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T. Q.M (TOTAL QUALITY MANAGEMENT)

4.1 BUSINESS PROCESS MANAGEMENT

4.4.3 CASA DI ARIS

Alla base del sistema esiste una visione unitaria dei processi aziendali attraverso un’analisi Top-Down con l’utilizzo di varie “viste”

Il vantaggio di dividere il problema iniziale in viste permette, da una parte, di ottenere un’immediata riduzione della complessità della rappresentazione dei processi aziendali e dall’altra, di ottenere una descrizione più chiara, oltre che più dettagliata. Sono utilizzate anche per rappresentare l’intero progetto in forma chiara e sistematica.

L’unione delle viste forma la cosiddetta “CASA ARIS” e, poiché sono statiche, si utilizzano per creare la vista per processo (che invece è dinamica).

Le viste statiche sono gli elementi esterni della “CASA ARIS”, mentre la vista dei processi è la sua parte interna.

Lo sviluppo logico-temporale delle attività aziendali viene descritta in quest’ultima vista, quella per processi.

ARIS Implementation Platform

Il terzo modulo è pensato per eseguire modelli di processi in sistemi IT, configurare sistemi SAP, gestire regole di business e creare architetture orientate ai servizi.

ARIS Controlling Platform

Questo modulo, infine, permette di monitorare dinamicamente i processi di business in corso, implementare sistemi per gestire la performance del gruppo e istituire un sistema di gestione delle conformità unico per tutta l’impresa.

Al fine di istituire un sistema di Business Process Management completamente funzionante è necessario sfruttare tutti i moduli sopracitati. Nel corso di questo principalmente il modulo “Design Platform” e il modulo “Implementation Platform”. Nei paragrafi successivi verranno esposti i modelli specificatamente utilizzati nel progetto e i sistemi informatici a cui la piattaforma è stata collegata, con l’obiettivo di creare l’infrastruttura basilare per l’implementazione futura dei moduli attualmente non sfruttati..

CASA DI ARIS

Alla base del sistema esiste una visione unitaria dei processi aziendali attraverso Down con l’utilizzo di varie “viste” possibili.

Il vantaggio di dividere il problema iniziale in viste permette, da una parte, di ottenere un’immediata riduzione della complessità della rappresentazione dei processi aziendali e dall’altra, di ottenere una descrizione più chiara, oltre che più

Sono utilizzate anche per rappresentare l’intero progetto in forma chiara e L’unione delle viste forma la cosiddetta “CASA ARIS” e, poiché sono statiche, si utilizzano per creare la vista per processo (che invece è dinamica).

e viste statiche sono gli elementi esterni della “CASA ARIS”, mentre la vista dei processi è la sua parte interna.

temporale delle attività aziendali viene descritta in quest’ultima Il terzo modulo è pensato per eseguire modelli di processi in e regole di business

permette di monitorare dinamicamente i processi di business in corso, implementare sistemi per gestire un sistema di gestione

Al fine di istituire un sistema di Business Process Management completamente funzionante è necessario sfruttare tutti i moduli sopracitati. Nel corso di questo principalmente il modulo “Design Platform” e il modulo “Implementation Platform”. Nei paragrafi successivi verranno esposti i modelli specificatamente utilizzati nel progetto e i sistemi informatici a cui la piattaforma è

di creare l’infrastruttura basilare per

Alla base del sistema esiste una visione unitaria dei processi aziendali attraverso Il vantaggio di dividere il problema iniziale in viste permette, da una parte, di ottenere un’immediata riduzione della complessità della rappresentazione dei processi aziendali e dall’altra, di ottenere una descrizione più chiara, oltre che più Sono utilizzate anche per rappresentare l’intero progetto in forma chiara e L’unione delle viste forma la cosiddetta “CASA ARIS” e, poiché sono statiche, si utilizzano per creare la vista per processo (che invece è dinamica).

e viste statiche sono gli elementi esterni della “CASA ARIS”, mentre la vista dei temporale delle attività aziendali viene descritta in quest’ultima

Oltre alle viste esistono molti altri strumenti per la modellazione. Di riassunti i principali:

1) Data Base

La prima attività che deve essere svolta è la creazione di un Data Base che conterrà tutte le informazioni che dovranno essere gestite durante lo sviluppo del progetto (modelli e oggetti).

