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I comparti maggiormente sviluppati sono quelli del legno e dell’abbigliamento che hanno permesso la creazione di un indotto fiorente e

di una buona rete di servizi alle imprese, rafforzando così il settore terziario locale.

La lavorazione del legno è presente anche nell’area dell’Amiata che, insieme con la pelletteria, è una delle realtà artigianali che nonostante le difficoltà legate al territorio ed alle infrastrutture, impiegano un

significativo numero di addetti. Proprio le attività artigianali, con le varie aree di caratterizzazione, si confermano come una delle realtà trainanti dell’area, soprattutto quelle di qualità, che hanno saputo adattarsi ad una situazione di mercato che negli anni novanta é stata caratterizzata da importanti cambiamenti. Cosicché, da economia fortemente orientata al mercato locale, la struttura produttiva artigianale si è col tempo trasformata, ampliando notevolmente i rapporti commerciali con l’estero. Le potenzialità turistiche dell’intera zona di intervento sono molto elevate, Pienza, Cortona, Montepulciano, Montalcino, riescono ad utilizzare pienamente le risorse storico-artistiche-culturali del territorio, superando il turismo stagionale ed allungando sempre più i periodi di permanenza dei turisti.

Il passato agricolo dell’area ha lasciato le strutture abitative adatte all’attività agrituristica, già molto fiorente in alcune zone (soprattutto in Val d’Orcia), che permette di ampliare la gamma dell’offerta turistica con prospettive di incremento su tutta la zona. Questo tipo di attività può divenire uno dei motori trainanti di sviluppo integrato per tutta la zona del GAL.

Il contesto organizzativo

Il GAL “Leader SIENA S.r.l.” è una Società Consortile, con sede ad Abbadia San Salvatore costituita nel 1996 per dare corso al Leader II. La notevole estensione del GAL ha comportato in passato alcune problematiche, prevalentemente di tipo amministrativo, che saranno probabilmente superate con la prossima programmazione, nella quale si tenderà a costituire GAL monoprovinciali.

Attualmente il GAL Siena ha un capitale sociale di circa 14.500 Euro, di cui 11.000 Euro (76%) da parte dei soci pubblici ed i restanti 3.500 Euro (24%) da parte dei privati.

Il contesto di programmazione

Dall’analisi SWOT nell’area del GAL emergono alcuni punti di criticità per lo sviluppo del territorio:

 aumento del tasso di invecchiamento della popolazione e denatalità in gran parte delle zone del GAL, soprattutto in quelle localizzate nelle aree montane (Cetona, Amiata, Farma Merse);

 carenza di servizi alle popolazioni determinata dalle politiche di ridistribuzione delle risorse economiche, vincolate a parametri demografici che penalizzano le zone a più basso insediamento abitativo;

 scarsa offerta di lavoro qualificato e insufficiente iniziativa imprenditoriale.

L’area compresa nel GAL presenta inoltre una bassa densità di popolazione. Tuttavia, l’intervento dell’uomo è stato fondamentale per la modificazione equilibrata del paesaggio urbano e rurale che ha assunto caratteristiche di pregio, grazie anche al radicamento degli abitanti al proprio territorio.

I maggiori elementi di rischio sono rappresentati non dagli interventi industriali ma dallo spopolamento, dall’invecchiamento della popolazione, dall’abbandono delle campagne, dalla incapacità di proporre modelli di sviluppo che garantiscano un’adeguata qualità della vita e dal mantenimento dei servizi. Qualità della vita che passa attraverso il rispetto dei beni comuni e che interagisce in maniera imprescindibile con la presenza di servizi e con la possibilità di garantire un reddito adeguato.

ASSE III

L’elemento quindi che contraddistingue il territorio è il paesaggio e le sue forti interrelazioni con la presenza dell’uomo, le tradizioni, la cultura e la storia delle piccole comunità.

Al fine di diminuire il divario e favorire lo sviluppo equilibrato del territorio compreso nell’area GAL è stato pertanto considerato prioritario attuare iniziative che tendano a:

 potenziare i servizi alle popolazioni al fine di garantire il livello medio dell’erogazione;

 sviluppare il settore terziario nell’ambito dei servizi alle imprese al fine di permettere una maggiore facilità di accesso alle reti dei mercati locali e extraterritoriali;

 promuovere il territorio attraverso azioni mirate di marketing.

 coordinare e integrare le iniziative cercando di non disperdere il sapere locale, l’innovazione, valorizzando come virtù il radicamento delle popolazioni alla propria terra.

Il presente intervento risulta pienamente inserito in questo contesto di programmazione, contribuendo in modo particolare alle ultime due linee di sviluppo menzionate.

1.2 Gli obiettivi dell’iniziativa

L’iniziativa è inserita nel tematismo 2 del PAL “Valorizzazione dei prodotti locali”, al cui interno ricade l’azione 1.3 finalizzata all’attivazione e consolidamento di metodi innovativi di valorizzazione e commercializzazione dei prodotti locali, compresa la promozione, che pone l’accento sulla definizione di una metodologia per rendere evidente, far conoscere e diffondere i prodotti locali che garantiscono qualità superiori in quanto lavorati in condizioni particolari e con una qualità superiore e/o diversa.

L’area del GAL è caratterizzata dalla presenza di almeno un prodotto di eccellenza, (il vino nelle zone di Montalcino e di Montepulciano), mentre esistono altri prodotti di qualità che non sono conosciuti e che necessitano di un adeguamento sia della valorizzazione, che della commercializzazione (pecorino, salumi di cinta senese, olio, ecc.). Con la presente iniziativa si mira quindi a dare un sostegno alle produzioni tipiche con grandi potenzialità ma non ancora sufficientemente conosciute.

L’obiettivo generale è di rafforzare la funzione sociale dell’ambiente naturale, attraverso la conoscenza e la valorizzazione del territorio nel suo complesso (produzioni, tradizione e cultura). Ciò avviene attraverso un’ampia attività didattica in beneficio sia della popolazione locale che di fruitori esterni. La tenuta di Spineto si presta in modo particolare a questo tipo di approccio, poiché è un ecosistema rappresentativo di tutte le specificità del proprio territorio, che vengono messe a disposizione mediante la creazione di percorsi in cui sono visitati e valorizzati i diversi aspetti delle produzioni locali, così come degli ambienti che lo compongono.

ASSE III