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Carissime Sorelle,

Nel documento Madre Luisa Vaschetti (pagine 39-49)

1. La nostra Celeste M adre ci ha ottenuto, nella novena della sua F esta, una segnalatissim a g ra zia . D isponendo p o i, che questa ci venisse annunziata in questo mese, pare abbia vo­

luto darci una prova autentica anche della predilezione del S. Cuore d i Gesù, p e r le nostre Case e p e r le nostre opere.

Ecco come ce la comunica il R ev.m o D. R inaldi, nostro buon P adre, prendendo E g li pure larga p a rte alla g ioia che deve inondare l’animo d i ogni F iglia d i M aria A usiliatrice:

R ev.da Madre — Iddio nella sua misericordia infinita volle dare a me ed a tutte le Figlie di Maria Ausiliatrice una grande consolazione.

La Santità di Pio XI, con data 20 di M aggio or ora scorso,

« approvò il Rescritto della S. C ongregazione dei Riti ed in­

sieme firmò di proprio pugno la Commissione dell’introduzione della C ausa di Beatificazione della Serva di Dio, Maria M az­

zarello, prima Superiora d ell’istituto delle Figlie di Maria Au­

siliatrice». Deo gratias !

È questa una notizia veramente consolante e che deve riempire di giubilo tutte le Figlie di Maria Ausiliatrice ed in particolare la loro Madre Generale che può, d ’ora innanzi, non solamente pensare che la prima Figlia di Maria Ausiliatrice s ’incammina agli onori degli altari, ma che ormai ogni Figlia di Maria Ausiliatrice può con sicurezza specchiarsi nella sua vita, nelle sue virtù e nelle sue opere e che può camminare tranquilla verso la perfezione religiosa del suo Istituto, dietro questo modello di vita attiva e di unione con Dio.

In buona ora è uscita perciò la ultima edizione della vita della medesima, ritoccata secondo le deposizioni dei testimoni

giurati nel processo informativo diocesano, che diede a rg o ­ mento del presente Decreto della S. Sede. Si faccia perciò conoscere questa vita, si faccia leggere e meditare.

Da parte mia, mentre mi congratulo con tutte le Figlie di Maria Ausiliatrice, delia bella sorte che hanno di ricevere questo decreto che unisco tradotto, e d ’avere d ’ora innanzi un modello designato dalla S. Sede, « di Superiora um ile, p a ­ ziente, vera donna fo r te ed amabile, delle sue fig lie esempio am m irabile di osservanza religiosa e di opere buone „, vi prego fare giungere a tutti i vostri Istituti alcune copie di questo decreto, perchè sia pubblicato e messo nei parlatori e, possi­

bilmente, alla porta delle chiese anche parrocchiali dove essi Istituti esistono.

Incoraggiate le vostre Suore ad imitare la loro prima Su­

periora ed a pregare il Signore perchè v enga presto il giorno che sarà vostra Protettrice venerata sugli altari. Intanto, rico­

minciando l’anno scolastico, si organizzino dovunque comme­

morazioni civili (che non abbiano carattere di culto sacro) che la facciano conoscere anche dagli estranei.

Serva tutto questo di stimolo all’ istituto per raggiungere quella perfezione e quelle opere che il Ven. Don Bosco si è proposto, chiamando questa serva di Dio a lavorare in con­

formità del suo spirito e della sua vocazione.

Maria Ausiliatrice copra la M adre Generale e tutte le Fi­

glie di Maria Ausiliatrice col suo manto, perchè possano rag­

giungere la propria santificazione a gloria di Dio e per la salute della gioventù.

Ricordatevi nelle vostre preghiere del vostro, in Corde Jesu, 24 Giugno 1295.

Sa c. Fi l i p p o Ri n a l d i.

