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È un’azienda startup, nata nell’ottobre 2013 a San Nicola La Strada (CE), con forte vocazione verso l’innovazione tecnologica. Il core business aziendale è lo studio, progettazione e realizzazione di sistemi a pilotaggio remoto o automatico, per applicazioni aeree, marittime e terrestri. In particolare, l’azienda è specializzata nella realizzazione di applicazioni customizzate e servizi innovativi B2B in settori tecnologici strategici come energia, agricoltura, ambiente, “search and rescue”.

Con riferimento alla composizione societaria, si tratta di una piccola azienda con 3 soci, 2 dipendenti a tempo indeterminato, stagisti e tirocinanti provenienti da diverse università della Regione Campania.

Le fonti di finanziamento aziendale dichiarate sono:

 Autofinanziamento;

 Fido bancario;

 Ricavi dalle consulenze nel settore dell’energia e dei SAPR ;

 Ricavi dal servizio “PV_WATCH” (presentato a SolarExpo a maggio 2014);

117  Smart&Start (Invitalia), nov. 2013;

 Horizon 2020 (Collaborative Project 687409 “EASY PV”, Galileo 2-2015), set 2015;

 Partnership con aziende complementari;

 Collaborazione con gli Atenei Campani.

Trattandosi di una piccola azienda innovativa, ha collaborato e collabora come partner a numerosi progetti di ricerca finanziati dalla Comunità Europea. Ad esempio, nel progetto Horizon H2020 Galileo-2-2015 “EASY PV”20l’azienda mira ad estendere il suo servizio “PV_Watch” a livello europeo mediante partnership con altre aziende del settore; mentre nel progetto H2020-Galileo-GSA-2017 “SARA” l’azienda fornisce, insieme ad altre partner, un supporto tecnologico per gestire i flussi migratori nell’area mediterranea.

4.3.2 I servizi forniti da Topview S.r.l.

Il servizio con maggiore contenuto innovativo fornito da Topview Srl è quello di ispezione dei pannelli solari. Esso si espleta attraverso sorvoli periodici di edifici che presentano vaste superfici di copertura sulle quali sono stati installati pannelli solari. Uno dei problemi più importanti di questa tecnologia di produzione di energia elettrica, considerata tra le forme di produzione più “pulite” in assoluto, è la presenza di hot-spot sui pannelli. In pratica, alcune celle al silicio, tra quelle costituenti i pannelli, a causa di locali stress termoelettrici uniti ad inevitabili imperfezioni di lavorazione, degradano rapidamente la propria capacità di produrre energia. Purtroppo, tale degradazione comporta anche un sovraccarico elettrico per le altre celle che costituiscono il pannello, determinando un’accelerazione del deterioramento complessivo di quest’ultimo ed un conseguente incremento della perdita di

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energia prodotta. Infine, quando il pannello inizia ad essere fortemente deteriorato, possono ingenerarsi fenomeni di scarica elettrica che si propagano ai componenti che vengono a valle del pannello, determinandone il danneggiamento. Essendo tutti i menzionati componenti molto costosi è utile individuare delle modalità per rilevare precocemente la presenza di hot-spot al fine di permettere una sostituzione dei pannelli danneggiati in tempo utile per evitare danni peggiori. Siccome i pannelli solari possono essere installati su superfici molto estese al di sopra delle coperture degli edifici, un’ispezione ottica da parte di operatori umani è impossibile sia per la collocazione dei pannelli che per la loro estensione. Il rilevamento degli hot spot monitorando le variazioni delle correnti che si generano nei pannelli è poco affidabile e non è una via tecnicamente praticabile. L’unica soluzione percorribile è quella di far sorvolare i pannelli da un drone munito di una camera sensibile all’infrarosso termico. Tali strumenti sono in grado di rilevare le variazioni termiche anomale che si generano in prossimità degli hot-spot e permettono l’individuazione rapida ed automatica dei pannelli affetti da tali anomalie consentendone la sostituzione in tempo utile per evitare danni peggiori.

