ALLA MORTE

DigitizedbyGoogle

DigitizedbyGoogle

Deliberatamorteferoclor.

Hmat.Ub.I,Od. xxxyii.

I.

Mortedi noit’incresca,e agliaffannati

,21'»•

•41 Miseriche matrigne ebberle soi$i

Recaifarico

afe

E

schiudilorpiù riposato albergo. ^ti

Eccode’ nostri fati

. ,

jjs.

Alletueferreemanraccoltoèilfreno:

Pertepianto terreno

E

serviidogliae reane giace a tergo, Posciacheinsegni tucomelavista

Deitirannisifugge eilciels’acquista.

11.

Io’nvocoTed’ardite,ultimeprove

v ^' • *

;

••

Certaministraedigrangestiamica

,

Divalormadreantica ,

.> ,-k . . , ⁴

Terminefissoatemporal cordoglio;

Morte,tuse’quel Giove

Liberator,cuinelsupremodie Lecaldevociepie

SciolseilLeone atuttaPersiascoglio,

,

E

quel Latin che alibertàs’addisse Ferocemente cpiù dileinonvisse.

. « <

1

DigitizedbyGoogle

115

111.

Tenoncostringefonaenon sommelte

Trucestella,o fortuna,olasevera Necessità

,chefiera

Volgeilpiantodelmondoedell'abisso.

Indarno,indarnostette

Chilafavillaricercòsublime

DelCaucasoallecime Per centoclùovi d'adamanteaffisso:

Chetul’invidapossa el’infinito

Odio rompestiqualispumeallito.* 8.. .

1

DigitizedbyGoogle

1

iir>

IV.

Però beatochi neltuo cospetto Disdegnandosorrideecornon muta

E

conmantisaluta!

Qual èterror,chedigrand’attoilpieghi

,

Qual senno è mai qual^petto Chea piùfieroproposto alalosguardo?

[ Dunquealnegro

stendardi

^' Chepelmutod’ Etoliaaeredispieghi,

‘•

Morte,io fedelmi stringo;orfammi dono

Del tuovalor, seategiuratoiosono. ^1':

"

»

*

KJi ^, a

.. ‘ *

DigitizedbyGoogle

117

V.

Ed

or di nominanzaapriilpiùdegno Delubro enoiravvolgientrolaluce,.

Chedalversideduce

,

0

diverevirtutialtosuggello: • r

Improntacoltuosegno

Nostramemoria, esìne pianga escriva Alcun’animadiva

,

Finchévaloreardane’ petti,ebello

E

santoilnomedellapatriasuoni

E

visiachid’onor pensie ragioni.

DigitizedbyGoogle

m

VI.

Tu

delcenertrionfo,e quel senvada ,

Di quà dal suon, che udranletombee^1'ossa,

Senza onor,senzafossa ,

Nudo,sparso,discioltoatuttiiventi;

Purcheovunqueesso cada

,

Allevendetteorribiliesupreme ^{-' c-,}

Moltiplicatoseme ««rib «

Si faccia,eterraemare,astri,elementi Leajutinsieh’ indiogniseco!^1’oda', ^*

G

giustiziadiDiolassùne goda.

DigitizedbyGoogle

119

VII.

Tu

frailmuroele torriarseedisciolte'

Leva^ilferaleimperio,e quitiserbatj.

Seggiad’onorsuperila ^.•f ;

*-*r

E

pontrofeo d’ orridi teschi iacisi. -!

Quilemembraiasepolte ^' . .)

'

Noveratu,comevillanlebiche

Delleconserte spiche;

Noidalle stigie, ingrateacquedivisi Soprailtuocapo itmalzeremspedila

Orma

,conversiai fonti della vita.

4

DigitizedbyGoogle

Oh!vile,oh!miserando,oh!piùche zebe

Chinon pursè,

ma

a’ tiranneschi artigli Cedeilcapode’figli

,

E

a brancolar per ciechetorriapprende;

Chialtruivolgeleglebe

,

Altrui lemiete eimembriafflittie grand Per^vigilie,per fami

Strazia;gentilespiritocontende

Meglio afortuna,esè d’un colpoatterra Infra^1’ampie ruine,ovesiserra.

121

IX.

0

Grecia,osuol,eh’ iobacioancora,augusta Cullad’eroi,madrebenigna epia,

Tuttoilmiocort’invia

,

Tutta^1*almatigrida ultimovale;

O

santa,oforte,ogiusta ,

ilmiosanguericevi

,einmezzoall’ira

E

allapietàsospira:

Sorgi,vendicanoi,sforzailletale

Fato,raccendiicor,fulmina,piomba

Sugliempii,osiadi te solauna tomba.

*Secondolainvenzione mirabilissimadiEschilo,Prometeo le-gatosulCaucasodallaforza eda Vulcanoéper ultimocolpitoe inabissato dal folgore.

DigitlzedbyGoogle

DigitizedbyGoogle

ALLA

^I.

M

DI

NICOLAO

^1°.

PERCHÉ INTRAPRENDAA SCONFIGGERE GLI OTTOMANI.

>

DigitizedbyGoogle

Tuse'sagralo inRe,acciochi tu percuota^ilPopolo&Amalech.

Pistola diDante^all'Itnp.Arrigo.

I.

Virtù non è che^ilcielcontenti e fregi

Piùdell’altaarmonia

I)ar angelichelingue aicarmiinfusa:

E

dove fumin^1’are c dovesia Lucentepitilamaestàdei regi

Quitra mortalianobiluopo èschiusa.

Pero,forteSignor, godelaMusa Nostra cs’incuoradi parertiinnante;

E

di parlarquel che più temeilcrudo Trace eilNil risonante;

E

ciòche sperailfolgorato,ignudo Popol chea’dì migliori

Ne’trionfalionori

Allepalme terrene andòdisopra.

