• Non ci sono risultati.

Considerazioni sulla valutazione del sistema universitario: i fabbisogni informativi e il contributo di universitario: i fabbisogni informativi e il contributo di

Nel documento Consorzio Interuniversitario A (pagine 33-36)

ALMALAUREA

Come è stato evidenziato nel XIII Rapporto ALMALAUREA, la teoria economica e l’evidenza empirica mostrano che l’informazione gioca un ruolo fondamentale nel mercato del lavoro nel favorire o inibire, a seconda delle circostanze, l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e di competenze61. Banche dati come ALMALAUREA,che dopo 18 anni di attività quest’annoha raggiunto la maggiore età, rendono meno viscoso il processo di ricerca del lavoro e di accoppiamento tra laureati e posti di lavoro62.

Il secondo importante vantaggio che deriva dal potenziamento delle banche dati come strumento di reclutamento dei laureati è che esse promuovono l’uso di canali formali di selezione a scapito dei canali informali ai quali, tipicamente, si associa, rispettivamente, un minore allineamento tra competenze richieste e competenze possedute dai laureati e un peso maggiore giocato dalle reti sociali nel reclutamento. Quindi oltre a contribuire a ridurre il mismatch tra domanda e offerta di laureati, un maggiore utilizzo delle banche dati concorre a ridurre le barriere alla mobilità sociale e a potenziare il ruolo dell’istruzione terziaria come ascensore sociale.

Il potenziamento delle banche dati sui laureati su scala sia nazionale sia sovranazionale costituisce un traguardo ambizioso ma

61 Le motivazioni che hanno guidato l’assegnazione del premio Nobel 2010 per l’Economia a Peter A. Diamond, Dale T. Mortensen, Christopher A.

Pissarides sono una conferma della rilevanza di questa conclusione. “Su molti mercati, come nel caso del mercato del lavoro, compratori e venditori non sempre si incontrano facilmente. Questo riguarda, per esempio, i datori di lavoro che stanno cercando nuovi impiegati e i lavoratori che sono alla ricerca di un nuovo impiego. Poiché il processo di ricerca richiede tempo e risorse, crea attriti nei mercati. Così la domanda di alcuni compratori non sarà soddisfatta, mentre alcuni venditori non potranno vendere tanto quanto avrebbero voluto. Contemporaneamente, ci sono così nuovi lavori disponibili e disoccupazione nel mercato del lavoro”.

nobelprize.org/nobel_prizes/economics/laureates/2010/press.html

62 A questo proposito, uno studio di Bagues e Sylos Labini mostra che i laureati inseriti nella banca dati ALMALAUREA, a confronto con gli altri colleghi, godono di un vantaggio in termini di tempi di ricerca della prima occupazione/tasso di occupazione. F. Bagues and M. Sylos Labini, Do Online Labor Market Intermediaries Matter? The Impact of ALMALAUREA on the University-to-Work Transition, in D. H. Autor (a cura di), Studies of Labor Market Intermediation, Chicago, University of Chicago Press, 2009, pp.

127-meritevole di essere perseguito, cosa che ALMALAUREA sta facendo da alcuni anni attraverso alcuni progetti specifici63 gratificata da numerosi riconoscimenti internazionali ricevuti quale best practice in materia sia di monitoraggio dei sistemi di istruzione superiore sia di strumento per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di laureati64.

La valutazione dell’università e l’attribuzione delle risorse sulla base dei risultati formativi raggiunti, oltre che informazioni tempestive e di qualità, richiederanno sempre più un’adeguata attenzione dei valutatori al ruolo dei fattori di contesto al fine di ottenere misure di performance “a parità di condizioni”. Il filo conduttore per ogni accorto policy-maker dovrà essere quello di destinare le risorse pubbliche in relazione alla capacità di ciascuna università di valorizzare al meglio gli studenti che vi si sono iscritti, piuttosto che sulla base esclusivamente dei risultati accertati in uscita dall’università (ad esempio, perfomance negli studi e/o nel mercato del lavoro). Tutto ciò assume importanza crescente col passaggio da sistemi di istruzione terziaria caratterizzati da una forte omogeneità in ingresso degli immatricolati, a sistemi più aperti adottati nei paesi OECD ed europei nel corso degli ultimi 20-30 anni e confermati, come si è visto, dagli obiettivi posti dalla Commissione Europea per il 2020 (40% di laureati nella fascia d’età 30-34 anni).

