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6. Confronto tra il D.M. del 2001 ed il sistema realizzato

Ho precedentemente descritto le richieste minime del D.M., riporto adesso invece le entità inserite nel Catasto delle Strade di Lumezzane con una loro descrizione per poi andare a fare un confronto evidenziando le differenze.

Per gli elementi stradali le entità censite con i rispettivi attributi sono di seguito riportate:

(1) Sezione stradale

 Numero carreggiate

 Numero corsie

 Larghezza della carreggiata (cm)

 Larghezza marciapiedi (cm)

 Tipo franco in dx (Banchina, banchina + fascia di sosta laterale o fermata, banchina + marciapiede, cassonetti, cassonetti + marciapiede, corsia di emergenza, fascia di sosta + marciapiede, fascia di sosta laterale o fermata, marciapiede, pista ciclabile, pista ciclabile + marciapiede )

 Pavimentazione franco dx (non pavimentata, pavimentata a bitume, pavimentata e elementi lapidei)

 Larghezza marciapiedi in dx (cm)

 Tipo franco in sx (Banchina, banchina + fascia di sosta laterale o fermata, banchina + marciapiede, cassonetti, cassonetti + marciapiede, corsia di emergenza, fascia di sosta + marciapiede, fascia di sosta laterale o fermata, marciapiede, pista ciclabile, pista ciclabile + marciapiede )

 Pavimentazione franco sx (non pavimentata, pavimentata a bitume, pavimentata e elementi lapidei)

 Larghezza marciapiedi in sx (cm)

 Tipo spartitraffico (separazione fisica non valicabile, separazione fisica valicabile, separazione con segnaletica)

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55 (2) Pavimentazione carreggiata

 Tipo pavimentazione (non pavimentata, pavimentata a bitume, pavimentata e elementi lapidei)

(3) Corpo stradale

 Tipologia del corpo stradale (a raso, tratto in rilevato, tratto in trincea, tratto a mezza costa)

 Delimitazione in dx (scarpata, opera di sostegno, scarpata + opera di sostegno, nessuna delimitazione)

 Tipologia opera di sostegno in dx (muro di sostegno, muro di controripa, muro di sottoscarpa,nessuna opera di sostegno, altro)

 Delimitazione in sx(scarpata, opera di sostegno, scarpata + opera di sostegno)

 Tipologia opera di sostegno in sx (muro di sostegno, muro di controripa, muro di sottoscarpa, altro)

(4) Ponti, viadotti e sottopassi

 Interferita (canale, ferrovia, Fiume, Nessuna(per viadotti), Strada) (5) Gallerie

 Tipo galleria (galleria artificiale, galleria naturale)

 Tipo struttura (a sezione rettangolare, ad arco) (6) Arginelli

 Larghezza arginello (cm)

 Larghezza arginello in dx (cm)

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56 (7) Protezione del corpo stradale

 Tipo protezione (muri o reti paramassi e antivalanghe, recinzioni, barriere frangivento, cunettone di guardia, altro)

(8) Protezione dell’ambiente circostante

 Tipo protezione ambiente (opere per la mitigazione degli impatti visivi, barriere antirumore, altro)

(9) Impianti di illuminazione

 Tipo di disposizione illuminazione (disposizione laterale, disposizione assiale, altro)

 Tipo illuminazione (a muro, palificata, palina globo, sospesa al centro, su palo, torre faro)

(10) Piazzole di sosta

 Lunghezza (cm)

(11) Dispositivi di ritenuta

 Distanza minima dal margine della carreggiata in dx (cm)

 Tipo barriera in dx (barriera spartitraffico, barriera per bordo laterale, barriera per opere d'arte, barriera per punti singolari)

 Distanza minima dal margine della carreggiata in sx (cm)

 Tipologia in sx (barriera spartitraffico, barriera per bordo laterale, barriera per opere d'arte, barriera per punti singolari)

 Tipo Materiale (acciaio + cls, acciaio + legno, acciaio zincato, CLS (new jersey), Legno, muratura, altro)

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57 (12) Pertinenze di servizio

 Tipo di pertinenza (area di servizio destinata al rifornimento e al ristoro degli utenti, area di servizio destinata a parcheggio e sosta, area di manutenzione e/o esercizio, fabbricato di manutenzione e/o esercizio, aree o postazioni destinate a funzioni di rilievo controllo e di polizia, altro)

