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Consorzio Osservanza

Nel documento 2016/2018 (pagine 74-82)

Nome: Consorzio Osservanza Forma giuridica: Consorzio Data inizio: 11/01/1940 Data fine: durata illimitata

Percentuale partecipazione: Comune di Imola 3,90 %

Onere complessivo lordo gravante sul bilancio dell’Ente – a consuntivo per anno 2014: € 4.639,31 Oggetto sociale: Scopo del Consorzio, che raccoglie i proprietari del complesso “Osservanza”, è progettare e realizzare le opere di urbanizzazione funzionali all’intero Ambito di trasformazione urbana “R2 Osservanza”, sulla base di quanto previsto dal Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica che le Norme Tecniche di Attuazione del PRG vigente prescrivono.

Nome: Scuola Interregionale di Polizia Locale (SIPL) Forma giuridica: fondazione

Data inizio: 11/01/1940 Data fine: durata illimitata

Percentuale partecipazione: Comune di Imola 0,143 %

Onere complessivo lordo gravante sul bilancio dell’Ente – a consuntivo per anno 2014: /

Oggetto sociale: La Fondazione ha per oggetto la gestione della scuola specializzata di polizia locale e promuove il modello di polizia locale ispirato ai principi della polizia di servizio e di prossimità ai cittadini.

Nome: Fondazione ITS SMAI (Fondazione Istituto Tecnico Superiore per le nuove tecnologie per il made in Italy –sistema meccanica-automazione industriale)

Forma giuridica: fondazione Data inizio: 24/12/2010

Data fine: durata illimitata (nel settembre 2013 le Fondazioni ITS SMAI di Bologna, di Modena e Di Reggio Emilia si uniscono dando origine alla Fondazione ITS MAKER)

Percentuale partecipazione: Comune di Imola 5,07 %

Onere complessivo lordo gravante sul bilancio dell’Ente – a consuntivo per anno 2014: /

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Oggetto sociale: La Fondazione persegue le finalità di promuovere la diffusione della cultura tecnica e scientifica, di sostenere le misure per lo sviluppo dell’economia e le politiche attive del lavoro.

Nome: Fondazione ITS MAKER (Fondazione Istituto Tecnico Superiore Meccanica, Meccatronica, Motoristica e Packaging)

Forma giuridica: fondazione

Data inizio: 30/09/2013 (nata dall’Unione delle Fondazioni ITS SMAI di Bologna, Modena e Reggio Emilia)

Data fine: durata illimitata

Percentuale partecipazione: Comune di Imola 1,176%

Onere complessivo lordo gravante sul bilancio dell’Ente – a consuntivo per anno 2014: /

Oggetto sociale: Dall’unione delle tre fondazioni ITS di Bologna Modena e Reggio Emilia nasce un nuovo ITS in continuità con le esperienze e le competenze da loro maturate, con l’obiettivo di rappresentare un forte punto di riferimento nella filiera formativa relativa al settore meccanico, sia a livello dei singoli territori sia a livello regionale e nazionale.

Il Nuovo Circondario Imolese (C.F. 90036770379) è un Ente Pubblico non economico (ai sensi della L.R. Emilia Romagna n. 6 del 24 marzo 2004).

Data inizio: 22/07/2009 Data fine: indeterminata

L’elenco dei comuni partecipanti è: Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio, Castel Guelfo di Bologna, Castel San Pietro Terme, Dozza, Fontanelice, Imola, Medicina e Mordano.

Organi di Governo: Assemblea, Giunta, Presidente del Circondario, Conferenza dei Sindaci.

Oggetto: Persegue la cooperazione tra i comuni che lo costituiscono, concorre a curare gli interessi della comunità residente nel territorio, ne favorisce l’integrazione ed agevola l’armonizzazione delle azioni di governo locale. Esercita funzioni amministrative individuate in relazione ai principi di sussidiarietà e di adeguatezza.

76 2.7 I servizi pubblici locali: modalità di gestione

I servizi pubblici locali sono servizi erogati direttamente al pubblico che hanno per oggetto la produzione di beni ed attività rivolte a realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civile delle comunità locali.

