Nellaformazione della Carta ridottasipretende disegnareunapartedelGl», b»inunrettangolo,idicuilatisuperiore,edinferiorerappresentanoduearchide*paralleli dell’equatore,e gli,alt riduetalirappresentanoduoarchidimeridiani,
ma
che siano paral-lelitradiloro.Sipretendo rappresentarequalsivogliaestensionedaTramontanaaMezzo, giurili»,o chelirombisiinorappresentalidalinee*rette.IntalemodoI.gradi* di' lonptudino diqualsivogliaparallelocomparisconoegualia*gradidilongitudinediogn’ altroparallelo, che siapiù,o menodatante dall* equatore,anziriescono egualiaigradimedesimi dell* equa-tore,odiqualunquealtrocerchiomussino.
E
co dunque comeverrebbea perdersiquella ragione,cheha ungrado diunparallelo,eh*èunagrandezzaminare,ad ungrado del cer-chiomassimo,eh’ èuna grandezzamaggiore
,giaccheintalemodoqueste grandezza diverreb-bero eguali tra di loro.i*ercompensare unSiinil’erroresiè pensato diaumentareogni gra-dodi latitudinenell*iste***ragione, chesièaumentatoilgradi di longitudinedelparacelo corrispondentealgrado diunadata latitudine.Permeglio intendere questa operazione,ha -.to-ràrillutteresulQuartiere diriduzione
,cheilgradodell*equatoreèdoppiodelgrado del parallelo,che ha6Qgradi dilatitudine;e siccome nellaCartaridottacomparisce,cheil grado del. detto parallelo èugualealgradodell’equatore, cosinell’«stessaCartasiosserva,
cheilgrado60luudilatitudineèdoppio del gradodell’equatore
,anongiàegualeconfò sulGlobo.
178.
Da
qnelchòsièfinquiaccennatoriescefacilelamaniera di costruire pratica-mente unaCarta ridotta.Stabilitoinunfoglioilrettangolo,nelqualedevedisegnarsila Carta ridotta,sidivideillatoinferioreintantepartiuguali,quantisonoigradidi longitu-dine,ellesivoglionocompresineldettofoglio.PoisideperivaunquadrantecomeABC
, Fig. 23.che abbiailsuoraggiol)Cuguale alla lunghezza diun gradodilongitudinegiàstabilitonel foglio.DalpuntoC
s’inalzisudiBC
latangente indefinitaCD,elivisoI’arcoAG
ite*suoi 90gradi,sitirano dalcentroB
lesegantiditaligradi, chevengonoterminate dulia tacen-teCD
.Insiffattamaniera rappresenterannotalisegatililelunghezzedituttiigradidaunasinoad89dilatitudine;poirchùi!00.
m
.°è indeterminabile,perchènonhasegante.Ecco Comesarà
BE
(alunghezza delprimogrado di latitudine, s’essa è la segante de!primo grado delquadrante;saràBF
lalunghizza delprimoalsecondogrado,s*essaèsegantediduegradidelquadrante;così
BG
dinoteràlalutighez’zadel44.m
°al*l5.mo
gradodilatitudine,© perchè
BG
èsegante delarcoCll,di’è di 4ó.? sarà parimente la seganteIti)la
lunghcz-i ©
za delgrado 59a 60.dilatitudine,s*essa èlasegantedell’arcoCf> diGL)ed è effeetiva-mentedoppia dei la lunghezza del raggioBC.
© 179.Orsupponendo, cheillatoinferioredelfogliorappresentiilparallelodi44.di latitudine,è vogliasi tagliare da!Meridianolalunghezza delgrado41a 46;sitaglieràquo.
o «
stauguale alla lunghezza della segante di46;così lalunghezza di46alogradidilatitu.
dine,
Digitizedby
3#
dine,sitaglieriuguale alla segante di-15gradi.Nell* «tessomodoilprocederiiìqoall*ulti»
mo
gradodilatitudine,che potrà aver luogo nelsuppostofoglio,orattangolo.
180.DispostounfoglioconiIatiopposticomesopradirisi
,sistabiliscequale dev*
toseròilprimomeridiano;e principiandodaquesto
,sidannoinumeria*gradi dilong tu.
dine,e posciasìrannodisegnandoiCapi,leIsole,edogn* altro punto, che deve contener#
ilfoglio,nellerispettivelatitudini,e longitudini.Visipossono disegnareleRosede* venti9
• riusciranno paralilitra lorotuttilirombi,comenellaCarta piana .
181.SonodunquenellaCarta ridotta bensituatiiluoghinellelorolatitudini,• longitudini,esiguardanoeffettivamenteperlirombirappresentantinellaCarta
;ondenel
maneggiodellamedesimasidevonocorreggere soltantoledistanze,che compariscononella Carta,perchètalidistanzesisono aumentate nella formazione dellamedesima.Li problemi cheoccorrono risolversi nella Carta ridotta sonoiseguenti
,
182.l.PMisurarelemiglia di distanza diduepuntisituatiinunmedesimomeri, diano.Con un compassosiosservanolelatitudinide*duepuntidati,e sottrattalaminora daliamaggiore
,dinoterannoiminuti della differenzalemiglia dellalorod'stanza. 183.
