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VICE SINDACO

Nel documento COMUNE DI FONTEVIVO PROVINCIA DI PARMA (pagine 30-34)

Senza entrare nel merito dei tecnicismi, io apprezzerei che il Consiglio possa prendere atto dell’intenzione, dopodiché sulla parte numerica chiaramente con gli Uffici … Io ho esplicitato il tutto proprio perché avevo piacere che il Consiglio potesse condividere il contenuto, dopodiché lo modifichiamo e lo sistemiamo a seconda delle indicazioni degli Uffici.

Rag. CALZOLARI

Voi ve ne siete accorti perché noi presentiamo al Consiglio delle variazioni dove vengono esplicitati anche i capitoli del PEG, mentre se noi ci attenessimo effettivamente a quanto prevede la contabilità non ve ne sareste assolutamente accorti, perché in Consiglio ci vanno soltanto le variazioni per missioni e programmi. Quindi a tutti gli effetti questa qui non sarebbe neanche una variazione, per cui penso che si possa accettare e modificare il testo della delibera, adesso ci sto pensando un attimo.

Penso che Fabio MORONI queste cose le sappia benissimo. Il Consiglio vota il bilancio per programmi e missioni, noi per maggiore chiarezza e anche per maggiore trasparenza, perché programmi e missioni non vuol dire niente, non si capirebbe niente, soprattutto probabilmente per programmi e per missioni ha un senso per i grandi Comuni, per un Comune piccolo non ha molto senso.

Quindi questi qui sono due capitoli che sono comunque all’interno della stessa missione e dello stesso programma, perché riguardano sempre il verde pubblico, per cui è soltanto magari una dicitura da specificare nel corpo della delibera, che quello assolutamente va benissimo, poi dopo però è legale perché, ve l’ho detto, come Consiglio voi votate missioni e programma, quindi la missione e il programma ha lo stesso importo.

MORONI

Ti ringrazio. Per come ti dicevo prima del Consiglio, nessuno di noi, al di là un po’ delle competenze maturate negli anni, non ha una specificità tecnica, per cui se tecnicamente è fattibile lo facciamo, se è una cosa inutile nel senso che comunque siamo all’interno della stessa missione e programma forse non servirebbe nemmeno farlo, quindi se tu dici si può procedere, procediamo.

Il nostro voto sulla variazione non cambia, era solo sulla tecnicalità, facciamo le robe fatte bene.

Rag. CALZOLARI

Confermo che il Consiglio prenderà atto dell’emendamento dell’Assessore, del dottor Agoletti, cambieremo il testo della delibera, però assolutamente non cambia niente perché sono, come vedi, due capitoli che sono all’interno della stessa missione e dello stesso programma, non cambia niente, è soltanto cambiare la dicitura all’interno della delibera.

(Ndt, intervento fuori microfono: CAMINATI “Che poi basta togliere la parola gestione esterna, si toglie la parola esterna, secondo me non cambia nulla”)

SINDACO

Ci sono altri interventi? Prego.

MORONI

Molto rapidamente su entrambe le cose. Ovviamente ringraziamo l’Assessore per la relazione e la responsabile del servizio finanziario Angela Calzolari anche per questa consulenza tecnica al volo.

La variazione è consistente e merita qualche rapidissima osservazione. La prima è sulla modalità, nel senso che non possiamo non sottolineare il fatto che a soli quaranta giorni dall’approvazione del bilancio preventivo avvenuta intorno al 20 marzo, se non ricordo male, abbiamo due variazioni corpose, anche se una solo tecnica con il riaccertamento dei residui, con pagine e allegati che in sostanza rappresentano, anche se non per valore numerico, però nelle scelte che vengono fatte, quasi un mezzo bilancio; forse è anche per questo che noi siamo arrivati con ritardo all’approvazione del conto consuntivo. Vengono addirittura ripetute, tra le due proposte di variazione, anche le stesse voci, come ad esempio quella sugli incarichi, con variazione prima in un senso e poi nell’altro, e viene quindi spontaneo domandarsi se i numeri del bilancio preventivo di marzo non fossero forse buttati giù più per chiudere il bilancio, per dire che era stato fatto in tempo utile, piuttosto che con una chiara strategia politica che altrimenti faremmo fatica a decifrare.

Ritorno sul tema dei trasferimenti e dello spazio finanziario concesso dal Governo, perché questo Consiglio è stato testimone di grandi discussioni, e io su questo penso di essere molto più leghista di voi; voi ci avete fatto i manifesti sul “pago, vedo, voto”, io credo che per il Comune di Fontevivo se anche lo Stato, lo abbiamo detto tante volte anche in passato, smettesse di trasferire risorse ma ci consentisse di impiegare per il territori le risorse che effettivamente, e lo ripeto, con la tassazione più bassa della Provincia da molti, da più di dieci anni, potremmo fornire ai nostri cittadini servizi di qualità, come abbiamo, e realizzare le opere di cui i cittadini hanno bisogno.

