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2 IL SETTORE DEL CALCIO: PECULIARITÀ, CONTESTO

2.1 Cenni storici e organi di governo

2.1.1 Le origini del calcio

Il calcio può essere considerato il più antico e popolare gioco al mondo, ciò è principal- mente dovuto alla semplicità con cui lo si può praticare, in ogni luogo del mondo e nelle situazioni più diverse, anche in assenza di particolari attrezzature sportive. Proprio a causa della relativa semplicità del gioco è quasi impossibile delineare con esattezza le sue ori- gini storiche. Alcune fonti storiche fanno risalire la nascita di un primordiale gioco del calcio al tsu’ chu, praticato in Cina nel II e III secolo a.C. e al kemari (tuttora praticato) in Giappone, nato circa 500 o 600 anni dopo.35 Tuttavia già nel IV secolo a.C. in Grecia si giocava l’episciro, il quale prese poi il nome di harpastum in epoca Romana. Circa 700 anni più tardi invece, nel Medioevo, in Italia si diffuse il calcio fiorentino (o calcio in costume), il più antico antenato del calcio odierno.

La patria del calcio moderno può invece essere considerata l’Inghilterra, in particolare i college britannici. Il calcio, come altri sport, nacque essenzialmente come gioco d’élite, essendo praticato dai giovani che frequentavano le scuole più ricche e le università. A quel tempo le classi erano composte da dieci alunni, ai quali si aggiungeva il maestro: nacque così la consuetudine di giocare in undici.36 Ognuna delle scuole britanniche, però,

giocava secondo le proprie regole, le quali erano spesso molto diverse tra di loro. Nel 1848 Henry de Winton e John Charles Thring, dell’Università di Cambridge, propo- sero e ottennero di fare una riunione con i rappresentanti delle varie scuole e dei club inglesi, al fine di trovare un punto d’incontro. L’esito della riunione fu molto importante: vennero stabilite le prime basilari regole del gioco del football, dette anche “Regole di Cambridge”.

35 Fonte: http://www.fifa.com/about-fifa/who-we-are/the-game.

Il 24 ottobre 1857, Nathaniel Creswick fondò lo Sheffield Football Club, quello che è considerato in assoluto il primo club calcistico;37 furono inoltre scritte le “Regole di Shef-

field”, le quali andarono a integrare le precedenti e introdussero nel gioco importanti no- vità, come la durata delle partite e la divisione della stessa in due tempi di gioco.

Il 26 ottobre 1863, a Londra, venne fondata la Football Association (FA), prima federa- zione calcistica nazionale, che unificò definitivamente il regolamento.38 Queste fonda- mentali regole furono accettate da quasi tutti i club e le scuole, ad eccezione della scuola di Rugby, i cui rappresentanti erano invece a favore di un gioco più fisico e che consen- tisse di toccare il pallone anche con le mani, la nascita di questa tradizione è storicamente attribuita a William Webb Ellis. Questa divisione portò quindi alla nascita del gioco del rugby, che deve il suo nome alla scuola che lo ha fondato.

Il calcio si diffuse rapidamente, in Inghilterra divenne ben presto lo sport più popolare, diffondendosi anche nella working-class e non più solo nelle classi elitarie e benestanti. Dall’Inghilterra il football fu presto esportato nelle altre nazioni del Regno Unito e in tutta Europa,39 principalmente ad opera degli emigrati di ritorno dall’Inghilterra stessa o su iniziativa degli inglesi che si trovavano all’estero. Furono così fondate le varie federa- zioni nazionali in Europa e ovunque arrivasse il commercio inglese, come Nuova Zelanda e Sud America.

Il “nuovo” fenomeno del football era ormai diventato di dimensioni intercontinentali, ma ancora non esistevano delle regole standard del gioco a livello internazionale e continua- vano ad esistere svariate interpretazioni regolamentari. A tale proposito, nel 1904, al fine di facilitare la definizione di regole a livello internazionale, venne fondata la Fédération Internationale de Football Association (FIFA), alla quale si associarono le varie federa- zioni nazionali e successivamente quelle continentali.

La figura 2.1 mostra la diffusione del calcio nel mondo, sulla base di uno studio effettuato dalla FIFA nel corso del 2006 e denominato “Big Count 2006”. Tale studio documenta che nel mondo ci sono circa 265 milioni di persone che praticano calcio, di cui 38 milioni tesserati per le varie società. Includendo anche gli arbitri e i funzionari il numero totale di persone coinvolte nel mondo del calcio raggiunge i 270 milioni, pari al 4% circa della popolazione mondiale.

37http://www.sheffieldfc.com/history.

38http://www.fifa.com/about-fifa/who-we-are/the-game/britain-home-of-football.html. 39http://www.fifa.com/about-fifa/who-we-are/the-game/global-growth.html.

