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a conflittualità tra stranieri e modenes

a stranieri e modenesi.

a italiani e stranieri aiuti il superamento di nteni

munica in un ampi

fa

non è quindi da interpretare come possibilità di entrare in conflittualità, ma come il porre i propri confini in uno spazio in cui riconoscersi.

Ma è veramente possibile essere gli uni di fianco agli altri e non mescolarsi, aldilà di una propria isponibilità più o meno percepita? Il prim

d

L

Sempre a proposito di relazioni tra modenesi e stranieri, si è voluto indagare il tema della conflittualità come tema che richiama diversi aspetti dell’interazione tr

Abbiamo visto in precedenza come l’interazione diretta tr

stereotipi e pregiudizi reciproci, e quindi si può affermare con una certa sicurezza che i rapporti che si instaurano siano positivi. Ciò non toglie che la natura dei rapporti possa anche essere di tipo conflittuale e vale la pena indagare cause e ambiti in cui possono insorgere tali conflitti.

In una società vi sono sempre conflitti fra persone e gruppi di persone. Secondo Lei i conflitti tra modenesi e stranieri dove succedono più di frequente ? (multipla, risposte n° 437)

28,7 28,0 2 21,3 4,9 0 20 40

Negli spazi pubblici (parchi, piazze…) Sul luogo di lavoro p lic Tra vicini di casa

non sa A scuola tra ragazzi non risponde 4,5 1,7 In uffici pubblici Altro 28,0 4,8 10,8 In locali ubb i

Come mostra il grafico, spazi pubblici, luogo di lavoro e locali pubblici sono i contesti in cui, secondo gli intervistati, nascono per lo più conflitti tra italiani e stranieri. Anche i conflitti tra vicini di casa assumono un certo rilievo (costituiscono il 24.8% delle risposte); il 10.8% indica i conflitti tra ragazzi in ambito scolastico.

Di particolare importanza è il dato sui conflitti negli spazi pubblici, per il rilievo che possono assumere in termini di azioni specifiche e di politiche pubbliche. I conflitti di territorio legati al fenomeno migratorio, possono sorgere in relazione ai processi di “colonizzazione” della città da parte delle diverse comunità di stranieri in cerca di luoghi di socializzazione. Le discriminanti, secondo cui le comunità di stranieri si distribuiscono e si aggregano negli spazi e luoghi pubblici

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della città, possono essere diverse (per comunità di appartenenza, per esperienza migratoria, per opportunità abitative ecc. ). Come risultato di questi processi, succede che gruppi di stranieri eleggono particolari spazi pubblici (piazze, parchi, luoghi di culto) quale luogo di incontro e di socializzazione. Ciò può produrre in particolari momenti e in particolari aree concentrazioni di persone numericamente rilevanti di stranieri, tanto da produrre, nei residenti di quella zona, una sensazione di invasione e di “espropriazione” di uno spazio pubblico fino a quel momento fruito. Queste situazioni sono spesso generate dal gap esistente tra il bisogno di socializzazione degli stranieri e la ricerca di spazi (come emerge più volte nell’ambito di questa ricerca) e la mancanza di spazi idonei a soddisfare tali esigenze, tema che apre una serie di interrogativi su come e attraverso quali azioni incentivare e supportare l’auto organizzazione delle diverse comunità, e/o favorire la frequentazione da parte degli stranieri di strutture sportive, ricreative, culturali.

Altra tipologia di conflitti è quello tra vicini di casa, che scaturiscono presumibilmente a causa delle diverse abitudini e stili di vita, che riflettono diversità culturali, come si evince anche dalle segnalazioni pervenute alla Polizia Municipale.

Degno di nota è certamente il tema dei conflitti in ambito scolastico, che lascia intravedere il tema della educazione alla intercultura e, più in generale, delle relazioni improntate al rispetto delle diversità tra i ragazzi.

Anche l’analisi per aree di provenienza è interessante, in quanto segnala anche differenti modalità di tilizzo della città: gli appartenenti all’area Asia-America, indicano con percentuale molto superiore

videnziato anche dagli operatori sociali che lavorano nell’ambito dei servizi che interagiscono sia on le badanti che con le famiglie che le impiegano.

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alla media i conflitti negli spazi e nei locali pubblici. Questo dato può essere letto in relazione a quanto sopra detto circa la grande importanza attribuita da persone appartenenti a quest’area allo stare con persone della propria comunità. Questo dato, assieme al deficit di luoghi di socializzazione, può essere che porti queste comunità a ritrovarsi maggiormente negli spazi pubblici e nei locali pubblici e a vivere maggiormente situazioni di conflitto in contesti, come si evince chiaramente dalla tabella.

Gli appartenenti all’area Altri Africa, indicano per lo più i conflitti tra vicini di casa; infine le persone dell’Europa orientale indicano il lavoro come contesto in cui ci sarebbe una maggiore conflittualità. Tenuto conto che tra le persone appartenenti all’area dell’Europa orientale c’è una quota consistente di donne impiegate nei lavori di cura all’interno delle famiglie, è presumibile che parte di questa conflittualità nasca e si sviluppi in questo contesto. Un dato che del resto viene e c Area Totale Maghreb Altri Africa Asia- America Europa orientale Negli spazi pubblici (parchi, piazze…) % 28,7 14,9 29,6 52,3 22,6

In locali pubblici % 28,0 18,9 35,2 38,5 23,7

Sul luogo di lavoro % 28,0 27,0 20,4 20,0 38,7

Tra vicini di casa % 24,8 28,4 40,7 13,8 20,4

non sa % 21,3 31,1 11,1 15,4 23,7

A scuola tra ragazzi % 10,8 13,5 9,3 9,2 10,8

non risponde % 4,9 2,7 9,3 6,2 3,2 In uffici pubblici % 4,5 8,1 3,7 4,6 2,2 Altro % 1,7 2,7 1,5 2,2 Casi 286 74 54 65 93 % 152,8 147,3 159,3 161,5 147,3 Tot. Risposte 437 109 86 105 137

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e dagli italiani che, sempre nell’ambito del sondaggio di opinione sulla percezione di icurezza, hanno espresso l’opinione che i conflitti con gli stranieri siano quelli più gravi rispetto ad altre tipologie (indicate nel grafico …. )

Vale la pena sottolineare che la conflittualità tra stranieri e italiani è avvertito come problema rilevante anch

s

Quanto ritiene gravi i seguenti conflitti (media voto da 1 a 10)

7,2 7,2 Conflitti tra modenesi

e stranieri 5,6 5,6 5,7 6,5 6,5 6,2 6,4 6,9 Conflitti tra residenti e

gestori di locali pubblici Conflitti fra gruppi di

ragazzi e adulti

2003 2004

0 1 2 3 4 5 6 7 8

Conflitti fra condomini e vicini di casa Conflitti fra residenti e

attività produttive

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Si tratta certamente di una terreno di lavoro rilevante da affrontare, con gli strumenti propri della mediazione sociale e culturale, nonché della mediazione dei conflitti.