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Un caso studio: Morning Tears

“Le ONG sul territorio cinese”

3.1 Un caso studio: Morning Tears

Sebbene il numero di ONG in Cina sia drammaticamente aumentato negli ultimi dieci anni, le organizzazioni nascenti hanno ancora di fronte diverse restrizioni giuridiche e politiche. Tuttavia tali restrizioni non hanno impedito ad alcune di loro di cooperare con le istituzioni governative a diversi livelli per svolgere un profondo lavoro politico di rinnovamento. Desidero a tal proposito proporre un caso studio a me molto vicino: “Morning Tears” una neonata organizzazione internazionale con caratteristiche cinesi, no profit, non governativa e non ancora legalmente registrata, che ha saputo impegnarsi con il governo e svolgere intense attività sociali e politiche. Per descrivere tutte le sopracitate caratteristiche di tale organizzazione sembrerà più facile chiamare Morning tears (Mt), o meglio il suo modello, un modello CB – INGO (Chinese born- International non governmental organization), che partendo dall’acronimo inglese è un tipo di ONG, formata nell’ ambiente cinese e che ha una struttura cinese cinese (CB) al suo interno, ma che ha comunque caratteristiche e motivazioni internazionali (INGO). L’intero caso stiudio mostrerà che Mt è stata in grado di collaborare con il governo per l'elaborazione delle politiche proprio grazie alla combinazione di caratteristiche cinesi e internazionali. Per caratteristiche cinesi si intendono: un approccio non – politico dell’organizzazione, mutualismo coattivo, la creazione di una rete professionale e di un modello advocacy di stampo e stile cinese. Ognuna di queste caratteristiche ha permesso a Mt di ottenere legittimazione sociale e politica e profonda conoscenza del settore e dell’ambiente locale in cui operare. Le caratteristiche internazionali sono invece la sostenibilità economica, il know-how internazionale e la legittimità internazionale politica hanno consentito a Mt di ottenere solide basi economiche, l'accesso alla conoscenza internazionale e un riconoscimento ad un

livello più ampio capace di soddisfare i requisiti necessari per avere voce nel processo decisionale di rinnovamento politico e sociale cinese (policy-making93).

Ogni informazione riportata su questo caso studio è il risultato di interviste a tempo indeterminato effettuate tra i membri pertinenti dell'organizzazione, e l'analisi dei documenti di Mt. I campioni sono stati scelti in base alla disponibilità dei partecipanti e la loro identità rimarrà anonima.

L’approccio all’analisi dei dati secondo il modello qualitativo94 è particolarmente adatto a presentare il caso studio perché permette un'esplorazione più ampia delle diverse prospettive di coloro che sono coinvolti nell’intero processo. I dati saranno utili al fine di valutare se questa partnership politica tra CB-INGO e governo è stata voluta o è una strategia di sopravvivenza, se le tempistiche siano stato intenzionali o invece frutto di un processo naturale di adattamento all'ambiente. I fattori in gioco sono profondamente connessi con le peculiarità dell'ambiente cinese e quindi un approccio qualitativo è adatto per capirne veramente il significato. La ragion d'essere della collaborazione tra mt e il governo per l'elaborazione politica sarà estrapolata dalle interviste, che permettono di tracciare una linea di confine tra la Cina e l'Occidente per quanto riguarda i modelli di relazione di policy-making.

Il caso studio farà riferimento ai dati forniti dai fondatori, i lavoratori, i funzionari e i professori. I fondatori sono persone che sono state coinvolte nella creazione di Mt e assistiti in tutte le fasi di sviluppo. I lavoratori sono quelle persone che hanno lavorato all'interno di Mt per una notevole quantità di tempo e hanno fornito importanti

93 Il Policy making è un principio di precauzione che si basa sul non dar via libera alle innovazioni fino a che non si è sicuri dell'assenza di pericolosità. Si tratta di una precauzione politica: si sceglie di dare via libera ad una innovazione solo dopo aver stabilito forme decisionali trasparenti e con il coinvolgimento dei cittadini.

94 Per metodi qualitativi si intende un insieme di tecniche utilizzate in ambito disciplinare, in primis ricerca sociologica senza l'ausilio di formule, modelli matematici o statistiche. Il principio di base, è che non è importante descrivere o prevedere qualcosa in relazione a grandi numeri, quanto piuttosto voler indagare in modo molto approfondito un singolo aspetto, cercando di ottenere quante più possibili informazioni in merito, considerando anche dimensioni che non potrebbero essere considerate con tecniche quantitative come: il linguaggio non verbale, l'emotività, e le storie di vita. Rientrano nei metodi qualitativi i seguenti strumenti: interviste strutturate, semi strutturate e non strutturate, osservazione partecipante, osservazione a distanza e focus group.

contributi alla collaborazione delle politiche. I funzionari fanno parte del partnership governativa, e i professori sono membri di accademie.

