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Capitolo 4: Il Vegal come attore territoriale strategico

4.2 Collaborazioni e progetti

Il gruppo VeGAL ha realizzato fino ad oggi 356 progetti in distinti campi310, come il turismo, l’enogastronomia, l’impresa, la formazione, il patrimonio storico, gli eventi culturali, l’ambiente e il patrimonio forestale. In generale, il tema conduttore riguarda lo sviluppo delle aree rurali dell’entroterra del Veneto Orientale in modo da renderle attrattive per i turisti, grazie al restauro di numerosi edifici, musei, palazzi e opifici, alla valorizzazione dei prodotti tipici locali con l’organizzazione di varie iniziative e fiere, al recupero delle aree naturali incontaminate e alla creazione di itinerari che possano connettere i punti d’interesse.

Buggin A., Segni sull’acqua. Il paesaggio della bonifica del Veneto Orientale, IUAV Giornale dell’Università n. 310

1 3 9 1 , G r a fi c h e Ve n e z i a n e , Ve n e z i a , 2 0 1 4 , p p . 4 , 5 ; h t t p s : / / w w w. v e g a l . n e t / i n d e x . p h p ? area=2&menu=81&page=223&lingua=4

I progetti sono il risultato dell’elaborazione dei Piani di Sviluppo Locale da parte del gruppo, basandosi sugli obiettivi che l’Unione Europea si propone di raggiungere attraverso i fondi messi a disposizione agli stati311.

Il più recente Piano di Sviluppo Locale promosso da VeGAL per il periodo 2014-2020 è intitolato “Punti Superfici Linee nella Venezia Orientale” e coinvolge 16 comuni312. L’obiettivo principale riguarda la creazione di nuovi posti di lavoro per la comunità locale, in particolare per i giovani, attraverso la valorizzazione delle risorse culturali, ambientali e agroalimentari tipiche, in modo da impedire lo spopolamento del territorio. Il PSL prevede la realizzazione di 102 progetti, principalmente incentrati su due “progetti chiave”, di cui si tratterà più approfonditamente nel paragrafo successivo: il primo è denominato “Itinerari” e prevede l’attuazione di 19 iniziative per rimodernare e promuovere i quattro percorsi ciclabili già esistenti (GiraLivenza, GiraLemene, GiraTagliamento, GiraLagune), con lo scopo di generare maggiore occupazione grazie allo sviluppo di imprese e servizi che possano accogliere un numero più cospicuo di turisti; il secondo si chiama “Parco Alimentare” e include la realizzazione di due iniziative principali che possano valorizzare i prodotti enogastronomici locali in modo da renderli il fulcro da cui partire per accrescere l’attrattività turistica e sviluppare l’economia dell’entroterra. In aggiunta, è prevista anche la collaborazione del VeGAL con altri 5 GAL del Veneto per la realizzazione del progetto “Veneto Rurale”313, con l’obiettivo di rafforzare le azioni di promozione e sviluppo locale incentrate sulla tematica del turismo rurale e sostenibile. In particolare, è stato deciso di girare un Docufilm con lo scopo di descrivere e raccontare le ricchezze delle aree rurali, creando così un’immagine unitaria di questi territori.

Il VeGAL ha redatto nel corso degli anni anche altri Piani di Sviluppo Locale, realizzando numerosi progetti.

Tra il 1994 e il 1999 è stato elaborato il Piano di Azione Locale denominato “Innovazione rurale nella Venezia Orientale”, comprendente 13 comuni dell’area314. Lo scopo principale era riuscire a integrare ed interconnettere l’area dell’entroterra con la costa frequentata per via delle località balneari, in particolare era necessario stimolare lo sviluppo del turismo rurale e ambientale attraverso la valorizzazione delle imprese enogastronomiche, adeguare le imprese esistenti per soddisfare la domanda turistica e crearne delle nuove, assieme alla possibilità di fornire una formazione di qualità in ambito turistico alle risorse umane impiegate. In totale, sono stati realizzati 124 progetti sia da parte di enti pubblici sia privati,

https://www.vegal.net/index.php?area=1&menu=17&page=164&lingua=4 311

Annone Veneto, Caorle, Cavallino Treporti, Ceggia, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Eraclea, 312

Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Jesolo, Portogruaro, Pramaggiore, San Michele al Tagliamento, San Stino di Livenza, Teglio Veneto, Torre di Mosto

https://www.vegal.net/public/allegati/psl/Rapporto_Attuazione_Progetti_PSL-Febbraio-2020.pdf 313

Annone Veneto, Caorle, Ceggia, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Eraclea, Fossalta di Portogruaro, 314

tra questi si possono citare: l’avvio di un corso sulla cucina rurale tipica per formare degli esperti in grado di lavorare in ristoranti e agriturismi di elevata qualità; l’organizzazione di convegni, visite e concorsi per promuovere il formaggio Montasio; la creazione di un corso per migliorare le attività di comunicazione e marketing legate al turismo rurale.

Nel periodo compreso tra il 2000 e il 2006 è nato il Piano di Sviluppo Locale intitolato “Dal Sile al Tagliamento”, che coinvolgeva 19 comuni nelle province di Venezia, Padova e Treviso315. L’obiettivo centrale era la creazione di una greenway che collegasse il Sile al Tagliamento sfruttando i vari corsi d’acqua esistenti, come fiumi, canali e lagune, in modo da incentivare la mobilità lenta e sostenibile a scopo ricreativo. In aggiunta, tutto ciò avrebbe portato alla conoscenza e allo sviluppo dell’entroterra con la realizzazione di 42 progetti, riguardanti soprattutto la nascita dei primi itinerari ciclabili lungo i fiumi (GiraSile e GiraLivenza), il restauro di edifici di particolare interesse, l’organizzazione di mostre ed eventi culturali, il ripristino e la protezione di aree naturali di rilevanza strategica, la creazione di nuove aziende turistiche come cantine per la degustazione o fattorie didattiche.

Tra il 2007 e il 2013 è stato sviluppato il Piano di Sviluppo Locale denominato “Itinerari Paesaggi e Prodotti della Terra”, comprendente 16 comuni316. Il punto focale era rappresentato dalla creazione di itinerari innovativi che riuscissero a collegare le risorse culturali, naturali e agroalimentari, già sottoposte ad azioni di recupero e valorizzazione, ma che continuavano a rimanere isolate, sia nell’entroterra sia lungo la costa. I progetti realizzati in totale sono stati 73, orientati specialmente verso: la creazione dei tre itinerari GiraLagune, GiraLemene e GiraTagliamento; il restauro di numerosi edifici rurali come mulini e casoni, ma anche chiese e musei; l’istituzione di percorsi naturalistici in ambienti di pregio come Vallevecchia o la Pineta di Eraclea; la ristrutturazione di agriturismi e fattorie didattiche; la promozione di prodotti enogastronomici tipici; l’avvio di corsi e seminari di formazione destinati agli imprenditori locali; l’organizzazione di attività di promozione e comunicazione turistica mediante fiere, convegni e la pubblicazione di una guida multimediale. Erano previsti all’interno del PSL anche due progetti in collaborazione con altri GAL: il primo chiamato “Paesaggi italiani” è stato svolto assieme a due GAL friulani con lo scopo di valorizzare le aree rurali comprese tra Veneto e Friuli, incentivando una nuova tipologia di turismo alternativo; il secondo denominato “Piave Live” è stato sviluppato da un insieme di quattro GAL veneti con l’intenzione di promuovere le attrattive presenti lungo il corso dei fiumi Piave e Livenza, creando degli itinerari e delle iniziative di valorizzazione turistica.

