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LA CONTABILITÀ ECONOMICO PATRIMONIALE

Nel documento Università degli Studi di Cassino (pagine 64-76)

Il sistema di contabilità economica delle Pubbliche Amministrazioni trova il suo primario riferimento normativo nel D. Leg.vo n. 29/1993 (oggi D. Leg.vo n. 165/2001), è previsto dalla Legge n. 94/1997 ed è disciplinato dal Titolo III del relativo D. Leg.vo di attuazione n.

279/1997.

Nel processo di formazione del bilancio di previsione il sistema assume valenza sostitutiva del soppresso criterio della spesa storica incrementale, ponendosi come elemento conoscitivo e di supporto informativo delle esigenze funzionali e degli obiettivi concretamente perseguibili sia per i Centri di Responsabilità Amministrativa, nel loro autonomo processo di costruzione del bilancio, sia per l'Amministrazione Centrale dell'Ateneo, nella sua funzione di coordinatore del bilancio consolidato.

In sostanza, il nuovo sistema:

a) consente un costante e concomitante monitoraggio dei propri costi di gestione;

b) permette una valutazione permanente della programmazione finanziaria consentendo interventi selettivi e mirati di riduzione dei costi e delle spese;

c) permette l'adozione di strumenti di rilevazione, verifica e controllo, così come indicato dalla L. 59/97 e dal D .Leg.vo 286/99, che ha stabilito il sistema di controlli interni di cui ogni Amministrazione deve dotarsi.

Principi contabili

Il sistema unico di contabilità economica pone in correlazione le risorse impiegate, i risultati conseguiti e le connesse responsabilità gestionali e fonde la propria funzionalità sui seguenti principi: l'individuazione della competenza economica dei fenomeni amministrativi, la correlazione tra le risorse necessarie e le destinazioni per cui esse vengono impiegate, ed il confronto tra budget e risultati ottenuti.

Per consentire la valutazione economica della gestione - e quindi degli obiettivi perseguiti – il sistema contabile prende a riferimento il costo, cioè il valore delle risorse umane e strumentali - beni e servizi - effettivamente utilizzate, anziché la spesa, che rappresenta l'esborso monetario legato alla loro acquisizione. Diversamente dalla spesa, infatti, il costo sorge quando la risorsa viene impiegata: pertanto, viene valorizzato in relazione all'effettivo consumo della risorsa stessa ed è attribuito al periodo amministrativo in cui esso si manifesta,

indipendentemente dal momento in cui avviene il relativo esborso finanziario.

Per analizzare le modalità di realizzazione degli obiettivi, inoltre, le risorse, classificate in relazione alla loro" natura ", secondo un nuovo Piano dei Conti, vengono correlate alle

"destinazioni" delle quali si vuole valutare il risultato: le ottiche stabilite dal D. Leg.vo n.

279/97 fanno riferimento alle responsabilità, ovvero al soggetto che decide come e quando impiegare le risorse assegnate (cioè al titolare del centro di costo), ed alle finalità, cioè agli scopi che devono essere perseguiti (missioni istituzionali o funzioni-obiettivo).

Il nuovo sistema contabile è caratterizzato, inoltre, dal confronto sistematico tra gli obiettivi prefissati ed i risultati raggiunti, e consente di verificare periodicamente, nel corso dell'esercizio, l'aderenza fra quanto previsto e l'effettivo andamento della gestione: esso, pertanto, si pone in via strumentale all'esercizio del controllo di gestione.

Secondo questa logica il processo si svilupperà in quattro momenti fondamentali:

la fase di programmazione, nella quale vengono definiti gli obiettivi e si programmano le risorse, le azioni ed i tempi necessari per realizzarli ( budget );

la fase di gestione, nella quale vengono rilevati gli eventi verificatisi;

la fase di controllo, nella quale, con cadenze periodiche infrannuali, si verifica che la gestione si svolga in modo tale da permettere il raggiungimento degli obiettivi prefissati;

la fase di consuntivazione, nella quale si dà conto delle risultanze definitive della gestione.

L’utilizzazione del nuovo sistema di contabilità analitica dei costi richiederà:

l'introduzione di nuove procedure che consentano lo svolgimento del processo

l'adeguamento dell'organizzazione per gestire i nuovi flussi di informazioni,

l'adozione di idonei strumenti di supporto per la misurazione e la rilevazione delle informazioni.