La teoria Istituzionale afferma che "le organizzazioni ben inserite nella comunità, nei sistemi politici, nelle industrie, o reti sociali, sono le più comprese"95. Istituzionalisti

come Meyer (1983), Powell (1983) e Zucker (1987) supportano l'idea che le organizzazioni siano "prigioniere" dell'ambiente in cui operano e, di conseguenza, le scelte dei modelli operativi sono in parte nelle mani degli attori che lo guidano. Al contrario, ciò che Mt ha sperimentato è un’adozione di specifici modelli di organizzazione profondamente legati all'ambiente, in modo tale da non prescindere dall'insieme delle credenze culturali e cognitive, dal quadro normativo e dai sistemi normativi che garantiscono la stabilità dell’intero settore. Grazie all’interazione con l'ambiente, le scelte dei modelli operativi di Mt si sono basate sulla necessità di ottenere la sua legittimazione.

In un sistema centralizzato a regime di partito unico come quello, il governo controlla il processo di registrazione e ogni lavoro svolto dalle organizzazioni non profit. Si presuppone quindi che non vi sia un vero e proprio margine di sviluppo tra organizzazione e requisiti ambientali.

Tuttavia, le ONG cinesi, a differenza di ONG occidentali, non si considerano come strutture indipendenti della società che combattono l'intrusione dello stato. La maggior parte delle organizzazioni cinesi si considerano come un completamento allo Stato e tendono ad assisterlo nei suoi compiti.96 La società si aspetta che sia il governo a risolvere i problemi, e il fatto che organizzazioni indipendenti avviate da cittadini siano in grado di soppiantare lo Stato in tali attività, può essere visto come una critica o un'accusa di mancanza del governo. Ciò da cui sia lo Stato che le organizzazioni non

95Freeny S., “Shifting the Prism:Case Explications of Institutional Analysis in Non Profit Organzations”. Non Profit and Voluntary

Sector Quarterly, 1997

possono prescindere per operare sono le risorse. Le organizzazioni a maggior ragione richiedono risorse per sopravvivere, e quindi devono interagire con coloro che controllano le risorse. In questo senso le organizzazioni dipendono dal loro ambiente97. E’ poco realistico supporre che le organizzazioni di base cinesi possano operare autonomamente e resistere senza alcun sostegno del governo o di fondi internazionali. Le condizioni ambientali cinesi hanno fatto sì che Mt sia diventata un ibrido tra un'organizzazione di base cinese e un INGO al fine di acquisire gli elementi necessari per garantire un ruolo attivo nel processo di policy making.

Essendo nata in Cina, Mt ha avuto fin dall’inizio alcune delle caratteristiche richieste dal suo ambiente di legittimazione. Queste caratteristiche sono spesso incompatibili con molte INGO.

Vi sono quattro principali caratteristiche cinesi che sembrano aver giocato un ruolo importante nel successo di Mt e sono: il così chiamato “angolo non politico”, la creazione di un "mutualismo coattivo" e di una rete professionale basata sulla società cinese delle regole non dette e lo "stile cinese" di advocacy98. Queste caratteristiche hanno contribuito a Mt la legittimità politica, il riconoscimento sociale e la conoscenza locale, fattori base necessari per influenzare il processo di elaborazione delle politiche sociali.

Le caratteristiche principali cinese però non sono sufficienti a rivendicare un ruolo nel processo decisionale, Mt quindi, ha deciso fin da subito di acquisire anche caratteristiche internazionali. Queste caratteristiche sono state necessarie per superare i limiti tipici delle organizzazioni di base cinesi. Caratteristiche internazionali come la legittimità internazionale, il know-how internazionale e la sostenibilità economica in

97 Jaffee D.”Organizational Theory, Tension and Change”. McGrav-Hill, New York, 2001

98Advocacy è un processo politico da parte di un individuo o gruppo di pressione che mira ad influenzare le politiche pubbliche e

l'allocazione delle risorse all'interno dei sistemi politici, economici e sociali e relative istituzioni. L'advocacy può includere numerose attività che una persona o organizzazione può svolgere, incluse campagne a mezzo stampa, comizi pubblici, pubblicazione di ricerche o sondaggi e raccolta di documentazione favorevole.

più hanno assicurato il flusso di fondi, La combinazione delle caratteristiche cinesi e internazionali del modello CB - INGO hanno dunque permesso a Mt di guadagnare rispetto sul territorio cinese.