• Non ci sono risultati.

Capitolo 2: Il turismo nel Veneto Orientale

2.1 Il contesto regionale

2.1.2 Turismo e destinazioni ambientali

Il Veneto, come già accennato in precedenza, include entro i suoi confini la più grande varietà di ambienti naturali e caratteristiche geomorfologiche di tutto il continente, favorendo pertanto una altrettanto diversificata possibilità di praticare tipologie turistiche legate a specifici contesti ambientali. Ecco che il turismo balneare è fortemente sviluppato nella 84

regione, grazie ai 100 km di litorale completamente attrezzato che caratterizzano questa zona. Sono otto le località marittime: Rosolina, Sottomarina, Lido di Venezia, Cavallino

Ufficio di Statistica della Regione del Veneto (a cura di), cit., pp. 31, 35; http://statistica.regione.veneto.it/ 83

banche_dati_economia_cultura1.jsp

Ufficio di Statistica della Regione Veneto (a cura di), cit., p. 40;https://www.veneto.eu/ 84

Treporti, Jesolo, Eraclea, Caorle e Bibione. Nel 2018 hanno ottenuto la Bandiera Blu, ossia il riconoscimento internazionale per l’elevato livello di qualità ambientale e di gestione sostenibile, infatti secondo il progetto “Turismo Sociale ed Inclusivo nelle Spiagge Venete”, in tutte queste spiagge è presente una zona dedicata appositamente alle persone con disabilità e difficoltà motorie, dove sono stati istituiti i servizi e le strutture necessarie per dare loro la possibilità di godere appieno del mare senza nessun tipo di difficoltà o barriera. I turisti possono vivere delle vacanze da sogno in queste località, grazie al fatto che sono perfettamente attrezzate con spazi per rilassarsi, prendere il sole, far giocare i più piccoli, passeggiare e andare in bicicletta, nuotare e fare immersioni, praticare sport come beach volley, windsurf o vela, fare delle escursioni in barca, divertirsi nei parchi acquatici Caribe Bay e Aquafollie, fare shopping nei negozi delle vie del centro, trascorrere la serata con gli amici nei bar e nei locali, degustare fantastici piatti a base di pesce nei ristoranti tipici. Inoltre, nelle due spiagge di Rosolina e Jesolo è anche possibile trascorrere del tempo insieme ai propri amici a quattro zampe nelle due aree denominate Pet’s Beach e Bau Bau Beach.

Sono molti anche i centri termali in Veneto , amati soprattutto dai turisti italiani, tra questi 85

si trova il Bacino Termale Euganeo con le terme di Abano, Montegrotto, Galzignano, Teolo, Battaglia e sono diffusi anche in altre città: Bibione, Recoaro, Verona Pescantina, Lazise, Caldiero, Bardolino, Colli Asolani, Salzano, Valpolicella e Calalzo. In questi luoghi, i turisti possono trovare il tempo per rilassarsi e rigenerare il corpo e la mente, usufruendo di una vasta gamma di servizi, ad esempio il bagno nelle piscine di acqua termale o nell’idromassaggio, la sauna, il bagno turco, i massaggi accompagnati dall’uso di oli ed essenze profumate, i trattamenti di bellezza. Inoltre, queste strutture sono importanti anche per fornire delle cure terapeutiche come le inalazioni o i fanghi, con lo scopo di alleviare determinate patologie reumatiche, respiratorie, vascolari e dermatologiche.

