80.Fina'raente seilsuppostoabitatore giungaadunode* politerrestri,ilsuozenit, nadir, o lìnea verticalecombarerannoconipolicelesti,o coll’asse delmondo;e
combaci
l’oriz.tonte
,e suoi parallelicon1'equatore,cparallelisuoi,pereti!chiamasiposizione di Sfera pa-rallela.Vedrlchelestellegirondoliinfornodescrivonolelor’orbiteparalleleall*orizzonte, onde nontramonteràniunadiquelle,chesoaonelsuo emisfero visìbile,nèsorgeràalcuna dell'emisferoinvisibile,eperciòvedrà continuamenteilsoleiuquelliseimesi,cholalesue rivoluzioninell’emisfero versoilpoloelevato,enongiàneglialtriseimesi,chesitrattiene nell’emisferoopposto. Inquesta posizionenonsipuòassegnarenell’orizzontealcunpunto, che dinotassel’oriente,ol’occidente
,nè altrorombodellabussola. Perpocariflessione
«hefacciasisullaSferaArmillaresiconosce, che nella posizionediSfera parallela succede pa-rimente,chelalatitndincdell’osservatore,
U
declinazionedpisuo vertice,e1*altezzadel polo dalsuo orizzonte sono eguali,perchè ciascuna è di90gradi.
81.Sichiam'anplittutine quell’arcodiorizzonte interpostotrailcardine orientale, ooccidentale,e.lilpunto delm<desim* orizzonte
,ovesorge,otramontailiole,oaltr*
astroqualunque. L’amplitudinesaràdispecieorientale,seilsoleènell’orizzonte,allorché forile;ed è occi tentale,sesicQndder*ilsolonell’orizzonte,allorchétramonta.Così1’ am-plitudine orientai e,che occidentaleprendonoilnomediboreale,oaustrale,dall’emisfero, oveilsolesitrova.f#eamp’ihidinihannoluogonelleposizionidiSfera retta,edobliqua;o nong*ànel'aparacela,perchè in questagli astrinonsorgono
,enon tramontano.Levario amplitudini,chepuòavereunmedesimoastronellediverse posizioni di sfera obliqua sono sein-premigporldelleamp'itudini,cheha1’astromedesimonellaposizionediSferaretta,come facilmentecomprendevisulGloboCeleste,osullaSferaArmiilaref
Articolo Quarto.
Delle varie altezze degli Astri
,e maniera di determinarle
.
R2.Terpocariflessione
,che facciasi solglobosiconosce,chenelledueposizioni diSfera retta
,ed obliquailmeridiano celeste divideinduopartiugualicosigliarchi diurni, chelinotturni; e questemetàdirottaiarchi semidii/rniyoscminotturni;rheunastella essen-donelmeridiano,sarànellamoti,delsuocamino,o diurno
,onotturno;eche trovandosi ilsolenelmeridiano,sarào mezzogiorno,omezzanotte•Quindiè che crescono
continuamen-<*»lealtezze di un’ astro dalmomento,che sorgo sinoall*arriroalmeridiano,ove avrà la mas-lima altezza
;©dimiuuiscouo dalmomento,che.1*astroesce dalmeridiano sino al tramontare .
Si
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19
$
teqqsce parimente,diequellemedesimovarie altezze*,chehaavuteunastellanell’emi&fere OrieoUb,leripete meli* emisferoaccidentale,incontrandoimedesimiparallelidell*orizzonte .
Ihinque lamassimadituttelealtezze,chepuòavereun' astroèquandotrovasinelmeridia.
nodettaaltezzameridiana .
83.Lestellochenon tramontano
,(comesidissenel 79) ,chiamatestelle eircompalari,incontranosimilmenteduevolteilmeridiano
,«d hannoperciòduealtezzeme.
ridiano,dellequaliunasichiama« Itezxameridiana superiore,eh’ è quella, chehalastella , allorchéincontrailmeridianoaldisopra delpolo; e l’altraaltezzameridianainferiore, perchè là stella incontrailmeridiano sotto del polo.