2?
Misurareladistanza didue luoghisituatiinun romb*obliquo.Sitrovi sulmeridianoilnumerode*minutidelladifferenzadilatitudinede*luoghidati;l*«tesso nu.merodiminutisiprende conun compassonelparallelograduatodilongitudine:poscianel centrodiqualunqueRosade* ventisiconcepiscauntriangolo,ildicuicatetodilatitudine saràdeterminatoda'P anzideti’ apertura delcompasso;dalpunto dove terminasicaminaper parallelosinoad incontrareilrombogiànoto,ilquale serve d' ipotenusadeltriangolo me-desimo:misurata conun compassoquesta ipotenusa, e trasportatasulpara' telograduato,il numerode’ minuti,checomprendedinoteràilnumerodellemiglia di effettiva distanza,lime, desini)risultatosiavràsul
Q
(artierediriduzione,nelquale datoilcatetodelladifferenza dilatitudini*,e l'angolodelrombo,sideterminino sulfi'olemigliadid stanza .
181.
3?
Misurare la distanza didueluoghisituatiinunmedesimoparallelo.L*operazionediquestoproblema,èilridurre
m
ditonumerodiminutididifferenza inlongi.tudiuc anvglhd' allontanamento,siccomesièinsegnato(}113.).L‘minatididifferenza dilongitudinede'dueluoghi datisioswrvonosulparallelograduato,questisifanno scrrire per ipotenusa diuntriangolo concepito oinuna RosadellaCarta.onelQuartiere,avver.
tendo cheI'angolo delromboditaletriangolodev* essereditantigradiquantino dinota la latitudinedelparallelo, che passa peridueluoghi.
D
ili*estremodell'ipotenusasicaliuna perpendicolare sul meridiane,quosta determineràilcateto didifferenzadilatitudineditante miglia, quant’ èladistanza effettivade* luoghi dati.Seiltriangolosièconcepitoinuna delleRosedellaCarta
,ledimensioni de’Iatisiprentlcranaasempresulparallelograduato• Lì seguenti treProblemi sono conversi degli antecedenti.
185.4 ?Dato unpunto nella Carta ridotta,edatoun numerodimiglia di distan-za navigata,o dadoversinavigare nelmedesimomeridiano,trovareilpunto dell*arrivo. Lemiglia datesiconsideranocomeminuti di differenzadi latitudine,iqualisidevonoag.
giungere,osottrarredalla latitudinedelpunto dato,secondochesidevonoavanzarea Nord,oaSud:lasomma,oilresiduodinoteràlalatitudinedelpunto d* arriva
.
186.
5?
Dato unpunto nella Citta, e datounnomeròdimiglia,che dal detto puntosidevonosegnare perunromb* obliquo,trovareilpuntodell’arrivo.Siconcepisca inuui Rosade’ventiun triangolo,ildicuiangolo delrombosiaugualealrombodato. Con un compassosisegnanosull’ipotenusalemiglia date presosulparallelograduato,esi determina nelmedesimotriangoloilcatetodella differenza dilatitudine misuratosulparallelo suddetto,questonumerosiaggiunge
,osisottraedallalatitudinepartita,secondochèil rom-boapparterràaNord,o aSaJ;cosìlasomma,oilresduodeterminalalatitudinearriva.
ta.Finalmente facendo caoiio.ireuncompissi» sulla ^a^itudinearrivatasinoadincontrareil
£
2 *rom-Digitizedby
io
romboche parto dai punto<lipartenza,sideterminerà sulrambomedesimoSIpunto dell'arrivo. L*
indicatotriangolosipnòconcepireanche sul Quartiere,dovecolrombo,eladistanza giànota sideterminaladifferenzadilatitudine,cioè a diresideterminailnumerodi-’minutid’agg un-gersi,osottrarsidalla latitudinepartitaper avorelalatitudinearrivata,corno soprasiè detto.
187.G
?
Avendonavigato,odovendosi navigare su diunparalleloundato nume-ro dimiglia,sipuòdeterminareilpuntodell’ arrivo;considerandoche la soluzione di que-stoproblemaèlastessadiridurrelemigliadate,comesefosserodiallontanamento,in minuti di longitudine.Formato untriangolonelcentrodiunaRosa,che abbia1’angolo delrombodi tantigradi,quant' èlalatitudinedelparallelodato;conuncompassosi prendonosulparallelograduatolemiglia date,esiapplicauo sul catetodidifferenza dila.
titilline,lalunghezza della corrispondente ipotenusa, misuratasulparallelo graduato moder-ino,determineràiminuti di differenza dilongitudine,edapplicandolaall'Kit,oall*Oest delpunto della partenza, segneràilpuntodell'arrivo.Ilmedesimotriangolosipuòconcepire sulQuartiere,dovesiavrà i'istcssorisultato,siccome precedentementesièjnsegnat© nel§143.