M editiam o le calde ed insistenti esortazioni che qui ci f a il no­

stro buon Padre, ed industriam oci p e r trovare il tempo d i leg­

gere la vita della nostra Serva d i D io, p rim a che l ’anno in corso volga al suo termine, procurando di ricopiare efficacemente le sue virtù, m assim e la sua attività e la sua unione con D io.

2 . Un altro avvenim ento, non meno consolante p e r il nostro Istituto, sta p e r compiersi. L ’agosto p .v . segnerà il 50° an­

niversario delle prim e regole m anoscritte (ved i im m agine com­

m em orativa) che il Ven. Fondatore D on B osco consegnava alla prim a Superiora delle Figlie di M aria Ausiliatrice, Madre M aria M azzarello.

P ertanto, l ’anno 1 9 2 5 -2 6 oltre a ll’essere Vanno giubilare delle M issioni Salesiane, sarà pure il Giubileo d ’oro delle no­

stre C ostituzioni. È q uindi nostro dovere quello di celebrarlo, non tanto con dim o stra zio n i esteriori, sibbene di afferm arci sem pre m eglio nella spontanea, esatta e costante pratica delle m edesim e C ostituzioni.

“ Le C o stitu zio n i— scrive il R ev.m o Signor D. R in a ld i negli A tti del Capitolo Superiore, riferendosi ai Salesiani, — sono l ’anim a della nostra Società e questa f u l ’anim a di tu tta la vita d i D . B o sc o ; perciò la storia di esse è tutta nella vita d i Lui. A n z i po ssia m o dire che nelle C ostituzioni abbiamo tutto D. B o sco ; in esse il suo unico ideale della sa lvezza delle anim e; in esse la sua p erfezione coi santi v o ti; in esse il suo spirito d i soavità, di am abilità, di tolleranza, di p ietà , di carità e di sa crifizio ...„

A ben disporci a questo nostro auro Giubileo verranno a buon p u nto i S a n ti Spirituali E sercizi; perciò ciascuna p en si a prepararvisi convenientem ente, ben sapendo che il f r u t t o che da e s s i ricaverà, sarà in relazione alla preparazione più o meno diligente che avrà fa tto .

3. La nostra buona M adre Eulalia, accom pagnata dalla sua segretaria Sr. M aria Capra, è p a rtita il 12 corrente p e r visi­

tare le nostre Case degli S ta ti Uniti e del M essico. La rac­

com ando alle vostre preghiere, affinchè il Signore Le conceda la salute necessaria, ed E ssa p o ssa fa r e tutto quel bene che, a vantaggio d ell’ Istituto ed a conforto di quelle nostre lon­

tane Sorelle, si è pro p o sto di fa re .

Chiedo pure preghiere p e r la nostra ottim a M adre Vicaria.

E ssa s i dispone a d un viaggetto verso l ’Inghilterra ed il B el­

g io , pure allo scopo d i vedere come vanno le cose d i quelle Ispettorie e p e r portare luce, conforto ed incoraggiam ento a quelle nostre Care Sorelle.

4. Compio altresì il doverere di ringrazia Superiore e Suore, tutte indistintam ente, p e r le a ffe ttu o se dim ostrazioni che m i voleste dare nella ricorrenza della fe s ta di S. Luigi.

In ogni augurio lessi una nuova p ro testa di devota ade­

sione e filiale sottom issione anche ai m enom i desideri d i Coloro che vi reggono nel nome di D io ; e in og n i offerta, cordiale e generosa, il vivo ed ardente voto p er l ’incremento delle nostre opere.

M aria A usiliatrice vi com pensi e vi circondi d i tutta la sua m aterna dilezione; e la P rovvidenza divina centuplichi le vo­

stre risorse affinchè, unite in un solo pensiero, ci sia dato di vedere l ’ Istituto nostro ognor p iù fiorente e produttivo di vocazioni fo r t i e ro b u ste ,fo rm a te a ll’um iltà ed alla p ietà sincera.

