12.12.2017 si chiedeva all’amministrazione di prevedere nella via

“Case Massi “ a Castelguelfo, realizzata a seguito dei lavori di realizzazione della

“cispadana” da parte di Anas, l’installazione urgente nel punto di minore visibilità della via di uno “specchio parabolico “ che permetta di migliorare la visuale dei mezzi in arrivo.

• Che diversi cittadini, più o meno formalmente, avevano già segnalato all’amministrazione e/o all’ufficio tecnico la necessità di collocare dispositivi per migliorare la visibilità (quali ad esempio uno “specchio parabolico”) nel punto dove essa è minore, per aumentarne la sicurezza nel transito;

• Che l’amministrazione ha riscontrato in data 17 gennaio la nostra citata interrogazione, assicurando di avere già la disponibilità in magazzino comunale dello specchio parabolico e che lo stesso sarebbe stato montato appena possibile;

• Che ad oggi non risulta montato alcunché , nonostante siano passati 4 mesi;

1. Che con interrogazione del 27.2.2017, sinora non riscontrata, si sollecitava a mettere mano alla situazione del centro di Pontetaro, sempre più caotica, e di valutare la ridefinizione degli stalli di sosta nel tratto di Viale Martiri Libertà all’altezza del numero 52, nonché il ripristino dello uno “specchio parabolico “ (precedentemente presente) che permetta di migliorare la visuale dei mezzi in uscita;

SI CHIEDE

• nuovamente, per migliorare la sicurezza del transito, l’installazione urgente dello specchio parabolico nella curva presente nella via Case Massi, stante la disponibilità del presidio presso i magazzini comunali da diversi mesi;

• il ripristino dello specchio parabolico preesistente nello stradello che sbocca su Viale Martiri Libertà nonché della ridefinizione degli stalli di sosta nel tratto di Viale Martiri Libertà all’altezza del numero 52.

F.to Lucia Mirti F.to Fabio Moroni".

Parimenti, sempre con un’interrogazione del 27 febbraio di quest’anno sinora non riscontrata, secondo me si è persa, non so …

(Ndt, intervento fuori microfono) TERENZIANI Non è stata ancora riscontrata … MIRTI

Ah, okay, non è riscontrata.

(Ndt, intervento fuori microfono) MIRTI

No, no, finisco rapidissimamente. Hai capito qual è, Enrico? Quella con riferimento alla situazione del centro di Ponte Taro, eccetera, e anche valutare la ridefinizione degli stalli di sosta nel tratto di Viale Martiri. Anche qui chiedevamo il ripristino, perché qua già c’era, di uno specchio parabolico nella viuzza che si immette in Viale Martiri. Anche su questo chiediamo, qua addirittura non è una nuova installazione ma è semplicemente un ripristino, se possibile che venga ripristinato perché la circolazione possa essere resa più sicura. Grazie.

FABIO MORONI

Prima ho avuto un momento di stop perché volevo fare una sintesi e non leggerla tutta. Il tema riguarda l’amianto negli edifici pubblici. La Legge di stabilità 2016 del 28 dicembre 2015 ha istituito un fondo di oltre 5 milioni per il 2016 e di oltre 6 milioni per ciascuno degli anni 2017 e 2018 destinato a finanziare una progettazione preliminare e definitiva di interventi di bonifica dall’amianto di edifici di proprietà pubblica fino a un massimo di 15 mila euro. Il bando per la richiesta dei finanziamenti si è aperto all’inizio dell’anno e le domande dovevano essere presentate entro il 30 marzo. Noi a Fontevivo ospitiamo un immobile di proprietà pubblica che ospita un servizio pubblico, diciamo, perché poi di fatto è questo, che è l’ex Asilo Monumento che ospita il circolo anziani, che se non ricordo male oltre alla necessità di diversi interventi di restauro e recupero, data l’età dell’immobile, ha proprio un tetto in amianto. E’ un tema che si pone da diverso tempo, però non c’è mai stata l’opportunità di poter accedere a finanziamenti specifici su questo aspetto.