138.Se nella formazione di qualchetriangolonelcentrodiunaRosadellaCarta sirichiede1’angolodelrombodiun numerodigradidiversodaquellode’romb'interidella Bussola
,conviene in questocaso concepireiltriangolopiuttostonelQuartiere ,per evitar»
la necessità didoverformare tale angolo nella Carta permezzodiunsemicerchiodi metal-lo,o dì talco, che abbia la circonferenzadivisain180gradi:mentresidovrebbe situare ilcentrodelsemicerchio nelcentro dellaUosa
,eindicareigradi dell' angolo permezzodi unariga
,odiuufilo,che parta dai ceutro del semicerchio;1'esecuzioneditale operazio-neesigerebbemolladelicatezza,altrimentisarebbe soggetta a qualch* errore.
189.Lamaniera di trovare sulla Carta ridottailpuntoarrivatopermezzodiuua, oduerilevazioniò la stessa di quellasipratica nella Carta piana;giacche la differenza del-ledueCarte consiste nelle distanze, cnongiàne'rombiiqualisono inalterabili,ed ecco-li*. 21.ne la ragione.Rappresenti
CAD
untriangoloqualunqueconcepitonellaCarta piana, que-stotrasferitonellaCarta ridotta viene rappresentate dal trinugolo
ODE
similealprimo; on-deondesaràAC
:CD
- 1>C:CE; ma
relativamenteall'arcoDii misuradell*angolo { delromboinC
,laragionodiAC: GB
èlastessadiquelladelcosenoalraggio;ela ragione diDC:CE
èlastessadelraggioallasegante, osiaquellamedesimaragione, • che servì diquidautdiacostruzionedellaCartaridotta;dunqueè chiaroclicneltrasferirti untriangolodallaCarta pianaallaCartaridottailromborestainalterabile,nell’ atto stessocheladistanzaCD
viuue rappresentatadiCE;
ladifferenzadilatitudineCA
è di* , notatadaCQ
,«dilnumerodellemigliadiallontanamentoAD
vieneaumentatoalnu- «%
merode'minutidilongitudinecontenutida
DE
.19U.Quelchosièdettonellaformazione,emaneggio dellaCartaridottasom.
^ ministral'ideadellelatitudiniaetccntinotatenelletavoledeliepartimeridionali,lequali ^ altrononsono
,cheiminutidel. parallelograduatocontenuti dalleseganti,cherappreseu. s tanoigradidìlatitudinenellaCartaridotta(§178. )} dimodecheseconun compasso siprendelalunghezza di qualsivogliagrado di latitudine nellaCarta ridotta
,esitrasporti sulparallelograduato,comprenderàilcompassolepartimeridionalicorrispondentiall' Utessogrado:c perciò inqualunquetriangolo
CAD
rìdueetidoladifferenzadilatitudine Fi*. 14.CA
inpartimeridionali,o conuncompasso,comesièdetto,osulletavole,prendendo ladifferenzadellepartimeridionaliivinotate delleduelatitudinipartita, edarrivata;si avràCA
aumentataaCD
;ondetrovandoilquartotermine proporzionaleinordinoa’ nu-meriesprimentiCA
,CD, AB;
siavrannoiminuti,checontieneDE
differenzadi lou-gitudiue.Al contrariosapendosiladitfcrcuzadilongitudineDE,sitroverannolemiglia d'allontanamento,checontieneAB, comequarta proporzionale inordineaCD, CA
,DE,
Conquestometodosievitaquelpiccoloerrore,chesoffre l'usodelmezzanoparallelo, (*itili.J>Digitizedby
4i
($ 16G.)percausacheilsuogradi nonè perfettamentemezzoproporzionalatraMgrado !
«Iellalatitudinepartita,e quello della latitudini arrivata.E$!ièveroperi,chiseladlf.
-ferenzaditaliduelatitudininonèmaggiorodiduegradi,1*erroresirendainsignificante. 191.
AlcuniPilotiper misuraresullaCartaridottaladistanzadidueluoghi si-tuatiinunromb’ obliquo*icontentanodiapp’icarclepuo'e diun compassosoprailuoghi
«iati
,aletrasportanosulmeridiano graduatoin
a
odo,cheuna puntaecceda tanto11 Nord«liuna- dellelatitudinide*luoghidati,quantoI*altrapuntaèalSuddall* altralatitudine. iminuti del meridiano compreji tralepunte delcompassosono considerati,comelemiglia d»distanza.Lostessopraticano neldoversimisurare la distanzadiduoluoghiinunmedesi.
iuoparallelo;imperciocché postelepunte delcompassosoprailuoghi«lati ,1’applicanosu|
meridiano inmodo,cheunapuntasiatantoalNord,quantoI*altraèalSuddellostesso parallelo,e ritengono per miglia di distanza quelli minuti del meridianocomprosi trale-<Jjo punte delcomparso. L’errorediquestometodoè trascurabile nelle piccole distanze,masi rende sensibile nelle distanze dimoltaestensione
.