Borexinoèsituato neiLaboratoriNazionalidelGran Sasso. Essi sitrovano
nel cuoredellamontagna,esonosovrastatida1400mdirocciaappenninica
(cioè
∼
3800 mwe, metri diacqua equivalente). Questa copertura rocciosa è un eciente schermo per le radiazionicosmiche; inoltre ha radioattivitàbassa, quindi rappresenta una perfetta locazione per un esperimento così
sensibile alleradiazioni.
Figura2.1:PiantadeiLaboratoriNazionalidelGranSasso.
I LNGS sono costituiti da tre sale, denominate A, B e C (100m x 18m
x 18m), il cui accesso è consentito direttamente dal tunnel autostradale
dell'autostrada A24 Teramo-Roma, il Traforo del Gran Sasso. Borexino è
collocatonella salaC. Il rivelatoreècostruitoconmaterialidiradiopurezza
elevata per schermare, appunto, le radiazioni esterne e ridurre il più
pos-sibile i contributi interni al fondo radioattivo. Borexino sfrutta entrambi i
precedente, cioèdaunapartelarivelazionedilucediscintillazioneprodotta
dallparticellecarichenelvolumesensibile,dall'altralarivelazionedellaluce
erenkov emessadalleparticellepassantiattraversouno stratod'acqua. Le
parti principalidello strumento sono leseguenti:
•
WT - Water Tank;•
SSS - StainlessSteel Sphere;•
IV -Inner Vessel;•
SSP -Stainless Steel Plates;Figura2.2:RicostruzionegracadellastrutturadiBorexino.
Ingura2.2èrappresentatalastrutturadiBorexino. Ilrivelatoresipuò
suddividere indue parti, il detector interno equello esterno.
2.2.1 L'Inner Detector
La struttura interna del rivelatore è denominata Inner Detector. Essa è
composta daiseguenti elementi:
•
SSS,lasferadiacciaioinossidabile: essaèilcontenitoreprincipaledel volumesensibiledelrivelatore,efungedasupportoperifotomoltipli-catori (PMT). Il suo raggio è di circa 13,7 m e il suo spessore 9 mm;
acqua, dalrivelatoreinterno,ed ètenutainposizioneda20pilastridi
acciaio che poggianosulla struttura di contenimentopiù esterna.
•
Fotomoltiplicatori: sulla SSS sono posizionati2212 fotomoltiplicatori e concentratori ottici,con fotocatododi20 cmdidiametro.Figura2.3:RicostruzionegracadiunPMTdiBorexino.
Essisonoincapsulatiermeticamenteperchèdaunapartesonoimmersi
neiliquididelrivelatoreinternoe,dall'altra,nell'acquapresentenelle
intercapedini: perottenereunfunzionamentoottimalesenzaproblemi
ditrasmissione dati, rotture,ossidazioni ecortocircuitii
fotomoltipli-catori hanno lastruttura mostrata ingura 2.3.
IPMTdiBorexinohannoleseguenticaratteristiche: unvetroa
bassis-sima concentrazione di radioimpurità (il vetro del fotocatodo,
conte-nendo
40 K
,è la maggiorfonte diγ
esterni), un time jitterdell'ordine dei nanosecondi (per garantire buona risoluzione nelle ricostruzionispaziali)eun'ecienza quantica 1
più elevata deirivelatoriafototubo
1
Nell'eetto fotoelettrico, consistentenellaemissionedielettronidapartedi una
su-classici, del 31% contro il 21%. In gura si possono notare i
con-centratori ottici presenti sui fototubi: essi riescono ad aumentare la
coperturageometrica (insteradiandi)al30% circa. I dati raccoltidal
muon veto interno ed esterno permettono una riduzione del fondo di
un fattore
10 4
, quando normalmente il rate giornalierodi muoni è di circa 4000 eventi.•
Inner Vessel: all'interno della SSS vi è un'ulteriore sfera che costitu-isce l'Inner Vessel, di nylon trasparente, di diametro di circa 8,5 m espessore 125
µ
m. Essa è completamenteriempita con il liquido scin-tillatore, e rappresenta il volume sensibile delrivelatore; la parte piùinterna dell'Inner Vessel è denominata Fiducial Volume, contenente
100 tonnellate di liquido scintillatore. Questa distinzione all'interno
dell'IV esiste solo a livello di software: non vi è infatti sicamente
nessuna separazione, ma l'analisi dati permetterà di visualizzare le
particelle generate nel FV e di distinguerle da quelle esterne. L'IV è
tenuto in posizione da un sistema di cavi e tiranti, per essere
man-tenuto al centro della SSS. Uno strato di nylon esterno all'IV (11 m
di diametro) protegge il volume sensibile dalle inltrazioni di Rn. In
gura 2.4 si possono osservare le fasi di riempimento della sfera di
nylon interna con PC, completateil 15maggio 2007.