(13) Verde lineare

 Tipo di verde (albero, arbusto, boscaglia contigua al margine stradale, filare alberato, siepe continua, tappeti erbosi, altro)

 Lunghezza (cm) (14) Verde puntuale

 Tipo di verde (albero, arbusto, boscaglia contigua al margine stradale, filare alberato, siepe continua, tappeti erbosi, altro)

(15) Impianti pubblicitari

 Tipo impianto pubblicitario (Cartello pubblicitario, insegna, pre-insegna) (16) Segnaletica verticale

 Posizione segnale

 Tipo Supporto (a bandiera, a farfalla, Altre strutture esistenti(cestini, pensilina), altro, doppio sostegno bifacciale, palo singolo, pavimentazione stradale, portale, portale + bandiera, profilato singolo, struttura muraria, telaio multiplo)

 Tipo segnale (Cassonetti, pannelli integrativi, segnali compositi, segnali di indicazione, segnali di pericolo, segnali di prescrizione, specchi)

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58 (17) Segnaletica orizzontale puntuale

 Tipo segnale (Altro, Attraversamento pedonale rialzato, freccia di rientro, freccia direzionale, scritta BUS, scritta stop, scritta TAXI, simbolo bici, simbolo pedone, strisce pedonali, striscia dare precedenza, striscia stop, triangolo dare precedenza)

 Tipo materiale (altro, strisce adesive, vernice)

 Colore segnale (altro, azzurro, bianco, giallo, giallo/nero)

(18) Segnaletica orizzontale lineare

 Posizione segnale (di corsia, di margine, di raccordo, separazione sensi, stallo)

 Tipo segnale (altro,corsia riservata, occhi di gatto, parcheggio, separatori di corsia continui ( cordolo in materiale plastico), separatori di corsia discontinui (delimitatori flessibili di margine), striscia continua, striscia di raccordo per la presenza di ostacoli, striscia di raccordo per variazione di larghezza della carreggiata, striscia doppia continua, striscia doppia tratteggiata, , striscia doppia tratteggiata a dx, , striscia doppia tratteggiata a sx, , striscia tratteggiata, zigzag)

 Tipo materiale (altro, strisce adesive, vernice)

 Colore segnale (altro, azzurro, bianco, giallo, giallo/nero)

 Numero stalli

 Note

(19) Jolly (dissuasori di sosta e dossi artificiali)

 Tipologia 1 (dissuasori di sosta, dosso artificiale)

 Tipologia 2 (dissuasore fisso, dissuasore mobile, dosso circolare, dosso trapezio)

 Tipologia 3 (dissuasore a piolo, dissuasore a telaio, dissuasore ad arco, dosso applicato sopra pavimentazione, dosso integrato nella pavimentazione, panettone)

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59 Per tutti gli eventi viene specificata la posizione e fornita una foto che lo rappresenta e per quelli di tipo lineare viene sempre indicata la lunghezza per il quale si estende.

Andando a confrontare la struttura del Catasto Stradale di Lumezzane qui riportata con quella dei contenuti minimi riportata precedentemente nel capitolo 2.1. si può notare che alcune entità sono praticamente descritte in maniera analoga a quella prevista dal D.M. del 2001, altre vengono descritte ma con un grado di dettagli minore o maggiore rispetto a quello previsto, alcune entità mancano totalmente ma ne vengono aggiunte di nuove che il D.M. neanche menziona. Vediamo la situazione più nel dettaglio.

Per quanto riguarda la sezione stradale non ci si discosta molto dalle richieste del D.M. le quali vengono rispettate ed in più si inserisce il numero delle carreggiate ed alcuni attributi riguardanti il tipo di franco. Oltre alla presenza della banchina o banchina + fascia di sosta laterale o fermata, corsia di emergenza o fascia di sosta laterale o fermata noi prevediamo anche la possibile presenza di marciapiede, pista ciclabile, pista ciclabile + marciapiede, banchina + marciapiede, cassonetti, cassonetti + marciapiede, fascia di sosta + marciapiede. Sotto questa voce si inserisce anche il tipo di pavimentazione del franco invece che includerlo nell’entità pavimentazione della strada nella quale noi specifichiamo solo il tipo di pavimentazione della carreggiata. L’evento pavimentazione della strada viene infatti detto nel nostro caso pavimentazione della carreggiata. È da osservare poi che grandezze come la larghezza della carreggiata vengono assegnate dall’operatore, durante la fase di censimento, basandosi solo su ciò che vede nel video e senza disporre di nessuna misura effettuata in sito. Si capisce bene che spesso il margine di errore massimo di 10 cm viene superato.

