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SCOPE 3 INDIRECT

5.3 Calcolo della Carbon Footprint

per la produzione di neve programmata

La presente trattazione può̀ essere utilizzata come strumento per analizzare e comunicare le emissioni dirette e indirette del comprensorio sciistico di Alagna. I passaggi eseguiti sono in linea con quanto riportato precedentemente per il GHG Protocol Corporate Accounting and Reporting Standard che è uno dei riferimenti normativi e gestionali utilizzati dalle organizzazioni per la quantificazione e la contabilizzazione delle emissioni GHG.

7.

La verifica delle emissioni

La verifica delle emissioni è una valutazione obiettiva dell’accuratezza, della completezza e della conformità delle informazioni sulle emissioni riportate nell’inventario rispetto ai princìpi di contabilità e di reporting prestabiliti.

I risultati della verifica possono fornire consigli utili su come correggere gli eventuali errori e su come migliorare la metodologia di contabilizzazione delle emissioni.

8.

L’impostazione di un obiettivo di riduzione dei GHG Impostare e stabilire un obiettivo di riduzione dei gas serra è il seguito logico dello sviluppo di un inventario GHG. Fissare un livello di emissioni minimo comporta scelte di natura strutturale nelle diverse aree dell’organizzazione che vengono sottoposte alle politiche e alle strategie pianificate al fine di minimizzare e gestire i rischi legati ai GHG, ottenere risparmi sui costi, guidare verso miglioramenti nell’innovazione dei processi e nell’utilizzo delle risorse, rispondere efficacemente alle nuove norme sui gas serra, dimostrare leadership e responsabilità̀ sociale e partecipare ai programmi volontari.

Queste importanti decisioni rispecchiano la volontà̀

dell’organizzazione di dimostrare nei confronti di consumatori, investitori, dipendenti e partner commerciali il suo impegno dal punto di vista ambientale per l’abbattimento e la riduzione delle emissioni GHG.

4.

La gestione delle qualità̀ dell’inventario

Il GHG Protocol Corporate Standard riconosce l’importanza che le organizzazioni devono associare all’implementazione e alla progettazione di un inventario GHG il più dettagliato possibile, le informazioni riportate sull’inventario devono essere valide, per salvaguardare la propria reputazione, per proteggersi da eventuali tasse sulle emissioni o per evitare di commettere errori nel conteggio delle emissioni.

5.

La contabilizzazione delle riduzioni dei GHG

Le riduzioni o gli aumenti delle emissioni dei GHG a livello organizzativo sono calcolati confrontando le variazioni nel tempo delle emissioni effettive rispetto all’anno base.

Focalizzarsi sugli eventuali aumenti/riduzioni delle emissioni ha il vantaggio di aiutare le organizzazioni a gestire i loro rischi e le loro opportunità̀ in maniera più efficace, consentendo di concentrare le risorse nelle attività̀ su cui risulta più conveniente ed immediato il processo di riduzione.

6.

La segnalazione/comunicazione dei GHG

Le informazioni riportate nell’inventario delle emissioni dell’organizzazione devono essere in linea con i cinque principi di contabilità̀ dei GHG e si basano sui migliori dati disponibili al momento della pubblicazione.

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2.

Raccolta ed elaborazione dei dati

Considerando tutte le attività coinvolte nella produzione della neve programmata, che comportano una produzione in modo diretto o in diretto di GHG, sono stati individuati i relativi consumi nell’arco di un anno per valutare il loro impatto in termini di CO2 equivalente.

Dati Scope 1

Sono stati considerati i consumi diretti di combustibile, in questo caso, è stato considerato il gasolio utilizzato dai gatti battipista necessario alla preparazione del fondo della pista.

Il consumo totale annuo di carburante è stato ottenuto calcolando il consumo medio orario dei gatti battipista, pari a circa 30 litri/ora, per il numero di ore di attività svolte durante la stagione sciistica, circa 650 ore. All’interno del comprensorio sciistico sono presenti 4 mezzi battipista, in base ai dati di consumo orario il consumo di ogni singolo mezzo è di circa 19.500 l/anno, per un totale di 78.000 l/anno per tutti i mezzi impiegati.

I dati riferiti al carburante (gasolio) sono stati calcolati utilizzando il fattore di emissione di 3,15 tCO2/t.11

11

Fattori di emissione di CO2 secondo l’Inventario svizzero dei gas serra, Ufficio federale dell’ambiente, UFAM, Confederazione Svizzera, Aprile 2019

Consumo carburante 78.000,00

Consumo [l/anno]

Attività Anno di riferimento

Per la valutazione del CF viene considerato un anno ipotetico, rappresentato dalla produzione di 250.000 m3 di neve programmata.

Nel caso specifico la realizzazione dell’inventario è stata eseguita applicando le seguenti fasi:

1.

Definizione ed analisi dei confini organizzativi, operativi e dell’anno di riferimento

Organizzativi

La prima fase di costruzione dell’inventario GHG di un’organizzazione prevede la definizione e l’analisi dei confini organizzativi e delle installazioni che la caratterizzano. In questo caso, l’organizzazione oggetto di studio è il comprensorio sciistico di Alagna Valsesia.