Nella tabella che segue sono elencati i servizi esternalizzati in particolate ad organismi partecipati , con i corrispondenti affidamenti:

Soggetto gestore Servizio Modalità di

affidamento Durata Hera S.p.A. Servizio gestione rifiuti urbani ed

assimilati (SGRUA) Gestione di attività connesse ai servizi

cimiteriali Affidamento

in-house Scadenza il 31/12/2042

Area Blu S.p.A.

Costruzione e gestione di sistemi atti al governo del traffico e della sosta sul territorio comunale

Gestione associata del servizio Tributi Convenzione A tempo indeterminato Gestione associata deli servizi

Informatici e Telematici (S.I.A.) Convenzione A tempo indeterminato Gestione associata delle risorse umane Convenzione A tempo

indeterminato Gestione in forma associata della

centrale di committenza Convenzione 5 anni con decorrenza 29/07/2013 Servizio Finanziario – Economato -

Controllo di Gestione Convenzione A tempo

indeterminato Funzioni di Polizia Municipale e

Polizia Amministrativa Locale Convenzione A tempo indeterminato Funzioni catastali di cui all’art. 66

D.Lgs. 31/03/98 n. 112 Convenzione A tempo indeterminato Gestione in forma associata del CEAS

(Centro di EducAzione alla

Sostenibilità) Intercomunale Convenzione Scadenza il 31/12/2017 Gestione associata delle funzioni e dei

servizi di pianificazione urbanistica Convenzione A tempo indeterminato Gestione in forma associata delle

funzioni in materia sismica ai sensi

della L.R. 19/2008 Convenzione In corso di

rinnovo

77 Ricovero cani nel canile comunale di

Imola Convenzione Scadenza il 31/12/2019

Servizio di assistenza zooiatrica Convenzione In corso di rinnovo Conferimento di funzioni in materia

di politiche ed interventi in area

sociale Convenzione A tempo

indeterminato

socio-educativi Convenzione Rinnovata di anno in anno

S.R.M. - Società Reti e Mobilità S.r.l

Convenzione tra i soci di S.R.M S.r.l avente ad oggetto l’affidamento di

TPL e per la relativa contribuzione locale per il potenziamento dei servizi urbani del Comune di Imola - 2015

Convenzione In corso di rinnovo Azienda Unità Sanitaria

Locale di Imola Servizio mortuario Convenzione Scadenza il 31/12/2016 I consorzi cui l’ente partecipa sono:

 Consorzio Azienda Multiservizi Intercomunale (Con.Ami), costituito da 23 comuni:

Bagnara di Romagna, Borgo Tossignano, Brisighella, Casalfiumanese, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Castel del Rio, Castel Guelfo, Castel San Pietro Terme, Conselice, Dozza, Faenza, Firenzuola, Fontanelice, Imola, Marradi, Massa Lombarda, Medicina, Mordano, Palazzuolo sul Senio, Riolo Terme, Sant'Agata sul Santerno, Solarolo;

 Consorzio Utenti Canale dei Molini di Imola e Massa Lombarda;

 Consorzio Osservanza, formato da Comune di Imola, Con.Ami e Osservanza S.r.l.

Si segnalano infine le seguenti concessioni:

 il servizio di gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica è stato affidato in concessione all’Azienda Casa Emilia Romagna per la provincia di Bologna;

 il polo funzionale "Autodromo Enzo e Dino Ferrari" è stato affidato in concessione al Consorzio Azienda Multiservizi Intercomunale (Con.Ami);

 la riscossione dell’imposta di pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni sono affidate in concessione a I.C.A. s.r.l.;

 il servizio di tesoreria è affidato a Unicredit S.p.A.

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3. INDIRIZZI ED OBIETTIVI STRATEGICI 3.1

Indirizzi ed obiettivi strategici del comune di Imola

Le linee di indirizzo delle azioni strategiche che l’Amministrazione intende perseguire nel corso del mandato sono:

1) Politica ed istituzioni nuove

Moralità e sobrietà saranno le caratteristiche dell’azione politica; insieme alla valorizzazione delle tante forze e competenze presenti in città. Una politica nuova, credibile e autorevole, in grado di essere motore del cambiamento per tornare a crescere e ridare fiducia e speranza concreta agli imolesi.