L’introduzione di un sistema di contabilità economica

La contabilità analitica rappresenta un processo di analisi, gestione, informazione e riflessione sull'efficacia delle azioni programmate. Il controllo della gestione misura il risultato economico e il patrimonio dell'Ateneo; la contabilità economica per centri di costo imputa costi e ricavi ai centri di costo e alle funzioni obiettivo.

Nel corso del 2010 il Servizio del Bilancio ha avviato la sperimentazione della contabilità economica elaborando i parametri necessari alla messa in funzionamento del modulo di contabilità economico patrimoniale e del modulo di contabilità analitica in modalità integrata

con il modulo di contabilità finanziaria.

La procedura informatica del CINECA, Contabilità Integrata per l’Ateneo (CIA), già in uso presso l'Ateneo, consente l’integrazione della gestione contabile a base finanziaria con una gestione contabile economica-analitica, al fine di rilevare analiticamente i dati contabili e finanziari dei Centri di Costo che verranno elaborati dall'ufficio di Controllo di Gestione.

L'introduzione della Contabilità Analitica per Centri di Costo ha richiesto una serie di attività preliminari per l' avvio del sistema:

a) la redazione del Piano dei Conti, che attraverso la classificazione dei costi e dei ricavi secondo la loro natura costituisce lo strumento contabile per la rilevazione economica e per il successivo Controllo di Gestione;

b) l’individuazione dei Centri di Responsabilità Amministrativa, quali unità organizzative cui sono riferite le risorse finanziarie, umane e strumentali (budget) per il conseguimento degli obiettivi istituzionali dell’Ateneo;

c) l’individuazione dei Centri di Costo, che rappresentano le unità di imputazione dei risultati della gestione: essi si identificano con le unità organizzative che impiegano le risorse e che sono in grado di influenzare in maniera diretta i costi complessivi;

d) l’individuazione delle funzioni-obiettivo, che rappresentano le missioni istituzionali dell’Ateneo e raggruppano i servizi erogati e le funzioni elementari, finali e strumentali, cui danno luogo i diversi Centri di Costo, per il raggiungimento degli obiettivi istituzionali dell’Università;

e) l'attribuzione, in base con gli stanziamenti di bilancio, ai Centri di Responsabilità Amministrativa delle risorse finanziarie, umane e strumentali per il conseguimento degli obiettivi istituzionali dell’Ateneo (budget). L'assegnazione del budget consentirà una maggiore responsabilizzazione rispetto agli obiettivi assegnati ed un controllo dei costi sostenuti da ciascuna articolazione organizzativa, permettendo di valutare i risultati di gestione effettivamente conseguiti.

Dopo un ulteriore periodo di sperimentazione, che nel corso del 2011 riguarderà anche le strutture dipartimentali, il nuovo sistema di contabilità affiancherà il tradizionale sistema di contabilità finanziaria, in modo da generare un flusso di informazioni che consentirà di indagare, oltre all'aspetto finanziario, anche l’aspetto economico della gestione, fornendo informazioni utili per le valutazioni di economicità, efficienza ed efficacia nell’uso delle risorse, e l’aspetto patrimoniale.

La contabilità finanziaria, pertanto, continuerà a svolgere la funzione di tipo autorizzativo

della spesa, consentendo a ciascun responsabile di verificare la copertura finanziaria prima di approvare qualsiasi impegno di risorse mentre la contabilità economica misurerà, secondo il criterio della competenza economica e il metodo della partita doppia, il valore delle risorse umane e strumentali e il valore dei beni e servizi prodotti nel momento dell’effettivo utilizzo, indipendentemente dalla manifestazione finanziaria.

E’ stato necessario, altresì, elaborare delle tabelle di relazione tra i due sistemi contabili. Ad ogni conto del piano finanziario, sia per l'Amministrazione Centrale che per i Dipartimenti, saranno associati uno o più conti economici di costo o ricavo, integrati con un ulteriore livello di dettaglio costituito dalla “natura bene/servizio” che garantisce l’esatta imputazione ai conti della contabilità economica.

Per alcuni conti finanziari è stato stabilito un raccordo univoco che consentirà una rilevazione automatica da parte della procedura, mentre per altri sarà previsto un raccordo multiplo in relazione alla tipologia di operazione svolta.

