IL FERMENTO TEATRALE A NAPOLI NEL DECENNIO 1910-
46 BUSTA 32, FASCICOLO 633: CINEMATOGRAFO TASSA SUL PRODOTTO LORDO 1919-
1929. In Appendice al punto 21.
47 Commissariato Montecalvario, BUSTA 32, FASCICOLO 633: CINEMATOGRAFO TASSA SUL
PRODOTTO LORDO 1919-1929. In Appendice al punto 22.
48 BUSTA 32, FASCICOLO 633: CINEMATOGRAFO TASSA SUL PRODOTTO LORDO 1919-
1929. In Appendice al punto 23.
49Lettera del Vice Ammiraglio-Comandante in Capo. Il Capitano di Vascello alla Prefettura di
Napoli, 21 gennaio 1914, in BUSTA 32, FASCICOLO 631: “SPETTACOLI”- OFFESE AL PRESTIGIO DELL’ESERCIZIO 1913-1926. In Appendice al punto 24.
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APPENDICE AL PARAGRAFO 2.2
Archivio di Napoli- Archivio di Gabinetto- Questura di Napoli- II parte- Disposizioni di Massa:
- 1) BUSTA 32, FASCICOLO 630, ORDINANZA PREFETTURA E RELATIVO REGOLAMENTO 1906-1927: <<Agli Uffici Dipendenti di Napoli ( 9-05-1911): malgrado le ripetute disposizioni circa il divieto di permettere l’ingresso di persone estranee nei palchi dell’ufficio nei teatri della città, ieri sera un Funzionario conduce un cugino nel palco del Teatro Nuovo, ove abitualmente convengono spettatori che non vi hanno diritto. Nell’evitare che altro […]50 continui ho disposto che per Teatro Nuovo una
chiave speciale sia consegnata al Commissario locale, a cui i Funzionari di altre sezioni potranno rivolgersi sempre quando intendano assistere allo spettacolo. Raccomando, infine, ai Capi degli Uffici Dipendenti l’esatta applicazione delle disposizioni da me impartite per l’accesso nei palchi della Questura nei teatri esistenti nella propria giurisdizione, facendo ed essi soltanto risalire la rappresentabilità e quanto possa verificarsi circa le ripetute istruzioni a riguardo[…]>>.
- 2) BUSTA 32, FASCICOLO 631, “SPETTACOLI”- OFFESE AL PRESTIGIO DELL’ESERCIZIO 1913-1926: ( 2-02-1914) <<[…] che nonostante disposizioni apportate con mia circolare 26 c.m n.10671, si continuano ad occupare i palchi di servizio da persone estranee e perfino da signore. Avverto che non sono disposto a tollerare che circolari normali siano considerate […]51 ben oltre forma, e ne esigo scrupoloso adempimento,
deciso ad ottenerlo anche provvedimenti disciplinari. Terrò responsabili i Commissari delle Sezioni ove hanno uso i teatri e i funzionari di servizio. Prego comunicare la presente a tutto il personale, assicurazione>>.
50Parola incomprensibile 51 Parola incomprensibile.
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- 3) BUSTA 32, FASCICOLO 632, DIVIETO AD AGENTI DI P.S. NON COMANDATI AD ACCEDERVI 1914-1928: << Napoli 13 dicembre 1914. La Questura di Napoli ai Sigg.i Commissari Sezionali. Delegati Capo Ufficio. Sig. Comandante Div. Guardie Città. Oggetto: Cinematografi- Servizio di Vigilanza. “Noi si è fatto rilevare, ed ho anche avuto occasione di constatare, che nei cinematografi accedono, di frequente, agenti di città e guardia municipale di gran lunga maggior di quello che la tutela della sicurezza e dell’ordine possa richiedere e nelle sale occupano posti destinati al pubblico. Se tutto ciò era tollerato prima dalle Imprese, queste ora han fatto presente che, con l’applicazione, dal 15 andante, della nuova legge sui cinematografi, che richiede, fra l’altro, la tassa di bollo sui biglietti di ingresso, l’occupazione dei posti per parte di persone che non pagano, potrà far sorgere le constatazioni degli incaricati del controllo fiscale. D’altra parte, non mi piace che, di fronte al pubblico, gli agenti mostrino di profittare di una disposizione di legge dettata nell’interesse della sicurezza, per procurarsi gratuitamente un divertimento. Ad evitare siffatti inconvenienti, prescrivo innanzi tutto che nelle sale cinematografiche non entrino agenti in divisa in numero superiore a quattro e questi dovranno rimanere in piedi e in punti differenti della sala.[…]>>.
- 4) BUSTA 32, FASCICOLO 633: CINEMATOGRAFO TASSA SUL PRODOTTO LORDO 1915-1929: << Napoli, marzo 1917. Questura di Napoli. Oggetto: ispezioni a’ cinematografi. La Real Prefettura comunica che dal giorno 25 del prossimo aprile sarà iniziata da due Sotto Commissioni di Vigilanza la ispezione generale di tutti i cinematografi della città. A tal riguardo, ho diramato speciale circolare, di cui trasmetto copia da consegnare al titolare del cinema contraddistinto perché nel frattempo il medesimo possa uniformarsi alle prescrizioni in essa contenute. Attendo un accenno di ricevuta. Il Questore>>.
