• Non ci sono risultati.

%

J.

)*•

DigitizedbyGoogle

I

r

. K

>*ry-ì

i 4. . .

4

* ;'*W *

k-j[.

«

»

DigitizedbyGoogle

EccoallepidoSolringiovenisce Lalma natura e a guisadifanciulla S’inghirlandadirosee di viole.

Gitta'perognisiepeilbiancospino

D’ambra1’olezzo,eilfiore disiringa Nelcolor degliamantisi dipinge.

Almandorlo odoroso ealnuovo timo

Volanlepecchiecomegrappol dense:

E

lelunghelortrecceisitibondi

4 *

Salcibagnannel vivoumordel lago.

Orasiagioncominciaincui lebasse Navicelle dalporto osanlevarsi:

E

lasciaifiglielaconsorte cara L’ arditopescatoreinsofferente

Di povcrtate:al picciniranro appende

Della casettasuale retiegliami

,

E

fattomercator cercale vaste FocidelNilo eiregnidi Soria.

Pure innanzial partir1’are devote

Visita d’Elmoainaviganti amico, Sertivaghi portandoecere ardenti:

Fidatodirecarnelsuoritorno

'

E

sertic ceredipiùnobil vista.

Eccoall’impulsodipropizio vento ^ S’ inturgida lavela:eivarca eil

sommo

Giàtien deldubbio pelago:

ma

nudi

E

neglettinon son,luidipartito,

D‘Elmoglialtari:chènonrado aquelli Nevien la famiglinolasbigottita

,

Umidagliocchi epallida legotè:

Dachelamogliepia sulprominente Balzoisegni avvisòdellafortuna:

Dalla regiondiNoto ediLibeccio

^ Montarvidelenubi e amezzoilvolo Parersmarritilimariniaugelli:

Quindi adElmosiprostra edelpossente

Nome

farisuonar4’ecodeltempio.

Nèindarnoalcittadin delle sideree

Contradelatremante aura perviene

D' umil preghiera.Chepiùvolte ai fiacchi Remigator da truce onda ^sommersi Fuprodigod’aitaedisalvezza.

Piùvoltesopralorfe'graziose

L'eterneintelligenze,acui dell'etra

Sicommiserlesortiedelle stelle

L'armonichevicende.Ài suodimando,

L’ angiolcheifuochid’Orlon governa.

Spaventodeinocchier,disperseitristi

Equoreiinflussiedisgombròlepiogge Dell'ladinimbose edinlorvece Dei Gemellibrillarfe’laserena

Assidualuce.Coneburnoscettro Accenna imperiosoaiquattroventi Nobileun Genio cheifurorneregge

, Gl’impetine misura ei!voineinfrena;

All’aereadi luisedetalvolta

AsceseElmodivino,equeld’eterni Fior redimito e chiusoinaureastola,

Chede’raggiparcadelfirmamento Tessuta,incontroaluimosseifragranti Ve-tigieildomandòdelsuodesire: Ilqualeudito,scintillarfe'unriso

(i..

Di{«ratoassensoedinchinòloscettro

Mirando.Siquelàr1’ire de'venti

Sul canuto Oceano emollitiaii

Diseffiro spiràrnell’agflpoppa.

Ma

sovventeeimedesmoinnanzi accorso Ai perigliaminelmarintravaglio

Dellaprossimaaitauncertosegno Porse edeimestiesilaròlospirto;

Quindiilehiarorche subito lampeggia

Sull’antennesupremee iambe e guizza

A

quelleintorno convolubilfiamma,

Suomessaggio è credutoe di Sant’Elmo Viendettoilfuocoesidiràmai sempre.

Molta è ragion peròse del

benigno-Elmoaidevotisimulacri Intorno

Ipcregrin delmarealzanlepalme:

E

se lacere vele,infrantiremi.

Scheggiatirostri e vestiumidee rotte

Invotivaordinanzaempiongran parte Del sacromuro:nè copiosemanco Lepintetavoletteornanoilloco.

Questaritraggoun tempestoso orrore Di pelago mugghiarneinfra gli scogli

0

d’Utria,oiliDalmazia,odell’Egeo

85

f)oveunafflinonavicel trapassa Illesoperportento:Altra insugliocchi

Figuratatipon deserta spiaggia

,

Sucuidiscapigliatac lacrimosa Erra unamadreconalfiancoigrami Figliuoletti, chealsuo dolor fannoeco.

Vedicolàda negra ondagittato Sullasabbiaunsommerso,acuidallembo D'unasdrucita velaascosto èilviso.'

Sopraglivienladonnaimpallidita

E

contrepidamandubbiosamente Alzalatela;ilguata, ilriconosce

E

stanell’attodicadergiàfredda

E

semivivainsu1’amatoestinto.