Il budget di riferimento sarà strettamente correlato con il bilancio preventivo di contabilità finanziaria, pertanto le assegnazioni saranno effettuate in coerenza con gli stanziamenti previsti nel bilancio finanziario. In coerenza con i Centri di Responsabilità Amministrativa (Dipartimenti e Aree Gestionali dell'Amministrazione Centrale) sono stati definiti i Centri di Costo che rappresentano le unità di imputazione dei risultati della gestione: essi si identificano con le unità organizzative che impiegano le risorse e che sono in grado di influenzare in maniera diretta i costi complessivi.

La determinazione dell'ammontare dei costi attribuiti a ciascun Centro di Costo, in un determinato periodo di tempo, consente di determinare sia i costi indiretti e soprattutto, di responsabilizzare la struttura organizzativa in relazione all’efficienza nell’utilizzo delle risorse.

La sperimentazione, effettuata nel 2010, sicuramente, ha permesso di dare impulso ad una nuova impostazione operativa: i concetti di costo e di ricavo sono i termini della nuova cultura contabile, che richiamano i concetti di allocazione e di consumo di risorse, di ricerca del miglior rapporto tra risorse impiegate e risultati ottenuti, di una sempre maggiore attenzione nei processi di acquisizione di beni e servizi e nella programmazione delle risorse.

Vengono allegati al Conto Consuntivo 2010 le risultanze della sperimentazione della Contabilità Economico Patrimoniale.

I I I

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C C C

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C C C

OOONNNSSSUUUNNNTTTIIIVVVOOO

2 2 2 0 0 0 1 1 1 0 0 0

Il Conto Consuntivo per l’Esercizio Finanziario 2010 è stato predisposto in ottemperanza al dettato degli art. 27 e seguenti del “Regolamento di Ateneo per l'Amministrazione, la Finanza e la Contabilità”, approvato con D.R. n. 173 del 10 marzo 2005.

Ai sensi dell'art. 27 del citato regolamento il Conto Consuntivo si compone di:

1) Rendiconto Finanziario, che espone per ciascun capitolo di entrata e di spesa, distintamente per competenza e residui:

per la competenza

a) le previsioni iniziali e definitive

b) le somme accertate ed impegnate

c) le somme riscosse e pagate

d) le somme rimaste da riscuotere e da pagare per i residui

e) l'ammontare all’inizio dell' esercizio finanziario

f) le variazioni in più e in meno per i riaccertamenti

g) le somme riscosse o pagate in conto residui

h) le somme rimaste da riscuotere o da pagare

2) Situazione amministrativa che evidenzia:

a) la consistenza del fondo cassa iniziale e finale con le variazioni intervenute

b) il totale complessivo dei residui attivi e passivi

c) l’avanzo o il disavanzo di amministrazione ottenuto come somma algebrica delle voci precedenti

3) Situazione patrimoniale che evidenzia la consistenza degli elementi patrimoniali attivi e passivi all’inizio e alla fine dell’esercizio e le variazioni intervenute nel corso dell'esercizio finanziario 2010.

4) Conto Economico che espone le entrate e le spese correnti della gestione di competenza, le variazioni intervenute nell'ammontare dei residui attivi e passivi nonché le modificazioni sulla consistenza degli altri elementi patrimoniali.

A questi documenti sono aggiunti:

5) Il quadro Riassuntivo della gestione di cassa che mette in evidenza il saldo di cassa iniziale e finale nonché il totale delle reversali riscosse e dei mandati pagati nell'esercizio 2010.

6) La situazione della composizione dell'Avanzo di Amministrazione 2010 (per capitolo di spesa) con evidenza delle somme finalizzate da norma legislativa e/o dal Consiglio di Amministrazione (quota avanzo riassegnabile) e delle somme disponibili (quota avanzo disponibile).

7) Il quadro riassuntivo della gestione di cassa dei Dipartimenti

8) Il Rendiconto finanziario consolidato che riassume la gestione finanziaria dell'Amministrazione Centrale e dei Dipartimenti.

9) La situazione patrimoniale consolidata

10) Elenco dei residui attivi e passivi

ANDAMENTO DELLE GESTIONE FINANZIARIA

Il Bilancio Consuntivo 2010 chiude con un avanzo di amministrazione pari a €.