ORGANIZATIONAL VIEW DATA VIEW PRODUCT/SERVICE VIEW STATIC

Figura 4. 5: La "Casa di Aris"

Oltre alle viste esistono molti altri strumenti per la modellazione. Di

La prima attività che deve essere svolta è la creazione di un Data Base che conterrà tutte le informazioni che dovranno essere gestite durante lo sviluppo del progetto (modelli e oggetti).

Figura 4. 6: Database in ARIS

ORGANIZATIONAL VIEW PROCESS VIEW PRODUCT/SERVICE VIEW STATIC STATIC DYNAMIC

Oltre alle viste esistono molti altri strumenti per la modellazione. Di seguito vengono

La prima attività che deve essere svolta è la creazione di un Data Base che conterrà tutte le informazioni che dovranno essere gestite durante lo sviluppo del

FUNCTION VIEW

2) Cartelle

Le cartelle hanno l’obiettivo di permettere una strutturazione ordinata all’interno del Data Base, dei modelli e degli oggetti.

Il concetto di cartella permette, quindi, di:

o Strutturare l’informazione categorie di utilizzatori;

o Dividere gli oggetti secondo la loro funzionalità;

o Amministrare, durante le fasi di modellazione, i diritti di accesso degli utenti.

3) Modelli

In ARIS, per descrivere i processi, si

della Casa di ARIS esistono più di 100 tipi diversi di modelli; ogni vista è associata a più tipi specifici di modelli. Ognuno di loro offre una selezione specifica di oggetti, simboli e connessioni (è possibile c

rappresentato da simboli diversi nei vari modelli). Questi modelli si gestiscono attraverso l’esploratore ARIS. Durante il progetto si utilizzeranno però solo alcune delle viste e dei modelli che il sistema mette a disposizione:

VISTA ARIS TIPO DI MODELLO

Organizzazione Organizational Chart

Dati Information Carrier Diagram

Funzioni Application System Type Diagram

Processi Value

Processi Event

Processi Business Process Modeling Notation Processi Function Allocation Diagram

Processi Role Assignment Diagram Figura 4. 7

4) Oggetti

Ogni modello può utilizzare alcuni utilizzare in molti tipi diversi di modelli.

Le cartelle hanno l’obiettivo di permettere una strutturazione ordinata all’interno del Data Base, dei modelli e degli oggetti.

Il concetto di cartella permette, quindi, di:

Strutturare l’informazione in modo semplice e comprensibile a tutte le categorie di utilizzatori;

Dividere gli oggetti secondo la loro funzionalità;

Amministrare, durante le fasi di modellazione, i diritti di accesso degli

In ARIS, per descrivere i processi, si utilizzano dei modelli. Nelle cinque viste della Casa di ARIS esistono più di 100 tipi diversi di modelli; ogni vista è associata a più tipi specifici di modelli. Ognuno di loro offre una selezione specifica di oggetti, simboli e connessioni (è possibile che lo stesso oggetto sia rappresentato da simboli diversi nei vari modelli). Questi modelli si gestiscono attraverso l’esploratore ARIS. Durante il progetto si utilizzeranno però solo alcune delle viste e dei modelli che il sistema mette a disposizione:

TIPO DI MODELLO

Organizational Chart

Information Carrier Diagram Application System Type Diagram Value-added Chain Diagram

Event-Driven Process Chain

Business Process Modeling Notation Function Allocation Diagram

Role Assignment Diagram

7: Tabella delle corrispondenze tra Viste e Modelli

Ogni modello può utilizzare alcuni tipi di oggetti e un tipo di oggetto si può utilizzare in molti tipi diversi di modelli.

Le cartelle hanno l’obiettivo di permettere una strutturazione ordinata all’interno

in modo semplice e comprensibile a tutte le

Amministrare, durante le fasi di modellazione, i diritti di accesso degli

utilizzano dei modelli. Nelle cinque viste della Casa di ARIS esistono più di 100 tipi diversi di modelli; ogni vista è associata a più tipi specifici di modelli. Ognuno di loro offre una selezione he lo stesso oggetto sia rappresentato da simboli diversi nei vari modelli). Questi modelli si gestiscono attraverso l’esploratore ARIS. Durante il progetto si utilizzeranno però solo alcune delle viste e dei modelli che il sistema mette a disposizione:

CODICE ORG ICD ASTD VAD EPC BPMN FAD RAD

Esempi di tipi di oggetti sono: funzioni, dati, unità organizzative o eventi. 5) Relazioni

All'interno dei modelli esistono rapporti fra gli oggetti, ad esempio, gli attivano le funzioni e, a loro volta, le funzioni generano altri eventi.

