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Il contesto letterario latinoamericano

L’AMERICA LATINA E I MOVIMENTI D’AVANGUARDIA

II.3. Il contesto letterario latinoamericano

America latina ed Europa sono due mondi totalmente distinti tra loro e distanti geograficamente, ma con il trascorrere del tempo i legami tra di loro, sia dal punto di vista politico che dal punto di vista culturale, si sono fatti sempre più intensi.

L’abbondanza e la varietà degli stati che compongono l’America latina rendono difficile un’analisi sommaria della loro attività culturale, così come è difficile dare un ordine ai loro svariati tentativi di ricercare e delineare una propria identità nazionale,

15 Id., pp. 735-737.

16 G. Pillement, El París que Asturias ha visto y vivido in Miguel Angel Asturias. París 1924-1933.

sociale, politica e culturale; un’esigenza necessaria e un obiettivo comune a tutti gli stati latinoamericani dopo la liberazione dal giogo europeo. L’Europa ha continuato però a esercitare il proprio fascino sugli intellettuali latinoamericani e le sue influenze letterarie e culturali sono state costanti e naturali.

Nei primi decenni del Novecento i movimenti d’avanguardia europei, gli ismos europei, diventarono oggetto di riflessione da parte degli scrittori dell’America latina, i quali erano interessati all’idea di nuovo che questi movimenti contenevano; il dadaismo, il futurismo e più tardi il surrealismo rappresentavano dei punti di partenza per un allontanamento dal modernismo. Come in ogni cultura, anche in quella latinoamericana si procede con un cambiamento del passato e si guarda con fiducia al futuro17. Il rinnovamento letterario è la caratteristica principale delle avanguardie: il futurismo e il dadaismo sono considerati i movimenti più radicali e distruttivi, mentre l’espressionismo, il cubismo, l’esprit nouveau e il surrealismo sono i movimenti creatori di una nuova realtà. Le avanguardie latinoamericane riceveranno l’influenza di questi movimenti, assimilandoli, rinnovandoli e adattandoli alla propria cultura e all’essenza americana18.

Per quanto riguarda l’ambito letterario, l’America latina è sempre stata in ritardo rispetto all’Europa e fino all’indipendenza politica tutta la sua conoscenza culturale passava per la Spagna, il Portogallo e la Francia. Dopo l’indipendenza le diverse realtà latinoamericane cominciarono a desiderare e a provare la necessità di sviluppare una propria identità culturale, di liberarsi da quelle che fino a quel momento erano state le influenze imposte dall’Europa. «[…] A medida que se iban formando las características autóctonas, se desvanecían los rasgos más comunes de la cultura europea»19. Sarebbe sbagliato però pensare che, in questo modo, i movimenti letterari di rinnovamento non recuperassero e non adattassero le forme letterarie precedenti alle forme della cultura regionale, come per esempio il romanticismo in cui il concetto di nazionalismo occupava un posto di primo piano. A partire da queste forme lo scrittore, seguendo o meno il modello delle avanguardie europee, dava

17 Ó. Collazos, Los vanguardismos en la América latina, Ediciones Península, «Ciencias Humanas»,

Barcelona 1977, p. 10.

18

G. Mendonça Teles, K. Müller-Bergh ed., Vanguardia latinoamericana. Historia, crítica y

documentos. México y América Central, tomo I, Iberoamericana, Madrid; Vervuert, Frankfurt am

Main 2000-2005, p. 13.

libero sfogo alla sua immaginazione e iniziava a creare opere originali, adatte e adattate alla realtà americana20. Riconoscendo e analizzando le somiglianze con le forme letterarie europee è possibile arrivare a comprendere le differenze e soprattutto il grado di originalità nella modalità di assimilazione e di trasformazione dell’influenza europea21.

Le prime tracce di avanguardia in America latina risalgono al 1921 quando cominciarono a diffondersi le idee di Marinetti e dell’esprit nouveau (espíritu nuevo) e quando i manifesti e le dichiarazioni iniziarono a essere discussi dalla comunità di intellettuali22. L’attenzione dei manifesti e dei proclami delle avanguardie è rivolta soprattutto all’esposizione dei principi estetici e alla loro applicazione alla tematica nazionale; due aspetti indissociabili in quanto i temi nazionali richiedevano un nuovo linguaggio e una nuova tecnica, entrambi adatti a rispecchiare e a descrivere la vita e la cultura di ogni paese.

Ciò che rende interessante il fenomeno denominato vanguardia è la coerenza delle varie manifestazioni artistiche e letterarie nelle numerose zone geografiche del paese, pur possedendo, ognuna di queste aree, le proprie differenze e caratteristiche.

I giovani scrittori americani accolsero le novità e videro nella nuova forma di scrivere la possibilità di rinnovare la letteratura personale e nazionale, iniziando a scoprire nella propria cultura valori e forme fino ad allora sconosciuti ai modernisti ispanoamericani. A partire dal 1924 e per tutto il decennio i diversi movimenti d’avanguardia si sono imposti nei vari paesi e hanno permesso al giovane scrittore di provare un sentimento di originalità attraverso la valorizzazione degli elementi della propria cultura; dal 1930 si consolidò il processo di rinnovamento con importanti opere ispirate dalla nuova estetica e, a seguito del Second manifeste du surréalisme di Breton (1930), con esiti che trattavano i problemi della letteratura e della politica, in concomitanza con la diffusione dell’idea dell’Internazionale comunista23.

