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3. Gli orientamenti teologici e spirituali presenti nell'ambito familiare del

3.2 Conclusioni

Certamente, dopo la morte del padre, quella di nonno Oelher , uomo colto e geniale, sarà stata per il piccolo Nietzsche, la figura maschile più vicina e da cui prendere ispirazione e modello. Come dirà più tardi, in Umano troppo umano, nell'aforisma dal titolo Correzione della natura "..Se uno non ha un buon padre se ne cerchi uno"41. Nella sua opera biografica la nipote Elizabeth aveva enfatizzato l'acume intellettuale e psicologico del nonno e la sua abilità nel condurre i sermoni in modo impetuoso ed energico, sottolineando sia i suoi moti di insofferenza verso quei comportamenti, caratterizzati da chiusura mentale o da pigrizia intellettuale, sia al dono di descrivere cose e persone in modo vivo e drammatico42. Elizabeth scriveva a proposito del nonno che, nonostante il suo buon carattere, era tuttavia un acuto osservatore delle persone e delle cose, dotato di uno spirito disincantato e a volte eccessivamente critico specialmente quando le persone intorno a lui assumevano arie patetiche e spiritualeggianti43. Questi aspetti della personalità di David Oelher, il suo acume psicologico, l'ampiezza di vedute, la curiosità intellettuale, il rifiuto di ogni dogmatismo, insieme a un carattere e uno stile impetuoso ed energico, saranno punti di riferimento fondamentali nella crescita e nella formazione umana, intellettuale e religiosa di suo nipote Friedrich e che porranno le basi della sua "filosofia del martello ".

41HAH I:31.

42Janz 1981: vol 1, p.41.

Tuttavia al giovane Nietzsche non poteva non giungere anche l'influenza morale e culturale dell'energico razionalismo di Friedrich August, appassionato ricercatore e aperto alle instancabili domande dell'intelletto umano. In fondo, nello scegliere di studiare filologia e storia, Nietzsche non aveva fatto altro che seguire le sue stesse orme con la differenza che, mentre il metodo critico praticato dal nonno Friedrich non era stato usato per distruggere la fede religiosa, che al contrario intendeva rafforzare dandone una più sicura fondazione, nel caso del nipote, lo stesso metodo storico critico, imparato a Pforta prima e a Lipsia poi, fu impiegato per minare, piuttosto che sostenere, la fede cristiana o almeno per metterne in discussione gli elementi essenziali della dogmatica tradizionale.

Questo ultimo aspetto del percorso umano e intellettuale di Nietzsche però non può essere troppo radicalizzato come sottolinea giustamente R.J. Hollingdale:

"Le idee d Nietzsche sono sempre apparse così singolarmente diverse dallo sfondo di opinioni sulle quali egli crebbe, da far pensare spesso che esse debbano la loro origine a una violenta reazione alla sua educazione. Tutta la sua filosofia è stata vista semplicemente come una calcolata antitesi alla tradizione in cui fu allevato ... nessuno oggi sarebbe portato ad esagerare le divergenze tra il suo mondo e quello del cristianesimo: oggi si tende a mettere in risalto gli elementi convenzionali della sua filosofia con quella tradizione protestante di ricerca di cui l 'intera filosofia tedesca si

può dire una parte..."44

44 R.J. Hollingdale, Nietzsche: The Man and his Philosophy, a cura di G. Sardelli, Astrolabio Ubaldini editore, Roma, p. 19.

Da questo breve resoconto possiamo dunque ipotizzare che l' impostazione religiosa, nella quale crebbe il piccolo Nietzsche, sia da ricercarsi soprattutto nell'ambito del razionalismo teologico luterano, preponderante, come abbiamo visto, all'interno della famiglia Nietzsche-Oelher; una spiritualità religiosa dall'impronta fortemente razionalista, dal carattere liberale e non dogmatico doveva aver fatto da sfondo alla crescita intellettuale e religiosa del piccolo Nietzsche45.