2) La città, governance pubblica e partecipazioni nuove

Verrà pensata una profonda riforma della governance pubblica della città e una nuova partecipazione attiva e protagonista dei cittadini. Ciò verrà perseguito sia con il completamento della riorganizzazione della macchina comunale, sia con l’introduzione di strumenti che permettano ai cittadini di entrare nei processi decisionali delle politiche di governo.

3) Formare lavoro

Va sostenuta la creazione di nuovo lavoro stabile e qualificato, con attenzione all’occupazione giovanile e femminile. Le politiche nazionali ed europee sono indispensabili, ma verrà rafforzato il ruolo di guida e coordinamento dell’ente locale nelle politiche industriali, economiche e per il lavoro. Verrà rilanciata l’istruzione tecnica e professionale e verrà potenziato il rapporto con le eccellenze universitarie.

4) Formare impresa

Saranno studiate e messe in cantiere azioni per agevolare la nascita di nuove imprese, in particolar modo giovanile e nei settori manifatturiero, agricolo, turistico e della green economy. Verranno perfezionati accordi e strumenti per agevolare l’accesso al credito e per la ricerca di fondi e finanziamenti europei.

5) La città dei diritti

Imola deve essere una città in cui i diritti delle persone che vi vivono sono declinati, affermati concretamente ed esigibili. Tutti devono poter avere le stesse possibilità ed opportunità di vita, di crescita e di veder affermate le proprie aspirazioni. Allo stesso tempo Imola è una città in cui il senso di rispetto della comunità è forte e non dovrà mai venir meno la consapevolezza dei doveri di ciascuno.

6) I saperi prima di tutto

Si continuerà a investire sulla qualità del capitale umano di Imola per tornare a crescere, sapendo che la crescita culturale di una società costituisce la base per rendere più solida e plurale la democrazia, ma è anche la premessa indispensabile per la crescita economica di un territorio. Il sistema scolastico ha subito pesantissimi tagli in questi ultimi anni ad opera delle politiche nazionali ma Imola continuerà ad opporsi investendo risorse ed idee.

7) Green city, una città sostenibile

Imola possiede le necessarie capacità e potenzialità per realizzare politiche di sviluppo sostenibile e costruire un sistema di green economy.

Saranno sostenuti la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo per reinvestire sull’esistente e utilizzare criteri di efficienza e risparmio per tutte le risorse naturali. Saranno promossi stili

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di vita più ecologici, al fine di salvaguardare la qualità della vita e la salute delle future generazioni.

8) Un’urbanistica sostenibile

Imola sarà la città dello sviluppo territoriale sostenibile, perché il territorio, l’acqua e l’aria sono delle risorse finite e il loro consumo deve essere il criterio fondamentale con cui si progettano nuove costruzioni. Sarà approvato il PSC dopo aver analizzato le osservazioni dei cittadini al fine di migliorarlo senza snaturarlo. Verrà poi approvato il POC per passare dal piano al progetto.

9) La città giusta

E’ necessaria la riforma del welfare e del sistema socio-sanitario di Imola per affrontare l’aumento dei fenomeni di impoverimento e disperazione sociale portati dal contesto generale di crisi economica e sociale. Imola deve quindi diventare una città che sappia includere e ridurre l’emarginazione, le solitudini e le povertà.

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3.2

Indirizzi ed obiettivi strategici per gli organismi partecipati

Le aziende partecipate rappresentano gli strumenti operativi utilizzati dal Comune di Imola per il raggiungimento degli obiettivi di benessere di tutta la collettività e per l’erogazione di servizi di qualità in favore dei cittadini. Per questa ragione, la loro struttura giuridica, in forma societaria deve perseguire criteri di economicità di gestione e di efficienza ed efficacia sotto ogni profilo, in una visione unitaria del sistema che eviti sprechi di risorse e duplicazioni di attività.

La principale necessità nell’ambito della gestione degli enti partecipati è quella di adeguare i processi di governance esistenti all’interno del “gruppo comunale” rispetto alle esigenze informative dell’ente e rispetto ai controlli imposti dalla recente evoluzione normativa.

In particolare, si fa riferimento alla necessità di poter disporre di documenti contabili preventivi, di monitoraggio della situazione in corso d’anno e consuntivi di maggior dettaglio.

