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Blog e Personal Branding

Capitolo 1: Il Personal Branding

2.2 Personal Branding e social media

2.2.8 I blog

2.2.8.1 Blog e Personal Branding

L’utente che desidera sviluppare un blog per promuovere il proprio Brand deve tenere presente che il blog è personale, per questa ragione lo stile ed il formato devono essere quanto più vicini al carattere dell’utente.

I lettori devono percepire passione ed autorità dalla lettura dei post.

Prima di iniziare una propria attività di blogging è opportuno sapere che i blog, siano essi personali o aziendali, devono essere scritti da e con voce umana; un bravo blogger deve conoscere la blogosfera e quindi deve leggere altri blog, questo permette di capire quali blog sono più seguiti di altri e per quali ragioni ed infine il blog non è un rimpiazzo quindi non va a sostituire altre forme di comunicazione sia online che offline, è vero che i blog permettono comunicazioni veloci ed informali con i propri followers ma devono essere integrati da altre forme di comunicazione.

Per potenziare il valore di un blog è fondamentale saper comunicare il Brand e conseguentemente utilizzarne gli elementi visivi che lo caratterizzano e distinguono in tutta la comunicazione al fine di rafforzarne l’immagine.109

È essenziale saper scrivere in modo chiaro i contenuti e quindi rendere i post leggibili; posizionare i post più letti in evidenza e connettere ogni post a quelli precedenti; ricordare che un post è permanente e quindi quando si pubblicano contenuti in Rete questi saranno a disposizione di tutti; integrare la conversazione e saper rendere facile e

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Centenaro L., Sorchiotti T., Personal Branding, l’arte di promuovere e vendere se stessi online, Hoepli, 2010.

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veloce l’inserimento dei commenti da parte degli utenti; promuovere l’indirizzo del blog inserendolo nella firma elettronica di e-mail e forum; concludere il post con domande aperte ai lettori, in questo modo si favorisce la conversazione e pubblicare spesso buoni contenuti poiché la frequenza consigliata di pubblicazione di un post è settimanale. L’utente non deve mai dimenticare di evitare l’inserimento di messaggi promozionali senza il permesso dei propri lettori i quali non apprezzano particolarmente la pubblicità soprattutto di prodotti propri del blogger ed infine l’utente deve prestare attenzione alle affiliazioni dunque evitare di commentare e rivendere dentro al proprio blog prodotti di altre aziende, a meno che i pareri siano sinceri.

Come per i social network, anche i blog per essere utilizzati al fine di migliorare il Personal Brand devono rispettare alcune caratteristiche: devono essere proposti buoni contenuti e questi devono appassionare il blogger stesso che deve essere capace di proporli in modo quanto più particolare ed approfondito per distinguersi dalla massa. Il blogger deve comunicare adottando un linguaggio chiaro, diretto e comprensibile da tutti i lettori. È importante definire un buon ritmo di pubblicazione (ad esempio un post a settimana minimo) poiché è importante dare un appuntamento ai propri lettori ed infine anche l’aspetto grafico è rilevante, è opportuno scegliere uno stile accattivante, leggibile e se possibile replicabile anche negli altri network.

Ottima strategia per definire e migliorare la propria identità online è associare il blog ad un sito web poiché con il blog è possibile condividere non solo idee ma è anche possibile comunicare se stessi, le proprie competenze e capacità.

Come sostenuto da Elena Bacciaglia, social media e PR in ambito digitale: Il Personal Branding dunque, si inizia a costruire con il primo post.110

Se l’utente ha deciso di sviluppare un proprio blog, il modo migliore per ottimizzarlo nei motori di ricerca è tramite l’utilizzo di referenze e backlinks, quest’ultimo è un link in entrata ottenuto da un sito web e proveniente da un dominio esterno111.

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Bacciaglia E., Blog e Personal Branding: ancora un’ accoppiata vincente, Viadeo Blog, 2011, (internet), disponibile all’indirizzo: http://blog.viadeo.com/it/2011/09/26/blog-e-personal-branding-ancora- unaccoppiata-vincente/

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WebMarketingConsult, Cos’è un backlink?, 2010, (internet), disponibile all’indirizzo: http://www.webmarketingconsult.it/blog/2010/01/backlink/

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È importante in questo caso che altri blog inseriscano il link al loro interno, in questo modo infatti si accrescono reputazione e visibilità.

Come sostengono gli autori Centenaro e Sorchiotti112, un Personal Brander può decidere di incrementare la visibilità del proprio blog riponendo attenzione ad alcuni semplici dettagli come il titolo dell’articolo, in questo caso il Brander dovrò essere in grado di identificare un titolo che possa indicare nel miglior modo il tema del post incorporando all’interno del titolo le parole chiave del contenuto del post; deve ancora prestare attenzione alla scrittura in prima persona; all’utilizzo di supporti multimediali (post con foto); alle meta tag description ossia la descrizione che l’utente realizza in HTML e che Google utilizza per descrivere il risultato di ricerca della pagina e per concludere il Brander deve ricordare di utilizzare URL modificati in base al contenuto dell’articolo, essere conciso (massimo 250 parole per post) e creare un collegamento allo spazio di presentazione personale nel blog. Nella sezione biografica è consigliabile che l’autore del blog inserisca una propria immagine, in questo modo il pubblico è in grado di elaborare una visione più personale dell’autore e si riesce ad omogeneizzare meglio il mondo virtuale con quello reale.

È di fondamentale importanza ricordare che il design del blog è la prima cosa che i followers vedono, è quindi l’interfaccia con cui l’utente si mostra al suo pubblico; scelte poco consone o un approccio poco attento alla sua definizione può addirittura allontanare un cliente, dal lato opposto invece una attenta definizione valorizza le capacità della persona.

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Centenaro L., Sorchiotti T., Personal Branding, l’arte di promuovere e vendere se stessi online, Hoepli, 2010.

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Per aiutare un Personal Brander nella definizione di un buon design del blog o sito personali, gli stessi autori113 identificano una serie di step fondamentali che è opportuno osservare per la valorizzazione dello stesso; la lista condivisa da Centenaro e Sorchiotti riporta i seguenti stadi da prendere in considerazione:

1. Scegliere i contenuti

L’utente deve decidere cosa pubblicare all’interno del blog e decidere successivamente come ordinare i contenuti a livello sia di struttura generale che singola pagina.

2. Definire la struttura delle pagine

È fondamentale definire la gerarchia delle singole pagine e rispettivi contenuti.

3. Prestare attenzione alla grafica del sito

È consigliato partire da colori che richiamino quelli del logo ma è altrettanto importante scegliere colore e stile che rispecchino le caratteristiche e storia della persona. È fondamentale avere una buona praticità di navigazione, per questo si consiglia l’utilizzo di piattaforme come Wordpress e Blogspot.114

Essendo il Web 2.0 in continua evoluzione, nel periodo che intercorre tra la scrittura dei contenuti di questo elaborato e la sua conclusione, è possibile che nuove tecniche e strumenti saranno al servizio del pubblico; ciò nonostante è fondamentale ricordare che quando si cerca di comunicare il proprio Brand è indispensabile mantenere coerenza con la strategie e la grafica in precedenza definite, in questo modo si rafforza l’identità e si è più riconoscibili.

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Ivi p. 265.

114 I software ai quali si ricorre per la creazione di un blog appartengono alla categoria dei Content

Manager System detti CMS; si tratta di sistemi di gestione dei contenuti nati al fine di facilitare appunto la gestione dei contenuti in Rete.

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