Caorle, Cessalto, San Michele al Tagliamento, Torre di Mosto, Casale sul Sile, Casier, Istrana, Morgano, 315

Piombino Dese, Quarto d’Altino, Quinto di Treviso, Roncade, Silea, Treviso, Vedelago, Fossalta di Piave, Meolo, Salgareda, Zenson di Piave

Annone Veneto, Caorle, Cavallino Treporti, Ceggia, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Eraclea, 316

Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Jesolo, Portogruaro, Pramaggiore, San Michele al Tagliamento, San Stino di Livenza, Teglio Veneto, Torre di Mosto

Il VeGAL ha collaborato per realizzare ulteriori progetti riguardanti la tematica turistica assieme ad altri Gruppi di Azione Locale veneti. Tra il 2000 e il 2006 è stato sviluppato il Programma “Obiettivo 2”317, che coinvolgeva le aree con un minor grado di sviluppo socio- economico del Veneto, tra cui anche i comuni della Venezia Orientale, al fine di potenziarle. Il VeGAL ha realizzato in quest’ambito 3 progetti, il cui l’obiettivo principale era promuovere le zone dell’entroterra dove il turismo è ancora marginale rispetto ai flussi diretti verso la costa, la montagna o le città d’arte. A questo proposito, sono stati realizzati degli inventari contenenti i beni culturali, artistici, ambientali e folkloristici censiti nei comuni di riferimento, oltre che la creazione di nuove imprese nel campo della ristorazione, della ricettività, della gestione dei beni e dell’assistenza ai turisti, con tanto di interviste e pubblicazione di un volume contenente le esperienze di successo.

Il gruppo VeGAL dal 2012 si occupa anche di attività per lo sviluppo della costa veneziana inerenti alla pesca e all’acquacoltura318. Il primo Piano di Sviluppo Locale denominato “Pesca ed innovazione sulla costa veneziana” era stato realizzato per il periodo compreso tra il 2012 e il 2015 ed interessava 6 comuni319. L’obiettivo principale mirava a mantenere viva l’occupazione nel settore della pesca, cercando delle modalità innovative per gestirla in maniera differente e collegarla al sistema turistico. In totale sono stati portati a termine 17 progetti, tra cui si ricordano: l’introduzione di nuove attrezzature e strumenti innovativi per incentivare la diversificazione; lo sviluppo di maricoltura e acquacoltura sostenibili; l’uso di sistemi informatici per garantire la tracciabilità del pescato; l’integrazione con il mondo del turismo e la valorizzazione dell’ambiente naturale e dei prodotti ittici attraverso attività di pescaturismo, ittiturismo ed ecoturismo.

Il secondo Piano di Azione Locale in tema di pesca, sviluppato per il periodo tra il 2014 e il 2020, è intitolato “Promuovere lo sviluppo dell’economia marittima e lagunare della costa veneziana” e coinvolge gli stessi comuni del precedente. Sono stati svolti 12 progetti per raggiungere i tre obiettivi principali, tra questi si possono citare: la protezione degli ambienti naturali lagunari e costieri; la valorizzazione delle produzioni ittiche locali; l’introduzione di processi innovativi per svolgere le attività di produzione; il supporto alle imprese per incentivare la diversificazione; la fornitura di servizi culturali in grado di connettere il mondo della pesca a quello turistico. In aggiunta, è prevista anche la realizzazione di iniziative in cooperazione con altri Gruppi di Azione Locale appartenenti ad altre regioni o nazioni. Tra questi merita di essere citato il progetto “Pesca-Ittiturismo”, che offre un’opportunità nuova agli addetti del settore ittico per diversificare e rafforzare la propria offerta, grazie all’avvicinamento al mondo del turismo. Infatti, i pescatori potranno ospitare sulle proprie

https://www.vegal.net/index.php?area=1&menu=85&page=227&lingua=4 317

https://www.vegal.net/index.php?area=1&menu=13&page=136&lingua=4 318

San Michele al Tagliamento, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino Treporti, Venezia 319

imbarcazioni i turisti desiderosi di assistere ad una battuta di pesca, di imparare come debbano essere svolte le varie fasi del lavoro, di conoscere più da vicino il territorio lagunare e costiero altrimenti inaccessibile.