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con i canali di vendita.

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Coltivazione di baby banana nell’Alto Huallaga (Perù) distrutta dai forti venti

allo sviluppo sostenibile, alla lotta ai cambiamenti climatici, allo sviluppo di tecnologie appropriate al contesto per la gestione della risorsa acqua e la gestione dei rifiuti.

FEM-CTT è partner con Mandacarù Onlus, l’Università di Trento, il MUSE e la Fondazione Fontana in un pro- getto triennale in Perù denominato “Sviluppo Sostenibile e Lotta al Cam- biamento Climatico nell’Alto Huallaga”. L’obiettivo generale è la mitigazione della crisi economica e sociale gene- rata dall’abbandono delle produzioni primarie a causa della persistenza di eventi climatici estremi, sviluppando azioni di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico a beneficio dei produttori di baby banana. Le attività che coinvolgono il CTT sono la caratte- rizzazione dei suoli, la formulazione di piani di concimazione e irrigazione, lo studio di sistemi frangivento e l’indivi- duazione di cultivar resistenti ai danni da sfregamento da vento. Nella carat- terizzazione dei suoli sono stati prele- vati 127 sub-campioni e 23 campioni dai primi 30 cm di terreno, profondità interessata dalla maggior parte degli apparati radicali del banano. Sono sta- ti ricercati i seguenti parametri: % sab- bia (S), % limo (Si), % argilla (C), EC, pH, calcare totale, sostanza organica (OM), fosforo assimilabile, potassio scambia- bile, boro solubile, CSC, TSB, cationi e anioni solubili, azoto totale e ammo- niacale, fosfato totale, microelementi, capacità di campo (FC) e punto di ap-

passimento (WP). Si è quindi procedu- to alla determinazione, mediante re- gressione lineare multi-variabile, delle caratteristiche idrauliche fondamentali (FC e WP), ricalibrando una pedotran- sfer function (PTF) in base alle percen- tuali di S, C e OM dei suoli campionati. Nell’analisi effettuata si utilizzano 4 equazioni, due rappresentano un mo- dello fisicamente basato per la FC e il WP (tension-moisture equations), le altre due introducono una correzione dell’effetto di collinearità tra le variabi- li. L’approccio è mutuato da quello di Saxton & Rawls (2006 Soil Sci. Soc. Am. J. 70:1569-1578).

FEM-CTT è inoltre partner in due pro- getti presentati da ACAV Onlus e fi- nanziati dalla PAT, nella Regione del West Nile ugandese: “Wealth creation through fruticulture in the western part of West Nile” e “Wealth creation through fruticulture in the eastern part of West Nile”. In entrambi viene fornita con- sulenza, di concerto con il partner ugandese Abi Zonal Agricultural Re- asearch and Development Institute, sulle tematiche della preparazione dei terreni, fertilizzazione, irrigazione e in- dividuazione delle cultivar più vocate di mango e arancio.

La collaborazione tra FEM-CTT e il Consorzio Associazioni per il Mozam- bico (CAM) di Trento, nasce nel 2016 a seguito dell’avvio del programma triennale denominato “Il Trentino in Mozambico 2.0”.

Oltre alle attività in essere da oltre 15

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Caschi di baby banana presso

il centro aziendale prima della lavorazione di post-raccolta (Perù)

anni nel Distretto di Caia nei settori del welfare, sanitario, dell’infanzia e del micro credito (esperienza unica), il CAM ha deciso di investire risorse umane ed economiche per estendere le iniziative in altre realtà del Paese, in particolare nella città di Beira, e per affrontare alcune questioni impor- tanti tra cui il tema della gestione dei rifiuti solidi urbani.

Grazie ad una fattiva collaborazio- ne con la Municipalità di Beira, sono state impostate una serie di attività finalizzate a disporre di un quadro aggiornato relativo alla produzione di rifiuti, allo smaltimento attuale, fino ad arrivare nel 2018 alla predi- sposizione del Piano per la gestione integrata dei rifiuti solidi urbani (RSU). Attualmente solo il 43% dei RSU pro- dotti viene raccolto e conferito in

discarica. Le analisi merceologiche effettuate mostrano che oltre il 50% di questi rifiuti è costituito da scarti organici biodegradabili e fermente- scibili. La collaborazione con FEM ha per obiettivo la realizzazione di un impianto pilota di compostaggio dei rifiuti mercatali intercettati presso i grandi mercati alimentari di Beira. La raccolta differenziata, oltre ad intro- durre i principi dell’economia circola- re nei Paesi in via di sviluppo, ha un duplice scopo: da un lato, allontana- re il materiale putrescibile dalle aree limitrofe ai mercati significa ridurre la produzione di percolati lungo le strade, il richiamo di insetti (veico- lo di infezioni) e l’autocombustione dei rifiuti. Dall’altro, il recupero de- gli scarti attraverso il trattamento di compostaggio in un impianto pilota, così come previsto dal progetto pre- sentato sul bando 2018 dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS OSC, 2018), in fase di valutazione, consentirà di disporre di compost di elevata qualità agrono- mica e ambientale, per la restituzio- ne al suolo dei nutrienti. L’iniziativa si distinguerà da quelle precedenti grazie alla continuità produttiva e al tipo di processo condotto, che dovrà essere caratterizzato dal rispetto delle due fasi principali di processo (bioossidativa e di maturazione) ne- cessarie per l’igienizzazione del ma- teriale (elevate temperature) e la gra- duale trasformazione della sostanza organica nei precursori dell’humus, elemento di fertilità del suolo. Sono inoltre in fase di valutazione altri tre progetti: “Brasile e Trentino nuove opportunità di co-sviluppo”, progetto triennale in Brasile presentato dal Consorzio Brasil Trentino, “Innova- tion in SUMUD - Piloting and Promo- tion of innovative sustainable solutions for resilient agriculture with limited use of water and energy”, progetto trien- nale in Palestina presentato da Cesvi Onlus e “Saving Water, Growing Crops: remote-controlled irrigation system to address water scarcity and promote preservation of available freshwater resources”, progetto triennale in Li- bano presentato dall’Istituto Oikos.

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Raccolta dei caschi di baby banana in un’azienda dell’Alto Huallaga (Perù)

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Cassone per la raccolta degli scarti mercatali a Beria (Mozambico)

La resistenza batterica