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Sulla base degli standard concordati, sono stati definiti, quali strumenti operativi da utilizzare per l’organizzazione delle diverse tipologie

di servizio, un modello di lettera di adesione al sistema Card ed un modello di Manuale per il gestore della Sangro-Aventino Card. Ciascuno di questi due strumenti è stato predisposto in una versione “personalizzata” per ciascuna delle seguenti categorie di operatori

฀ Gestori di siti di interesse naturale e/o culturale

฀ Aziende che operano nel settore della produzione e vendita di prodotti tipici ฀ Aziende che operano nel settore della ristorazione

฀ Centri di informazione turistica

Attraverso un attento lavoro di ricerca sono stati individuati e contattati oltre 600 operatori dei servizi turistici (ricettività, ristorazione e vendita di prodotti tipici). Questa comunicazione capillare ha consentito di raccogliere più di 100 adesioni di operatori privati.

Il piano di comunicazione della rete di offerta culturale ed ambientale del Sangro-Aventino è stato ideato per raggiungere il numero più alto possibile di visitatori e turisti presenti nell’area attraverso due veicoli principali:

฀ Un’immagine coordinata basata sulla “margherita a 5 petali”, ovvero il nuovo logo destinato a rappresentare l’offerta organizzata di comprensorio (vedi materiale consegnato in allegato)

฀ Il sito Web (http://turismo.sangroaventino.it)

฀ Un set di strumenti cartacei distribuiti a tappeto in tutto il territorio

La comunicazione dell’offerta culturale ed ambientale del Sangro-Aventino messa in rete attraverso il sistema progettato (Sangro- Aventino card) ha richiesto l’inserimento di diverse sezioni originali nel sito Web ed in particolare:

฀ Realizzazione di pagine dedicate all’offerta culturale e naturale promossa tramite la Sangro-Aventino card.

฀ Revisione del sistema di ricerca dell’offerta di servizi privati per il turismo e il tempo libero (revisione di tutte le schede descrittive delle imprese).

3. I RISULTATI DELL’INIZIATIVA

Senza dubbio il primo importante risultato ottenuto con questa iniziativa, è che il territorio si presenta in modo unitario e che una serie di mete di visita dello stesso si sono impegnate ad adottare degli standard qualitativi minimi, quali programmare un periodo di visita da metà giugno a metà settembre, un orario minimo di visita, rendere noto un numero di telefono per la richiesta di informazioni. Nel depliant che è stato distribuito unitamente alla card e nei punti d’informazione turistica del territorio, sono state fornite informazioni sui giorni, sugli orari e modalità di visita, dei musei, delle aree naturalistiche e delle aree archeologiche che hanno aderito al circuito. Di seguito sono riportati i principali risultati quantitativi riscontrati negli anni 2007 e 2008 di sperimentazione della card.

2007 2008 Variazione

N. esercizi convenzionati 119 137 +15%

N. card distribuite 7.838 9.971 +27%

N. card esibite 1.754 2.839 +62%

ORGANIZZAZIONE DI UN SISTEMA LOCALE

DELL’ACCOGLIENZA: LA CARD TURISTICA

ASSE III

Facendo riferimento alla tipologia di materiale promozionale realizzato per la realizzazione dell’iniziativa, sono stati stampati i seguenti supporti:

 n. 40.000 depliant promozionali;  n. 20.000 Sangro Aventino card;  n. 300 locandine promozionali;  n. 300 locandine segnaletiche;  n. 300 vetrofanie;

 n. 300 espositori.

