4.3 I neutroni dal fascio CNGS
4.3.1 Confronto neutroni cosmogenici e da fascio
Inne sono comparati gli andamenti del numero di neutroni prodotti per
ogni muone che attraversa il rivelatore. Nel graco 4.16 in scala
logarit-mica sono riportati sull'asse delle ascisse il numero di neutroni e su quello
delle ordinateilnumerodimuoni: inrossol'andamentorelativoaineutroni
cosmogenici (scalato di un fattore 0,058 per permettere la comparazione:
il numero delle entrate nel secondo bin di entrambi gli istogrammi è
sta-to uguagliato), mentre in nero l'andamento relativo ai neutroni dal fascio.
Sipuò osservare innanzituttoche ledue curveseguono lostesso andamento
decrescente; insecondo luogo,lacurvarelativaaineutronidalfasciomostra
come i muoni CNGS essi generino proporzionalmentepiù neutroni rispetto
ai muoni cosmici.
Figura4.16:Confrontotraineutroniprodottidaimuonicosmici(inrosso)edaimuonidafascioCNGS
(innero). Entrambiigracisonoriportatiinscalalogaritmica;quellorelativoaineutronicosmogenici
èscalatodiunfattore0,058perpermetterelacomparazione.
Ciò può essere dovuto al fatto che i muoni derivanti dal fascio hanno
energiamolto inferioreaquellicosmici,equindi hannomaggiorprobabilità
di rilasciare tutta la loro energia all'interno del volume sensibile,
ferman-dosi. Questi muoni non sono buoni candidati a descrivere le interazioni
che portano alla produzione di neutroni, quindi vanno rigettati. Il graco
corretto 4.17 mostra lo stesso confronto del graco 4.16 considerando solo
i muoni CNGS che entrano ed escono dalvolume sensibile, cioè quelli che
possiedono un entry point ed un exit point: infatti muoni CNGS essendo
meno energetici produconoin proporzionemeno neutroni.
Figura4.17:Confrontotraineutroniprodottidaimuonicosmici(inrosso)edaimuonidafascioCNGS
cheentranoedesconodalvolumesensibile(innero). Entrambiigracisonoriportatiinscalalogaritmica;
quellorelativoaineutronicosmogenicièscalatodiunfattore0,012perpermetterelacomparazione.
E' ora presentato un riepilogodellavoro edei risultatiottenuti sulle
carat-teristiche delusso di muoni cosmici.
Lo studio eettuato mostra come vi sia un andamento periodico
du-rante il periodo di presa dati del rate dei muoni cosmici, con periodicità
annuale, massimi in luglio e minimi in gennaio. Tramite il programma di
ricostruzione degli eventi di Borexino sono stati identicati i muoni e
ri-costruita la direzione angolare di provenienza; i muoni che sono prodotti
dalle interazioni dei neutroni del fascio CNGS sono identicati dalla loro
coincidenza temporale con il segnale del CERN, ed eliminati daidati. Nei
periodiche precedono l'accensionedelfasciosono stati individuati,tramite
la lorodirezione angolare, ulteriori muoni CNGS provenienti daaccensioni
del fascio di calibrazione e di test. Un taglio angolare per
cos θ < 0, 2
e
φ
compreso tra 297◦
e 317◦
nei periodi di fascio unagged ha permessol'ottenimentodella solacomponente cosmicadei muoni.
Successivamente è stato possibile eettuare un t del rate dei muoni
cosmici tramite una funzione cosinusoidale, alne di determinare il valore
del rate giornaliero medio, l'ampiezza di oscillazione, il periodo e la fase.