La conseguenza di questo incontro di idee, di pensieri fu la rottura tra viejo e

nuevo, intesa non come una rottura netta tra tradición e modernización, ma come un

equilibrio fra questi due poli, un equilibrio in cui il nuevo prende vita dal viejo, lo 20 Id., pp. 19-20. 21 Id., pp. 24-25. 22 Id., pp. 30-31. 23 Id., pp. 70-71.

rinnova, lo arricchisce24. Il nuevo si manifesta anche nelle trasformazioni formali della poesia, nel verso libero ereditato da Whitman, nell’irregolarità metrica o nell’estrema libertà della sintassi, come appare nelle immagini che affollano la poesia sottomessa al culto della macchina. Pochi autori si sono sottratti alla celebrazione dell’utopia del nuevo. La tecnologia moderna diventa un elemento cardine nella produzione dell’avanguardia, le poesie sono popolate da veicoli come la locomotiva, il tram, l’aereo o da meccanismi come l’elica o il paracadute. Grattacieli, tunnel, ponti, viali, ascensori, antenne, torri, ecc… sono le nuove e tecnologiche realtà che costituivano la città moderna degli anni Venti25.

Un ulteriore elemento di novità introdotto dagli scrittori latinoamericani rispetto alla retorica d’avanguardia europea è la presenza di fatti di natura nazionale, soprattutto politica, a cui si aggiunge l’interesse per i cambiamenti economico-sociali del paese. Il ruolo sociale delle avanguardie americane è indiscusso e ha tratto ispirazione da quelle europee: pensiamo per esempio all’espressionismo tedesco o al surrealismo francese, posti all’inizio e alla fine del periodo d’avanguardia, i quali, nonostante le notevoli differenze a livello tematico, seguono una stessa linea di pensiero per quanto riguarda le preoccupazioni a livello sociale e l’attenzione rivolta all’individuo. Nell’espressionismo si ha una reazione agli orrori della Prima guerra mondiale; nel surrealismo si tenta di trasformare l’uomo attraverso la liberazione delle forze dell’inconscio26. Infine il talento e il genio degli scrittori, ispirati dalle bellezze e dalle ricchezze che offre la natura delle loro terre, occupano ovviamente una posizione privilegiata nel procedimento di creazione letteraria27.

Alla base di tutto, sia delle avanguardie europee che della loro influenza sull’arte latinoamericana, è radicato un concetto fondamentale, quello della libertà:

La libertad estética constituye el a priori de todas las vanguardias literarias. El sentido de la libertad propicia, por un lado, la disposición para actuar lúdicamente en el momento de crear formas o de combinarlas; y por otro lado, amplía el territorio subjetivo, tanto en su conquista de un más alto grado de conciencia crítica (piedra de toque de

24 Ibidem.

25 J. Schwartz, Las vanguardias latinoamericanas. Textos programáticos y críticos, Cátedra, «Crítica

y estudios literarios», Madrid 1991, pp. 42-43.

26 Id., p. 34.

27 G. Mendonça Teles, K. Müller-Bergh ed., Vanguardia latinoamericana. Historia, crítica y

la modernidad), cuanto en la dirección, sólo aparentemente contraria, de abrir la escritura a las pulsiones afectivas que los patrones dominantes suelen censurar. Dar forma libremente, pensar libremente, expresar libremente. Este es el legado verdaderamente radical del «espíritu nuevo» que las vanguardias latinoamericanas transmitieron a sus respectivos contextos nacionales28.

La libertà si riflette anche nelle tematiche scelte dagli scrittori latinoamericani, i quali non si limitavano a riprodurre fedelmente quelle importate dall’Europa, in particolare dalla Francia e da Parigi, ma inserivano nelle loro creazioni elementi autoctoni e di natura antropologica, con riferimenti ai miti indigeni o ai riti afroantillani, dando origine a un particolare tipo di letteratura, propria dei paesi dell’America latina. Jorge Schwartz parla di vanguardia enraizada, un progetto estetico che ricerca nel proprio habitat i materiali, i temi, le forme e soprattutto la norma di vita che fanno della letteratura un’arte nuova, libera e identitaria29.

I valori di libertà e di sperimentalismo delle avanguardie si uniscono quindi, ma allo stesso tempo si oppongono, agli altri valori di carattere politico e sociale.

I mezzi di cui si servirono le avanguardie per esprimere le proprie idee furono il manifesto e in particolare la rivista, dove le proposte di tipo culturale, come di altro genere, si potevano fruire con maggior chiarezza. Dovuto al loro carattere contestatario, sia nelle arti come nelle questioni sociali, le riviste hanno un rapporto concreto con il lettore, usano un linguaggio più diretto rispetto al discorso letterario e presentano un aspetto molto meno prezioso della poesia o della prosa di finzione. In esse vi è un forte senso di opposizione che non passa dalla censura o dal vaglio della stampa, anche se ciò non significa che le riviste d’avanguardia non abbiano usato i giornali di ampia tiratura per far circolare le loro idee. Le riviste d’avanguardia presentano linee ideologiche nitide; è facile trovare riviste che si propongono di promuovere il rinnovo delle arti, i nuovi valori, l’importazione della nueva

sensibilidad, la lotta contro i valori del passato e lo status quo imposto dalle

accademie. Funzionano da stimolo alla sperimentazione letteraria ed elogiano la riforma sociale30.

28 J. Schwartz, Las vanguardias latinoamericanas. Textos programáticos y críticos, cit., pp. 18-19. 29 Id., pp. 14, 20, 21.