16.846.685,62.

Nella tabella sotto riportata viene evidenziato l'avanzo di amministrazione nelle due metodologie di conteggio possibili, nonché il confronto dello stesso con i dati 2009.

Nella prima tipologia di conteggio viene evidenziato preliminarmente alla determinazione dell'avanzo di amministrazione anche il dato relativo all'avanzo o disavanzo della gestione di competenza.

Tab. 1

2009 2010 Confronto

2010 - 2009

Accertamenti 81.213.295,63 81.191.069,98 -22.225,65

Impegni -76.436.027,30 -78.251.666,39 -1.815.639,09

Avanzo/disavanzo di esercizio 4.777.268,33 2.939.403,59 -1.837.864,74

Avanzo/disavanzo eserc. precedente 4.624.001,90 9.408.017,90 4.784.016,00

- Riaccertamento Residui Attivi -421.358,21 -336.804,29 84.553,92

+ Riaccertamento Residui Passivi 428.105,88 4.836.068,42 4.407.962,54

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 9.408.017,90 16.846.685,62 7.438.667,72

Saldo di cassa inizio anno 5.102.449,76 1.527.815,26 -3.574.634,50

Totale incassi dell'esercizio 76.345.011,04 77.773.738,69 1.428.727,65

Totale pagamenti dell'esercizio -79.919.645,54 -76.481.490,00 3.438.155,54

Saldo di cassa al 31 dicembre 1.527.815,26 2.820.063,95 1.292.248,69

Residui attivi 34.333.742,57 37.414.269,57 3.080.527,00

Residui passivi -26.453.539,93 -23.387.647,90 3.065.892,03

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 9.408.017,90 16.846.685,62 7.438.667,72

Dal confronto con il dato relativo all'esercizio finanziario 2009, si evince che l'avanzo di amministrazione ha segnato un aumento a fine esercizio 2010 in termini assoluti di €.

7.438.667,72 (in termini relativi del 79,07%).

Dai dati complessivi sopra esposti si rileva che l’aumento dell’avanzo di amministrazione rispetto all’anno precedente è imputabile all’aumento dei residui attivi (per effetto delle numerose convenzioni di ricerca stipulate dall'Ateneo) e alla diminuzione di quelli passivi rispetto all'esercizio finanziario precedente.

Se si analizza invece la formazione dell'avanzo di amministrazione utilizzando il secondo metodo si evince che a fronte di una gestione di cassa positiva, comportante un aumento del saldo di cassa pari a €. 1.292.248,69, si registra un conto dei residui in aumento di €.

6.146.419,03. Il risultato differenziale pari a €. 7.438.667,72 coincide per l'appunto con l’aumento dell'avanzo di amministrazione dell'esercizio finanziario 2010 rispetto a quello dell'esercizio precedente. Questa evidenza è specificata nella sotto riportata tabella.

Tab.2

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 2010

Avanzo di Amministrazione 2009 9.408.017,90

Totale incassi dell'E.F. 2010 77.773.738,69

Totale pagamenti dell'E.F. 2010 76.481.490,00

Gestione di cassa 2010 1.292.248,69

Residui attivi al 31/12/2009 34.333.742,57

Residui attivi al 31/12/2010 37.414.269,57

Incremento Residui Attivi 3.080.527,00

Residui passivi al 31/12/2009 26.453.539,93

Residui passivi al 31/12/2010 23.387.647,90

Decremento Residui Passivi -3.065.892,03

Somma algebrica incrementi residui 6.146.419,03

Avanzo di Amministrazione 16.846.685,62

Vengono di seguito riportati i dati riassuntivi del rendiconto finanziario e di seguito un conteggio dell'avanzo di amministrazione come differenza ottenuta tra le economie di entrata (ossia i minori accertamenti rispetto alla previsione assestata di entrata) e le diseconomie di spesa (ossia i minori impegni rispetto alla previsione assestata di spesa) integrate dalla somma algebrica dei riaccertamenti di residui attivi e passivi.