Le finalità generali degli indirizzi strategici sono:

 risparmio nei costi di gestione, finalizzati al contenimento dei costi dei contratti di servizio, da utilizzare a beneficio di altri interventi che si rendano necessari;

 miglioramento della qualità delle prestazioni e del grado di soddisfazione dell’utenza.

Sulla base delle disposizioni recepite nella legge di Stabilità 2015 (Legge 190/2014 art. 1 c. 611 e segg.) il Comune di Imola ha predisposto il piano di razionalizzazione delle sue società partecipate, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 43 del 25/03/2015, prevedendo alcuni interventi qualificanti e di razionalizzazione.

SOCIETÀ PARTECIPATE: INDIRIZZI STRATEGICI

L’obiettivo è quello di definire ruolo e azioni del Comune nei confronti delle società partecipate, a garanzia dell’attuazione degli indirizzi dell’ente, in un’ottica di qualità del servizio, contenimento dei costi, efficienza ed efficacia della gestione.

Le azioni da porre in essere saranno finalizzate a:

 Favorire i flussi di comunicazione con l’Amministrazione Comunale, assicurando l’invio della documentazione di carattere contabile e extracontabile al fine di verificare l’andamento economico-finanziario e l’attività svolta, coerentemente con i tempi e i modi definiti dal regolamento sui controlli interni da predisporre a cura dell’ente;

 Favorire il raccordo con l’Amministrazione Comunale per la definizione di iniziative comuni e obiettivi strategici per la città;

 Promuovere un coordinamento dell’attività di comunicazione e informazione verso i cittadini con l’amministrazione comunale, al fine di fornire risposte e opportunità sempre più adeguate, fondate sulla sinergia delle risorse e delle professionalità;

 Contenere i costi del personale ;

 Contenere i costi di struttura e in particolare i costi per l’acquisto di beni e servizi da parte delle società.

In particolare, rispetto all’ultimo punto, si ricorda che ai sensi dell’art. 3bis del DL 138 del 13.08.2011 comma 6 le società affidatarie in house sono tenute all’acquisto di beni e servizi secondo le disposizioni di cui al Dlgs 163/2006, e che quindi il rispetto degli obblighi di evidenza pubblica negli approvvigionamenti non è ulteriormente integrabile con specifici indirizzi.

Inoltre, pur essendo la normativa in costante evoluzione, le società affidatarie in house dovranno rispettare i principi generali di contenimento delle politiche retributive stabiliti dall’ente locale controllante, come previsto dall’art. 18, c. 2bis del DL 112/2008, contenendo nella contrattazione di secondo livello gli oneri contrattuali, fermi restando gli adeguamenti retributivi definiti a livello di contratti nazionali.

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3.3

Gli strumenti di rendicontazione dei risultati

Nel corso del mandato amministrativo, i programmi e gli obiettivi contenuti nel DUP saranno oggetto di verifica e rendicontazione con la seguente cadenza:

annualmente, in occasione:

 della ricognizione - con deliberazione consiliare - sullo stato di attuazione dei programmi;

 dell’approvazione, da parte della Giunta, della relazione sulla performance, prevista dal D.

Lgs. 150/2009. Il documento rappresenta in modo schematico e integrato il collegamento tra gli strumenti di rendicontazione, in modo da garantire una visione unitaria e facilmente comprensibile della performance dell’ente, evidenziando altresì i risultati conseguiti in relazione agli obiettivi rilevanti ai fini della valutazione delle prestazioni del personale;

 in corso di mandato, attraverso la verifica sullo stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato, in attuazione dell’art. 30 dello Statuto comunale. Tale norma dispone che con cadenza annuale, entro il 30 settembre, il Consiglio provvede a verificare l’attuazione di tali linee sulla base di una relazione articolata del/della Sindaco/a che viene sottoposta all’esame e approvazione del Consiglio Comunale;

 a fine mandato, attraverso la redazione della relazione di fine mandato, ai sensi dell’art. 4 del D. Lgs. 149/2011. In tale documento sono illustrati l’attività normativa e amministrativa svolta durante il mandato, i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi programmatici, la situazione economico-finanziaria dell’Ente e degli organismi controllati, gli eventuali rilievi mossi dagli organismi esterni di controllo.

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Sezione Operativa

Nel documento 2016/2018 (pagine 74-82)

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