Visto il costo dei componenti di un grande impianto fotovoltaico e la riduzione delle perdite di energia prodotta, per i possessori di tali sistemi è largamente più conveniente contrarre una convenzione con un fornitore di servizi con droni, quale Topview Srl, per realizzare ispezioni a cadenza periodica (da bimensile ad annuale) utili ad eseguire una mappatura degli hot spot. I committenti tipici di tali servizi sono gli impianti industriali dotati di grandi strutture edili (edifici e capannoni) con vaste superfici ricoperte da pannelli solari. In questa sede si ricorda come in Italia siano stati promulgati, da diversi anni, appositi provvedimenti legislativi a favore della produzione di energia fotovoltaica da parte di aziende e privati.

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Introdotto con la Legge di Stabilità 2016 e rinnovato per tutto il 2018, questo incentivo permette di maggiorare le quote di ammortamento del bene strumentale acquistato, nella misura del 30%. Tra questi rientrano anche i pannelli fotovoltaici: a stabilirlo è l’Agenzia delle Entrate, con la Circolare 46/E/2007. Nel documento, infatti, si legge che gli impianti fotovoltaici possono essere considerati beni mobili (purché soddisfino particolari requisiti), quindi accatastati come beni materiali e non più come fabbricati. In questo modo le aziende intenzionate a installare impianti ad energie rinnovabili possono usufruire delle agevolazioni del super ammortamento e risparmiare così sull’investimento grazie alla maggiorazione del costo di acquisizione.

Infine, si rileva come Topview Srl cerchi di sfruttare le sinergie operative differenziando le attività di ispezione di infrastrutture destinate alla produzione di energia per indirizzarle, oltre che verso il sistema fotovoltaico, anche verso quello eolico. Infatti, anche le pale eoliche sono strumenti elevati che necessitano di frequenti ispezioni per rilevare la presenza di incrostazioni e crepe che possono ingenerare susseguenti danneggiamenti gravi delle strutture. Anche in questo caso, Topview srl prevede la realizzazione di un apposito servizio di ispezione basato su telecamere nel visibile.

4.3.3 Discussione

Con riferimento al concetto di “ecosistema di servizi” presentato nella sezione 4.1, si rileva come le attività espletate da Topview srl possano essere riportate come caso significativo. Infatti, Topview Srl costituisce un fornitore di servizio per l’utente finale che non possiede le conoscenze tecniche e regolamentari per effettuare il servizio con il drone. Viceversa, Topview possiede tali conoscenze e le relative dotazioni strumentali e riceve dai committenti/beneficiari i feedback necessari per il miglioramento del proprio servizio anche

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al fine della partecipazione, con esito positivo, a proposte di finanziamento per progetti di Ricerca e Sviluppo, quali quelli menzionati nella sottosezione 4.3.1, che permettono di migliorare i servizi e di estendere i casi applicativi. In questo modo, Topview Srl, ricava due principali elementi di valore:

1) L’inserimento in un network di imprese ed enti di ricerca fortemente attivi a livello europeo nello sviluppo di attività con i droni. Pertanto, Topview Srl può considerarsi tra le aziende di frontiera a livello internazionale con riferimento all’utilizzo di tali tecnologie.

2) La possibilità di sviluppare, grazie ai finanziamenti, soluzioni originali che contribuiscono a migliorare ulteriormente le capacità di creare valore. Allo scopo, si cita il sistema SAV-ES costituito da un drone vincolato da un cavo attraverso cui può scorrere la corrente di alimentazione prodotta da un generatore installato a terra che permette di superare il vincolo all’autonomia dettato dal limite della capacità delle batterie installate a bordo e, pertanto, di poter considerare tempi di volo teoricamente senza limite, simili a quelli dei palloni aerostatici.

I predetti vantaggi competitivi, dettati dagli scambi con i committenti/beneficiari, hanno permesso a Topview Srl di incrementare notevolmente il fatturato nel giro di pochi anni.

4.4 Il case study Analist Group S.r.l.