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Profilo socio-demografico dell’aliyah ebraica

3.5. Caratteristiche distintive dell’aliyah “russa”

3.5.1. I non-ebrei tra gli immigrati dalla Russia

L’immigrazione degli anni novanta aveva la proporzione pi… alta dei non-ebrei (maggiormente cristiani) rispetto a tutte le altre ondate.

La Legge del Ritorno di Israele stabiliva che i futuri residenti ottenessero automaticamente la cittadinanza israeliana nel caso in cui avessero un parente ebreo, il coniuge ebreo oppure il nonno/nonna ebrei. Tuttavia, † difficile sapere il numero esatto dei non-ebrei immigrati.

Da un lato, la registrazione dell’appartenenza religiosa presso il Ministero degli Interni generalmente avveniva qualche tempo dopo l’effettivo arrivo (a volte, dopo alcuni anni). Dall’altro, alcuni immigranti si definivano “non-appartenenti ad alcuna confessione”.

Secondo i dati sull’appartenenza religiosa degli immigranti pubblicati dal Bureau Centrale Statistico Israeliano, la proporzione dei non-ebrei tra gli immigranti nel periodo 1990-1996 ammontava al 13,5%.

Tra gli immigrati dall’ex-URSS, che costituirono l’85% del totale, la proporzione era pi… alta e potrebbe aver costituito la quota pari a circa il 15%. La proporzione era molto pi… bassa all’inizio dell’immigrazione di massa (attorno al 4% tra gli immigrati nel 1990-1991), ma successivamente ha incrementato e nel 1996 ha raggiunto il 29%. La proporzione dei non-ebrei era addirittura maggiore tra gli immigrati arrivati nel 1997-1998.

La maggior parte degli immigrati non-ebrei sono coniugi degli ebrei. E’ noto che in ex-URSS la proporzione delle coppie miste tra i nuovi matrimoni superava il 50%.

3.5.2. Le caratteristiche demografiche

L’immigrazione dall’Unione Sovietica ha una serie dei carattere distintivi: 1. Sesso.

popolazione ebraica in Israele. Il surplus delle donne † stato scoperto nei gruppi con l’et• superiore ai 30 anni ed era notevole nella popolazione anziana (i gruppi con l’et• superiore ai 65 anni contenevano 601 uomini per ogni 1000 donne, in confronto con 832 uomini per 1000 donne nella popolazione ebraica israeliana). Ci„ † dovuto al grande numero delle famiglie con un solo genitore con bambini, gestite da donne, molte delle quali erano divorziate e in alcuni casi vedove.

2. Struttura per l’et•.

La popolazione dell’ex-URSS ha una percentuale pi… bassa dei bambini ed una percentuale leggermente pi… alta delle persone anziane in confronto con la popolazione israeliana (nonostante la percentuale delle persone anziane tra gli immigranti sia considerevolmente pi… bassa di quella degli ebrei che sono rimasti nell’ex-URSS). Ci„ rispecchia il basso livello di fertilit• delle famiglie degli immigrati dall’ex-URSS e ci„ † riflesso anche nella loro composizione d’et•.

3. Stato di famiglia.

Gli immigrati dall’ex-URSS hanno un’alta percentuale delle donne e uomini divorziati in confronto con la popolazione israeliana (l’8 del 15% delle donne neo-immigrati con l’et• superiore ai 15 anni erano divorziate, mentre nelle donne ebraiche israeliane questa percentuale era il 3%. La percentuale delle vedove era il 16%, mentre in Israele – il 12%).

4. La composizione delle famiglie.

Una famiglia degli immigrati dall’ex-URSS conteneva mediamente 3,2 persone, che † leggermente pi… basso rispetto alla media della popolazione ebraica (anche se considerevolmente pi… alta di quella degli immigrati di origine europea o americana in Israele). Queste famiglie hanno molto meno figli rispetto ad altre famiglie israeliane, ma in molti casi i nonni fanno parte della famiglia.