I confini sono stati stabiliti seguendo il control approach per cui sono state considerate le emissioni Scope 1 e Scope 2 che sono sotto il diretto controllo del comprensorio.

Operativi

Per la scelta delle categorie di GHG da considerare in questa sezione si è operato uno studio iniziale delle fonti per poter includere nei confini operativi le emissioni dirette ed indirette imputabili esplicitamente all’attività̀ di produzione di neve programmata e alla preparazione delle piste con l’utilizzo di battipista.

Nello specifico, le uniche emissioni dirette considerate riconducibili all’attività di produzione di neve, sono quelle derivanti dal consumo di gasolio (Scope 1). Analogamente, le emissioni indirette di GHG contemplate sono solo quelle provenienti dall’utilizzo di energia elettrica (Scope 2).

Energia pompaggio*

Energia raffreddamento Energia funzionamento cannoni Energia servizi ausiliari Gasolio

Scope 1 - emissioni dirette

Scope 2 - emissioni indirette

Emissioni da combustione diretta di combustibili

Emissioni da energia elettrica acquistata Fonti di emissioni

*approvvigionamento e trasporto

Scope 1 - emissioni

dirette Emissioni da combustione diretta di combustibili Fonti di emissioni

Per un consumo di 78.000 litri di carburante, il totale delle emissioni dirette GHG del comprensorio, è di 209,18 tCO2eq.

Scope 2

Il Fattore di emissione di gas serra del settore elettrico per la produzione di elettricità in Italia, riferito al 2018, è pari a 289,9 gCO2eq/kWh.13

In totale delle emissioni indirette GHG del comprensorio, dovute al consumo di energia elettrica è quindi di 99,19 tCO2eq, a fronte di un consumo annuo medio di 342.137,50kWh.

13

Antonio CAPUTO, Fattori di emissione atmosferica di gas a effetto sera nel settore elettrico nazionale e nei principali Paesi Europei, Rapporti 317/2020, ISPRA, Roma, marzo 2020, p. 74

4.

Calcolo della Carbon Footprint del comprensorio sciistico Dopo aver calcolato l’impatto, in termini di tonnellate di CO2 emesse per i due ambiti, carburante ed energia elettrica, è possibile, attraverso la somma delle componenti, calcolare la Carbon Footprint dovuta alla produzione di neve del comprensorio di Alagna Valsesia.

Per una stagione sciistica ipotetica in cui vengono utilizzati 100.000 m3 di acqua per la produzione di 250.000 m3 di neve, le emissioni prodotte ammontano a 308,36 tCO2eq (209,18 tCO2eq da consumo gasolio + 99,19 tCO2eq da consumo energia elettrica). Risulta evidente che la componente relativa agli Scope 1 ha un impatto decisamente superiore rispetto a quello dello Scope 2.

Dal grafico, nella pagina seguente, si può notare l’impatto, in termini di emissioni indirette, della ripartizione per singola attività necessaria alla produzione di 1 m3 di neve.

3.

Quantificazione delle emissioni

Per la quantificazione delle emissioni è stata utilizzata la seguente formula:

Emissioni GHG [CO2eq] = Dati primari in

ogni ambito [volume/kWh] * Fattore di emissione (dato secondario) [CO2eq/volume/

kwh]

Per tutte le sorgenti l’unico GHG considerato è la CO2, per cui, l’unità di misura utilizzata nell’inventario è la CO2eq. Si ricorda che il calcolo è condotto solo ed esclusivamente per le attività di produzione neve e, come riportato in tabella, le sorgenti considerate sono riconducibili all’energia elettrica necessaria a questo ambito di attività così come il consumo di gasolio è stato associato alla sola attività svolta dai gatti battipista.

Scope 1

La guida del Global Reporting Initiative (GRI)12 definisce le procedure per ottenere le ton di CO2eq applicando il seguente algoritmo:

Volume [Litri di gasolio] x densità [0,00085 t/litri] x fattore di emissione [3,155 tCO2/t] = tonnellate di CO2 emesse

12

La GRI è un’organizzazione non-profit nata per la promozio-ne della sostenibilità̀ economica, sociale ed ambientale.

Dati Scope 2

Per la definizione delle emissioni dovute al consumo di energia elettrica acquistata, è stata considerata tutta l’energia elettrica consumata della filiera di produzione della neve programmata:

dall’approvvigionamento idrico, al raffreddamento (nel caso specifico il comprensorio, pur avendo delle torri di raffreddamento, non le utilizza), alla messa in rete dell’acqua e dell’aria compressa, fino al consumo dei generatori di neve durante le attività di innevamento. Inoltre è stata considerata una quota parte relativa ai servizi ausiliari.

Approvvigionamento acqua Raffreddamento acqua

Trasporto acqua per produzione Funzionamento cannoni Compressione aria Servizi ausiliari

101.932,00 0,00 225.750,00

9.600,00 57.000,00 3.943,00

Totale 398.225,50

Consumo [kWh]

Attività

Energia pompaggio Energia raffreddamento Energia utilizzo cannoni Energia servizi ausiliari

Acqua totale pompata

Gasolio

INPUT OUTPUT

1 m3 di neve PROCESSO PER

PRODURRE NEVE PROGRAMMATA