Ascolta:eLei sulformidabil trono

Dicevi,ed’ogni vereh’aureotisctiopra

Lieto raccogliilsuono.

DigitizedbyGoogle

1SKÌ

Nonjbella.semprearte dipace splende <

E

talvoltaèvirtute , ..„^, ..,(

Infiammarsidisdegno estringer^1’armi.

Tenord’oprefatalialcunnonmule Presuntuoso, e mal,seaDio contende:

Nètu,per quelcheinfondoalpetto panni Spirarladivinanteaurade’carmi

,

Nascestia pigroesonnacchioso impero:

Nonmolli fior,nonodoratimuti.

Lunghessoiltuosentiero

Vegg'io,

ma

lauriepalme,achiari spirti

Bell’ombraebellefronde: _

SuperlePontic’onde

*

Nanzi a^1’aurefelicieccovelleggia

Vittoriae spiegaisegniecomeduce Spadasostienchealreo Soklan lampeggia Di mortiferaluce. .:,j ,-,

DigitizedbyGoogle

127

#

L' interior pupilla apriele fiere Genti che aduni^alfreno ^{< 1:: ’•'}

Scorginutrir d*un lungo marieⁱsemi.

Certo,mal^liceate svellerliappieno,

E

maleilpuoi:nè perchè P almealtere

E

degli ozjsdegnose ormoki,or prèmi

,

Al grave ardor molta^favillascemi

E

icupidi pensier pieghi retrorso^: -Chèduro èmencolà di Scilla al flutto Svolgerl*impelo eilcorso:

0

^ilNilgonfio tardarlàdovetutto ’ /

-Sè rinversandopiomba

E

alle stellerimbomba.

Per aspreviechenoncalcòmai piede, “• 1

Per tempestosi mar, ver nuovi^segni, Traferro,trasudor superba incede ^'•J La gioventùdei regni.

DigitizedbyGoogle

138

fX

IV.

Semprealverticeprimo o da fortuna,

O

da baldanzaarrisi ,

Saliròifortieseggi ebbersovrani.

Làunmagnanimoardir, seben^t’avvisi.

Innalzaortuttae asommoimperio aduna LaSarmatafamiglia,etardie vani Contralestannoifralisenniumani

,

i

-Chèpiùlentononvienprewiso^telo.

Quel Sol che uguale a^cotest’altro ascese Superl’Indidocielo

,

Soledi gloria,dico,ondes'accese

.!>_*iniij

08^•

•d* il

li

0

LadottaEsperiae^1’Austro,

i

.

Oggiallucidoplaustro

E

alnimboso Orlon,Signor,pervenne;

E

alTigri adegua e aletemute arene ,

Ondeiltuo sacroaugello alzò lepenne

,

129

Chefaidunque,che indugi?oveinsìpuro Cielocospicua sorge

Bisanzio e geminata onda suggetta

,

Fuord’ antichisepolcrierrarsiscorge Stuold’ombreauguste, edalmerlatomuro L’ occhioinviar dell’

Emo

oltre lavetta

,

ì1 1 \

Com’ uom,chealsuo dolor soccorsoaspetta ,

E

di lentapietadealtruirampogna.

Rampognante

,nèsorgianco,nèvoli? Quantafinalvergogna

,

Chedurisfregi,chesquatlor,cheduoli

'

Fien mai,seilcorsostiene,

* .t^'

ChedelleGreche vene Sottoibarbaricolpi oltresibagni

V.

Latuacorona;esorgad’ infinite

. * .

Tombe

unsuon cheallaterraeal cielsilagni Delle virtù tradite.

Q

,lo;

DigitizedbyGoogle

150

VI.

Sorgi,

1'acquetaornai:pertesol’uno Cadaiifurorchesfece

Iregnievinse^1'Occidente a prova:

Placailsanguelatino,ondes’infece Pertuttoilmareed ognisuolfubruno:

Perchè sen plaude ancor,perchè sen giova L’Arabovile,e scherniempii rinnova IIpastorCananèosull’ossa ignude ? Coglilainfrantainsegna eilcorrappella

A

devota virtude

,

Quallatipiove graziosastella.

Chesolaortienlacima Delcieloetisublima;

£

a tuelanci giustissime lasorte Librarsupremadellegentià dato.

Orpotiviilbrando,esitrabbocchi a morte D' Asia ed’Egittoilfato.

v.;!

tatii', J~-y?

DigitizedbyGoogle

VII.

Ponviilferro,e tuonando escadalprode

Pettouna voce,emille

Vedrai spade fuggirdallavagina.

Guerradaigorghi,ovefumersoAchille, Guerra risuoneràfino alleprode Ovesalda dighiaccioèlamarina;

E

dal suolcheleSvecheondeavvicina

A

quelloche più luneildìsospira.

GuerrailDacoel’Armenoeilvagabondo Scitacheiplaustriaggira

,

Suonerà guerra con^1’Europailmondo.

Fremeindarno esislaccia Dallefemminee braccia

Barbaro duce es’armaalgranconflitto:

Chèlamandelterroreilcorgliserra,

E

legge,ove che miri,insanguescritto Che unmaggior Dio^1’atterra.

9..

DigitizedbyGoogle

ii.X !» :Ì!<’ ‘

-e^'l:iv.:*£'*'><&t?i !**•*^

Mby-f,^kbltamrfa\,

; -i*' •

i;)c8H»-f£^*1> 1.fcTi:*u*>

0

DigitìzedbyGoogle

18'2G.

Nel documento OPUSCOLI RACCOLTI GARGANO GARGANI. BIBLIOTECA nazionale centrale FIRENZE. 10 Febbraio ,v- -a. Nato a Firenze il 22 Aprilo 1520 (pagine 115-137)