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Compatibilità acustica dell’opera nello scenario futuro

Estratto tavola Oz.RUE.1.2a Ambiti e Trasformazioni e Dotazioni Territoriali 2.7

4 INQUINAMENTO ACUSTICO

4.5 Compatibilità acustica dell’opera nello scenario futuro

L'approccio metodologico seguito per la determinazione della compatibilità acustica dell'intervento si è basato sulla verifica del rispetto dei limiti assoluti di immissione relativamente ai due periodi diurno e notturno, in corrispondenza dei ricettori sensibili esistenti nell’intorno, già caratterizzati per lo scenario attuale, nonché degli ambienti di

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progetto con permanenza di persone (uffici) all’interno dell’area d’intervento.

Le verifiche acustiche sono state effettuate mediante lo stesso modello previsionale di calcolo LIMA utilizzato nello scenario attuale.

4.5.1 Principali elementi del progetto

Il progetto prevede la realizzazione di una serie di edifici produttivi in successione (Figura 2.1). I due blocchi principali corrispondono a due stabilimenti produttivi distinti, con propri edifici multipiano gemellati in linea, destinati ad accogliere la direzione, gli uffici tecnico-commerciali ed amministrativi (Lotto A). Nel dettaglio, gli edifici destinati ad ospitare gli uffici risultano localizzati tra i due blocchi principali e sono caratterizzati da 6 piani fuori terra, di cui l’ultimo adibito ad usi tecnici.

A collegamento fra i due blocchi è previsto un corpo a ponte da destinare per i primi due piani a servizi per il personale e per il piano superiore a servizi di ristorazione collettiva trasformabili anche in sale riunioni per i dipendenti,per conferenze o altro.

Il terzo blocco (Lotto B) di dimensioni più ridotte è riservato alle proprietà terze presenti sul comparto tra cui il Comune, in ragione dei diritti edificatori.

Una parte della superficie fondiaria è destinata a riserva per futuri eventuali incrementi dovuti a necessità di ampliamento produttivo o di collocazione di nuove attività dell’indotto.

Il progetto del comparto, a destinazione produttiva, comprende inoltre una nuova strada di accesso che trae origine da una rotonda da realizzarsi sulla via Gorgara fino al congiungimento a nord con la strada in attuazione, tale da garantire una circonvallazione ad est per tutte le unità produttive esistenti e per quelle future poste su questo quadrante.

L’apertura di tale nuova strada consentirà di chiudere due immissioni oggi esistenti su via Tolara, dando continuità al percorso ciclabile che potrà essere collegato alla pista di penetrazione prevista in fregio alla nuova viabilità di piano.

L’assetto distributivo prevede quattro accessi dalla futura strada pubblica, posta al confine nord del lotto, con parcheggi e verde distribuiti a contorno.

La circolazione viaria interna è prevista sul perimetro dell’area di edificazione, mentre il traffico pesante si attesta in due grandi strutture di carico e scarico coperte, poste sugli opposti fronti est-ovest.

Si specifica che al momento non si hanno informazioni relative ad eventuali futuri impianti tecnologici (sorgenti fisse) che potranno essere installati in esterno agli edifici di progetto; si rimanda pertanto tale eventuale verifica alle successive fasi progettuali.

4.5.2 I flussi di traffico veicolare nello scenario futuro

Per le simulazioni relative alla situazione conseguente alla realizzazione del progetto, in particolare per quanto riguarda la viabilità adiacente all’area di studio, che ne costituisce quindi la sorgente acustica prevalente, sono stati utilizzati i dati presenti nello scenario

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attuale, ai quali è stato sommato il carico urbanistico generato dal comparto.

La quantificazione dei flussi di traffico generati e attratti dal nuovo insediamento è stata calcolata sulla base della analisi effettuate in merito alla mobilità dell’area.

In particolare, in base a tale analisi, i flussi generati dal comparto risultano pari a 503 veicoli nel giorno medio feriale, di cui 439 veicoli leggeri e 64 veicoli pesanti.

I flussi veicolari così calcolati sono stati suddivisi nel periodo diurno e notturno nei diversi assi stradali, incluso il nuovo asse viario di progetto, utilizzando le percentuali di ripartizione descritte nello specifico capitolo 3 relativo a traffico e mobilità.

La tabella seguente riporta i flussi veicolari complessivi dello scenario futuro sulla rete viaria presente in prossimità dell’area oggetto di studio.