6) Simboli

Essi servono per rappresentare graficamente le differenti situazioni dell’azienda; ci sono tipi di oggetti che si possono rappresentare con simboli diversi, e, in questo caso, esiste una distinzione grafica supplementare.

7) Tipo di Attributo e Attributo

I tipi di modelli e i tipi di oggetti hanno già assegnato vari tipi di attributi. Con i tipi di attributi s’identificano le informazioni supplementari che sono necessarie o che lo potrebbero essere.

attributo, cioè, una distint

attributi sono: nomi, descrizioni, frequenza, costo, quantità e così via. 8) Ruoli e responsabilità

 Analista: Responsabile della realizzazione dei modelli in ARIS. Dovrà rappresentare i processi e i macro

creare nuovi oggetti o modelli.

 Amministratore dei metodi e del data base

coordinatore dei metodi. Le sue responsabilità sono la manutenzione quotidiana della base di dati e altre mansioni amministrative; oltre ad essere responsabile della creazione di nuovi oggetti quando gli analisti ne hanno bisogno.

L’obiettivo generale della modellazione è la normali

conseguenza si devono definire prima i modelli e gli oggetti che si utilizzeranno fine di metterli a disposizione di tutti. È possibile che ci siano in un secondo momento delle modifiche o

sistema ed è l’unico che potrà eseguirle.

Esempi di tipi di oggetti sono: funzioni, dati, unità organizzative o eventi.

All'interno dei modelli esistono rapporti fra gli oggetti, ad esempio, gli attivano le funzioni e, a loro volta, le funzioni generano altri eventi.

Essi servono per rappresentare graficamente le differenti situazioni dell’azienda; ci sono tipi di oggetti che si possono rappresentare con simboli diversi, e, in

to caso, esiste una distinzione grafica supplementare. Tipo di Attributo e Attributo

I tipi di modelli e i tipi di oggetti hanno già assegnato vari tipi di attributi. Con i s’identificano le informazioni supplementari che sono necessarie o che lo potrebbero essere. Ogni tipo di modello e oggetto ha diversi tipi di

distinta informazione salvata in ARIS. Esempi di tipi di attributi sono: nomi, descrizioni, frequenza, costo, quantità e così via.

: Responsabile della realizzazione dei modelli in ARIS. Dovrà rappresentare i processi e i macro-processi assegnati. Non avrà la possibilità di creare nuovi oggetti o modelli.

Amministratore dei metodi e del data base: Utilizzando ARIS è necessario coordinatore dei metodi. Le sue responsabilità sono la manutenzione quotidiana della base di dati e altre mansioni amministrative; oltre ad essere responsabile della creazione di nuovi oggetti quando gli analisti ne hanno

della modellazione è la normalizzazione degli elementi usati, d conseguenza si devono definire prima i modelli e gli oggetti che si utilizzeranno

metterli a disposizione di tutti. È possibile che ci siano in un secondo momento delle modifiche o aggiunte che saranno fatte dall’amministratore del sistema ed è l’unico che potrà eseguirle.

Esempi di tipi di oggetti sono: funzioni, dati, unità organizzative o eventi.

All'interno dei modelli esistono rapporti fra gli oggetti, ad esempio, gli eventi attivano le funzioni e, a loro volta, le funzioni generano altri eventi.

Essi servono per rappresentare graficamente le differenti situazioni dell’azienda; ci sono tipi di oggetti che si possono rappresentare con simboli diversi, e, in

I tipi di modelli e i tipi di oggetti hanno già assegnato vari tipi di attributi. Con i s’identificano le informazioni supplementari che sono necessarie Ogni tipo di modello e oggetto ha diversi tipi di a informazione salvata in ARIS. Esempi di tipi di attributi sono: nomi, descrizioni, frequenza, costo, quantità e così via.

: Responsabile della realizzazione dei modelli in ARIS. Dovrà processi assegnati. Non avrà la possibilità di : Utilizzando ARIS è necessario un coordinatore dei metodi. Le sue responsabilità sono la manutenzione quotidiana della base di dati e altre mansioni amministrative; oltre ad essere responsabile della creazione di nuovi oggetti quando gli analisti ne hanno

zzazione degli elementi usati, di conseguenza si devono definire prima i modelli e gli oggetti che si utilizzeranno al metterli a disposizione di tutti. È possibile che ci siano in un secondo aggiunte che saranno fatte dall’amministratore del

4.4.4

MODELLAZIONE DEI PROCESSI IN ARIS