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VERSEGGI

ATRICE MIRABILE.

SOPRAUNINNODI LEI,NELQUALEÈCANTATALARMONIA

FISICAB LARMOMAMORALE DEL MONDO.EVISI BIASIMAl'ANTICA DISCORDIADEGLI ITALIANI.

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t

I.

Giovilidestrier,dieambìdiMarteiludi

E

d’ aspri colpiinfermo Entroipinguipresepii afflittogiace;

Se mentredaldolor,posando,àschermo, Odetromba,chesquillieai feristudi Forterisvegli la miliziaaudace:

Nullo à pensierdipace

E

scordaidanni e alebattaglie aspira.

Taliograntempoa fortunoso sdegno Fatto misero segno

E

stancoed egro,al lietoInno chespira Dalla vocaltualira

,

O

sacra,onobilVate,ormi ravvivo

,

E

dentro

me

nuovorifarmisento:

Chèqualdimele

Sopra1’alma mi correiltuo concento.

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136

li.

* '

Ogni mio sensoilbeve e par chealsuolo Si tolgaeinpiù sublime

Etera spaziandositrasforme.

Nonperò chelevarsi osi allecime

,

Lequali tuconmirabilvolo Segnidiperegrine elucid’orme

,

Talche1’usatenorme Tuttetrascendieti faipressoa Giove.

Quil’infinitaprovvidenza e1’arte,

Perarricchirtuecarte ,

Legginel volto dellecose,dove Datuttiicielipiove L’aliaarmoniadelle sidereecorde;

Io non ho penne atanto,emipreme Curaaffannosa cmorde Chemis’attergaognionorataspeme.

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137'

111.

Nèvo’tacerqualmi coloro efingo latua gentilpersona

,

E

dichefregi almio pensier1’adorno.

DelacaraalliDei Pimplea corona Cintat’ammiroe chiusaiotidipingo Inbiancovel,eh’erraalemembraintorno

E

vesteilcapo adorno

,

Poi vascioltoediffuso al picciolpiede:

Tanto èsottilche1’aurea chioma bionda

E

del collo lamonda Neveassaitrasparereindisivede.

Quella che unDio concede

Divacetra àidalatoegliocchiaccesi Di soave splendorneldel conversi

,

A

numerareintesi

1lumidi lassùtranquillictersi.

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CoiaiGrecia vedea sud'una rupe LaLesboicafanciulla Assisastar drittomirandoalcielo.

Piangeailmisero ardor chedalaculla Sortìfatale,e risuonavan cupe

L’ ondedelmarsolt’essa;ortutta inzelo Splendeva,ord’aspro gelo

Lasaettavaunfierpresagioorrendo.

Ma

sebendell’Argivain terinverda L’àllor,nè pregio perda

,

Sìche a lodarneilsecolnostroimprendo

,

Per suondifamaintendo Chepiùnobilecortiferve in petto:

Nèloconturbaungiovanileerrore Conmaltempratoaffetto,

Ma

tuttiituoipensier pariand’onore.

Einonformandelusi idoloenume D’ unvoltoagro e superbo,

Ma

sonlibratiavoicon miglior penne.

E

se le discordantialmed’acerbo Sermonpercuoti e piangiilreocostume

,

Odel’Italoimperio a cadervenne

,

loben so dove accenne Conlecaldeparolie dove guardi;

Segui,spirto gentile,ed aprialvero

Menoangustosentiero:

Malde’ libericarmiilvoi ritardi:

VibradiCirraidardi

,

OveparticomandiItalianostra:

E

soldiLeinelcastoingegno accesa

A

tuttegentimostra Digeminovalorleggiadra impresa.

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VI.

Nèperchèilfatoè contro eilmondain;

A

molle servitude

,

Tolto è afemmineo ingegnoilparerforte;

E

se in circo lottar fanciulleignudo L’usononsoffre,e barbarareina Piùnontrae1’Amazzonia aspra coorte

A

disfidar dimorte

Ercolesceso in riva alTermodonte: Palpitarpuòtuttora inniveoseno Cuord’ardimentipieno

Ed

apparirscolpile inbiancafronte Inclitevoglieepronte

E

sottobendestarpensiervirile;

Segui

,o famosa,einumiltrecciae ingonna Insegna ortuche èvile

Chi giace ancora *inpigrepiume assonna.

*

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Alla gentil eh'ornairomanilidi

E

ilcuivoltononvidi ,

Sebbendel desiderioornesfaville ,

Canzon,t*appressaedille:

Pelcarosuondellatuadolce nota

Sailmiosignor,comequaggiùs’adora Cosaallosguardoignota

,

E

com' anco perfamauoms’innamora.

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LA GIOVENTÙ

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Fiordimia gioventude,*

Qualmantisterpa,e1’aure amiche eillume

*

Sacrot’invola del natioterreno?