" La famiglia Nietzsche era ortodossa ma si è alquanto equivocato sulla natura di questa ortodossia. Per un profano la chiesa luterana assomiglia a quella anglicana: non è rigidamente osservante della tradizione protestante, non è fanatica o puritana. Essa occupa un posto speciale nella storia e nella cultura tedesche: la Pfarrhaustradition, come viene chiamata, la difesa e il progresso dell'illuminismo culturale della parrocchia luterana... Coloro che sono stati educati in quella tradizione, prendessero o no gli ordini religiosi hanno avuto una parte immensamente grande nella vita culturale e intellettuale della Germania, e quando Nietzsche scriveva che il pastore protestante era il nonno della filosofia tedesca non diceva che la verità."46

45 "In conclusione, la teologia tedesca del XIX secolo si presenta sotto i tratti di numerose differenti

correnti che si scontrano in nome di un maggior o minor riconoscimento dell’origine divina del cristianesimo, circostanza che interessò la vita privata del giovane Nietzsche. Tuttavia, è opportuno osservare che in nessun momento questo stato di cose giunse a presentarsi, per il futuro filosofo, sotto la forma di un dilemma. Al contrario: tutto porta a credere che egli scorse, nella formulazione di queste divergenze, qualcosa di proficuo. Siamo indotti a ritenere che Nietzsche realizzò una dialettica tra i principî razionalisti e critici e i presupposti pietisti, iniziativa che non deve essere intesa come un gesto arrischiato dalle conseguenze paradossali e, persino, impensabili – visto che si tratta di un aspetto peculiare degli Aufklärerer." E. Nasser , Il cristianesimo del giovane Nietzsche in nietzscheana saggi, a cura di S. Busellato, ed ETS, Pisa, 2014, p. 3

46 R.J. Hollingdale, Nietzsche: The Man and his Philosophy, a cura di G. Sardelli, Astrolabio Ubaldini editore, Roma, p. 20.

Tuttavia non si può non rilevare che il contrasto tra il sobrio illuminismo razionalista proprio della Pfarrhaustradition e l'entusiastico pietismo della Erweckungsbewegung non solo portò a un profondo e diffuso conflitto nella vita religiosa del protestantesimo europeo, ma anche a una frattura nel microcosmo religioso della famiglia Nietzsche. Ad esempio l'appartenenza della nonna paterna, Erdmunthe, agli ideali del razionalismo teologico del marito, sembra aver contribuito ad alimentare un certo disagio con suo figlio Carl Ludwig quando la sua fede si rivolse alle istanze più emotive e radicali del movimento pietistico del " Risveglio luterano ". Inoltre la fervente militanza di Carl Ludwig nel movimento pietista sembra aver generato non pochi equivoci e attriti con il suocero, il pastore Oelher, come risulta dal carteggio privato di Carl Ludwig.47 Negli scritti autobiografici del giovane Fritz c'è molto rispetto verso i nonni paterni e il suo atteggiamento verso la religione, come abbiamo concluso, fu molto più vicino al loro che a quello del padre. Eppure la spiritualità del movimento pietista del risveglio influenzerà in maniera determinante la sua futura esperienza umana e filosofica, in particolare a partire dal suo soggiorno a Naumburg dove si inserirà profondamente nella vita della locale comunità pietistica. Essa condivideva infatti, con gran parte della teologia razionalista, una visione ben più ottimista dell'uomo e delle sue capacità rispetto alla visione luterana ortodossa. Ciò darà adito, nelle successive riflessioni teologiche del giovane Nietzsche, a un interessante connubio tra le istanze più razionaliste e filosofiche di Novalis e di Waldo Emerson con quelle pietiste della "religione del cuore", quando metterà come tema al centro dei suoi giovani interessi speculativi, negli anni 1861-1862, la dialettica tra la volontà libera dell'uomo e l' Onnipotenza divina.

4. AMICIZIA, AUTOBIOGRAFIA, POESIA E MUSICA COME

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