I Paesi in verde nella figura sono quelli in cui il calcio rappresenta lo sport più popolare, mentre non lo è nei Paesi in rosso.40 I Paesi di colore blu rappresentano gli stati non rico-

nosciuti ed infine i Paesi in giallo sono quelli sui quali non vi sono dati. L’intensità della colorazione misura invece il rapporto giocatori/popolazione.

Figura 2.1 – Mappa sulla diffusione del calcio nel mondo

Fonte: https://commons.wikimedia.org/wiki/File%3AFootball_world_popularity.png

2.1.2 Gli organi di governo del calcio

Per quanto riguarda il governo del calcio è innanzitutto necessario effettuare una distin- zione in tre livelli: mondiale, continentale e nazionale.

Il principale organo a livello mondiale è rappresentato dalla FIFA, con sede a Zurigo, in Svizzera.41 L’attuale presidente è lo svizzero di origini italiane Gianni Infantino, eletto nel febbraio 2016.

L'organo supremo della FIFA è il Congresso, un'assemblea composta dai rappresentanti di ciascun membro associato. Si riunisce in via ordinaria una volta all’anno ed è l’unico organo che può stabilire le modifiche da apportare allo statuto della FIFA. Inoltre il Con- gresso elegge il presidente, il segretario generale e gli altri membri del Comitato Esecu- tivo della FIFA. Il presidente ed il segretario generale sono i principali funzionari della

40 La Repubblica Popolare Cinese è rappresentata da strisce rosse e verdi, in quanto in base all’analisi “Big

Count 2006”, il calcio condivide il primo posto in popolarità con il basketball.

41 Oltre al calcio, la FIFA governa a livello mondiale anche il calcio a 5 e il beach soccer. Si veda:

FIFA e si occupano della sua ordinaria amministrazione, portata avanti dal segretariato generale, assieme al suo staff di circa 280 membri. Il Comitato Esecutivo, guidato dal presidente, è l'organo decisionale della FIFA tra un Congresso e l'altro.

L’International Football Association Board (IFAB) è invece l’organismo internazionale che ha la responsabilità di stabilire qualsiasi modifica e innovazione delle regole del gioco del calcio a livello internazionale e nazionale, vincolando alla loro osservanza tutte le federazioni e le organizzazioni calcistiche che operano in campo professionistico e dilet- tantistico. L’IFAB è un organismo formalmente indipendente dalla FIFA (dal gennaio 2014), all’interno del quale hanno diritto di voto 8 membri: 4 designati dalla FIFA e 4 dalle federazioni calcistiche del Regno Unito (Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord).42

A livello continentale, invece, operano 6 confederazioni affiliate alla FIFA (figura 2.2), alle quali spetta l’organizzazione e la supervisione dell’attività calcistica nei rispettivi continenti:

 Asian Football Confederation (AFC) per l'Asia (ad eccezione di Armenia, Azer- baigian, Georgia, Israele, Kazakistan e Turchia) e l'Australia.

 Confédération Africaine de Football (CAF) per l'Africa.

 Confederation of North, Central American and Caribbean Association Football (CONCACAF) per l'America settentrionale, centrale, i Caraibi, la Guyana, la Guyana francese e il Suriname.

 Confederación Sudamericana de Fútbol (CONMEBOL) per l'America meridio- nale eccetto Guyana, Guyana francese e Suriname.

 Oceania Football Confederation (OFC) per l'Oceania ad eccezione dell'Australia.  Union of European Football Associations (UEFA) per l'Europa, l'Armenia, l'A-

zerbaigian, la Georgia, Israele, il Kazakistan e la Turchia.

All’interno delle 6 confederazioni continentali svolgono la propria attività le federazioni calcistiche nazionali. Attualmente sono 211 le federazioni nazionali affiliate sia alla FIFA, che alla propria confederazione continentale,43 altre 13 invece sono affiliate solo a

42 La FIFA detiene quindi il 50% dei diritti di voto all’interno dell’IFAB; tuttavia affinché una decisione

possa essere approvata è necessario il voto favorevole di almeno tre quarti dei membri, ossia almeno 6 membri su 8. Per ulteriori approfondimenti sul ruolo dell’IFAB si rimanda al sito internet: http://www.thei- fab.com.

43 Fra queste federazioni vi rientra anche la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), affiliata alla con-

quest’ultima. Infine, al di fuori della FIFA, attualmente operano 37 federazioni rappre- sentanti regioni o stati non riconosciuti a livello internazionale, le quali sono affiliate alla Nouvelle Fédération-Board (NF-Board).44

Figura 2.2 – Le 6 confederazioni continentali affiliate alla FIFA

Fonte: https://commons.wikimedia.org/wiki/File%3AWorld_Map_FIFA2.svg

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