Un

biancheggiardispume

,

O

dinubecheilSol tremola chiude

,

Un

notturno baleno

D'estivo eie!duròilbuon tempo ameno;

Giàsollecitamove

Ebea miglior soggiorno: - >

E

dinembodiroseallegra altrove

Lepiagge

,edall’adorno Napposoavi altruidolcezze piove;

lonell’umanconvito Lacrime bevo

,e sondifelnutrito.

10

Uti

IL

imiei martir temprando

Va

1’accesavirtùchepane meco

Purdalle fasceeintuttoibeors’infuse:

Quella ond’io porsi al©peto \,, ,

Valoreitaliserti,evocialzando,

A

suon basso non use, ,,, <,

Ritornarmisperai d’AigeoleMuse

All’immortai governo

Della bellicalode;

Or,siccom’ angue,infredda piaggia,ilverno

,

Chepiù nonsidisnode , (

Torpido, e spenga ogni vigore interno,x

y

Stancoalterrenmigiacciot.: -,7>;CJ...y...t

E

percossod'orror ti'emaado agghiaccio.

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Fiordimia giovinezza, , ,.•.

Dichescelticolornovo tesauro Schiuder parevialbel rnattin di vita!

Lequeteonded’Isauro

Mollemente nudrianlatua.verdezza,

E

unaninfaespedita „• s ,

Dalterzogiro edibeltàcompita

Ne’giardini<TAmore ,irt;;..

J

....

Tedisuamanripose: -r : ./

Ahi!perchèilsuolleincrebbe,ealsuo Fattore

Risalendos’ascose «,!, ft... r?efi

M

f

Poi,comestellaentroilcrescente albore:

Bentu disfattoevile 'ìnier ;•>.ijkji Giacesti,esparveiltuorosatoaprile.

IO..

» . **

0

stagion de’ piaceri ,

. - 1 .te

0

bel sorrisodell’etadc,o presta Consiglierad’amor,per sempre addio.

Mai non sari che vesta Ilperfettoserende’ tuoi pensieri

L’ afflittoanimo mio

,

Cieco albergodimestaombraed’ oblio,

A

cui letue speranze Neganridurreilpiede;

«

Nonfaper

me

belloalternar didanze,

Nèfranotturne tede

Splendordisceneedi regalistanze,

ipiùsoavi spirti

Del cor nudrirein trafontane emirti.

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H9

V.

Superqueiamarina

Come

destronaviglio anziabuonvento,

0

innamorato augel perlietobosco:

Taleinvariocontento »

Corsi1’etàche piùaldilettoinchina:

Orson converseintosco

Tutte suegioje,emaculato e fosco

Dell’ombredellamorie

Ilmio pianetaioveggio;

Lasso!acuiduoldimia cangiatasorte ?

A

qualfedele iochieggio Clic di viva pietàin’apraleporte?

Cuidelmio mal ragiono?

\

Solo

,deserto,ignudointerra iosono.

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VI.

Deh!perchèalvuotò regno

Calarm’ indugio?ornai stelleefortuna

Nonvarran congiurale a tonni pace!

Ch’ivinonduols’aduna,

Nonoffendetimor,non puote sdegno:

Iviquel cenergiace .

Che importuno edispettoilSolmifoce:

Mescolerà natura

Nostri elementi primi;

X

.

E

seragionainLeiprovidacura Benavverràchestimi ,. v,'

Novad’ essi ritrarnobil fattura:

Poichelacara parte

Dilortantoonoròlasuabell’arte.

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VII.

Ilriomalor chevinse

Quellemembraleggiadre,elorbeltade > .,

TuttaconsunsecomeSol vapori

,

Allebuje contrade ./i

Me

stessoorpreme,eilsenin'agghiaccia,etinse

Giàdimortaicolori

L’adremie guancie.

Oh

nuovi almifavori

Del placato destino, .

.

Oh

ben compiutaspeme!-

'•••»••

^

Giovaniamboeinfeliciun parcammino

Facdainnell’oreestreme: Alle qualiogni piùeh’ ioni'avvicino

Sentoscemar1’affanno Di suapartitaeristorarsiildanno.

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Vili.

Flebiivocechespira

Un' arcanamestiziaemove brama

Dolcedipianto,alcorsuonamispesso.

Forseeh’Ellamichiama

Tuttorpietosaedelmio malsospira:

Quindi a Leifucommesso

L’oreaffrettarpereh’ io le voliappresso.

E

forse{oh1che mi spero) Nel dubbio varco è duce:

E

dall’ altom’arride,efialeggiero SchivarconEllailtruce

GorgodiLete el’internainocchiero;

Chèaccenderàdizelo

11miopentiree farà forza al cielo.

#

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IX.

*

Canzon,1’ultimosuono

Sei d’unagiovin lira,e sembri voce

e

Dipellegrinchegoda

Cantar suoi mali, epassiepiùnons’oda.

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s

*

SONETTI

SUI

MONUMENTI

DI

SANTA CROCE

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