La funzione utilizzata è la seguente:
Φ µ = R + A · cos(2π · (x−F ) P )
. I datiottenuti mostrano come i muoni cosmici abbiano rate medio di 4327,1
±
2,1
µ
day
, ampiezza di oscillazione pari a 56,1±
2,9day µ
, rappresentante una variazione del 1,29%, periodo di 366,1±
2,8 giorni e fase di 177,7±
5,9giorni(acausadelmassimoaluglioeminimoagennaio),comespiegatonel
paragrafo3.4. Dopodichè,tramiteiltlinearedelladistribuzioneesplicitata
dalla relazione 3.2, è stata evidenziata la correlazione con la variazione di
temperatura,eilcalcolodelcoeciente
α T
perBorexino. Ilvalore ottenutoper
α T
è 0,876±
0,042.A conclusione dell'analisidel usso dei muoni sono stati studiati i
neu-troni cosmogenici. E' stata eettuata un'analisi del tempo di cattura dei
neutroni cosmogenici, cioè creati dalla componente cosmica dei muoni, in
seguito èstato calcolatolospettro energetico dei
γ
dicatturadeineutroni.Lavisualizzazionedelratecomerapportotraiconteggimensilieillivetime
ilprecedentestudiosulleempty_boardsesullospettroenergeticohafornito
alcuni parametri per eettuare dei tagli ai dati, ma non è stato possibile
visualizzare un particolare andamentocome nel caso deimuoni cosmici. Il
rate giornalieroottenuto è pari a210,5
±
0,4day n
.E'statainoltreeettuatalastessaanalisisuineutroniprodottidalfascio
CNGS. I risultati confermano il modello di interazione e di produzione dei
neutroni, in quanto si nota come gli andamenti di conteggi e di rate siano
comparabili con quellidei muoni CNGS mostratinel paragrafo3.3.
Inne, sono state messi a confronto le molteplicità dei neutroni
cosmo-genici e dafascio: ledistribuzioni seguono lo stesso andamento, masinota
un numeromaggioredineutroni prodottidalfasciorispettoaquelli
prodot-ti dai muoni cosmici, nonostante i muoni CNGS abbiano energia minore
rispetto ai cosmici. Probabilmente questo eetto è dovuto alle interazioni
che avvengononelrivelatore: tramiteunostudio che considerisoloiCNGS
che attraversano tuttoil volume sensibileèstato corretto questo
andamen-to, mostratonelplot 4.17.
Comeprospettivefuture èauspicabileunostudiodeglieetti atmosferici
che potrebbero aver inuenzato il rate dei muoni cosmici. Infatti, come si
puònotareingura3.20,alcunipuntinonseguonoladistribuzione: può
es-sere interessantecapireilperchè, datoche lastatisticaèabbastanzaelevata
dapermetterlo. Saràinoltrenecessariocercaredivisualizzareunandamento
delrate simileaquellodeimuonicosmici anche perineutroni cosmogenici,
in quanto strettamente correlati: bisognerà capire quali taglieettuare sui
dati pereliminaregli eventi malricostruiti.
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8 B
con l'esperimento Borexino e delle sistematiche ad esso associate, 2007-2008. Tesi diLaurea Magistrale,Università degli Studi diMilano.
Edora,alcunisemplicimadovutiesentitiringraziamenti,allane diquesti
mesi di lavoro. Ringrazio innanzitutto il dott. Davide D'Angelo per
avermiguidatodurantelatesi,peravercolmatoripetutamentelemielacune
con libertà epazienza, eperavermi trasmesso lasua passionee ardore per
lo studio.
Ringraziolaprof.ssa Emanuela Meroniperl'attenzioneelagentilezza
con cui mi ha accompagnato in ogni passo che ho compiuto, per la sua
presenza e per tutti i consigli, sia su questo lavoro che sulle mie scelte
future. Ne farò tesoro.
RingrazioAlessandra(il dottorando è il migliore amico del laureando!)
per tutti i dubbi che mi ha risolto, per i tutti i consigli, in particolare su
L A
T
E
X, e per lasua compagnia in questi mesi.
Ringraziotuttalamiafamiglia,miamamma,miopapà, miasorellae
tutti i nonni e gli ziiperavermi permessodi arrivare no a questo punto,
con illoroaiuto ed esempio. Senzadi loronon sarei qua ora.
Ringrazio Pietro, inaspettato compagno di ucio (e di sventure). E'
stata una bellasorpresa il tuo arrivo sual
3 ◦
Piano.Ringraziotuttiimieiamici,inparticolarequelliconcuihopotuto
condi-videre molto tempo inquesti anni. Cristina,peri 12o13 esamipreparati
insieme (quasi un record!) e per tutta la strada che abbiamo fatto e che
faremo ancora. Andrea, Leonardo e Samuele, sempre presenti in ogni
situazione. Poi icompagni distudio, Giovanni,Massimiliano, Michele,
Miriam, Valentina, Valerio,Vittorioe tutti gli altriamici.
E inne ringrazio Alessia, per la sua incredibile vicinanza pur nella
lontananza. E' un segno sempre presente de l'Amor che move il Sole e
l'altre Stelle.