LE PARTECIPAZIONI ESTERE IN ITALIA
119 Capitolo 4 | Le partecipazioni estere in Italia
110 Capitolo 4 ç Le partecipazioni italiane all’estero
2. La geografia delle partecipazioni dall’estero
2.1. Le multinazionali estere attive in Italia
L’investimento estero in Italia mantiene una connotazione fortemente “atlantica” (tab. 4.6): a fine 2015, oltre i due terzi delle IMN attive nel nostro Paese provengono dal-
l’Europa Occidentale (4.472 investitori, di cui 3.943 provenienti dai Paesi UE-15 e 529 dagli altri paesi europei, pari al 66,7 per cento del totale); sommando il Nord America (1.197 investitori, pari al 17,9 per cento) si sfiora l’85 per cento del totale. La presenza di IMN giapponesi rimane modesta e il loro numero è di poco superiore ai già bassi
livelli di inizio millennio: a fine 2015 sono 218 gli investitori nipponici presenti nel nostro Paese, contro i circa 200 censiti nel 2000. Nel complesso, dalla Triade (Europa occidentale, Nord America, Giappone) origina quindi poco meno dell’88 per cento delle IMN presenti in Italia.
Alle rimanenti aree geografiche attengono 817 IMN presenti in Italia (12,2 per cento del
totale): più in dettaglio, sono attive 231 IMN dell’Europa Centro-Orientale (di cui 132
provenienti da paesi UE-28), 481 dal resto dell’Asia, 42 dall’America Latina, 38 dall’Oceania e 25 dall’Africa. Va peraltro rilevato come il numero totale degli investitori extra-Triade, seppure ancora limitato, sia quintuplicato nel nuovo millennio (a partire dai 167 censiti nel 2000), grazie soprattutto all’ingresso delle IMN asiatiche e dei paesi
dell’Europa centro-orientale.
Tra i singoli paesi, la Germania si conferma la più presente, con 1.357 IMN investitrici a
fine 2015. Seguono gli Stati Uniti d’America, che avevano mantenuto la leadership di questa graduatoria fino a pochi anni or sono (1.138 le IMN a stelle e strisce presenti in
Italia a fine 2015). Lo storico sorpasso ha avuto luogo grazie alle numerose PMI
tedesche che hanno investito negli ultimi anni, soprattutto nell’industria manifatturiera, nel commercio all’ingrosso e nel settore delle energie rinnovabili, fotovoltaico in primis. Nella graduatoria dei primi dieci paesi in base al numero di IMN attive in Italia vi sono
Francia (639 IMN investitrici a fine 2015), Regno Unito (511), Svizzera (464), Spagna
(332), Austria (265), Paesi Bassi (259), il già citato Giappone (218) e il Belgio (157). La tab. 4.6 evidenzia anche come ben 1.697 IMN estere siano presenti nel nostro Pae-
se con partecipazioni in due o più imprese. In particolare, 140 investitori esteri sono presenti nel capitale di almeno dieci imprese italiane (sempre escludendo dal computo le imprese non operative e le società dei comparti immobiliare e finanziario, non coperti dalla banca dati). Tra di esse figurano 94 IMN dell’Europa Occidentale (di cui 31
francesi, 23 tedesche, 13 britanniche, otto spagnole e sei svizzere), 24 statunitensi, sette cinesi, cinque giapponesi, due israeliane e otto di altri paesi (Ungheria, Russia, Argentina, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Qatar, India e Hong Kong).
110 Capitolo 4 ç Le partecipazioni italiane all’estero
2. La geografia delle partecipazioni dall’estero
2.1. Le multinazionali estere attive in Italia
L’investimento estero in Italia mantiene una connotazione fortemente “atlantica” (tab. 4.6): a fine 2015, oltre i due terzi delle IMN attive nel nostro Paese provengono dal-
l’Europa Occidentale (4.472 investitori, di cui 3.943 provenienti dai Paesi UE-15 e 529 dagli altri paesi europei, pari al 66,7 per cento del totale); sommando il Nord America (1.197 investitori, pari al 17,9 per cento) si sfiora l’85 per cento del totale. La presenza di IMN giapponesi rimane modesta e il loro numero è di poco superiore ai già bassi
livelli di inizio millennio: a fine 2015 sono 218 gli investitori nipponici presenti nel nostro Paese, contro i circa 200 censiti nel 2000. Nel complesso, dalla Triade (Europa occidentale, Nord America, Giappone) origina quindi poco meno dell’88 per cento delle IMN presenti in Italia.