ENTRATA

A Residui attivi inizio anno 34.333.742,57

B Riaccertamento residui attivi -336.804,29

C Riscossioni in conto residui 14.086.838,32

D=A+B-C Residui da riscuotere 19.910.099,96

E Previsione Iniziale 2010 81.718.363,52

F Variazioni 2010 (+ / -) 10.793.732,75

G=E+F Previsione assestata Entrata 2010 92.512.096,27

I Avanzo 2009 accertato 9.408.017,90

L Accertato-riscosso 2010 63.686.900,37

M Accertato-da riscuotere 2010 17.504.169,61

H=I+L+M Totale Accertato 2010 90.599.087,88

N=D+M Totale Residui attivi a fine anno 2010 37.414.269,57

USCITA

a Residui passivi inizio anno 26.453.539,93

b Riaccertamento residui passivi -4.836.068,42

c Pagamenti in conto residui 12.678.425,84

d=a+b-c Residui da pagare 8.939.045,67

e Previsioni Iniziale 2010 81.718.363,52

f Variazione 2010 (+ / -) 10.793.732,75

g=e+f Previsione assestata Uscita 2010 92.512.096,27

h Impegnato-pagato 2010 63.803.064,16

i Impegnato-da pagare 2010 14.448.602,23

l=h+i Totale Impegnato 2010 78.251.666,39

m=d+i Totale Residui Passivi a fine anno 2010 23.387.647,90

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE

n=g-l Differenza prev.assest. uscita-impegnato 14.260.429,88 o=H-G Differenza accertato-prev.assest. entrata -1.913.008,39

p=B Riaccertamento residui attivi -336.804,29

q=b Riaccertamento residui passivi 4.836.068,42

r=n+o+p+q AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 16.846.685,62

Approfondendo poi l'analisi dell'avanzo di amministrazione si rileva come per le economie di gestione, scaturenti dalla differenza tra previsione assestata di uscita e impegnato, deve essere fatta la distinzione tra quelle derivanti da voci vincolate, che cioè per norma di legge o per delibera del Consiglio di Amministrazione si riferiscono a spese per loro stessa natura pluriennali e quindi da riassegnare allo stesso capitolo per la stessa finalità nell'esercizio

finanziario successivo, e quelle economie di gestione non vincolate e pertanto disponibili per nuovi utilizzi.

Viene di seguito mostrata la tabella indicante l'avanzo di amministrazione suddiviso per articoli di spesa.

F.S.1.01.01 Compensi, gettoni di presenza e ind. di missione organi universitari 831,91 831,91

F.S.1.01.03 Compensi, gettoni di presenza e ind. di missione Nucleo Valutazione 679,20 679,20

F.S.1.01.04 Indennità di carica per espletamento attività istituzionali 5.724,89 5.724,89

F.S.1.02.01 Stipendi e retribuzioni ed altri assegni fissi prof. I fascia 1.806,44 1.806,44

F.S.1.02.02 Stipendi e retribuzioni ed altri assegni fissi prof. II fascia 1.534,56 1.534,56

F.S.1.02.03 Stipendi e retribuzioni ed altri assegni fissi ricercatori 16.658,96 16.658,96

F.S.1.02.04 Collaboratori ed esperti linguistici 84,62 84,62

F.S.1.02.09 Personale tecnico e amministrativo a TD 9.162,77 9.162,77

F.S.1.02.10 Fondo per le progressioni econ. e la produttività collettiva individuale 6.905,59 6.905,59

F.S.1.02.11 Compenso lavoro straordinario pers. tec. amm.vo Cat. B, C e D. 958,53 958,53

F.S.1.02.12 Fondo per la retribuzione di posizione e risultato Cat. EP 724,79 724,79

F.S.1.02.13 Incentivazione personale TA da contratti e convenzioni 16.821,45 16.821,45

F.S.1.02.14 Indennità centralinista non vedente 455,87 455,87

F.S.1.02.17 Sussidi in favore del personale personale 10.465,78 10.465,78

F.S.1.02.18 Stipendi e retribuzioni ed altri assegni fissi personale dirigente 2.061,88 2.061,88

F.S.1.02.19 Stipendi e retrib. ed altri assegni fissi pers. dirigente a contratto 68,32 68,32

F.S.1.02.20 Indennità di posizione e risultato personale dirigente 53,24 53,24

F.S.1.02.21 Indennità di missione e rimborso spese 3.522,63 3.522,63

F.S.1.02.28 Integrazione stip. libera professione personale medico (DPR 761/79) 8.196,04 8.196,04

