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STORIA, NATURA E SAPORI – WORKSHOP INTERNAZIONALE

Regione – GAL Sardegna –GAL Lugodoro Goceano

Settore Comunicazione/animazione/sensibilizzazione

Costo CT e SP € 64.432

Data avvio lavori Luglio 2004

L’iniziativa1 è inserita tra le azioni previste dal Piano di Comunicazione Interna ed Esterna integrata del Gal, finalizzata a valorizzare

e promuovere il territorio ricco di risorse produttive, culturali e ambientali. E’ stato organizzato un evento molto articolato per creare un’occasione di incontro tra la domanda potenziale estera di prodotti tipici e l’offerta locale e per dare l’opportunità alle piccole realtà produttive di ampliare i propri mercati di sbocco.

La manifestazione ha visto la partecipazione di oltre 80 operatori dell’area appartenenti ai comparti produttivi più rappresentativi dell’agroalimentare, dell’artigianato e del turismo e di circa 30 operatori stranieri provenenti dalla Germania e dall’Inghilterra.

1. LA NASCITA DELL’INIZIATIVA

1.1 Il contesto di riferimento e le motivazioni

Il GAL Logodoro Goceano opera su un territorio di 29 comuni in provincia di Sassari. Con una popolazione di 50.000 abitanti e una superficie territoriale di 1.629 kmq, presenta una densità abitativa piuttosto bassa, pari a 31 abitanti per chilometro quadrato, passando da un massimo di 82 abitanti per kmq (Ittiri) a 6 abitanti per kmq (Semestene).

I fattori di criticità che investono l’area sono principalmente di carattere demografico, con un marcato declino demografico, a cui si accompagna un progressivo invecchiamento della popolazione. L’area risulta particolarmente periferica, con una distanza elevata rispetto ai maggiori centri urbani della Provincia.

Dal punto di vista della ricettività, il territorio non presenta dati confortanti: come emerge dalla rilevazione riportata sul P.S.L. sono disponibili soltanto 249 posti letto e 7 esercizi ricettivi.

Ciò non consente la permanenza del turista nel territorio, che viene invece frequentato “di passaggio”, nonostante la varietà di attrazioni turistiche legate alle tradizioni, alle risorse naturali, all’archeologia, all’enogastronomia.

Dal punto di vista della diffusione delle informazioni e della comunicazione esterna, a seguito di un’indagine, è emersa una forte frammentarietà delle iniziative e una mancanza di immagine unitaria dell’area. L’indagine ha rivelato che i Comuni e le Associazioni ritengono la funzione comunicazione indispensabile per un efficiente ed efficace esercizio dell’attività dell’ente. Soltanto la metà, però, adotta una programmazione annuale della comunicazione e le Associazioni di categoria sono meglio organizzate, con una persona dedicata.

La maggior parte dei Comuni sono in ritardo con l’attuazione della L.150/2000 che prevede l’istituzione di figure importanti per la comunicazione dell’ente: l’ufficio stampa, l’addetto stampa, l’URP, lo sportello unico, e in tanti non possiedono il sito web. I pieghevoli, le affissioni murali, i seminari ed i convegni sono gli strumenti ai quali fanno maggiormente ricorso. Tanti comuni non hanno mai partecipato ad una fiera e non hanno un house organ. Tutti ritengono concordemente funzionale allo sviluppo del territorio del G.A.L. l’adozione di una politica di comunicazione unitaria ed omogenea ed evidenziano, tra gli elementi di forza su cui far leva per la promozione, il territorio, la cultura, le tradizioni, l’archeologia e le produzioni agroalimentari.

Dall’indagine sulle aziende è emerso che sono gli imprenditori in prima persona ad occuparsi delle attività di comunicazione esterna, senza ricorrere a consulenti esterni, se non per la grafica e la stampa. Non pianificano le attività nell’arco di un periodo di tempo medio- lungo ma intraprendono iniziative sporadiche e scollegate tra loro.

1 Per la realizzazione del caso studio sono stati intervistati Giammario Senes (Presidente GAL), Giuseppe Sotgiu (Direttore GAL), Francesca Marongiu (Agente di comunicazione), nel luglio

2006. Le informazioni sono aggiornate al maggio 2009.

METODO

Le imprese destinano alla comunicazione cifre molto basse rispetto al fatturato complessivo che si aggirano tra l’1 ed il 5%, e gli strumenti più utilizzati sono i pieghevoli che riportano informazione sul prodotto e piccole promozioni. Soltanto in pochi partecipano alle fiere di settore e fanno ricorso a comunicati stampa.

Tutti gli imprenditori ritengono funzionale allo sviluppo del territorio del G.A.L. l’adozione di una politica di comunicazione unitaria ed omogenea e palesano la presenza di troppi ostacoli alla costituzione di un “sistema territorio”, a causa di poca consapevolezza, timori nella burocrazia, scarsa propensione alla collaborazione.

Per la promozione del territorio del G.A.L., le aziende farebbero leva principalmente sull’ambiente, la cultura le tradizioni, l’enogastronomia, il turismo e l’artigianato, e sono concordi nel trasmettere un’immagine unica e coesa.

Vorrebbero che le iniziative venissero indirizzate a buyer, ristoranti, negozi specializzati ed agenzie di viaggio e segnalano diverse fiere alle quali vorrebbero partecipare.

Sono disponibili a far visitare i loro impianti di produzione ed a portare la loro testimonianza imprenditoriale a convegni e seminari. Marketing, packaging, comunicazione sono i settori per i quali richiedono un supporto supplementare.

1.2 Gli obiettivi dell’iniziativa

Il GAL ha elaborato il proprio Piano di Sviluppo puntando sulla ricostruzione e focalizzazione dell’identità sociale, culturale ed economica, per poter “riposizionare” l’area attraverso una prospettiva di “Territorio di eccellenza”.

Per raggiungere tale obiettivo di carattere generale, il GAL ha scommesso su un’intensa attività di comunicazione esterna, proponendo un articolato Piano di Comunicazione.

Obiettivo principale del Piano di comunicazione esterna integrata è quello di comunicare il territorio del G.A.L. Logudoro Goceano e le sue risorse per attivare alcune azioni mirate all’animazione economica del territorio. Il conseguimento dell’obiettivo si basa su:

 il coinvolgimento della popolazione residente e l’implementazione di una forte partnership con gli attori economici locali;  l’attivazione di strutture che abbiano la funzione principale di informazione del programma ma anche la comunicazione di

iniziative ed eventi capaci di attrarre flusso turistico nel territorio.

 lo sviluppo di azioni di promozione dell’area, delle sue risorse e delle sue opportunità volte a stimolare e coinvolgere gli operatori locali e ad attrarre sul territorio turismo e investimenti.

A fronte di un Piano di Comunicazione che prevede una pluralità di strumenti, che vanno dal sito internet alla newsletter, il GAL ha pensato, sulla scorta dell’indagine condotta, di organizzare un evento specifico per il coinvolgimento degli operatori economici. Il Workshop – We talk about Sardinya, si pone pertanto i seguenti obiettivi:

 stimolare l’offerta di prodotti tipici del G.A.L. Logudoro Goceano;  favorire l’incontro con la domanda;

 dare visibilità al territorio.

L’idea è quella di creare un momento d’incontro, e di confronto tra realtà produttive locali e potenziali acquirenti esterni, con l’obiettivo di dare un impulso all’economia locale e permettere la conoscenza del territorio. L’evento viene realizzato nel territorio del G.A.L., per poter far apprezzare in loco le produzioni e far assaporare il profumo della Sardegna.

METODO