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I benefici dei tetti verdi, in ambito urbano, sono molteplici, questi migliorano la gestione delle acque meteoriche, l’effetto dell’isola di calore urbano, la qualità dell’aria e degli inquinanti, la durata del tetto, il valore ambientale ed ecologico, il benessere psico-fisico l’inquinamento acustico.

6.1 Gestione sostenibile delle acque meteoriche

Il tetto verde per la sua natura fisica è in grado di trattenere l’acqua delle precipitazioni atmosferiche e dell’irrigazione, l’acqua viene immagazzinata dalle piante tramite l’apparato radicale, dal substrato di coltivazione, per lo più ad alta porosità e dallo strato di accumulo e drenaggio che conserva temporaneamente l’acqua. Questo fa sì che viene ridotto, lo stress sul sistema di scolo delle acque su tutta la superfice del tetto, avendo una minore quantità di acqua da smaltire. Un minor dispendio di energia per l’allontanamento dell’acqua e soprattutto una minor portata di acqua nel sistema di scarico, porta a una riduzione dei costi di manutenzione e di

realizzazione di nuove opere della raccolta dei sistemi fognari. Il sistema di drenaggio, composto da scoline, pilette di scarico, grondaie è meno sollecitato dallo stress e quindi dura di più, nel tempo. Quindi la quantità di acqua proveniente dalle precipitazioni che finisce effettivamente a carico dei

sistemi di scolo è solo una parte del totale, un tetto verde è in grado di ridurre significativamente la percentuale di acqua meteorica che finisce nei sistemi di scolo e come osservato da Fioretti et al. (2010) un tetto verde, posto in clima mediterraneo, può trattenere anche oltre il 60% del volume di pioggia precipitataxii. Inoltre la presenza di tetti verdi riduce notevolmente, il volume di picco di deflusso che si presenta dopo elevate precipitazioni atmosferiche come riportato da Teemusk (2007) xiii.

6.2 Miglioramento prestazioni termiche degli edifici

Un tetto verde sopra di un edifico, migliora le caratteristiche termodinamiche della struttura stessa. Con la evapotraspirazione le piante migliorano gli estremi termici dell’edificio, questo porta ad una situazione di maggior confort per gli occupanti. Una ricerca effettuata da Bevilacqua et al. (2016) condotta nel sud d’Italia rivela che i tetti verdi (senza alcun materiale isolante) sono più freddi di circa 12 ° C rispetto ai tetti convenzionali secondo le misurazioni della temperatura superficiale media in estate. Anche nella stagione invernale, la differenza di temperatura tra tetto convenzionale e tetto verde è notevole, circa 4 ° C. Da questo punto di vista, gli edifici con i tetti verdi consumano meno energia in confronto con tetti convenzionalixiv. Inoltre il tetto verde ha una funzione di

isolante termico come citato da Permpituck et Namprakai (2012), lo spessore dei terreni di coltura influenza in particolare l'isolamento termico caratteristica dei tetti verdi, lo studio condotto

evidenzia la caratteristica di isolamento termico di due diversi tetti verdi (spessori dei substrati 10 e 20 cm) a confronto con un tetto convenzionale. Per quanto riguarda i risultati, la riduzione nel trasferimento di calore e nel consumo di energia è notevole. Il trasferimento di calore è diminuito tra valori compresi del 59 e 96% mentre il consumo di energia è calato del 31 e 37%,

6.3 Riduzione dell’effetto isola di calore urbano

Con il termine "isola di calore" si descrive un fenomeno che avviene nelle aree più urbanizzate del pianeta, dove nelle metropoli si osservano temperature anomale più calde rispetto alle aree rurali vicine. La temperatura media annua dell'aria di una città con 1 milione di abitanti o più può essere più calda di 1-3 ° C, rispetto all'ambiente circostante,Oke, T.R. (1997)xvi, durante la sera d’estate, con carenza di ventilazione, la differenza di temperatura può arrivare fino a 12 ° C, Oke. T.R. (1987)xvii. Le isole di calore possono influenzare negativamente le comunità aumentando il picco della domanda energetica, i costi di condizionamento dell'aria, l'inquinamento dell'aria e le emissioni di gas serra, le malattie e la mortalità legate al calore. Il tetto verde riesce a mitigare questo dannoso effetto, nelle città, con il raffreddamento della superfice degli edifici,

l’evapotraspirazione, la sottrazione dall’atmosfera di inquinanti, la riduzione dell’energia degli impianti di climatizzazione. In un esperimento condotto a Roma di Battista et al. (2016), in un’area di studio con una superficie di 0,218 km² e circa 3000 abitanti. I risultati hanno mostrato un

abbassamento della temperatura dell'aria di 0,5 ° C al mattino e circa 0,3 ° C di nottexviii. Sulla pagina successiva è presente un grafico dell’effetto dell’isola di calore, fonte EPA, dove è possibile osservare che le temperature superficiali e atmosferiche variano in base ai diversi utilizzi del suolo. Il calo e il picco delle temperature superficiali sul laghetto mostrano come l'acqua mantiene una temperatura abbastanza costante giorno e notte, grazie alla sua elevata capacità di calore.