Il turismo montano si può praticare sia nella zona delle Prealpi Venete, in luoghi come l’Altopiano di Asiago, il Monte Baldo, il Monte Grappa, la Lessinia, l’Alpago, l’Alpe del Nevegal e l’Altopiano del Cansiglio, sia nell’area settentrionale delle Dolomiti, dove si trovano Cortina d’Ampezzo, Agordo, Falcade, Auronzo di Cadore con le Tre Cime di Lavaredo, San Vito di Cadore, la Val Pettorina con la Marmolada, la Val Comelico, la Val di Zoldo e la Val Fiorentina. I turisti hanno l’imbarazzo della scelta in questi località, dato che sono numerosissime le attività che si possono svolgere: in inverno solitamente si pratica lo sci di discesa e di fondo, lo snowboard, il pattinaggio sul ghiaccio o la discesa con lo slittino; in estate ci si può dedicare alle escursioni a piedi, in mountain bike, alle arrampicate o alle ferrate completamente immersi nella natura. Il Veneto vanta ben 902 sentieri alpini, 54 vie 86

ferrate, 28 sentieri attrezzati e 80 bivacchi per accogliere gli escursionisti durante la notte.

https://www.veneto.eu/ 85

Ufficio di Statistica della Regione del Veneto (a cura di), cit., pp. 40, 41 86

I laghi sono presenti in gran numero nella regione e offrono delle opportunità di vacanza molto interessanti . Il principale è il Lago di Garda, che determina la presenza di un clima 87

temperato sulla sponda veneta, tanto che quest’ultima è stata ribattezzata “Riviera degli Ulivi” grazie alle coltivazioni di ulivi e limoni. Qui è possibile praticare vari sport acquatici, specialmente vela, windsurf e kitesurf, proprio grazie alle correnti di vento che soffiano sul lago; inoltre, si possono visitare le cittadine che si affacciano sulle sue acque, come Malcesine, Lazise, Garda, Torri del Benaco, Peschiera del Garda, Bardolino e Brenzone sul Garda, dove si possono ammirare i castelli, le ville, le vie dei borghi medievali e gustare i piatti a base di pesce. Da non perdere nelle vicinanze del lago anche il divertimento nei due parchi a tema Gardaland e Canevaworld. Il secondo lago per grandezza è il Lago di Santa Croce in provincia di Belluno, dove è possibile praticare vari sport, da quelli di vela e parapendio alle escursioni a piedi, in bicicletta e la pesca sportiva. I visitatori possono anche visitare i paesi vicini come Farra d'Alpago, Puos d'Alpago e Ponte nelle Alpi, in cui sono ancora presenti le tipiche architetture di montagna. Nel cuore delle Dolomiti si trovano i Laghi del Cadore, un complesso di tre specchi d’acqua: Lago di Misurina, Lago di Calalzo e Lago di Auronzo. In questi luoghi è possibile vivere un’esperienza completamente rilassante immersi nella quiete, oppure si possono percorre i sentieri che portano ai rifugi alpini di alta quota. Il Lago di Alleghe, ai piedi dell’omonima cittadina, è perfetto per gli amanti dello sport, che oltre alla pesca possono trascorrere il proprio tempo noleggiando una canoa, un kayak o una barca a remi, oppure cimentarsi con le passeggiate lungolago o alla scoperta della natura circostante. Il Lago del Mis è ideale per chi ricerca la tranquillità e la natura incontaminata, infatti è possibile svolgere delle escursioni interessanti per visitare la Val Falcina, le forre dei Cadini del Brenton e la Cascata della Soffia. Il Lago di Corlo, vicino alla località di Arsiè, assomiglia ad un fiordo norvegese ed ospita dei paesaggi selvaggi. Qui si possono fare sport, escursioni, degustazioni dei prodotti tipici di malga, ma sicuramente l’elemento più particolare è rappresentato dal ponte sospeso su funi che permette di attraversare il lago. Il Lago di Fimon sui Colli Berici è un luogo di interesse per la ricca flora e fauna che riempiono le sue sponde. Si possono avvistare numerose specie di uccelli che sorvolano la zona, oltre a svolgere escursioni a piedi o in bicicletta.