Alle rimanenti aree geografiche attengono 817 IMN presenti in Italia (12,2 per cento del
totale): più in dettaglio, sono attive 231 IMN dell’Europa Centro-Orientale (di cui 132
provenienti da paesi UE-28), 481 dal resto dell’Asia, 42 dall’America Latina, 38 dall’Oceania e 25 dall’Africa. Va peraltro rilevato come il numero totale degli investitori extra-Triade, seppure ancora limitato, sia quintuplicato nel nuovo millennio (a partire dai 167 censiti nel 2000), grazie soprattutto all’ingresso delle IMN asiatiche e dei paesi
dell’Europa centro-orientale.
Tra i singoli paesi, la Germania si conferma la più presente, con 1.357 IMN investitrici a
fine 2015. Seguono gli Stati Uniti d’America, che avevano mantenuto la leadership di questa graduatoria fino a pochi anni or sono (1.138 le IMN a stelle e strisce presenti in
Italia a fine 2015). Lo storico sorpasso ha avuto luogo grazie alle numerose PMI
tedesche che hanno investito negli ultimi anni, soprattutto nell’industria manifatturiera, nel commercio all’ingrosso e nel settore delle energie rinnovabili, fotovoltaico in primis. Nella graduatoria dei primi dieci paesi in base al numero di IMN attive in Italia vi sono
Francia (639 IMN investitrici a fine 2015), Regno Unito (511), Svizzera (464), Spagna
(332), Austria (265), Paesi Bassi (259), il già citato Giappone (218) e il Belgio (157). La tab. 4.6 evidenzia anche come ben 1.697 IMN estere siano presenti nel nostro Pae-
se con partecipazioni in due o più imprese. In particolare, 140 investitori esteri sono presenti nel capitale di almeno dieci imprese italiane (sempre escludendo dal computo le imprese non operative e le società dei comparti immobiliare e finanziario, non coperti dalla banca dati). Tra di esse figurano 94 IMN dell’Europa Occidentale (di cui 31
francesi, 23 tedesche, 13 britanniche, otto spagnole e sei svizzere), 24 statunitensi, sette cinesi, cinque giapponesi, due israeliane e otto di altri paesi (Ungheria, Russia, Argentina, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Qatar, India e Hong Kong).
Capitolo 4 ç Le partecipazioni italiane all’estero 111
Tabella 4.6 – Origine geografica delle IMN estere con partecipazioni in imprese italiane, al 31 dicembre 2015
N. di IMN
investitrici (per numero di imprese partecipate in Italia) N. di IMN pluri-investitrici N. % 2-3 4-5 6-9 10-19 20+ Paesi UE-15 3.943 58,8 621 144 104 56 32 Austria 265 4,0 46 7 2 3 1 Belgio 157 2,3 30 5 3 2 1 Danimarca 104 1,6 18 5 1 1 Finlandia 48 0,7 14 1 Francia 639 9,5 112 27 21 19 12 Germania 1.357 20,2 181 50 25 15 8 Grecia 29 0,4 4 2 Irlanda 42 0,6 4 Lussemburgo 43 0,6 10 1 2 2 Paesi Bassi 259 3,9 47 11 10 1 Regno Unito 511 7,6 84 20 23 7 6 Spagna 332 5,0 50 9 8 5 3 Svezia 136 2,0 19 7 8 1
Altri paesi UE-28 132 2,0 9 2 1 1
Ungheria 10 0,1 1 1
Altri paesi Europa centro-orientale 99 1,5 18 1 1 1
Federazione Russa 43 0,6 12 1 1 1
Turchia 49 0,7 4
Altri paesi europei 529 7,9 84 22 13 5 1
Norvegia 42 0,6 3 4
Svizzera 464 6,9 76 18 13 5 1
Africa settentrionale 12 0,2 2 3 1
Libia 4 0,1 1
Altri paesi africani 13 0,2 4 1
Repubblica Sudafricana 13 0,2 4 1
America settentrionale 1.197 17,9 225 52 53 16 8
Canada 59 0,9 10 3 1
Stati Uniti d'America 1.138 17,0 215 49 52 16 8
America centrale e meridionale 42 0,6 5 1 1
Argentina 8 0,1 1 1
Brasile 18 0,3 3
Medio Oriente 102 1,5 16 1 4 4 1
Emirati Arabi Uniti 28 0,4 4 1 1
Israele 48 0,7 8 1 2 Kuwait 4 0,1 1 Qatar 5 0,1 3 1 1 Asia centrale 79 1,2 18 2 1 1 India 73 1,1 18 2 1 1 Asia orientale 518 7,7 101 24 15 9 4 Cina 139 2,1 19 7 1 5 2
Corea del Sud 28 0,4 5 2
Giappone 218 3,3 59 10 11 3 2 Hong Kong 55 0,8 7 2 1 Singapore 27 0,4 3 3 1 Taiwan 32 0,5 3 1 Oceania 38 0,6 5 2 1 Australia 31 0,5 4 2 1 Totale 6.704 100,0 1.108 254 195 92 48
Fonte: banca dati REPRINT, R&P – Politecnico di Milano – ICE Agenzia.
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