81.E’chiaroparimente che tuttelestollohanno 90gradidialtezzaallorché gius, gonoalmeridiano;sonquelleperòsituatanelparallelodell*equatore
,chepassapel vorticedell’osservatore.
85.Per misurare le distanze dal verticede’corpicelesti
,eper conseguenzaleal.
tczzedi essesiservonogliAstronomidiun(strumentochiamatoQuadranteArsi nemicoperIn fermachehadìquadrante di Cerchio,e vienerappresentatodallafigura16.Tale stremen-Fig.10*toècomposto dàalcuneverghediferropersostenere tuttelesueparti;da uiUlastrad1 ottone
BC
informad’areodicerchiodivisainSOgradi, edognigradoinminuti;da un oannocchialetto,chesiadattaalIatoAB
perroderegliastriconpiù chiari-via *da unfilo sottilependentedalcentroA, con unpiccolopetonell’estrèmoF
,per segnaresull’arco 11C igradì,eminuti delle distanze dal vertice,edaltezzedegliastri
;efinalmenteda onpiede su cuisimuovetalestrumentoper tutteledérezziooi.Velandosi ora det **rminare1*arco
SO
ohe dinota1’altezza dellastellaSdall’orizonteHO,
sifarànelmodo».-svento.Siterrà situatoilquadranteABEC
inmodoche per la direzionedelraggioDVsiosservilastalla S,echeilfilo,•ilpendoloAF
combaciaesattamenteteipiano delquadrarte,e conce-gnentecncntocon1*areo graduateBBC
;igradie minuti,checontiene1»arcoEC
sonogli stessi,checontiene1*arce de!verticale
SO
chedinota l’altezza della stella S; poicchè sicco.meidueangoliverticali
BAE, ZAS
sono eguali, cetilifarecomplementiSA0
,
EAC,
es-alanegliarchichelimisurano
SO
,EC,sonoanche uguali. 86.Unostrumentocomesopra descritto,non èpraticabileinmaro,doveih pendo-10
AF
starebbeincontinuomoto; ondesonostatisostituitialtristrumenti,fraqualimerita 11primoluogo quello dette1’Ottante dell* IngleseÀdley.Questoconsisteinunsettoredi cer-chio,lidicuiarco è di gradi45,che vale pergradi90,attesolacombinazionedidue
pie-%•
17.calispecchi,eomeinseguitosidirà.Intantoèdasapersi,eh e la proprietà della luce è tale ,che seuncorpoluminosecome S
manda
ilsuoraggioSCsudiunospecchiodispostocome AB,siriflletteprendendoladirezioneCD
inmode,che l’angoloSCA
èsempre ugualeall* an-goloBCD,
edinconseguenzailorocomplementiSCE, ECO
sonouguaHtraloro;esono SC,CD,CE
inun medesimopiano perpendicolarealpianodello specchioAB. SichiamaC
ilpuntodell’incidenza,SCraggioincidente,
CD
raggioriflesso,SCÀ
angolodell*incidenza,DCB
angolodiriflessione.E’manifesto,che se allo speeehieAB
sidona qualunque moto in-tornoalpuntoC, comeperesempiodiun grado,prendendolaposizioneFG,diverrà l’an-goloSCF
dinngradominoredell*angoloSCA,operetoilsuocomplementoSCI»sarà mag-giorediun gradodelprimecomplementoSCE; mal’angoloSCI!è doppio dell’angoloSCL, dunquediverrà1*ango’oSCIImaggioredell’angoloSCD
diquantoèildoppio angeloFCA
, cioèdiduegradi.Ecco dunquelaragioneper cui l’angofo SCIIdiventamaggiore dell’ango-leSCD
diquantoè l’angoloDCII formatoda’raggiriflessiCD, CH,che uguagliaa!doppie#otodato allo speeehie
AB;
ed è questamedesimaragionequella, chepersuado,che dando-si15gradi dimoto ad unospecchiosituatoalcentrodell’ ottantesopra1’Indice delmedesi.*iostrumento, questi gradi15misurerannoun’ arcediund«*pp>«numerodi gradi,end’ èche
Fig.18.