Un’altra opportunità per praticare una forma di turismo più lenta e a contatto con l’ambiente naturale è quella che sfrutta i corsi d’acqua e i fiumi . Queste vie di 88

comunicazione naturali sono percorribili con diversi tipi di imbarcazioni in base alle caratteristiche del tratto che si percorre, ad esempio si possono usare la canoa, il kayak, il gommone, il battello, la houseboat o le tipiche imbarcazioni del passato. Tra gli itinerari più

http://www.venetograndeguerra.it/dove-andare-dettaglio?path=/DoveAndare/Laghi/LagoGarda&lang=it 87

http://www.unii.org/itinerari/navigazione-fiumi/; https://www.veneto.eu/IT/sull_acqua/; https://www.houseboat.it/ 88

rinomati si trovano: il fiume Sile partendo dal Ponte della Gobba a Treviso, passando per Casier fino a Casale sul Sile, offre la possibilità di ammirare l’ambiente naturalistico ricco di flora e fauna, così come l’architettura fluviale ad esempio gli antichi mulini, la centrale idroelettrica di Silea o i ricoveri per le barche; la Riviera del Brenta partendo da Padova e andando verso Venezia a bordo di un Burchiello, permette di passare di fronte a famose Ville Venete che potranno anche essere visitate durante le escursioni; la Riviera Euganea da Padova a Monselice, offre l’opportunità di osservare le meraviglie del Parco Naturale dei Colli Euganei; il fiume Bacchiglione da Padova a Selvazzano, permette di godere di una vista spettacolare della natura lussureggiante sulle sue sponde. Seguono i canali del centro storico di Padova, che consentono di contemplare da una diversa prospettiva le bellezze artistiche e architettoniche della città; il fiume Adige, lungo un percorso di 9 km dalla Torre della Catena al Ponte Francesco Giuseppe, concede ai turisti di attraversare il cuore della città di Verona e visitarne i monumenti in modo insolito; la Litoranea Veneta, un percorso lungo 109 km che collega Venezia con Trieste, sfrutta il passaggio attraverso un articolato sistema di canali, di fiumi come Sile, Piave, Livenza, Lemene, Tagliamento, Stella e Isonzo e infine attraversa le lagune di Venezia, Caorle, Bibione, Marano e Grado, sicuramente costituisce nel suo insieme una preziosa struttura di acque interne; il Delta del Po è costituito da sette rami che offrono la possibilità di svolgere vari itinerari fluviali, durante i quali si può osservare la rigogliosa flora e fauna, le costruzioni tipiche dei casoni e ascoltare la storia del luogo.

Il turismo naturalistico è sempre più diffuso tra i visitatori che vogliono immergersi nella 89

natura incontaminata ed ammirarne le bellezze, lasciandosi alle spalle il caos delle aree urbanizzate. In totale, il Veneto ospita il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi e cinque Parchi Regionali : Parco Naturale delle Dolomiti D’Ampezzo; Parco Naturale della Lessinia; 90

Parco Naturale del Fiume Sile; Parco Naturale dei Colli Euganei; Parco Naturale del Delta del Po. Oltre a ciò, sono presenti sei Riserve Naturali Regionali e quattordici Riserve Naturali Statali, quattro Zone Umide di Importanza Internazionale (Valle Averto, Vincheto di 91

Cellarda, Palude del Busatello, Palude del Brusà - Le Vallette), nove Foreste Demaniali Regionali (Val Montina, Piangrande, Malgonera, Sinistra Piave, Destra Piave, Cansiglio, 92

Giazza, Valdadige, Monte Baldo) e 130 aree naturali protette, suddivise in Siti di Importanza Comunitaria SIC, Zone di Protezione Speciale ZPS e Zone Speciali di Conservazione ZSC, tutelate dal progetto denominato “Rete Natura 2000”, che si occupa di proteggere e salvaguardare le zone di fondamentale importanza per la biodiversità e gli habitat ospitati.

Ufficio di Statistica della Regione del Veneto (a cura di), cit., pp. 39, 40 89 https://www.regione.veneto.it/web/agricoltura-e-foreste/parchi-e-aree-protette 90 https://www.minambiente.it/pagina/zone-umide-di-importanza-internazionale-0 91 http://venetoagricoltura.it/content.php?IDSX=2&SIDSX=47 92