In merito al corpo stradale alcune delle informazioni vengono tralasciate. Noi come prescritto dalla normativa inseriamo la tipologia del corpo stradale (a raso, tratto in rilevato, tratto in trincea, tratto a mezza costa) poi il tipo delimitazione e di opera di sostegno in destra e sinistra. Le informazioni che invece non rileviamo sono quelle relative alla pendenza e altezza massima della scarpata e l’altezza massima dell’opera di sostegno.

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60 Per l’entità ponti, viadotti e sottopassi vengono tralasciate la denominazione ufficiale e convenzionale ma viene specificata l’interferita cioè l’elemento che l’opera d’arte va a superare.

Le gallerie vengono censite assegnando degli attributi però differenti rispetto a quelli della norma. Noi specifichiamo il tipo di galleria quindi se artificiale o naturale ed il tipo struttura, se a sezione rettangolare o ad arco.

In proposito all’evento impianti di illuminazione inseriamo il tipo di disposizione illuminazione come prescrive la norma ed in più precisiamo il tipo illuminazione cioè se a muro, su palificata, palina globo, sospesa al centro, su palo, torre faro.

Delle piazzole di sosta non viene presa la larghezza della parte non raccordata ma la sua lunghezza.

Ai dispositive di ritenuta viene aggiunto l’attributo tipo materiale nel quale si va ad inserire se la barriera è di acciaio + cls, acciaio + legno, acciaio zincato, CLS (new jersey), legno, muratura o altro materiale. Gli altri attributi sono quelli dettati dalla normativa quindi distanza minima dal margine della carreggiata, tipo barriera.

Per le pertinenze di servizio noi consideriamo come unico attributo la tipologia del servizio offerto tralasciando la denominazione ufficiale e convenzionale, la presenza di corsie di accelerazione e decelerazione e la superficie totale occupata in pianta.

Non ci sono differenze tra quello previsto dalla norma e quello realizzato per il Comune di Lumezzane negli eventi arginelli, protezione del corpo stradale, protezione dell’ambiente circostante.

I cippi chilometrici non vengono presi in considerazione visto che nelle strade comunali non sono presenti.

Nel nostro caso non vengono censiti gli eventi cunette di margine, opere di continuità idraulica, e gli accessi che invece il D.M. prevede al suo interno. Per compensare a tali carenze vengono però rilevate altre informazioni che risultano più utili e appropriate a descrivere le strade soprattutto di quelle a livello comunale.

La prima informazione che nel nostro Catasto Stradale viene aggiunta è quella relativa al verde di competenza del Comune. Il verde viene diviso in lineare o puntuale a seconda che abbia un’estensione longitudinale maggiore o minore di due metri. Si va ad indicare la posizione e il tipo di verde presente in modo da facilitare le operazioni atte al mantenimento del verde pubblico.

Un altro evento che inseriamo è relativo agli impianti pubblicitari con il quale specifichiamo il tipo di impianto pubblicitario cioè se siamo in presenza di un cartello

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61 pubblicitario, insegna o pre-insegna. Per cartello pubblicitario si intende un impianto pubblicitario di quelli murari o con supporto molto grande, per insegna l’impianto pubblicitario in prossimità dell’esercizio commerciale. Si considera pre-insegna un impianto pubblicitario che sta ad indicare che, ad una certa distanza e seguendo una data direzione, si trova un certo esercizio commerciale.

Uno degli eventi più importanti che vengono censiti e che non sono previsti dal D.M. è la segnaletica verticale. I comuni prima di fare il catasto per tenere sotto controllo questo elemento andavano a realizzare dei Piani di Segnalamento che non sono altro che censimenti della sola segnaletica verticale mirati a riorganizzarla e renderla più efficace nei confronti dell’utenza. Un elemento cosi importante del solido stradale come la segnaletica verticale nel D.M. non è considerato in nessun modo ed è stato quindi necessario per assolvere a tutte le funzioni da eseguire all’interno del Global Service approfondire in maniera verticale tutte le informazioni necessarie, quindi posizione segnale, tipo di supporto, tipo segnale, numero di cartelli fino al codice numerico che viene assegnato al cartello all’interno del Codice della Strada. Acquisite queste conoscenze è possibile analizzare in modo globale la situazione esistente e quindi rilevare eventuali carenze nel sistema di segnalamento e decidere le migliorie da apportare.