N o nostante le m oltissim e preghiere che m i avete regalato nell’accennata ricorrenza, oso ancora raccom andarm i alle me­

desim e e, m entre assicuro il benché debole m io ricambio, go d o riaffermarmi nel S S . Cuore di Gesù

A ff.m a Sorella

I s titu to F ig lie M a ria A u silia tric e

Ni z z a Mo n f e r r a t o Casa Madre

,

24 giugno 1925.

A lle C arissim e D irettrici,

Sono lieta di p o t e r p u b b li c a re l’elenco delle offerte perv en u tem i in maggio, e dico, v e r a m e n te c o m m o ssa di riconoscenza, un bel g ra zie, an c h e a nome della V en eratissim a M ad r e , alle c are sorelle che han m o s tr a t o ta n t o zelo, tanto cuore, t a n t a c o rr is p o n d e n z a al mio p o v e ro invito. M a r ia Ausilia trice le ricom pensi tutte, e a b b o n ­ d a n te m e n te !

Sto p e r a s s e n ta r m i d a ll’ Italia, e vi s t a r ò lontana p e r q ualc he te m p o , ma ciò non im p e d is c e la co n tin u a z io n e dei lavori p e r la Cap p ella d e l l i C asa M a d r e M a z z a r e l l o . . . v e r o ? D unque, io p re g o le buone so relle a c o n ti n u a re p u r e ss e le offerte, indirizzando q u e ­ s t e alla V e n e ra ta M a d r e G en erale, b a d a n d o , p e rò , di specificare lo scopo, cioè a g g iu n g e r e le p a r o l e : “ . . . p e r l ’erezione della Cappella Casa M adre M azzarello

La n o s t ra c ara M a d r e G e n e ra le s a r à , così, la te s o r i e r a dir etta, e nella sua bo ntà s a r à felice di ricam b iare ciascuna offerente con il più dolce m a t e r n o au g u ri o di cele ste c o m penso.

Colg o l’occasione p e r raccom andarm i alle p re g h i e re delle caris­

sim e Diret trici e S u o re , m e n tre a s s ic u r o tu tte, in p artico lare, di r i c o r d a r l e con vivo se n t im e n to nelle mie.

M aria A usilia trice e il n o s t ro Ven. P a d r e ci aiutino, ci p r o t e g ­ gan o, ci a ccom pagnino in ogni o ra della vita con la loro benedizione!

A ff.m a Sorella

- S u o r EULALIA BOSCO.

C ase d alle quali mi p erv en n ero o fferte nel m ese di m a g g io 1925:

Intra C asa M. A usiliatrice - C asso ln o v o - P ie d i m o n t e - P a le r m o M onte - Mod ica Alta - C e s a rò - B ronte Collegio - A le ss a n d ria Conv itto Stu denti - Lima Brefia - T e g u c ig a l p a - Junin de los An- des - B u e n o s A ires A lm ag ro - C astelnuovo Monti - M o n g a r d in o - Ciu dad Victoria - F lo rzè - G u a d a lu p e - C asin o B oario - C rusinall o - M a t h i Chantal - C im etta - N o v a ra Is tituto Im m acolata - S tram b in o - S a tr ia n o - T o r i n o P a tr o n a to - R ossiglione - M a r tin a F ra n c a - G

ri-guasco - J erag o - C am pione - Bova Mar in a Asilo - Barcel lo na Asilo - T ira n o - T i r a n o Baruffini - G i a r d e - C a nnobbio Asilo - Alass io - C alatab ian o - Riva di Chieri - P a la g o n i a - R em ondò - Vigevano - Cicagna - Vara llo - C a s te l g ra n d e - G ravellona Asilo - Vigonovo - Maglio di S o p ra - C astellanza Asilo Cantoni - G ra v e l­

lona C onvitto - F e n e g rò - P a le r m o A renella - A le ssandria Via G u a ­ sco - C a m m a r a ta - Cogno - C asin albo - R e to rb id o - Roma Asilo Savoia - H uancayo - Agiiano - Milano C asa C entrale - S. C olom ­ ban o - Lugagnano - G attin ara - Beilano - Ascoli Piceno - C anno­