Tab. 4.13 - Flussi orari medi sui principali assi stradali nello scenario futuro

Sez. ASSE STRADALE Diurno - media oraria Notturno - media oraria leggeri pesanti totale % pes leggeri pesanti totale % pes 1 Via Gorgara (SP 48) a Sud 798 30 828 3,6 113 3 116 2,6

2 Via Tolara di Sotto a sud 62 4 66 6,1 8 1 9 11,1

3 Via Tolara di Sotto (SP 48) 762 33 795 4,2 109 3 112 2,7

4 Nuovo asse lato ovest 139 11 150 7,3 36 1 37 2,7

5 Nuovo asse centro 119 7 126 5,6 30 1 31 3,2

6 Nuovo asse lato est 66 2 68 2,9 16 1 17 5,9

7 Nuovo asse lato nord-est 66 2 68 2,9 16 1 17 5,9

8 Nuovo asse lato nord 58 3 61 4,9 14 1 15 6,7

9 Via Bertella a Est 65 1 66 1,5 16 0 16 0,0

L’immagine seguente riporta la localizzazione delle sezioni stradali per lo scenario futuro.

Img. 4.10 - Localizzazione sezioni stradali – scenario futuro

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4.5.3 I livelli sonori simulati

La caratterizzazione delle sorgenti nello scenario futuro, unitamente all’inserimento del progetto nel modello già utilizzato per lo scenario attuale, ha costituito l'input nel modello previsionale per le simulazioni dello scenario di riferimento futuro.

La quantificazione del rumore presente nell'area di intervento è stata condotta assumendo quali sorgenti i flussi di traffico stradale circolanti sulla viabilità in prossimità dell’area di progetto.

La tabella seguente riporta i livelli calcolati sui ricettori esistenti esterni al comparto nello scenario futuro, al fine di valutare l’impatto dell’intervento.

Tab. 4.14 - Livelli acustici sui ricettori esistenti esterni all’ambito - scenario futuro

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Come visibile dai dati riportati nella tabella precedente, anche nello scenario futuro tutti i ricettori esistenti presentano livelli inferiori ai limiti normativi. Pertanto il contributo acustico complessivo dell’intervento, pur apportando incrementi dei livelli su alcuni ricettori, non è mai tale da generare criticità.

Gli incrementi più significativi si hanno presso i ricettori più prossimi alla viabilità di nuova realizzazione, senza comunque generare superamenti dei limiti. Tale arteria ha la funzione di migliorare la circolazione viaria in tutta l’area produttiva e di ridurre il traffico circolante sulla direttrice Tolara/Gorgara, i cui livelli acustici infatti, si mantengono pressoché inalterati, nonostante l’incremento di flussi veicolari nell’area dovuto all’intervento in oggetto ed alle altre previsioni di sviluppo dell’area considerati già attuati dagli strumenti urbanistici vigenti nello scenario futuro di attuazione del PUA in oggetto (Piano Particolareggiato già approvato dell’ex Comparto D 3.3, a destinazione prevalentemente produttiva, posto a nord della via Piemonte).

Oltre all’analisi sui ricettori esistenti, è stata effettuata una verifica dei i livelli acustici attesi in corrispondenza degli edifici di progetto destinati ad ospitare gli uffici.

Nella Figura 4.2 sono state evidenziate le posizioni planimetriche di suddetti ricettori.

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Come già evidenziato la quantificazione del rumore presente nell'area di intervento è stata condotta assumendo quali sorgenti i flussi di traffico stradale circolanti sulla viabilità in prossimità dell’area di progetto.

Come già detto, al momento non si hanno informazioni relative ad eventuali futuri impianti tecnologici (sorgenti fisse) che potranno essere installati in esterno agli edifici di progetto; si rimanda pertanto tale eventuale verifica alle successive fasi progettuali.

Nella tabella seguente vengono riportati i risultati delle valutazioni puntuali sui ricettori considerati.

Tab. 4.15 - Verifiche dei livelli acustici sui ricettori di progetto - scenario futuro

Ricettore Piano Livelli calcolati Limiti classificazione

acustica Superamenti

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Ricettore Piano Livelli calcolati Limiti classificazione

acustica Superamenti

Come visibile dai dati riportati nella tabella precedente, non sono presenti superamenti dei limiti in nessuno dei ricettori considerati.

Oltre ai livelli acustici sui ricettori, sono state calcolate due mappe acustiche orizzontali ad un’altezza pari a 4 m sul p.c., con la finalità di comprendere meglio l’andamento dei livelli acustici nell’area di intervento. Tali mappe sono visualizzate in figura 4.4.

Si specifica che in riferimento al Lotto B di progetto, anch’esso a destinazione produttiva, non si hanno al momento informazioni relativamente alla localizzazione di eventuali ambienti destinati ad uffici, pertanto non sono stati inseriti ricettori in corrispondenza di tale edificio. Tuttavia, come dimostrato dalle mappe calcolate per lo scenario futuro, per tale edificio appaiono ampiamente rispettati su tutte le facciate i limiti relativi alla V classe acustica, pari a 70 dB(A) nel periodo diurno e 60 dB(A) nel periodo notturno.

Alla luce delle considerazioni sin qui fatte è possibile dunque concludere che il comparto può accogliere, in una condizione di qualità acustica, l’intervento oggetto di studio.