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3. MATERIALI E METODI

3.2. Piano Sperimentale (I° parte)

3.2.2. Campionamento

Nei 2 vigneti considerati (SM e MT) sono state raccolte, durante tutta la stagione vegetativa, le seguenti tipologie di campioni: suolo; soluzione circolante nel suolo; essudato xilematico al momento del pianto e, solo nel vigneto SM, alla piena invaiatura; lembi fogliari; bacche, successivamente frazionate in semi e buccia per un totale di 304 campioni (Tab. 3.2-3).

Il prelievo è stato effettuato con opportuni accorgimenti e attrezzature in modo da evitare contaminazioni. Per ogni tipo di campione, vengono di seguito descritti in dettaglio le modalità e i momenti di raccolta.

Tab. 3.2-3 Numero di prelievi effettuati e numero di campioni raccolti per ogni tipologia di campioni considerata nei vigneti SM e MT nella stagione 2006

campioni momenti di

prelievo totale

suolo 1 32

acqua circolante nel suolo 6 36

foglie 6 48 essudato xilematico 2 16 bacca 11-12 92 buccia 5 40 semi 5 40 Suolo

Nell’aprile del 2006, per ognuna delle 4 parcelle considerate, sono stati effettuati 2 punti di prelievo del suolo (Tab. 3.2-4). In ognuno di essi, dopo l’eliminazione dello strato erboso, sono state raccolte 2 porzioni (strati) di suolo (circa 3 kg): il top-soil (TS), da 0 a 30 cm di profondità, ed il sub-soil (SS) da 30 a 60 cm di profondità, come in genere previsto nel caso di colture arboree (SISS, 1985). Il campionamento è stato effettuato utilizzando una pala in acciaio inox lavata con acqua distillata ed il terreno raccolto è stato conservato in sacchetti di polietilene. In laboratorio, i campioni, dopo l’eliminazione dei residui vegetali e dell’eventuale microfauna, sono stati seccati ad una temperatura di 35°C, setacciati utilizzando un setaccio in acciaio inox in modo da rimuovere la frazione superiore a 2 mm e conservati in barattoli di plastica chiusi.

Acqua circolante nel suolo

In primavera sono stati posizionati in una delle 4 parcelle dei 2 vigneti, 3 lisimetri di diversa lunghezza in modo da poter raccogliere la soluzione circolante nel suolo a 3 differenti profondità

pari a 30, 60 e 90 cm. I lisimetri sono costituiti da un tubo in PVC (diametro 5 cm) terminante alla base con una porzione porosa costituita da caolino, talco, allumina e altri materiali feldspatici in diverse proporzioni. Prima di essere posizionati, i lisimetri sono stati lavati con acido citrico 0.2% e acqua. Dei campioni (15 ml) di acqua ultrapura lasciati all’interno di ogni lisimetro per 1 ora sono stati poi prelevati e analizzati per valutare l’eventuale cessione di elementi in traccia.

Per il prelievo dei campioni, per mezzo di una pompa, è possibile creare nel tubo una pressione negativa (di suzione, 50-85 cbar) che, se è maggiore della tensione capillare presente a livello del suolo, permetterà all’acqua di passare nel lisimetro attraverso la membrana porosa. La forza da applicare e i tempi necessari per la raccolta del campione variano in relazione al tipo e all’umidità del suolo (tessitura, dimensione dei capillari occupati dall’acqua e quantità di acqua presente). L’acqua raccolta nel tubo è stata quindi trasferita in un vial e, dopo misura del pH, è stata acidificata all’1% con acido nitrico suprapuro e conservata a 4°C fino al momento dell’analisi. La raccolta dell’acqua circolante nel suolo è stata fissata con cadenza mensile da una fase di pre-fioritura ad una fase di pre-caduta delle foglie per un totale di 6 prelievi (Tab. 3.2-4).

Essudato xilematico raccolto al momento del pianto e all’invaiatura

Il prelievo è stato effettuato al momento del pianto da tutte le viti presenti in ognuna delle 4 parcelle. L’estremità del tralcio (già accorciato con la potatura invernale) è stata tagliata al fine di favorire la fuoriuscita dell’essudato che, scartate le prime gocce, è stato raccolto in vial di polipropilene. Le frazioni prelevate dalle singole piante sono poi state unite in modo da ottenere un campione per ogni parcella. Il tralcio era stato preventivamente lavato con una soluzione di acido citrico allo 0.2% e sciacquato con acqua distillata in modo da eliminare polvere ed elementi inquinanti. Dopo la misura del pH, il liquido è stato filtrato con filtri in PVDF 0.45 µm, acidificato all’1% con HNO3 ultrapuro e conservato a 4°C fino al momento dell’analisi degli elementi minerali.

Il pianto è stato raccolto in entrambe le zone in una fase avanzata (10-15 giorni prima del germogliamento, stadio C secondo Baggiolini, indicato come tempo T1) e, nel solo caso del vigneto MT, anche in una fase più precoce del fenomeno (25 giorni prima del germogliamento, stadio B, tempo T0). Il campionamento del pianto è stato effettuato in entrambi i casi in condizioni di flusso abbondante, pari a 0.3-0.4 ml/min (Tab. 3.2-4).