Ma

loscrittopalesaivisupposto Fomesorvenne alei1'ausiliatore Elmoinquelpunto,eilnaufragodischiuse NovellamentealSol1’erranti luci

Dellacastamogiierfraidolciamplessi.

Ridirtropponefiaquanti soncasi

Ivid’affannoingiubiloconversi

,

E

noisospingeillargo tema.

Salve

Dei regnidellabellaelernitade

DigitizedbyGoogle

8(5

Inclitocive.Numerosetroppo Sonletuelodi,enon parrà leggiero Seditantosplendor pocafavilla Noiraccogliain,sembiantiall’avvisato

Mietitorchepeisolchiàlegranose

Bichecostruttoemisurardesia

L’accoltamesse :eimoveentro,lisparsi Abbondanti manipoli ed’ognuno Sceglieuna colmaspica:enoiscegliamo Fra’tuoimerlicosìquellichefede

Porgondimille inenarrati.Salve

,

O

bene ascesoall’ immortai convito,

Salve,opietoso ne’mortaliaffanni.

Inqual parte raccorrà amituspesso

Gl’ incensi eiprieghi?o quai sonterree prode

Alnumetuo più care?èforseillido ,

Ovesu largo poggio entro gagliardo Castellochedeltuonomefregiasti Onorricevielasoggetta ammiri Napolibellae sua marinalieta,

Ched’incontrot’arridee fuorsolleva Lechiomateisolotte,acuipermezzo D’ innumeratischifiesaeltìe

Biancheggianole vele ?Amipiùforse

DigitizedbyGoogle

L’ erta costierache1’armatoinchina Celeste cavalierdalqualdifesa

Controimmanedragonfuladonzella

,

E

doveinfoggiadimuraibalestra

Sulverde balzo e lungoilmarsistende Genovachelesuemarmoreelogge Fadipensili fior d'arbustie fronde Comel’anticaBabiloniapiene?

Nègiàliprendeoblio deli’umil sabbia ChelaMacradirrompe edelleazzurre OndecheilcignoSavoneseudirò.

Tesupplica,adorando,iviuna gente Cheperalpestrigioghiepersassose Ripide chine sue capanne ingiunca:

E

colremoalternando asce ebidenti Vendemmiaorlesue vigne edelleapriche Selveilrigogliosoperchievol tronca

,

Ortenta1’Oceanoetrovairegni DeidipintiCaìci almondoestremo

,

Seguitando quelsolcoche primiero 11 temerario Liguredischiuse.

TeAlbenga invoca ete lafertilNfeza

,

Chetraiglauchiulivetiinsulefredde DelprecipiteVaroacquefronteggia.

TefraCantilliacuta efraispumosi Gorghidi Scillailsiculonocchiero Temendoeperigliandoincor.rappella.

A

teTequorea calma,atela'brezza Placidadelmattino,atecheilgravo

Sciroccal soffioaturbinarnon prenda Chiede,pregando,ilCalabropifQta

:

O

eh’ei j>elgolfoTarentino insegua Gli snelli capidogli,o ched'intorno

Dellepomicceripe erriall'inchiesta

De’ ramosicoralli,a biancopetto

Vagomonile mentre portan1’aure Dallaprossima rupeilmoli»snono D' argutoflautoelasottilfragranza

,

Chepartesi da’ cedriedagli aranci.

Queste,o superno,altuocospettosue

Queste e nonaltreornaisorgon preghiere

,

Sorgonovolidall’Ausonio seno,

,Poichel’invidiailfatoaverdal cielo

Cura miglior ched’umilibarchette.

Passòlaglorianostraeidìfamosi

,

Quandoogni porloed ognimarcorrevano Temuteselve dilatineantenne.

Bensai,bensaisiinellatardactailc

MentreilNerico brandoalle disfalle Nazionrendeva spaventevolluce,

Comeun Tosco drapeld'

Amo

le loci Tenneesommiselemarineintorno.

E

viderlaCapraja elaGorgona Tornarluceule di lerribil ferro •' IlPisanonavilccd*ampie prede Carcatosichen’ebberpompa immensa

Irostralitrionfi.'Àllor qualprode Araboduce soprailmarsanguigno,

0

qualtemutoAbencerageinriva Dell’aureoBelinon cangiò sembianti Delletrombe Tifonealfortesquillo ? Fin per entrolesueturritealambre

Consubito tcrror spezzogliquesto

1sonnivoluttuosi,ondearmeintorno Armeeigridòfra1’ombre;edinun punto

fatoYiYiii Perdersipaventòglialmidiletti

Deitepidi lavacrielefontane

Giùzampillanti inconcavialabastri,

L’ombresoavi,iprofumati unguenti

E

d’inaccessi talami le*gioje.