F.S.1.02.29 Assunzione giovani ricercatori finanziati da Enti pubblici e privati 1.284.496,39 1.284.496,39

F.S.1.02.30 Assunzione giovani ricercatori cofinanziati dal MIUR 659.598,94 659.598,94

F.S.1.03.01 Indennità di missioni e rimborso spese commissioni d'Ateneo 94,17 94,17

F.S.1.03.04 Formazione, aggiornamento professionale personale tec. amm.vo 3.504,63 3.504,63

F.S.1.03.05 Organizzazione cerimonie, convegni, congressi, seminari 75,00 75,00

F.S.1.03.06 Spese pubblicitarie 0,20 0,20

F.S.1.03.07 Servizio stage e tirocini 900,00 900,00

F.S.1.03.08 Spese legali, contenzioso, transazioni e altre 715,21 715,21

F.S.1.03.09 Sicurezza luoghi di lavori (D.L.vo 626/94) 430,68 430,68

F.S.1.03.10 Partecipazione a Enti Privati, Consorzi e Parco Scientifico 274,60 274,60

F.S.1.03.11 Attività promozionale dell'Ateneo 7.405,60 7.405,60

F.S.1.03.12 Contributi ai centri universitari ed interuniversitari 1.400,00 1.400,00

F.S.1.03.13 Adesione CRUI, CRUL, CPDA 6.500,00 6.500,00

F.S.1.03.14 Comitato pari opportunità 6.466,50 4.102,04 10.568,54

F.S.1.03.17 Servizio mensa 752,19 752,19

F.S.1.03.18 Att. cult. ricreat., asilo nido, temp. libero in favore del personale univ. 8.846,71 8.846,71

F.S.1.03.20 Adesione alla banca dati AlmaLaurea 47,26 47,26

F.S.1.03.23 Patrocini e contributi 700,00 700,00

F.S.1.04.03 Borse per corsi post-dottorato 2.783,76 2.783,76

F.S.1.04.05 Borse per dottorato di ricerca finanziate dall'Ateneo 293.733,91 293.733,91

F.S.1.04.07 Spese gestione Master e Corsi di Perfezionamento 334.462,31 334.462,31

F.S.1.05.02 Attività autogestite da studenti 1.036,22 1.036,22

F.S.1.05.03 Mobilità internazionale finanziata dall'Ateneo 13.420,55 3.672,76 17.093,31

F.S.1.05.04 Fondo solidarietà studenti 5.000,00 5.000,00

F.S.1.05.06 Altri servizi 30,31 30,31

F.S.1.06.03 Cooperazione interuniv. e internazionale 1.049,32 1.049,32

F.S.1.06.06 Spese per istruzione formazione tecnica superiore (IFTS) 19.328,01 19.328,01