•
Liquido scintillatore: il volume sensibile interno all'IV è appunto formato da un liquido le cui caratteristiche molecolari permettonocreazione di luce di scintillazione. Questa miscela è composta da
Pseudcumene (PC, 1,2,4-trimethylbenzene,
C 6 H 3 (CH 3 ) 3
) e da PPOin soluzione (2,5-diphenyloxazole,
C 15 H 11 NO
), in concentrazione 1,5 g/l.•
Buer: tra la SSS e la sfera interna di nylon NS vi è un liquido dischermo, con funzione di protezione per il volume sensibile. Per
evi-denti problemi dispinta di Archimede controla NS, questo liquido è
costituitodallostessoPseudocumene(nondrogatodalPPO)presente
all'internodella NS.Oltretutto, lostesso materialehaanche lostesso
indicedirifrazione,percuiinquestomodosipossonoevitareproblemi
dideviazionedeifotoniprodottidalle scintillazioniverso ilsistema di
PMT. Lamassa totale del liquidodibuer è dicirca 1040 t. Inoltre,
per ridurre le scintillazioni residue, è stato aggiunto nel buer del
percie illuminata, l'ecienza quantica è il numero di cariche elettriche rilasciate per
ciascunquantoassorbito. Perunfotomoltiplicatore,l'ecienzaquanticaèdenitacome
lamediadelnumerodi elettroniemessidalfotocatodoperfotoneincidente. L'ecienza
Figura2.4: Riempimentodell'InnerVesseldiBorexino,maggio2007.
DMP (dymethylphtalate), un quencher diluce, inconcentrazione 2,7
g/l.
2.2.2 L'Outer Detector
Mentre la funzione principale del rivelatore interno è quella di riconoscere
studiare lecomponenti secondariedei raggicosmici, inparticolare imuoni.
Esso ècostituitodai seguenti componenti:
•
Contenitore principale, WT: questa tanica ha forma cupoloidale con diametro di 18 m e altezza di 16,7 m. L'acqua (deionizzata)inter-na costituisce uno schermo dello spessore di 2 m contro i fotoni e i
neutroni di fondo provenienti dall'esterno.
•
Muon veto: la parte interna del contenitore è ricoperta da fogli di Tyvek, come mostrato in gura 2.5, con il compito di riettere laluce erenkov prodotta dalle particelle passanti attraverso lo strato
diacqua. Questomaterialehaunariettivitàdoppiarispettoaquella
dell'acciaio, per la regione della luce erenkov: si ha un aumento
dal 38% al 79,5% con questi fogli, spessi
∼
200µ
m. L'utilizzo diqueste coperturefacilitalaraccoltadella luceprodotta maallostesso
temporendepiù dicoltosa laricostruzionedella traiettoriapercorsa
all'interno dello strumento.
La luce erenkov prodotta dai muoni e riessa daifogli diTyvek che
attraversanol'acqua è raccoltadaifototubi che costituisconoil muon
veto. Sono 154fotomoltiplicatorimontatisullasupercie esterna
del-la SSS, in disposizione ad anelli paralleli. Altri 54 fotomoltiplicatori
sono situati sul pavimento del SSWT: 34 ad anelli concentrici, e 20
(quellidell'anellpiù esterno)con angolazionedi45gradiverso
l'inter-no. Questi208rivelatoricostituisconopartedelsistemadirivelazione
editracciamentodeimuoniche attraversanol'apparatosperimentale.