Vi † anche una proporzione (l’8%) delle famiglie con un solo genitore (pi… del 13% delle famiglie con bambini) ed il numero ridotto delle famiglie dei single (meno del 10%, in confronto con il quasi 20% delle vecchie famiglie israeliane).

La composizione delle famiglie ha delle implicazioni per i bisogni domestici (una residenza congiunta delle tre generazioni nello stesso appartamento) nonch‡ per i servizi del benessere (il sistema di supporto per le famiglie con un solo genitore).

3.5.3. Caratteristiche socioculturali

1. Il livello di istruzione.

Gli immigrati dall’ex-URSS sono in media altamente istruite in confronto con la popolazione esistente. Di tutti gli immigranti con l’et• superiore ai 15 anni, il 56% aveva 13 o pi… anni di studi (il livello rilevante per l’Israele (anche se non completamente comparabile) nel 1989, alla vigilia dell’immigrazione, era il 28%). Gli immigrati dalle repubbliche asiatiche avevano il livello di istruzione inferiore rispetto agli europei, ma la percentuale generale restava comunque superiore a quella israeliana.

I dati dell’aliyah degli anni settanta sono seguenti: tra gli olim con l’et• superiore 15 anni ed occupati prima dell’arrivo in Israele il 38% † composto dalle persone in possesso della laurea (tra cui il 25% degli ingegneri ed il 6% dei medici). All’inizio degli anni novanta la quota delle persone con il titolo di studio come la laurea o diploma † stata molto alta (il 65% del numero totale dei rimpatriati dall’URSS arrivati nell’Israele nel 1990-1991); dopo il 1993 la quota di questa categoria di persone † scesa al 50%. L’emigrazione di massa dall’Unione Sovietica ha trasformato l’Israele nel centro di arte letteraria in lingua russa ed ha contribuito al nascere di molti periodici in lingua russa.

2. Occupazione degli immigrati prima dell’immigrazione.

Tutti gli immigranti, sia uomini che donne, ebbero alti tassi di partecipazione alla vita lavorativa nell’Unione Sovietica. Due terzi degli occupati lavoravano nei campi scientifico, accademico, professionale o tecnico. Circa 75.000 dei nuovi arrivati hanno registrato le loro professioni come ingegneri o architetti, 15.000 – fisici o dentisti ed attorno ai 15.000 musicisti, attori e scrittori (pi… della met• erano i musicisti). Erano percentuali molto pi… alti rispetto a quelle dell’Israele. La proporzione degli immigrati altamente specializzati era ancora pi… alta negli 1990-1991, ma poi † scesa gradualmente.

3.5.4. Provenienza geografica

L’aliyah dai diversi luoghi dell’Unione Sovietica era di intensit• diversa. Negli anni settanta si † verificato l’esodo di massa dalle regioni che nel passato hanno contribuito poco all’emigrazione ebraica (Ucraina orientale, alcuni regioni della Siberia, ecc.). La quota dei rimpatriati variava notevolmente da una repubblica all’altra.

I nuovi arrivati provenivano da diverse aree dell’ex-Unione Sovietica, circa l’80% di loro erano originari delle repubbliche europee, e il 20% provenivano dalle repubbliche asiatiche. Inizialmente questa proporzione era addirittura pi… alta, ma dopo si † diminuita. Il

numero pi… consistente (pi… del 60%) proveniva dalla Russia e Ucraina. Tra gli immigrati dall’Asia la met• arriv„ dall’Uzbekistan.

Nel 1990-1991 il 53,4% dei rimpatriati provenivano dalle regioni di Mosca e San- Pietroburgo. Successivamente il numero dei migranti da queste due regioni † costantemente diminuito e dopo il 1995 non ha mai superato il 20% del totale dei rimpatriati (nel 2002 – il 13,4%).

Capitolo 4

Assorbimento ed integrazione dell’aliyah dalla Russia