Le indagini nazionali ed internazionali sulla qualità dei processi di apprendimento (INVALSI, PISA), oltre a confermare l’importante

63 Sul piano internazionale, dopo la sperimentazione effettuata in ambito europeo con il progetto EAL-NET (con le università di Maastricht, Paris-Est, Varsavia e Budapest – ELTE), è da annoverare il progetto GrInsA (Graduates’ Insertion and Assessment as Tools for Moroccan Higher Education Governance and Management) finanziato dalla Commissione Europea nel quadro del programma TEMPUS, che prevede la riproposizione sperimentale della banca dati dei laureati nelle università marocchine di Meknes, Oujda e Marrakech, El Jadida. Grazie a questa iniziativa ALMALAUREA intende contribuire alla cooperazione euro-mediterranea, sostenuta peraltro dall’Unione per il Mediterraneo e dalla Banca Mondiale (Center fo Mediterranean Integration). Più di recente sono state individuate nuove possibili zone d’intervento nell’area mediterranea (Spagna, Tunisia) ed in altre realtà (Cile, Armenia).

64 Importanti attestati sono giunti con il premio europeo EUNIS (European University Information System; Elite Award for Excellence in Implementing Information Systems for Higher Education) e dalla stampa internazionale. Il Times Higher Education Supplement, in un articolo del marzo 2011 su otto colonne dedicato ad ALMALAUREA, titola: Bella figura: Italian model sets trend with expert fitting service.

ruolo giocato dal contesto socio-economico, testimoniano la presenza di un quadro nazionale molto differenziato, sia su base territoriale sia per tipo di scuola65. Si tratta di un’eterogeneità che ha origini antiche, riferibili anche ai ritardi nei processi di scolarizzazione66 e, soprattutto, di alfabetizzazione primaria che non può non pesare sulla performance del sistema di istruzione terziario.

Il sostegno alle eccellenze non comporta necessariamente la rinunzia ad un sistema universitario socialmente inclusivo. Si tratta di due strategie concorrenti.

L’attenzione alla misurazione della performance del sistema formativo sulla base del valore aggiunto è più radicata nei paesi nei quali la cultura della valutazione è più diffusa e sedimentata67. Un terreno sul quale ALMALAUREA ha recentemente iniziato ad operare68. Al fine di garantire un quadro informativo adeguato ai fabbisogni della valutazione occorrerebbe realizzare un sistema di rilevazione delle perfomance in uscita degli studenti e dei laureati anche durante l’inserimento lavorativo, esteso a tutti gli atenei. Un sistema già funzionante per le 64 università aderenti al Consorzio ALMALAUREA, con caratteristiche di continuità, completezza, tempestività e affidabilità la cui estensione a livello nazionale è stata

65 G. Gasperoni, Le variazioni territoriali dei livelli di competenza degli studenti nelle Regioni italiane nella rilevazione 2009 di PISA, Le Istituzioni del Federalismo, XXXII, 2011. P. Montanaro, I divari territoriali nella preparazione degli studenti italiani: evidenze dalle indagini nazionali e internazionali, Banca d’Italia, Questioni di Economia e Finanza, n. 14, 2008.

66 Nel 2010, per la fascia d’età 25-64 anni, permane un gap di circa un anno di istruzione tra il Centro-Nord il Sud d’Italia (in media 11,1 contro 10,2 anni di istruzione). Cfr. G. Bertola, P. Sestito, A comparative perspective on Italy’s human capital accumulation, Banca d’Italia, Quaderni di storia economica (Economic History Working Papers), n. 6, 2011.

67 Con riferimento alla formazione di livello terziario si veda, in particolare, D. V. Kreutzer and W. C. Wood, Value-Added Adjustment In Undergraduate Business School Ranking,Journal of Education for Business, 82(6): 357-362.

Gli autori classificando in termini di valore aggiunto le Undergraduate Business Schools statunitensi, hanno ottenuto una graduatoria profonda-mente diversa da quella realizzata dalla accreditata rivista Business Week.

68 F. Ferrante, Qualità in ingresso e performance in uscita. Il caso delle facoltà di Ingegneria, in Consorzio Interuniversitario ALMALAUREA (a cura del), XIII Profilo dei laureati italiani. Qualità e valutazione del sistema

auspicata fin dal 1995 e successivamente prevista da specifici Decreti Ministeriali69.

I benefici di questo rafforzamento del quadro informativo spaziano dal potenziamento delle attività di orientamento, di job placement, di monitoraggio interno, di valutazione e autovalutazione dell’offerta formativa delle università, al miglioramento generale del quadro informativo all’interno del quale famiglie e imprese effettuano le loro scelte e definiscono le loro politiche del personale70.

Nel documento Consorzio Interuniversitario A (pagine 33-36)