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Contesto politico sociale di Morning Tears : il processo di Policy

“Le ONG sul territorio cinese”

3.3 Contesto politico sociale di Morning Tears : il processo di Policy

making.

Molto spesso il processo di comprensione di formazione politica cinese è limitato a causa del suo incapsulamento nelle teorie e negli schemi politici occidentali. Alcune parti di questo processo invece sono diverse in Cina e alcuni concetti politici quali la "sperimentazione decentrata" o il "centralismo democratico", sono lontani dagli ambienti occidentali. La "Sperimentazione decentrata" è ancora un elemento importantissimo del processo decisionale e operativo politico in Cina e alcuni studiosi lo considerano come uno dei motivi più rilevanti dietro l’eccezionale crescita della Cina. Questo sistema si concentra sull’incoraggiamento delle politiche delle autorità locali affinché tramite la sperimentazione di nuovi metodi di problem - solving si riesca successivamente ad applicare ed adattare lo stesso sistema a livello nazionale. Il concetto di "centralismo democratico" invece è un principio leninista di organizzazione che unisce la leadership centrale alle iniziative locali. Come lo descriveva Lenin, il centralismo democratico consiste in "libertà di discussione, unità d'azione". Ogni membro del partito può democraticamente proporre la propria linea ma una volta votata a maggioranza la linea da seguire, nessuno, a nessun livello può decidere di non obbedirle.

Chen Guangyao, vice direttore presso l'Ufficio Amministrativo del Ministero degli Affari Civili cinese, dice che le ONG "servono da ponte per la comunicazione reciproca tra governo e società, diffondono informazioni specifiche e, attraverso vari mezzi, aiutano a creare i disegni di legge governativi, i regolamenti e le politiche necessarie al settore sociale.102

102 Farid M., “China Grassroots Organizations and the Local State: Mechanisms of mutual influence. Third International Conference on Public Policy and Management at Tsinghua University, 2010.

Il processo politico in Cina ha caratteristiche distintive da quello occidentale. Si basa su modello d’interazione locale-centrale che però muove dal basso. La Cina ha un processo politico dunque che viene avviato dai singoli "punti sperimentali " ed è guidato da iniziative locali, con il sostegno formale o informale di politici di livello superiore. Questa politica modello di processo decisionale originale, è stata introdotto in Cina da Mao Zedong dalle riforme agrarie nel 1929 nella zona dello Jinggangshan. Questo modello è stato teoricamente sostenuto da Mao ed applicato dalla successiva leadership politica cinese. Heilman la chiama "sperimentazione sotto-gerarchica", ovvero la "combinazione di una sperimentazione decentrata che interferisce centralmente affinché possa integrarsi selettivamente dalle esperienze locali alle politiche nazionali. Questa è la chiave per comprendere il processo politico della Cina".103

Se gli esperimenti locali sono considerati di successo da parte del governo centrale saranno quindi poi diffusi attraverso un'ampia copertura mediatica, conferenze di alto profilo, programmi e infine diventeranno modelli da emulare. I nuovi approcci che emergono da questi esperimenti sono poi integrati nelle politiche nazionali dopo un'ulteriore revisione. Molto spesso l'importanza dell’iniziativa locale nella generazione di strumenti politici nuovi e nella trasformazione dei parametri viene trascurata dagli studi occidentali sulla Cina. Invece, la tecnica sperimentale dà spazio ai funzionari locali nello sviluppo di modelli per conto proprio, mentre la decisione finale spetta ai piani alti.

Secondo Salmenakari104 il modello della società civile cinese è stato formulato per fornire la comunicazione tra il partito comunista e le sue circoscrizioni. Il modello è strutturato in modo che la gente comune sia in grado di esprimere le proprie necessità e

103 Heilmann S., “From local experiments to national policy: the origins of the China’s distinctive policy process”. The China Journal, 2008.

richieste che il partito raccoglie e traduce nelle politiche e nei piani di sviluppo. Come Salmenkari sostiene che "il Partito applica sempre lo stesso tipo di input, output, e lo stesso processo di feedback in altri rami della società". In Cina, non vi è pressione nell’influenzare lo stato, invece l’influenza è esercitata dalla quantità delle informazioni ricevute. Le Organizzazioni in questo modello, invece di stabilire alleanze sociali orizzontali, sono dirette verso lo Stato, per il quale devono fornire informazioni utili, creando così alleanze verticali. Con questo modello lo stato cerca due tipi di informazioni da parte del gruppo sociale: i bisogni e le esigenze dei diversi gruppi sociali e le informazioni tecniche sui problemi dello sviluppo. In questo contesto vi è la possibilità che le ONG siano considerate come una forma di consulenti.

Dall'inizio del 2011, "innovazione nella gestione sociale " (SMI “Social management innovation”) è diventato un tema caldo nelle riforme politiche della Cina. Recentemente, per la prima volta, il termine SMI è stato introdotto nella terminologia di governo ed è stato citato più volte dai leader nazionali. Secondo il professor Wang Ming, la parola SMI corrisponde all'idea di una innovazione sociale bottom-up, che sta diventando sempre più obiettivo del governo nazionale. Ciò lascerebbe più spazio alla società civile di crescere e diventare più influente. Shawn Shieh, direttore di China’s development Brief, afferma che il termine SMI “è un modo per incoraggiare il governo a vari livelli per trovare modi innovativi per affrontare i problemi sociali e le tensioni. Innovazione significa usare le organizzazioni sociali per aiutare il governo a fornire servizi e meccanismi per le persone e le comunità e per risolvere i loro problemi. "Gestione sociale", invece, significa che le organizzazioni sociali non funzionano in modo indipendente, ma piuttosto partecipano a un processo gestito sotto la supervisione dello Stato". Il direttore esecutivo del centro China Comparative Politics and Economics, il Professor Egli Zengke ritiene che l'innovazione nella gestione sociale "sia un meccanismo creativo per il governo al fine di attuare il cambiamento sociale.

L'innovazione sociale è una riforma creativa avviata e condotta dalla società civile per risolvere i problemi sociali, risolvere i conflitti sociali, soddisfare i bisogni sociali e fornire servizi sociali, coinvolge il governo e la società civile e li aiuta a lavorare insieme".

Anche se la transizione economica è stata influenzata dallo sviluppo delle nuove leggi per la protezione dei minori e le modifiche in materia di sicurezza sociale, la politica e la pratica non hanno seguito l'esempio. In particolare, c'è ancora un vuoto di meccanismi nella protezione dei bambini, e nella garanzia della qualità del benessere e delle cure pratiche. C'è un abisso tra le intenzioni della politica, e la loro effettiva applicazione. La Cina sta realizzando gli impegni assunti durante il Programma Nazionale per lo sviluppo del bambino in Cina del 2001-2010. Ed è chiaro in questo programma che il MOCA ha un ruolo fondamentale nel sostegno di gruppi della società civile: "Bisogna influenzare le norme di soccorso in modo da sostenere gli aiuti nelle città dove la quantità di mendicanti e soprattutto il numero dei bambini a rischio, cresce a dismisura, bisogna incoraggiare la carità sociale, la donazione, gli aiuti”.105