bio O s p e d a le - Occimiano - Lu M onferrato - Foglizzo - Nunziata di Mascali - Inira Convitto - R avanusa - M essic o Collegio Italiano - B o rd ig h e r a - Baldicchieri - Venezia U d o - M o d ic a Asilo - G ra n a d a Collegio - Catania S. F ran ces co - Catania M a r ia A usiliatrice - T r e - m estieri - S. Agata di Militello - Hechtei - Lenta - Gan d - Ecija - Scuta ri - B orghctto - Tig lio le d ’Asti.

I n v i a r o n o p u r e o f f e r t e : M. C la udina B a s e r g a - M. M addalena Villa - M. Linda Lucotti - M. M a d d alen a P a v e s e - M. M ar ie tta Fi- g u e ra - S ig n o r a M. P o z z i - S ignora C o p p o - Sig nora Rita Pio Cam pia.

I n o l t r e fu r o n o d a t i in d o n o p r ò C a s a M. M a z z a r e l l o : La Di­

rettrice di P ia z z a A rm erin a, vari oggetti d ’o ro - Da G rand Big ard

10.000 fr ancobolli esteri. .

IS T IT U T O

FIGLIE DI MARIA AUSILIATRICE

NIZZA MO NFERRATO

N. 95 24 luglio 1925.

C a r i s s i m e ,

La V en erata n o s t r a M a d r e G e n e r a l e :

1. M em ore delle legittim e, pie lam enta zioni delle S u o re per la so s p e n s io n e del piacevole « N otiziario », ed e ss e n d o si nel Conveg no, t e n u to s i u ltim a m e n te n e lla < < C a s a M a d re M a z z a re llo », rievocata l a

g radita m issione ch e ess o com piva; a vendo inoltr e il R ev eren d is­

simo Su p erio re, S ignor D. Rinaldi, nella sua b o n tà dic h iarato che Egli p u re lo le ggeva ta n t o volentieri, accolse il voto unanim e di farlo risuscita re . Ed eccolo ora, tu t to festevole, ri p resen tarsi alle care S o relle, m e s s a g g e ro di pace e di gioia, e s o r d ir e ri p ro d u c e n d o in italiano, il D ecreto d e ll’in troduzione della c au sa di beatificazio ne della Serv a di Dio, la n o s t ra V en erata M a d r e Mazzarello.

Non si dice a n c o r a se il N otiziario s a r à bim ensile , trim estrale o se si limite rà ad usc ire nelle occasioni ch e lo ri c h ie d a n o ; si farà com e si potr à, m ercè l ’aiu to del Cielo e delle um ane, intellettuali riso rs e.

La b u o n a M adre ag g iu n g e che, accen n an d o alla V e n e ra ta M adre M azzarello non pu ò fare a meno d ’innalzare lo sg u a r d o a Lei e di a b b a s s a rlo , poscia, su di se stessa. Quale differenza dalla C om u­

nità che E ssa re g g e v a da quella che la sc riv ente p re s ie d e ! V o rre b b e d ir e « m inor num ero, m a g g i o r letizia »; ma non lo dice, perchè s c o r g e p u re in g enerale, ta n t a b u o n a volo ntà e si fa anche un m ondo di bene, con la g razia di Dio.

Non tr o v a, però, su p e r flu o r a c c o m a n d a re che, in p ro s sim ità dei santi Esercizi, o g nuna si p re p a r i a un serio e s a m e di confronto circa le virtù p r a t ic a t e dalla n o s t r a prim a M a d r e e dalle n o s t r e p rim e So relle e quelle che si pratican o oggidì d a ciascuna di noi, as p i ra n ti alla m e d e s im a perfezio ne.