Prossimo seguedèiTtiOnlaluce Booteincielod seguitòdelpari

Animosarivaidelnome'l'osco haLigurevirtù;ina innanzialutti

Isuoi concivilampeggiò qualSoli*

Doria chenon sodirseprodefosse,

0

magnanimopiù.Gravesen' già Dei destingenovesiilsuonaviglio ,

£

sullaprora suamutas'assise tafortunad’Europa.Unsolpensiero,

E

dellapatriaavea:nè trovò pace Mai

,fino aldìcheintera le riscosse

1

j

dolcelibertade.Entrarvittrici

Suevele inporto.Egliscendea per mezzo De1’onda popolar grave incedendo Simile aun

Nume

:gliguernivaun' elsa Ilfianco,esullespalleampie cadeva Losplendordellachioma. Innanzistette Ai convenuti padri elorlaisensi

Disse:opatrizj,ocittadini,èsalva

Lapatrianostra;iodaiFranceschiartigli

E

dell’Ispanatirannia1ò franca,

Orlaserbalevoiliberacforte.

M'offreCarloildiadema;iosidsuocapo L’ontariversodelcolpevoldono.

IlibertànoncomprendeEgli claspregia:

Nèsachenoi d' Italamadrefigli

Lesante giojeconosciamdiBruto. .

Tacque:esull'almadiciascun piùvi\a Lampeggiòlaletizia.

Inmare immenso Corriam largosentier,madal proposti»

Segnonon lunge;poichetu dall’ alte Tuesedi algeneroso,unico gesto Sorridevi,plaudendo,Elmodivino, Sicaretieniefomenti ecresci

,

Al tuo poter,l’Itale glorie tutte.

Nèdagli altriimmortalieridiscosto Certo queldì clicsull’Ionioscesi

Vider conliete cigliainegriflutti

DiCrissae1’Azioscoglioele sassose

Ecbinadi fumard’Odrisio sangue,

Chèrivocando asè gli antichi spirti, Ladispersa sua proleinunrestrinse Italiae da barbariche ruinc

Tuttasalvò lasconoscente Europa.

Ottoveletraeandallafastosa

Palermo edalla fertileMessina ISiculi gagliardi ai qualiilprode Cardona impera;dailatiniporli

92 Rieiroilgran Colonnese eransalpalo

D’ Ostiale gentiediNettunoin«lievi

Agili pinicomestrai veloci.

Di Liguria venian più che cinquanta

Legni spiegandolavermiglia croce:

E

trentaneseiogliean dalverdemargo Di Partenopebellaaiquali indice

Avaro Bazzanesc. in primaSchiera

| v

Purnondimancoepiùdell’altre assai Eccelse subblimavano cfrequenti

LeVenete galee sembianti a rupi ])’alpi scoscese framinorialtezze

D’ erbosicolli.Tutto chiusoinarme Sullapoppa sorgeadell’ammiraglia Dùodoinvittoe similesplendeva All'astromattutin,sedalacima

D'un’aerea pendiceilscintillante

Belcapoestolle.

— 0

ninfe d’Adriano Conledipintegondolettcaprova Fendetelalaguna e giùversate

N'dmbodi fior dalpontediRialto,

Perocché dubbio non èilvincer,dove Spiegaleinsegneilvenetovalore:

Ed

a’suoidiuisonguerrierepaline

DigitizedbyGoogle

Domeslic'ai te.

0 gemma

d'Occidente

.

O

belfiordiciltadi,almaVinegia: N

li'immortaiGeniodell'Enotriagemo Fuordell

1

umilicanne e fuordel loto

D’ermeisolettetilevòt

-assise Alterasopra1’acque e maestosa,

Lungoportentoai secolifuturi!

Quidivalor,ililibertà,disenno Tuttenazionvincevie quiponesti

L’arduo seggiodeimar,novella

Roma

Dell’Oceàno.

0

quantobella,quanto Pomposae ragguardevolerisplendi Pupilla d’Anfitrite!Inmezzoai flutti Giganteggisuperba

,edalalunge Ledorate tuecupule elebianche Torrid’incontroalSolraggiantallume.

Qualleimperlatemuraeicristallini Alberghidelpossente angiolche guarda

Dalcielcommessoiprocellosi abissi.

Chefù? qual nebbialuttuosa infosca L'aure serenetue,

qual duolticopre

Comeunaveste ?orchiconverteinpianto ta reggiadel piacer,chi lamoderna

Vagaseded'Alcinoo funesta? Ahile mille triremieitrofeimille Chit’arapiti?dove sonleinsegne Dei popolifiaccati,oveisconfitti

Referocielebarbarereine

A

spettacolmenatein sullaprua Dell’ altoBucintoro?ovediPolo L’ardimentoso pino,allorcheilidi

SacridelGangevisitastieifigli PacificidiBrama,allorche nuovo Cieldiscuopristiele lucentiporte

,

Onde1’Austroprocede?Ahituttosparve Sepolcralsolitudinee profondo

Squallor possiedeiricchi,arduipalagi ,

Ovegran prenci e granmonarchi furo Daliberalpatrizio ospiti accolti,

E

sederfrasuoi pari eragli avviso.

