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5. Fasi del post processing 1 Il database

5.4. Validazione e restituzione dei dat

Attraverso MapGT è possibile selezionare il formato di output dei dati precedentemente inseriti nel database, dopo la preventiva creazione di Viste personalizzate. Tali vengono realizzate operando in ambiente SQL Server Management, mediante funzioni disponibili nel prodotto di Microsoft. Si va a creare una Vista per ciascuno dei diversi tipi di eventi che sono stati censiti in modo da selezionare per ciascuno di essi quali sono le informazioni che vogliamo vengano estrapolate dal database.

Le viste sono delle query memorizzate con un proprio nome e sono una via efficace per mostrare informazioni che arrivano da diverse tabelle dello stesso database. Attraverso la vista dell’evento segnaletica orizzontale lineare si vanno ad esempio ad indicare quali informazioni appartenenti alle tabelle dbo_tab_segnaletica_orizzontale_L, dbo_tab_tipo_segnale_Orizz_l,dbo_tab_tipo_mat_segnale_orizz_L,dbo_tab_tipo_color e_segnale_orizz_L, dbo_tab_tipo_ _segnale_orizz_L, vogliamo che siano raggruppate e mostrate al momento della restituzione dei dati inseriti.

5. Fasi del post processing

50 Fig. 5.4.1: Struttura della Vista dell’evento segnaletica orizzontale lineare

La creazione delle Viste sul database Sql Server Management richiede una avanzata conoscenza e confidenza con l’ambiente SQL Server di Microsoft.

E’ possibile aggiungere le tabelle dalle quali si vogliono estrarre e filtrare i dati. Tali tabelle vanno poi relazionate tra loro e per ciascuna di esse vanno dichiarati i campi e i contenuti che sulla vista dovranno essere mostrati andando a selezionare i “flag” sui campi del database.

La tabella di base di tutte le viste è la VST_BaseAttrSeg, anch’essa una vista che racchiude i dati geografici e di appartenenza alla strada e all’elemento.

Impostate le viste di tutti gli eventi è possibile effettuare la fase di validazione che consiste nell’estrarre in formato Shape, per ciascun tratto di strada, gli eventi lineari e puntuali presenti per poi poterli caricare all’interno di QGIS e sovrapporli all’ortofoto che raffigura l’area di interesse per verificare che le posizioni assegnate agli eventi durante la fase di censimento siano corrette.

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51 Nel caso in cui la posizione di un evento censito risulti errata rispetto al collocamento che possiede sull’ortofoto allora tale evento deve essere eliminato per poi essere censito nuovamente. L’errore può essere dovuto o ad un errato offset assegnato durante la fase di censimento o ad una erronea realizzazione dell’arco rispetto al quale vengono riferiti gli offset. Se l’errore è del secondo tipo prima di andare a censire nuovamente l’evento si deve andare a correggere l’asse relativo al tratto impreciso per poi sostituire l’asse sbagliato con quello modificato all’interno del database.

Durante questa fase si va poi a verificare che la tabella attributi di ciascun evento contenga tutte le informazioni che sono state definite nel momento della creazione delle viste. Sempre dalla tabella attributi dei vari eventi si può andare a controllare che non siano stati commessi errori grossolani durante la fase di censimento per poi correggerli se possibile attraverso la funzione modifica eventi presente nel software MapGT o altrimenti andando a censire di nuovo l’evento.

Tali verifiche consistono ad esempio per l’evento sezione stradale nel verificare che alla larghezza della carreggiata non siano stati assegnati valori improbabili come zero centimetri o valori troppo grandi che stanno ad evidenziare errori di battitura. Altra verifica è quella di andare a vedere che i campi che devono essere sempre riempiti, come ad esempio il numero di corsie e di carreggiate per la sezione, siano effettivamente stati indicati e non siano stati lasciati nulli, e cosi anche per tutti i campi obbligatori di tutte le altre entità. Sempre per la sezione stradale altre possibili verifiche sono di vedere che, se è stata indicata la presenza del marciapiede, che sia indicata anche la larghezza e il materiale o ancora se abbiamo indicato che il corpo stradale è costituito da due carreggiate deve essere stata segnalata anche la presenza dello spartitraffico e la sua larghezza.

L’estrazione dei dati desiderati dal database viene effettuata ancora mediante il software MapGT. Attraverso una apposita funzione si va a creare degli Shapefile relativi agli eventi lineari o puntuali che sono stati censiti per il determinato elemento stradale selezionato. Estratti gli eventi per un determinato tratto si può quindi andare a validarlo con le modalità prima descritte e così via per tutti i tratti.

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52 Fig. 5.4.2: Finestra di creazione ShapeFile puntuale

Fig. 5.4.3: Finestra di creazione ShapeFile lineare

Completata la validazione si può andare ad estrarre i dati dal database nel formato con il quale vengono restituiti e quindi forniti all’amministrazione comunale di Pisa. Anche per questa operazione abbiamo a disposizione una apposita procedura in MapGT. Tale funzione è detta creazione ShapeFile lineare e puntuale per tipologia e consente di esportare tutti gli shapefile appartenenti alla stessa tipologie per tutta la rete stradale e non più per il solo singolo tratto come nel caso della validazione.

5. Fasi del post processing

53 Tali ShapeFile possono essere caricati su un software GIS in modo da vederne una rappresentazione grafica e poter consultare gli attributi dei vari eventi della tipologia che ci interessa. Il risultato finale per la tipologia di evento impianti di illuminazione è ad esempio il seguente:

Fig. 5.4.5: Risultato del caricamento su QGIS dell’evento impianti di illuminazione

I punti gialli che si vedono sopra l’ortofoto raffigurante una parte del territorio del comune di Lumezzane rappresentano la posizione di tutti gli impianti di illuminazione presenti sul territorio. Quello che viene quindi consegnato all’ente comunale a lavoro compiuto sono gli ShapeFile relativo alle 19 diverse entità che sono state censite e tutte le foto relative a ciascun evento.

La qualità e la tipologia di informazioni inserite nello shapefile dipende direttamente da come la Vista sulle relative tabelle è stata preventivamente predisposta.