<<Napoli, 5 marzo 1918. Uffici Dipendenti. Non esigo che funzionari non possano ricevere visite nel palco di servizio dei Teatri, ma non posso tollerare che assistano all’intero spettacolo, in compagnia di giovinastri, notoriamente di cattiva condotta, e se essi ciò fanno, dimentichi delle proprie dignità, io, per tutelare quella dell’Ufficio, sarò costretto a punirli>>;
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BUSTA 32, FASCICOLO 633: CINEMATOGRAFO TASSA SUL
PRODOTTO LORDO 1915-1929: <<14 novembre 1918.
COMMISSARIATO PORTO. È stato constata che sul palco di Ufficio al Teatro Umberto I prendono spesso posto signore e qualcuna anche del mondo equivoco con relativi avventori. Dopo le ripetute vigorose istruzioni impartite da ultimo con mi progr. Circ. 5 maggio ciò è semplicemente deplorevole e vi prego V.S. fare in modo che lo sconcio assolutamente non si rinnovi.
( Nota a margine: constato sere or sono che nel palco esservi la canzonettista Eshier Clarcy con due ufficiali avventori, mentre poi spesso vi prendono posto famiglie di funzionari)>>.
- 5) BUSTA 13: TASSE SULLE CONCESSIONI GOVERNATIVE PER SPETTACOLI DI MARIONETTE E BURATTINI 1916-1920: << Uffici dipendenti, 27 luglio 1919. Si è dovuto più volte constatare che negli spettacoli teatrali il palco riservato all’autorità di P.S. viene quasi totalmente occupato da persone estranee, condotte non solo da funzionari ma addirittura da persone amiche dei medesimi, che si credono autorizzate di poter disporre a loro agio del palco di servizio. Prospettare lo sconcio che viene prodotto da tale abuso, con evidente offesa al decoro che i Funzionari di P.S. devono gelosamente serbare, specie in pubblico, io credo superfluo giacché sono certo che tutti ne siano pienamente compresi. Ritengo solo necessario rivolgere a tutti tassativi e inderogabili disposizioni, affinché gl’inconvenienti deplorati, che dovranno cessare senz’altro, non possono ripetersi a causa di equivoche espressioni della disposizione stessa. Il palco deve essere esclusivamente destinato al funzionario di servizio ed ai colleghi che eventualmente vi accedano, mai però in numero superiore a quello che il decorso dell’Amministrazione comporti. Ripeto, come già dissi con circolare del 5 maggio 1917, che non esigo che i funzionari non ricevano qualche breve visita nel palco, ma ciò deve essere tenuto presente con dovuta moderazione. Ogni altra estensiva interpretazione delle presenti disposizioni non deve essere assolutamente tollerata. I funzionari di servizio e i signori Commissari sezionali saranno tenuti responsabili della mancata osservanza delle disposizioni stesse e dovranno riferire per iscritto a quest’ Ufficio
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Gabinetto gl’inconveniente constatato non più tardi del mattino seguente. Attendo riservata et assicurazione>>.
- 6) BUSTA 32, FASCICOLO 614, SPETTACOLI PUBBLICI TASSA SUL PRODOTTO LORDO: << 23 febbraio 1920. Oggetto: riduzione di posti nei cinematografi cittadini per ragioni igieniche.
[…] richiamo poi l’attenzione sui cinematografi Carlo III e Sala Iride per affollamento e mancanza di pulizia.
Cinema Partenope al Corso Umberto: le condizioni generali del locale non sono soddisfacenti per la poca pulizia.
Cinema Stella d’Italia il locale è molto angusto.
Cinema Carlo III nei pressi di Piazza Ferrovia: le condizioni generali della sala sono tutt’altro che soddisfacenti per l’insufficiente cubatura in relazione all’affollamento dei posti.
Cinema Iride: la commissione ne ha riportato pessima impressione per le condizioni del locale di cui l’aereazione è insufficiente al gran numero dei posti, nei quali il pubblico si pigia strettamente.
Cinema Bella Napoli: l’igiene è più curata che altrove.
Cinema Monte Maiella: le condizioni generali e di aereazione sono migliori di tutti gli altri locali visitati>>.
- 7) BUSTA 32, FASCICOLO 633: CINEMATOGRAFO TASSA SUL PRODOTTO LORDO 1915-1929: << 15 ottobre 1916. Ai Sigg. Commissari Sezionali. Delegati Capi Ufficio. Sig. Comandante. […] Per reprimere il deplorevole affollamento di Guardie di Città in divisa e in borghese nei cinematografi ho dovuto con vivo rincrescimento ritenere che tali disposizioni non sono esattamente osservate ma l’inconveniente si estende in modo altamente riprovevole ai teatri e specialmente a quelli di Varietà ove seralmente si notano numerosi agenti che invadono persino i posti destinati al pubblico. […]Vorrei altresì disporre che un ufficiale o un maresciallo seralmente esegua servizio di controllo, con speciale attenzione all’Eden, alla Fenice, all’Umberto I>>.
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- 8) BUSTA 32, FASCICOLO 13: TASSE SULLE CONCESSIONI