6.4 Miglioramento della qualità dell’aria e riduzione degli inquinanti

Le piante coltivate sul tetto verde, come tutte le piante, hanno la capacità di sequestrare gli

inquinanti presenti nell’atmosfera. Nello specifico, per la reazione della fotosintesi clorofilliana, le piante necessitano di anidride carbonica, un gas ad effetto serra, ma vari studi condotti evidenziano la capacità di purificazione delle piante e sono in grado di migliorare notevolmente la qualità dell'aria. In generale, l'uso di tetti verdi intensivi è considerato una strategia appropriata per ridurre l'inquinamento atmosferico. Infatti, le piante sul tetto sostituiscono parzialmente la vegetazione eliminata durante la costruzione degli edifici. Gli alberi hanno la massima influenza sulla riduzione dell'inquinamento atmosferico. A Singapore è stato studiato il livello di inquinamento dell'aria (in particolare l'anidride solforosa) prima e dopo l'applicazione dei tetti verdi. I risultati hanno mostrato

Figura 15 Fonte Reducing Urban Heat Islands: Compendium of Strategies Urban Heat Island Basics, modified from Voogt, 2000, https://www.epa.gov/sites/production/files/2017-05/documents/reducing_urban_heat_islands_ch_1.pdf

la rimozione dell'inquinamento fino al 37% attraverso l'uso estensivo di tetti verdi come rilevato dallo studio condotto da (Berardi et al., 2014)xix

6.5 Aumento della vita del tetto nel tempo

I tetti verdi hanno la capacità di aumentare la durata di un tetto convenzionale, riducendo la pressione dello stress indotto dagli agenti esterni sui materiali di rivestimento dell’edificio. La copertura vegetale, cattura i raggi UV che non colpendo direttamente il tetto, non lo riscaldano, e le piante evapotraspirando acqua riducono ulteriormente la temperatura del tetto. I materiali che compongono il tetto dell’edificio, coperti da un tetto verde avendo mediamente una temperatura mediainferiore hanno una durata temporale maggiore. Come riportato da Suszanowicz et Wiecek (2019), l’analisi tramite termocamera, con una temperatura dell’ambiente esterno di 34°C, in un’area dell’Europa centrale, mostrava una temperatura di 46.5°C per il tetto in cemento, 55,8 °C per il rivestimento del tetto in acciaio e di soli 39°C per la vegetazione. xx.

6.6 Aumento valore ambientale ed ecologico

L’utilizzo di tetti verdi in particolare in ambito urbano, aumenta la biodiversità dell’ambiente circostante. Questo perché, il tetto verde ha funzione di rifugio e di substrato per il ciclo vitale temporaneo o completo di alcune specie di essere viventi, in particolare degli insetti. L’aumento della biodiversità su un tetto verde dipende da vari fattori, in particolare dalla superficie, dalla tipologia e dalla sua posizione. Maggiore è la superficie della copertura verde maggiore è la

possibilità di incremento della fauna selvatica, la tipologia, il tetto verde intensivo, è più predisposto ad accogliere nuove specie, essendo più ricco di specie vegetali coltivate e aventi una maggiore massa aerea. Infine dalla sua posizione, un tetto verde in prossimità di un parco o confinante un’area agricola, naturale o aree verdi urbane avrà maggiori possibilità di incrementare la

biodiversità circostante, mentre un tetto verde posizionato in un’area densamente urbanizzata avrà meno efficacia. Secondo Kim (2004), i tetti verdi possono avere il compito di corridoi ecologici ed

essere in grado di connettere, gli habitat frammentati urbani, per diverse specie di animali, per promuovere la biodiversità urbanaxxi.

6.7 Aumento benessere psicologico

La maggiore presenza di aree verdi, fa sì che ci sia un miglioramento della qualità della vita. Diversi studi confermano che avere la visione di aree verdi, migliora la qualità della vita, aumenta la socializzazione fra gli individui, aumentano le difese del sistema immunitario, aumenta la

produttività e si riducono depressioni o altre patologie psicologiche. Ci sono molti studi sugli effetti benefici delle piante sugli esseri umani, a livello psicologico Korpela et al. (2018,1989) le persone che sono attivamente in contatto con la natura nelle città, hanno un effetto di autoregolazione, con la riduzione dello stress e un’autostima migliorexxii

6.8 Riduzione inquinamento acustico

Il tetto verde riduce l’inquinamento acustico della struttura che copre e intorno ad essa. La presenza delle piante, e di un vero e proprio strato composto da diversi materiali permette di ridurre l’impatto delle onde sonore sull’edificio dentro e fuori. La presenza di inquinamento acustico, è un problema molto sentito nelle grandi città e porta a problemi di natura mentale e psicologica, con costi

maggiori per la salute pubblica. Secondo Öhrström (1991) et Passchier Vermeer et Passchier, (2000), l'eccesso di rumore non è solo fastidioso, ma può portare a problemi di salute come danni all'udito, ipertensione e malattie cardiache ischemiche, disturbi del sonno e riduzione delle

prestazioni scolastichexxiii. Come osservato da Vijayaraghavan, (2016) mettendo a confronto livelli di rumore che penetrano all'interno dell'edificio, attraverso i tetti tradizionali e i tetti verdi, ha dimostrato che, nel caso del tetto verde, il livello di rumore è ridotto fino a 20 dB sia con l’uso di tetti verdi estensivi e sia con i tetti verdi intensivixxiv.

6.9 Altri vantaggi

L'aspetto naturale e sostenibile, unito a un risparmio energetico termodinamico e a una maggiore durata del tetto, contribuiscono ad aumentare notevolmente il valore dell'immobile, questo permette anche di aumentare l’attrazione di potenziali clienti nelle strutture di ricezione come Hotel,

agriturismi, ristoranti, bar e rifugi. La creazione di uno strato ignifugo, per natura, le piante contengono molta acqua, con la posa di un tetto verde si viene quindi a creare sull’edificio uno strato naturale e ignifugo, elemento importante e da tenere in considerazione nelle zone ad alto rischio di incendi. Una maggiore efficienza degli impianti fotovoltaici, un tetto verde riduce la temperatura del tetto, su un tetto più fresco, gli impianti fotovoltaici funzionano con maggiore efficienza, durano più a lungo, hanno meno guasti nel tempo e la spesa per la fornitura di energia elettrica diminuisce.

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