L’esperienza della Sangro Aventino Card, di cui sopra sono stati presentati gli aspetti quantitativi, nei suoi tre anni di vita ha permesso il raggiungimento di una serie di fattori positivi per la qualità del sistema locale dell’accoglienza:

 le più importanti mete di visita del territorio si sono impegnate a rispettare una serie di parametri minimi di qualità (dichiarare giorni e ora d’apertura, numero di telefono per la richiesta di informazioni, disponibilità a effettuare visite guidate, ecc.);

 nel sistema della card a fronte dell’ottenimento di un beneficio (azione promozionale), corrisponde un impegno sottoscritto, che pone tutti sullo stesso piano;

 la card rappresenta la prima esperienza di costruzione di un paniere territoriale dell’offerta turistica;

 un numero elevato di operatori privati del territorio hanno partecipato alla diffusione dello strumento e hanno dato valore allo stesso concedendo degli sconti;

Vanno segnalate anche alcune problematiche su cui intervenire per migliorare l’efficacia dell’azione:

 un maggiore coinvolgimento da parte di alcune categorie di aderenti alla card quali gli albergatori o di servizi turistici per il tempo libero;

 necessità di estendere il periodo di validità degli sconti;

 una più attenta funzionalità di alcuni strumenti elaborati per il depliant (mappa stradale, font).

Partendo dalle problematiche rilevate, nella prossima edizione della card, dovranno essere introdotti elementi di miglioramento capaci di agire positivamente sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo.

Una delle principali direttrici di sviluppo, potrà essere il miglioramento della comunicazione e del coinvolgimento di alcune categorie di operatori privati indispensabili per il corretto funzionamento dell’iniziativa. Tra questi, gli operatori delle strutture ricettive rappresentano sicuramente gli interlocutori privilegiati in quanto presso di essi alloggia e quindi trascorre gran parte del tempo, una grande quantità di turisti potenziali utilizzatori della card.

D’altro canto occorrerà cercare di rafforzare il valore intrinseco dello strumento coinvolgendo gli operatori di una categoria fino ad ora non presa in considerazione quale quella dei servizi turistici e per il tempo libero, quali a titolo esemplificativo, noleggio natanti, strutture ricreative, parchi, piscine, maneggi ecc..

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4. ANALISI DELLA BUONA PRATICA

L’iniziativa presentata costituisce senza dubbio un buon esempio sia per le modalità con le quali è stata condotta sia per i risultati ottenuti. In primo luogo, rispecchia tutti i caratteri del LEADER come mostra la tabella seguente.

Caratteri del LEADER Declinazione dei caratteri

Approccio territoriale • Utilizzo delle potenzialità turistiche dell’area e mantenimento delle vocazioni locali

Approccio dal basso • autovalutazione partecipataCoinvolgimento dei gestori di siti, condivisione del metodo e sottoscrizione di impegni, Partnership • Partenariato ampio, che coinvolge i principali soggetti che si interessano di turismo a livello locale

Innovazione • Iniziativa pilota

Integrazione • enogastronomiciMessa a sistema delle risorse ambientali e culturali dell’area con esercizi commerciali e produttori Rete • Costruzione della rete e dell’organizzazione locale

Secondariamente, le soluzioni adottate appaiono di estremo rilievo sia per gli effetti sul sistema organizzativo locale sia sugli stessi risultati ottenuti.

Soluzioni istituzionali/sociali Soluzioni organizzative Soluzioni progettuali Analisi del metodo seguito

Qualità Condivisione di obiettivi e modalità organizzative con tutti i soggetti coinvolti

Riconoscibilità delle differenze all’interno dell’area

Ricognizione puntuale delle risorse immobile dell’area. Miglioramenti progressivi del sistema organizzativo sulla base delle esperienze

Innovazione Standardizzazione di alcuni parametri Introduzione di impegni concreti per tutti gli aderenti Prima esperienza sul territorio Integrazione Cooperazione fra diversi strumenti di programmazione Cooperazione fra attori diversi Turismo-ambiente-produzioni tipiche locali Analisi dei risultati

Misurabilità-efficacia Accurato sistema di monitoraggio delle adesioni

Sostenibilità Da verificare gli effetti positivi generati dalla card Aree di cambiamento Dialogo tra soggetti tradizionalmente divisi

Trasferibilità

Analisi di contesto Replicabile in altri contesti Replicabile in altri contesti Contaminazione con altri strumenti

di politica

L’iniziativa sperimentata con il LEADER+ è stata rafforzata da finanziamenti locali Utilizzo in altri settori

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LA RETE DI MEDIATECHE IN AREE