Mutesonfatte lemarmoreesale Del Veneto Senato,epiù nessuna

»

Ecoripetelatonantevoce Del togato oratorquandolibrava Delmondoifati sull'Adriacalance.

Dehchevai,se tuttora in sui fastigii De' templituoi le trionfate spoglie

TorreggialidiBisanzio ediNicea?

Chevai se tulle le giàcorse dadi S’odono ragionardituagrandezza-?

Ahisotto1’ugnadeldifforme augello Iltuoalatofionsenz’alma cade,

Senza onorgiace,enellagolasua

Glialtiruggitisiquelàr per sempre.

0

del latinoimperio ultimo seggio

,

Gloriasupremadellaterranostra

,

Venezia,etu peristi!insull'avanzo,

Del tuo mantoregaiposerle sorti

L’Austro predone el’infedelBritanno!

Ma

unafatidic’aura entro mispira Elmo,eterno veggente»e fremerI’odo Qualbellicaarmonia che davoeali Trombesquillandoinmezzoalcor rintrona...

Eccos’apron1’etadi,ecco lampeggia

11ver chein esseè chiuso eilcaldo ingegno

Ne’reconditi eventis’infutura....

Udiste?in sullafreddaItalapolve

Trapassando gridòforteuna voce,

Assorgi,ilsuscitaloonordegli avi Torna egià vola,egiàlestelleattinge.

Ricovratudalleruineauguste

Lalancia diQuirin,famosa lloma:

Tu

ildistrutto coviglio in sulTarpeo All’ aquilecomponi,eancor temute

,

Venerabili ancor Te veggiailmondo Nelleorifiammetuespiegarsi al vento.

Sorgete,voi,sul reaifiume Insubre,

Sorgete,incliteville,editorrili Vostridiademi- riponeteal crine:

E

lufuordellepalme,ove1ascondi

,

Levalafacciaper doloreattrita ,

Vinegia,esiediasignoria dell’acque:

L’ eccelse sponsalizieorrinnovella,

Come

usasti albuontempo,eaifluitiavar L’ aneldonandodimolt’oro adorno,

Altruculentomartirimarita.

CANZONI.

DigitizedbyGoogle

DigitizedbyGoogle

LETTORE

,

Ledate poste in capo a ciascuna delie seguentiCanzoni

tidarannospicgazion sufficiente dello spirito coiqualele

troveraiscritte.Cosi vedrai pertestessochementrela

cau-sadel popolo grecopendevaincerta,lecitoera per

soccor-rerequellarazza gloriosa einfelicediportarvotiedeneo

-mii innanzialtrono ditalicheriscosserodapoiilbiasimo

el'indignazioned’Europa.

r .f

UnsimigliantediscorsofacciamoperliSonettiche chiu-donoquestopicciol libro,e in cui spirauno sdegnocontroi

costumiitaliani,ilquale oggi,ladiomercè,comminciaa

parerenon benmeritato.

QuantoalpregioletterariodiquesteCanzoni,cipiace

7 “.

«

«

fOO

di avvisarti di' essefurono dettate,quandol’autoreosava

appenadimettereormafuordell’immitazione deiclassici,

cperòei leavrebbevolentierimessedabanda;se

non-chéeglià pensatochenonsiainutileallagloria d'Italiail

venir rinnovando ditempointempoquelgenere grave e

nobilissimo diCanzoni chealeiappartieneinproprio,c

dalqualeimodernisisonofattilontani,non sappiamose

per sazietà, o per paura.

DigitizedbyGoogle

ALLA

I.

M

D1

ALESSANDRO ì.

PERCHÈ NONRITARDI l’uUPRESACONTRO GLIOTTOMANI.

DigitizedbyGoogle

I

Nonriponetel'onorataspada;

Alili seguiteUdovevichiama Vostrafortuna.

Petr.Soh:82.

I.

Queldesircheimagnanimiavvalora

A

1'aspettata incielsacra vendetta

,

Signor, perchè, perchè non1’armeaffretta

Sul furibondo popol de1’aurora?

Qual pensiertisconforta,o disamora Dellabeata impresa?

Odi una famaoltreOceandistesa

,

Chedelanobilgestaèlodatrice;

* «*

Vedilagraziade'superniintesa

Nelacuradi teguerrierfelice;

Vedilamanchet’àsortitoa1’opra

,

Documenti correlati