Alla piena invaiatura, nel vigneto SM, da 25-30 tralci fruttiferi per ogni parcella, è stata campionata la 4° foglia dopo il 2° grappolo dalla quale, applicando una pressione pari al potenziale idrico fogliare mediante una camera di Scholander, è stato prelevato l’essudato fuoriuscito dal picciolo. Le

frazioni raccolte dalle singole piante sono poi state unite in modo da ottenere un campione per ogni parcella.

Foglie

Dalla fase di pre-fioritura alla fase di pre-caduta delle foglie (circa un mese dopo la vendemmia), sono stati raccolti mensilmente e da ogni parcella, 30 lembi fogliari nel vigneto SM e 25 nel vigneto MT (Tab. 3.2-4). In particolare, si è deciso di prelevare le foglie poste al 4° nodo dopo il 2° grappolo. In laboratorio, i lembi fogliari sono stati pesati ed è stata stimata l’area fogliare, in seguito sono state effettuate le analisi fisiologiche (indice di colore SPAD, misura dell’efficienza fotochimica del PSII mediante fluorimetro, vedi cap. 3.6). Infine, il campione è stato lavato con una soluzione di acido citrico allo 0.2%, risciacquato con acqua distillata, seccato in stufa a 35°C fino a peso costante, macinato con un mulino a coltelli e conservato in barattoli di plastica.

Bacche

Le bacche sono state campionate in 11 (vigneto SM) e 12 (vigneto MT) momenti dalla fine allegagione alla sur-maturazione, circa ogni 15 giorni fino al 50% invaiatura e poi settimanalmente. Data la differenza di quota, le fasi fenologiche risultano sfasate di circa 2 settimane nei 2 vigneti considerati. In seguito al calo di temperatura e alle abbondanti piogge verificatesi nel mese di agosto, la maturazione nel vigneto MT ha subito un ulteriore ritardo di circa una settimana: per questo motivo in questo secondo vigneto è stato effettuato un ulteriore punto di prelievo a fine agosto (Tab. 3.2-4).

In ogni parcella, da varie piante e in diverse posizione del grappolo, sono stati raccolti 20 racimoli da 5 acini per un totale di 100 bacche. Gli acini sono poi stati immediatamente lavati con una soluzione di acido nitrico superpuro all’1% e sciacquati con acqua mQ, asciugati con carta, pesati e conservati a -20°C.

Negli ultimi 5 punti di campionamento sono state raccolte 200 bacche (40 racimoli): 100 sono state trattate e conservate come sopra, le altre 100, dopo il lavaggio, sono state frazionate per ottenere i campioni di buccia e semi. In dettaglio, ogni bacca è stata sbucciata con l’aiuto di pinzette in acciaio inox e la buccia è stata raschiata per eliminare la polpa residua ed infine tamponata con carta mentre i semi sono stati separati dalla polpa, contati, lavati da eventuali residui e asciugati con carta. Le 2 frazioni sono state pesate e conservate a -20°C. La frazione della polpa risulta

difficilmente recuperabile integralmente: i dati relativi a questa porzione sono stati quindi calcolati per differenza sottraendo al contenuto della bacca totale quelli misurati nei semi e nella buccia. Cento ulteriori acini sono stati raccolti per le analisi della composizione dei mosti di base effettuate a partire dalla piena invaiatura. La preparazione del campione e le modalità di analisi sono descritte nel cap. 3.4.

Tab. 3.2-4 Calendario di raccolta dei campioni. Sono specificate le date delle principali fasi fenologiche o eventi in cui sono stati effettuati i campionamenti. L= essudato xilematico, F= foglie, A= acqua circolante nel suolo, B= bacca.

data gg dall'inizio

invaiatura fase/evento data

gg dall'inizio invaiatura fase/evento 30-mar -125 L pianto 4-apr -139 L pianto 19-apr -124 L pianto 23-mag -70 F A pre-fioritura

26-mag -67 inizio fioritura 9-giu -53 F A inizio allegagione

13-giu -69 F A pre-fioritura 22-giu -60 inizio fioritura 27-giu -35 B fine allegagione 27-giu -55 F A inizio allegagione 11-lug -21 F A B 11-lug -41 B fine allegagione 25-lug -7 B chiusura grappolo 26-lug -26 F A B

1-ago 0 inizio invaiatura (25%)

8-ago 7 F A B 8-ago -13 B chiusura grappolo 16-ago 15 L B piena invaiatura

21-ago 0 inizio invaiatura (25%)

22-ago 21 B 23-ago 2 F A B

29-ago 28 B 29-ago 8 B

5-set 35 B 5-set 15 B piena invaiatura 11-set 41 F A B vendemmia 12-set 22 B

19-set 49 B 20-set 30 B vendemmia

26-set 56 B 26-set 36 F A B

4-ott 44 B 9-ott 68 F A pre-caduta foglie 11-ott 51 B 18-ott 58 B

23-ott 63 F A pre-caduta foglie

VIGNETO SM (San Michele all'Adige, 289 m s.l.m ) VIGNETO MT (Faedo, 723 m s.l.m)

campione campione