2. Altra volta la V enera ta M a d r e ha acce nnato alle vocazioni missionarie. P a re c c h i e D irettrici, e buon n u m e r o di S u o re hanno in oltrato la lo ro d o m a n d a ; o ra si tr a tt a di sc eglie re e di d e s tin a re , di illu strare col fatto la p ro p r ia fede, di ch iu d e r e gli occhi p e r la ­ s ciare p ie na libertà alle b u o n e Ispettrici di to gliere e di s cam b iare e non c o m p r o m e t te re la m a g n a ric o m p e n sa che to c c h e rà anche alle S u p e rio re e alle Suore che, non p o te n d o altrimenti, hanno

c o o p e ra t o all’a p o s t o la t o m issionario coi sacrifizi che e sso richiede.

scelte ben migliori, p e r m alin tesi r i g u a r d i ? o nella s p e r a n z a di non

1. Le p a ro l e ottim a - buona - mediocre, che si usano p e r s e g n a ­ lare la diligenza nelle occupazioni - p ietà e C ostituzioni, siano s e m p r e scritte p e r intero e, dov en d o rip e te r le nelle righe successive, non si m e tta n o le vir gole tte che p o rt a n o q u a lc h e vo lta confu sio ne e d isord in e.

2. Nella colo nna « Im piego » si scriv a l ’ufficio più i m p o r t a n te a cui la S u o ra a tt e n d e e in quella « Abilità p e rs o n a li » si noti, q u a n d o qualcuna l’a v e s s e , q ualc he speciale arte o tito lo p e r la voro o studio .

3. Nella p a rte ri s e r v a t a p e r le « O s serv azio n i » la D irettrice ag­

giunga q u a n to c r e d e r à n ecess ario p e r c o m p l e ta r e le notizie o p e r schiarim enti a ri g u a rd o della sanità , occupazioni, ecc. Se le Suore sono po che c o n v e rr e b b e , elencandole , lasciare m aggiori li­

nee in term edie .

4. L’Is pettric e v e d rà di otte n e re che il Rend ic onto m orale sia co mpila to e rinviato a tem po dalle Case e ch e non vi manchi la d ata e la firma della Direttrice. E s s a poi lo e s a m in e r à d ilig ente­

mente a ggiungendo, ove c red a n e c e ss a rio , q u a lc h e n o ta alle o s s e r ­ vazioni della D irettrice. U se rà in chiostro di colo re div erso.

Inoltre scriv erà, nello spazio d estin ato p e r le sue annota zio ni, tutto quello che o c c o r r e r à p e r far meglio c o n o s c e r e alle S u p e rio re l’a n d am e n to della C asa e delle opere, e a s u a vo lta tr a s m e t te r à p u re a te m p o tali relazioni se m e str a li al Consiglio G eneralizio.

La S o tto scritta :

Anche se lontana da Nizza, è lieta di c o n s e r v a rs i il caro dir itto che p e r b o n tà della V e n e ra ta M a d r e G en erale, le venne co ncesso fin d a ll’inizio della C ircolare mensile, e ri c o r d a alle sue c a re Con­

s o r e l l e — specie D irettrici di Collegi, Scuole private e L aboratori — la ra c c o m a n d a z io n e del 7° Capitolo G e n e r a le :

“ N elle accettazioni non dimenticare, che l ’istitu to , collo scopo che ha, abbisogna di so g g etti non solo d i fa tic a , m a altresì d ’istruzione;

fa cilita re perciò le accettazioni nei n o stri collegi d i giovanette intel­

ligenti, quando in loro s i riscontrino segni d i fu tu r a vocazione È q u esto uno dei mezzi più alla mano p e r una p re p a r a z io n e r e m o ta - p r o s s i m a dei soggetti che p o tr a n n o e s s e re poi le forze nuove del nostro caro Istituto.

A ff.m a in G. C.

Ma d r e Vi c a r i a.

N. 96 24 settem bre 1925.

Carissime,

Nel documento Madre Luisa Vaschetti (pagine 39-49)