Quindi credo vada dato merito alle Amministrazioni che si sono succedute di aver lasciato in eredità un bilancio del Comune sano ma anche, lo devo ribadire, al Governo, e quindi propongo la cittadinanza onoraria al Ministro Padoan, di continuare a sbloccarci risorse per investimenti sul territorio.

Nel merito pochissimi punti, il primo è sugli incarichi professionali. Siamo ormai a oltre 90 mila euro preventivati di incarichi professionali; lo ripetiamo, come abbiamo già detto al bilancio di previsione, a nostro parere sono le evidenze di una politica di gestione delle competenze interne e del personale alquanto carente, come anche alcuni comandi che si concretizzeranno in queste settimane andranno a dimostrare. Quindi bene gli incarichi professionali quando servono, ma cito in particolare il caso dell’Ufficio tecnico; nel recente passato si era riusciti quasi ad azzerare l’assegnazione di incarichi per la direzione lavori sulle opere pubbliche all’esterno, mentre ora vediamo che anche per opere importanti si dà la direzione all’esterno.

Sulla videosorveglianza abbiamo già detto anche prima, benissimo le risorse aggiuntive che vengono impiegate, speriamo che per il 2017 non si tratti di una mera operazione contabile, ma che finalmente qualche telecamera la potremmo vedere.

Bene anche la voce contributi alle associazioni, lo avevamo sollecitato al bilancio di previsione, ma continuiamo a segnalare in termini negativi il fatto che si insista, nonostante noi lo si proponga da due anni, a dare contributi senza un bando e senza quindi una logica di reale sostegno alle associazioni e di promozione della loro progettualità, con il rischio di fare semplice assistenzialismo o favoritismo senza supportare una reale progettualità condivisa tra le associazioni.

Bene, finalmente, l’incremento degli investimenti sull’illuminazione, come si ricordava prima, ma anche sugli asfalti e la segnaletica, anche se si tratta comunque di risorse di poco superiori a quelle del bilancio di previsione e, a nostro giudizio, ancora troppo scarse per le esigenze del territorio.

Chiediamo quindi e ci mettiamo a disposizione per condividere in Commissione la localizzazione di questi interventi, a partire dalla pubblica illuminazione.

In merito agli incrementi delle somme per i servizi ambientali rileviamo che ci sembrano molto esigui se, come effettivamente sono, destinati alla lotta alla zanzara tigre e alle rilevazioni sulla discarica di Viarolo. In particolare sulla lotta alla zanzara tigre rinnoviamo la richiesta fatta nel luglio dell’anno scorso e nuovamente chiediamo venga svolta anzitutto con tempestività, siamo già

in ritardo sull’attività di prevenzione che è la più importante, e che sia effettuata in tutte le aree verde delle frazioni, non solo come l’anno scorso nel capoluogo e Ponte Taro; ci sono anche Bianconese, Bellena, Castelguelfo, il Torchio, le Fontane, quartiere Molinetto, eccetera.

Sollecitiamo interventi di disinfestazione più generali, a partire dai parchi pubblici, gli impianti sportivi, i cimiteri e i luoghi di aggregazione. A tale proposito sarebbe inoltre necessario avviare una campagna di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini per sollecitare gli interventi anche sulle aree private, come fanno altri Comuni, con la distribuzione gratuita ai residenti delle pastiglie larvicide.

Sul verde pubblico c’è un po’ di confusione, su questo abbiamo presentato anche un’interrogazione alcuni giorni fa. Non comprendiamo bene quale sia la strategia dell’Amministrazione per la gestione del servizio, vediamo che si stanziano risorse importanti per il noleggio di attrezzature; in parte prima c’è stata data risposta, ovvero si prevede di esternalizzare il servizio dei pulmini e reinternalizzare il servizio di gestione del verde pubblico. Ci permettiamo di osservare che a nostro giudizio forse era meglio continuare a gestire internamente il servizio dei pulmini, dove si può esprimere un valore aggiunto sulla qualità del servizio sicuramente superiore rispetto al taglio dell’erba; per intenderci, di tagliare un prato forse in tanti sono capaci, di avere a che fare con dei bambini su un pulmino non è detto che sia così.

Restiamo perplessi sull’aumento di 100 mila euro destinati alla sola riqualificazione del centro storico di Fontevivo; un mese fa abbiamo approvato il bilancio preventivo con una cifra prevista di 137 mila euro, questa cifra inserita nel preventivo 2016 per essere realizzata nel 2017 sarebbe stata non solo relativa alla sistemazione del centro storico, ma anche alla pavimentazione dell’area dell’ex convento, cosa evidentemente assurda sin dal momento in cui la cifra è stata allocata per l’importo totale. Troviamo molto strano che la spesa a questo punto sia quasi raddoppiata, per di più in così breve tempo, come se nel preventivo fossero stati messi numeri così per chiudere il bilancio senza una reale valutazione dell’intervento. Forse c’è stato un errore di valutazione nella stima del progetto, sulla quale comunque questa sera non possiamo esprimerci, perché abbiamo già sollecitato la convocazione di una Commissione che si terrà venerdì, se non ricordo male.