Quindi chiediamo, per farla molto breve, se l’Amministrazione era a conoscenza di questo bando di finanziamento; se ha fatto domanda per accedere al finanziamento perlomeno per la progettazione preliminare e definitiva dell’intervento di bonifica dell’amianto del circolo anziani di Fontevivo, altrimenti se non intenda intervenire diversamente. Grazie.

Si riporta testualmente la interrogazione cui si riferisce il Consigliere Fabio MORONI:

"INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

Al Sindaco All’Assessore ai Lavori Pubblici Fontevivo, 9 maggio 2017 PREMESSO CHE:

• L’articolo 56 della legge 28 dicembre 2015, n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali” ha istituito un fondo per sostenere la progettazione degli interventi di bonifica di beni contaminati da amianto al fine di promuovere la realizzazione di interventi di bonifica di edifici pubblici, a tutela della salute e dell’ambiente;

• il fondo è stato finanziato con 5,536 milioni di euro per il 2016 e con 6,018 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018;

• con decreto del Ministero dell’Ambiente del gennaio 2017 è stata avviata la procedura per il finanziamento della progettazione preliminare e definitiva di interventi di bonifica dall’amianto di edifici di proprietà pubblica, fino ad un massimo di 15.000 euro. Le richieste di finanziamento potevano essere presentate entro il 30 marzo;

• il Circolo Anziani di Fontevivo è attualmente ospitato in un immobile di proprietà comunale sito in via Marconi n. 40. L’immobile, denominato “ex asilo monumento”, necessiterebbe di interventi di recupero e restauro a partire dalla necessità di rimozione e sostituzione del tetto che, a quanto risulta, benché ancora in buono stato di conservazione, sarebbe realizzato con materiale contenente amianto;

• Benché la problematica sia già nota da tempo alle Amministrazioni Comunali che si sono succedute nel tempo, anche in ragione della distanza di pochi metri che separa l’edificio dai nuovi locali adibiti ad asilo nido e scuola dell’infanzia, le contingenze amministrative non hanno mai consentito di porvi l’attenzione che sarebbe invece stata necessaria. L’incentivo statale rappresenterebbe invece una valida opportunità l’avvio della progettazione e la successiva cantierizzazione dell’opera anche in ragione delle disponibilità finanziarie dell’Ente;

• Il Circolo Anziani di Fontevivo rappresenta un importante polo aggregativo per il Capoluogo e si riterrebbe fondamentale che l’Amministrazione Comunale facesse propria ogni iniziativa utile a sostenerne e rilanciarne l’attività quotidiana ;

• Gli scriventi avevano evidenziato quanto sopra nel corso del Consiglio comunale del 20 marzo, proponendolo tra altre proposte in un Ordine del Giorno respinto dalla Maggioranza;

SI CHIEDE

Se l’Amministrazione Comunale abbia ritenuto di avanzare al Ministero dell’Ambiente richiesta di contributo per l’avvio della progettazione dell’intervento di bonifica dall’amianto dell’edificio di proprietà comunale sito in via Marconi 40 e destinato ad ospitare il Circolo Anziani di Fontevivo.

F. to MORONI F.to MIRTI".

ENRICO TERENZIANI – Assessore

Volevo solo rispondere alla Consigliera Mirti che l’interrogazione riguardante gli interventi a Ponte Taro l’abbiamo inoltrata in settimana la risposta, quindi se non è ancora arrivata arriverà.

MIRTI

Volevo soltanto chiedere una cosa. Avevamo presentato un’interrogazione riferita al discorso dell’utilizzazione dei locali in uso alla Svoltare per famiglie in difficoltà, avevamo chiesto che fosse possibile riscontrarla questa sera, avevo capito che c’era questa volontà.

(vedasi ALLEGATO 6)

(Ndt, intervento fuori microfono) AGOLETTI risponderò dopo … MIRTI

Ah, bene, perché noi non abbiamo nulla da proporre, volevo riprendere questa, perché nell’elencazione che avevo fatto inizialmente l’avevo trascurata.

Nel documento COMUNE DI FONTEVIVO PROVINCIA DI PARMA (pagine 43-49)

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