F.S.1.07.01 Acquisto libri, riviste, giornali, ecc. 143,65 143,65

F.S.1.07.02 Acquisto materiali di consumo 389,75 389,75

F.S.1.07.03 Fitto locali e spese condominiali 1.953,80 1.953,80

F.S.1.07.04 Manutenzione ordinaria locali e aree verdi 1.278,40 1.278,40

F.S.1.07.05 Manutenzione mobili, attrez. e macchine 1,65 1,65

F.S.1.07.06 Spese postali e telegrafiche 47,74 47,74

F.S.1.07.07 Spese telefoniche 34.028,83 34.028,83

F.S.1.07.08 Acquisto, noleggio e manutenzione mezzi trasporto 30,94 30,94

F.S.1.07.09 Vestiario e biancheria 95,77 95,77

F.S.1.07.10 Trasporti e facchinaggio 17,80 17,80

F.S.1.07.11 Premi di assicurazioni 19.446,85 19.446,85

F.S.1.07.14 Spese di rappresentanza 961,71 961,71

F.S.1.07.15 Noleggio attrezzature 23,43 23,43

F.S.1.07.16 Spese pulizia locali 971,01 971,01

F.S.1.07.17 Spese comb.riscal. e la cond.imp.termici 11.580,60 11.580,60

F.S.1.07.18 Spese per energia elettrica 1.577,13 1.577,13

F.S.1.07.19 Canone acqua 0,06 0,06

F.S.1.07.20 Vigilanza locali e impianti 936,48 936,48

F.S.1.07.22 Servizi esterni per lavori interinali 13.658,07 13.658,07

F.S.1.08.02 Spese e commissioni bancarie 121,60 121,60

F.S.1.08.03 Imposte, tasse e tributi vari 54,50 54,50

F.S.1.09.01 Rimborso tasse e contributi universitari 129,61 129,61

F.S.1.09.02 Restituzione e rimborsi diversi 300,00 300,00

F.S.1.09.04 Rimborso rate tasse insolute 5.487,06 5.487,06

F.S.1.10.01 Spese funzionamento Facoltà 2.881,71 2.881,71

F.S.1.10.03 Spese funzionamento Centro per l'Orientamento Universitario 3,05 3,05

F.S.1.10.04 Spese funzionamento Centro Linguistici di Ateneo 316,81 316,81

F.S.1.10.05 Spese funzionamento Centro Editoriale di Ateneo 707,16 282,24 989,40

F.S.1.10.06 Sopese funzionamento Centro per i Servizi Bibliotecari di Ateneo 24,69 24,69

F.S.1.10.10 Spese studenti disabili (legge n. 17/1999) 78.519,12 78.519,12

F.S.1.12.01 Fondo di riserva 150.247,35 150.247,35

F.S.1.12.02 Quota indisponibile derivante da disposizioni legislative 300,00 300,00

F.S.1.12.03 Spese connesse a trasferimento da CdR 249.045,80 249.045,80

F.S.2.01.03 Manutenzione straord. di immobili 1.236,19 1.236,19

F.S.2.01.05 Edilizia generale 1.115.732,92 1.115.732,92

F.S.2.01.06 Edilizia sportiva 488.482,73 488.482,73

F.S.2.01.07 Finanziamento L. 135/97 mutuo a carico MIUR 4.482.638,13 4.482.638,13

F.S.2.02.01 Acquisti impianti, attrezzature e macchinari 31,32 31,32

F.S.2.02.02 Manutenz. straord. impianti e attrezzature 66,89 66,89

F.S.2.02.03 Acquisto mobili e macchine per ufficio e software 3.335,02 3.335,02

F.S.2.02.06 Attrezzature tecniche e sportive 0,73 0,73

F.S.2.03.03 Cofinanziamento MIUR per ricerche di base (FIRB) 4.040,00 4.040,00

F.S.2.03.05 Fondo di Ateneo per la ricerca scientifica (FAR) 213.339,90 213.339,90

F.S.2.03.07 Assegni di ricerca 46.011,05 46.011,05

F.S.2.03.08 Convenzioni, attività di ric.consul.formaz.finanz. da Enti pubbl. e priv. 5.806.055,78 5.806.055,78

F.S.2.03.09 Progetti e contributi di ricerca finanziati dalla Unione Europea 813.049,85 813.049,85

F.S.2.03.11 Progetti di Ateneo finanziati dal MIUR 21.563,53 21.563,53

F.S.2.03.12 Progetti di ricerca finanziati da enti esterni 527.992,47 527.992,47

TOTALE 16.487.899,15 358.786,47 16.846.685,62

Da quanto premesso sopra si ricava che l'avanzo di amministrazione dell'esercizio finanziario 2010 liquidato in complessive € 16.846.685,62 è suddiviso nella quota di avanzo riassegnabile €. 16.487.899,15 e nella quota di avanzo disponibile €. 358.786,47.

Si fa presente che nel predisporre il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2011 l’avanzo disponibile è stato utilizzato per €. 91.010,75.

ECONOMIE DI SPESA

relative a voci di spesa vincolate o riassegnabili 16.487.899,15

relative a voci di spesa non vincolate o disponibili 358.786,47

Dato complessivo 15.846.685,62

La riassegnazione di fondi all'uscita sottende necessariamente la natura pluriennale di talune obbligazioni pecuniarie (spese in conto capitale, spese correnti a più esercizi) che vincola, pertanto, esercizi e bilanci successivi in ossequio al principio di competenza nel singolo esercizio.

Raffrontando l'avanzo di amministrazione e la sua composizione con un'analisi storica del dato si ricava la tabella seguente.

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 20100

5000000 10000000 15000000 20000000 25000000

Nel documento Università degli Studi di Cassino (pagine 64-76)

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