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F:g,18.1'arco dell’oUaate, che iu rcalùòù‘4ografi),sidividojn90gradi.Infattirappreieiti
BA CD
1*ottante, nel di cui centroA n
è situatounospecchiostagnatosull'alidada, •indico mobileAD,perpendicolare*ilpianod>''lof.truoi'nto.Sull’ altroraggioAB
rièsituatol’altro spacchioK
anche perpendicolarealpiano dellostromento,o parallelo alprimo,essendo1’ in-dicea zero della divisione
,|a
nwU
diquestospecchio,eh’ è prossima allo strumento,è sta-gnata per poter ricevereiraggi,che«
ridettelospecchiaA,
e tramandarliall’occhio dell’osservatore;1’altrametàpiùaltaètrasparente,per potersi roderedirettamenteun’ oggetto .
Nel punto
0
d>lraggio\C
vi èuntraguardo,ildiCV>punto rissale è alto dal piano dello strumento,qtunt’ è la linea,chedividelapartestagnata dalla trasparentedellospecchio
K
. LiduespecchiA,L
sonoparalleli,sempre cheilraggiodell’orizzonte rifessodallospecchioA
nellaparte stagnata dellospecchioK
forma unalineacon1*orizzonte,chesiredo diretta, menteper la parte trasparentedellospecchioK
;sepoi questononsuccede,èsegno
,che
glispecchinonsono paralleli,edèfacilearetti!»cadi,movendodolcementelospecchioÌL medianteunavite
,chevièaldisotto.
87.Rettificatoche sarà lo strumento, se dal traguardo
0
sìosserva per laparte tra-sparente dello specchioK
un’ astro,eh' ùsull*orizzonte,sivedràanchenell’orizzonte nella parte stagnaladellospecchiomedesimoL’immaginedell’astroistesso
,tramandatadallo spec-chio
A
inK
senzamuovereI4 indicedalzero
;inseguitoacquistando1’astrolovariesue al tazze,sicontinuerà adosservarelasuaimmaginenell’orizzonte,avanzandol*indicea misu-ra,chesialza l’astro;intalemodosiavrannonell’arco
CD
igradi,qualunquesia1’ al-tezzadell’astro;Chesegiungeràalvertice,sivedrà la suaimmaginenell’ orizzonte, avan-zando Pindicea90gradi
.
88.Volendosi di qualsivoglia astro1’altezzameridiana.Siprenderanno conl’ottante iodiversealtezzedell’astro priache giungaalmeridiano,lequalirannosempreinaumentofino ali*istantechePastroènelmeridiano
,poco dopoosservandodinuovo ,sivedrà chele al-tezzevan decrescendo;or tenendo conto di tutteféanzidettoaltezze, lamassimasaràP al-tezzameridiana
.
89. Qualunquealtezzadelsoleosservatacoll’ottantedovreiessercorrottadella rifrazione,dellaparallasse,delsemidiametro,edell’inclinazionedell’orizzonte.Sitralasciadi parlaredelleduo prime,perch’ essendoP unacontrariaall’altra,succede,che la loro diffe-renza ètrascurabile.Sideve peròsempreaggiangercall'altezzaosservata0semidiametrodel sole,eh’ èdi10minuti,perchèsiportaall’orizzonteillesvbqinferioredellasuaimmagino, enongiàilcentro;esidevototoglierequelli3,*4 4, minuti corrispondentiall’altezza de}
bordodiunBastimentomercantile,secondo che sarà carico,.o vuoto,giacchéquesta è
U
differenza,cheproduceilprenderePaltezzadelsolonongià dalsituarsicon lost rumati-lonellivellodellasuperficiedelmaro,
ma
da unpunto superioreall’istessasuperficie; come conprecisieaeènotato inunatavolettaallafinediquestotrattato.Quindi è cheall’altezza osservata de}solesidevonoaggiungar**soltantododici, o trediciminutiper arerc1’ altez-zavera.
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