Un altro evento che viene rilevato con il quale andiamo ad implementare quello richiesto dalla norma è la segnaletica orizzontale. Dividiamo la segnaletica orizzontale in puntuale e lineare. Attraverso la segnaletica orizzontale puntuale viene evidenziata la presenza di elementi come ad esempio un attraversamento pedonale rialzato, freccia di rientro, freccia direzionale, scritta BUS, scritta stop, scritta TAXI, simbolo bici, simbolo pedone, strisce pedonali, striscia dare precedenza, striscia stop, triangolo dare precedenza, specificando il tipo di materiale del segnale ed il colore. Viene descritta in modo molto dettagliato anche la segnaletica orizzontale lineare nel quale riportiamo la posizione del segnale, cioè se è una striscia per la separazione delle corsie o per evidenziare il margine della carreggiata, di raccordo, di separazione sensi o di stallo per delimitare le aree destinate al parcheggio. Anche in questo caso specifichiamo il tipo di materiale del segnale ed il colore. Con questo evento si va ad indicare il numero degli stalli di sosta presente sull’intera area di competenza del comune, divisi anche per tipologia, distinguendo se a pagamento con strisce blu, se libero con strisce bianche, se riservato a determinate utenze con strisce gialle. Per gli stalli riservati si va ad indicare nelle note le categorie a cui sono destinati (disabili o carabinieri ad esempio) e per i

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62 disabili si va ad specificare nelle note se da adeguare secondo le prescrizioni dell’ultimo codice della strada o se già a norma. Queste informazioni mentre in un contesto extraurbano non avrebbero senso a livello urbano per le pubbliche amministrazioni risulta essere un dato molto utile e che richiedono spesso.

L’ultima entità che prendiamo in considerazione è quella da noi chiamata jolly nel quale vengono inseriti nel caso di Lumezzane i dissuasori di sosta e i dossi i quali vengono descritti attraversi specifici attributi.

Come si può osservare i dati che vengono inseriti in più e che non sono previsti dalla normativa sono numericamente maggiori rispetto a quelli che invece non vengono trattati, si va infatti ad aggiungere 7 eventi e ne vengono persi solo 3 più i cippi chilometriche che come detto in ambito urbano non sono presenti. Poi c’è da tenere conto del fatto che le informazioni che vengono inserite sono molto più utili alle amministrazioni rispetto a quelle che vengono tralasciate.

Un motivo per cui ci si discosta in parte dalle richieste del D.M. del 2001 è legato al fatto che non tutte le strade hanno le stesse caratteristiche per cui non possono essere descritte alla stessa maniera ma in base al contesto in cui ci troviamo (urbano o extraurbano) alcune informazioni risultano più o meno utili.

Un secondo motivo è di tipo economico. L’attività di realizzazione del Catasto delle Strade è molto onerosa sia perché richiede l’impiego di strumenti particolari e sia per l’elevato lavoro in termini di giornate uomo. Alcune richieste come ad esempio l’altezza della scarpata sono difficili da soddisfare con gli strumenti disponibili ad oggi. Nemmeno un laserscanner può aiutare in questo in quanto il risultato del rilievo dipende molto dal contesto in cui mi trovo. Ad esempio anche in una semplice situazione di rilevato che si mantiene costante per una certa estensione longitudinale se a margine strada è presente un ostacolo (un filare alberato ad esempio) non si riesce ad ottenere le grandezze desiderate. Per alcune informazioni sarebbero necessari dei rilievi integrativi a terra che farebbe aumentare ulteriormente i tempi e quindi i costi. Il problema è appunto che alcune richieste non sono impossibili da soddisfare ma comporterebbero un impegno lato rilievo insostenibile, per cui si preferisce tralasciarle fornendo al loro posto altre informazioni che spesso risultano più utili ed apprezzate dalle pubbliche amministrazioni che richiedono il servizio.

Il discorso potrebbe essere diverso se dal contesto urbano ci spostiamo in quello extraurbano in particolare quello autostradale dove la situazione è molto più semplice,