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25 v Faraglia, 2016 pag 40.

2.4 il Contesto dell’organizzazione.

L’analisi del contesto è un elemento essenziale, che concorre all’elaborazione di una strategia adeguata al mercato ed è in grado sia di aumentare le prestazioni, che di conseguire un vantaggio competitivo per l’organizzazione.

Il punto 4 della norma, oltre ad essere uno strumento per individuare rischi e opportunità, relativi all’ ambiente esterno, richiede che l’organizzazione valuti se stessa e il proprio contesto; questo significa che dovrà determinare gli elementi che influenzano il SGQ, così come la cultura organizzativa, le finalità, le dimensioni dell’organizzazione, i mercati e i clienti. 32

È estremamente importante, che l’organizzazione esegua un monitoraggio continuo del contesto in cui opera o in cui intende operare, con l’obiettivo di determinare gli elementi che lo caratterizzano e le loro evoluzioni, ed elaborare la strategia più coerente, per conseguire e conservare un vantaggio competitivo; inoltre, la continua evoluzione del contesto esterno, come l’introduzione di nuove tecnologie, nuovi bisogni e aspettative da parte degli stakeholder, influenzano e modificano la strategia dell’organizzazione stessa.

L’analisi del contesto si suddivide in due attività:

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• Analisi esterna: viene attuata con lo scopo di identificare i fattori di interesse, che condizionano il funzionamento dell’organizzazione, analizzando l’impatto che potrebbero avere; si analizzano le caratteristiche dell’ambiente, le forze competitive e le strategie adottate dalle imprese che operano nello stesso settore;

• Analisi Interna: il suo scopo è di individuare le competenze e le risorse possedute dall’azienda, le modalità organizzative specificando quali siano i punti di forza e debolezza così da comprendere quali siano le urgenze da affrontare.

2.4.1 Contesto interno.

Il contesto interno di un’organizzazione, comprende la mission, la vision, i rapporti contrattuali con i clienti, la cultura, le convinzioni, i valori, le risorse ed i principi.

L’obiettivo generale di un’organizzazione è chiamato missione, talvolta indicata anche con il termine obiettivi ufficiali, essendo riferita a dichiarazioni sui risultati che l’organizzazione intende raggiungere. La dichiarazione degli obiettivi ufficiali definisce le attività di business e può focalizzarsi sui valori, sui mercati e sui clienti che distinguono l’organizzazione,

Uno degli obiettivi principali della mission è essere uno strumento di comunicazione, poiché trasmette ai dipendenti, ai clienti, agli investitori, ai fornitori e ai concorrenti gli obiettivi che l’organizzazione cerca di raggiungere. La missione comunica la legittimazione agli stakeholder, interni ed esterni, che possono diventare parte integrante dell’organizzazione e sviluppare un senso di dedizione verso di essa, poiché s’identificano con gli obiettivi e la vision dichiarata.

La vision è un’espressione di ciò che l’azienda aspira a diventare; essa è incentrata sul futuro, è una fonte d’ispirazione e fornisce chiari criteri di scelta nel processo di decision making del top management.33

33 Daft R. L., “Organizzazione aziendale”, Apogeo Education,2013. D’ora in avanti citato

32

I valori sono principi di fondo, condivisi da tutti gli stakeholder di un’organizzazione.

La cultura rappresenta la parte non scritta dell’organizzazione ed è l’insieme di valori, opinioni, conoscenze e modo di pensare, condivisi dai membri di un’organizzazione.

La cultura organizzativa, è composta da due livelli: uno visibile, rappresentato dai comportamenti osservabili, il modo di vestire, i simboli, le cerimonie, ed uno più profondo radicato nella mente dei membri dell’organizzazione, rappresentato dalle opinioni e dai processi mentali.

La cultura ha lo scopo di fornire ai membri un senso di identità organizzativa e genera un impegno nei confronti dell’organizzazione stessa.

Le culture assolvono nelle organizzazioni due funzioni critiche:

• integrare i membri all’interno dell’organizzazione in modo che si relazionino gli uni con gli altri;

• aiutare l’organizzazione ad adattarsi all’ambiente esterno scegliendo i comportamenti più idonei per fare ciò.

L'integrazione interna significa che i membri sviluppano un'identità collettiva e individuano il miglior modo per collaborare efficacemente. L'adattamento esterno invece “si riferisce a come l'organizzazione raggiunge gli obiettivi e si relaziona con entità esterne”. 34

Le risorse fanno parte del contesto interno di un’organizzazione e sono al centro della Resource-Based View, teoria che si diffuse negli anni ’90.

Questa teoria nasce dall’esigenza di reagire rapidamente ai cambiamenti dell’ambiente, all’incertezza e complessità dei mercati, cercando dei parametri stabili su cui costruire le proprie strategie. La resource-Based View, identifica i punti di forza interni e afferma che il successo dell’impresa dipende dalle risorse e dalle competenze che fanno emergere la singolarità dell’organizzazione stessa.35

Spostando l’attenzione dall’esterno all’interno del contesto organizzativo, l’azienda può concentrarsi su cosa sa fare meglio rispetto ai competitors,

34 v. Daft, 2013 pag. 363. 35 v. Faraglia, 2016 pag. 156

33

evidenziando l’importanza di un legame fondamentale tra risorse e competenze, che permettono di ottenere un vantaggio competitivo.36

In genere, nella letteratura le risorse e le competenze hanno varie definizioni; restringendo il campo, le risorse possono essere definite come “fattori produttivi posseduti o controllati dall’impresa, che sono trasformati in beni e servizi, utilizzando una gamma di attività aziendali e meccanismi organizzativi”37 , mentre le competenze riguardano la capacità di combinare abilità e conoscenze per ottenere un vantaggio competitivo.

Le risorse si possono dividere in quattro categorie: risorse fisiche, risorse finanziare, risorse intellettuali (brevetti, cultura aziendale, licenze) e risorse umane (abilità, competenze comunicazione, motivazione).

I punti 4.1 e 4.2 della norma ISO 9001:2015, “comprendere l’organizzazione e le aspettative delle parti interessate” e “determinare il campo di applicazione del sistema di gestione della qualità”, chiedono all’organizzazione di sorvegliare e verificare i problemi interni ed esterni.

2.4.2 Ambiente e contesto esterno

Le organizzazioni sono “entità sociali, guidate da obiettivi, progettate come sistemi di attività deliberatamente strutturati e coordinati, che interagiscono con l’ambiente esterno”.38

Il primo passo per comprendere le organizzazioni è quello di individuare le caratteristiche della struttura organizzativa. Sono due i tipi di dimensioni influenti nelle organizzazioni:

• Le dimensioni strutturali indicano delle etichette per descrivere le caratteristiche di un’organizzazione e creano uno strumento per confrontare le organizzazioni;

• Le dimensioni contingenti, descrivano l’ambiente organizzativo che influenza e modifica le dimensioni strutturali.

A loro volta le dimensioni strutturali 39comprendono:

36 v. Faraglia, 2016 pag 157.

37G. Invernizzi, Strategia aziendale e vantaggio competitivo, McGraw-Hill, 2008

38 Daft, 2013

34

1) Formalizzazione: indica la quantità di documentazione scritta riguardante

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