Alcune somme già in questa prima variazione potevano essere destinate diversamente; se aveste riletto alcune proposte che avevamo fatto al bilancio preventivo, anche piccole cifre potevano qualificare diversamente questa variazione. Ma anche, e riprendiamo quello che diceva prima il Sindaco, per rafforzare la presenza dei Vigili sul territorio; il Sindaco ha rinnovato questo impegno, lo attendiamo molto volentieri. Ma sono evidentemente scelte di cui la Giunta si dovrà prendere la responsabilità e vedremo nel corso dell’anno se ci saranno variazioni in questo senso.

SINDACO

Grazie, Consigliere Moroni. Lascerei ora la risposta alla Giunta, quindi prego, Assessore.

DANIELA CAMINATI – Assessore

Grazie. Io devo solo dire una cosa, dopo sulle altre osservazioni magari rispondono i miei colleghi, sul fatto che sia già stata fatta dopo poco tempo dal bilancio di previsione una variazione, la seconda variazione, perché la prima comunque era dovuta. Quando abbiamo fatto il bilancio di previsione, pur avendo rispettato le scadenze, è molto difficile prevedere esattamente tutto in quel momento e inoltre dobbiamo sempre fare i conti con la disponibilità, perché comunque se uno avesse la massima disponibilità di entrate può mettere quello che vuole in una previsione, quindi fare un bilancio di previsione oggi è più difficile. Quest’anno è stato più difficile dello scorso anno e degli anni precedenti, perché ogni anno vengono a mancare 200-300 mila euro all’anno; in un Comune di 6 mila abitanti, 300 mila euro all’anno di minori entrate incidono, quindi non è che si

possano fare i bilanci così, come uno… Si è aperta questa possibilità, tra l’altro era già fissato il Consiglio per il 10 maggio che doveva essere fatto per il rendiconto e per i riaccertamenti, questa l’abbiamo fatta un po’ di corsa, se vogliamo, perché c’è stato comunicato l’inserimento in graduatoria per l’utilizzo degli spazi il 26 aprile; era già pronta, perché comunque gli investimenti c’erano già e quindi l’abbiamo inserita, quindi non è stata superficialità nel fare il preventivo, questo mi sento di contraddirla perché non è proprio così. Ogni passo che viene fatto è frutto di parecchio sacrificio, di ponderazione, di studi, eccetera, proprio per cercare di distribuire i pochi soldi che ci sono in maniera più equa possibile e più produttiva.

Sul resto, sulla risposta sul perché dei vari stanziamenti o aumento di stanziamenti, magari lascio la parola ai colleghi. Enrico, se vuoi rispondere sul centro storico; io ne so qualcosa, ma tu sai certamente qualcosa più di me. Grazie.

SINDACO

Prego, Assessore Terenziani.

ENRICO TERENZIANI – Assessore

Grazie, Daniela. Volevo soltanto puntualizzare un paio di cose. Per quanto riguarda gli incarichi professionali dati ai professionisti esterni, sono necessari perché siamo carenti in parte di personale;

vorrei ricordare che da novembre siamo scoperti e ci manca il responsabile a tempo pieno, un responsabile, non uno qualunque.

Inoltre per quanto riguarda l’intervento sulla riqualificazione del centro storico, la variazione ci dà la possibilità di finanziare con uno stanziamento di 100 mila euro i lavori di riqualificazione del centro storico, consistenti nel rifacimento di alcuni marciapiedi di via Roma, nella sostituzione di corpi illuminanti nel centro di Fontevivo e del pavimento della chiesa. Il quadro economico complessivo di questo intervento corrisponde a 242 mila euro, che saranno coperti con i 137 mila euro dei quali il Consigliere Moroni ha parlato prima, che però i 137 mila euro io non so dove hai trovato che erano destinati anche alla pavimentazione dell’ex convento, perché nel bilancio questo non era previsto.

(Ndt, intervento fuori microfono) MIRTI Nel preventivo 2016 … TERENZIANI – Assessore

Allora è un refuso.

(Ndt, interventi fuori microfono) Rag. Calzolari Diversa denominazione … TERENZIANI – Assessore

Quindi era rimasto questo refuso.

(Ndt, intervento fuori microfono) TERENZIANI – Assessore

Però nel precedente, nell’ultimo bilancio, risultava soltanto come riqualificazione del Centro storico. Comunque non riguarda la pavimentazione, erano previsti solo per la riqualificazione.

I costi dell’intervento sono diversi da quelli inizialmente ipotizzati perché nel corso della progettazione si è pensato di sostituire i lampioni vetusti posizionati fra le piante del viale spostandoli nell’altro intervento, usufruendo così delle economie derivanti dalle opere che andremo

a eseguire; quindi andiamo a utilizzare scavi, tutte opere che vanno a incidere meno sul valore complessivo dell’intervento.

Nel documento COMUNE DI FONTEVIVO PROVINCIA DI PARMA (pagine 30-34)

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