PARTE SETTIMA
RELAZIONE ECONOMICO-PATRIMONIALE
2. CONTO ECONOMICO
2.1. I proventi correlati all’attività istituzionale sono di competenza economica dell’esercizio in cui si verificano le seguenti due condizioni:
- è stato completato il processo attraverso il quale sono stati prodotti i beni o erogati i servizi dall’amministrazione pubblica;
- l’erogazione del bene o del servizio è già avvenuta, cioè si è concretizzato il passaggio sostanziale (e non formale) del titolo di proprietà del bene oppure i servizi sono stati resi.
I proventi, acquisiti per lo svolgimento delle attività istituzionali dell’amministrazione, come i trasferimenti attivi correnti o i proventi tributari, si imputano economicamente all’esercizio in cui si è verificata la manifestazione finanziaria (accertamento), qualora tali risorse risultino impiegate per la copertura degli oneri e dei costi sostenuti per le attività istituzionali programmate.
I trasferimenti attivi a destinazione vincolata correnti sono imputati economicamente all’esercizio di competenza degli oneri alla cui copertura sono destinati. Per i proventi/trasferimenti in conto capitale, vincolati alla realizzazione di immobilizzazioni, l’imputazione, per un importo proporzionale all’onere finanziato, avviene negli esercizi nei quali si ripartisce il costo/onere dell’immobilizzazione (es. quota di ammortamento).
Particolare attenzione va alla voce A3b, ovvero all’individuazione quella quota annuale di contributi agli investimenti: rileva, infatti la quota di competenza dell’esercizio di contributi agli investimenti accertati dall’ente, destinati a investimenti, interamente sospesi
nell’esercizio in cui il credito è stato accertato. La quota di competenza dell’esercizio è definita in conformità con il piano di ammortamento del cespite cui il contributo si riferisce e rettifica indirettamente l’ammortamento del cespite cui il contributo si riferisce.
La voce A3c rileva i proventi derivanti da contributi agli investimenti di competenza economica dell’esercizio.
Sono di competenza economica dell’esercizio i proventi derivanti da contributi agli investimenti destinati alla concessione di contributi agli investimenti a favore di altri enti, che costituiscono un onere di competenza economica del medesimo esercizio. I proventi riguardanti i contributi agli investimenti ricevuti nel corso dell’esercizio destinati alla concessione di contributi a terzi che non sono di competenza economica dell’esercizio sono sospesi nell’esercizio in cui il credito è stato accertato e imputato. E’ in questo ultimo caso che si genera un “ Provento Sospeso” iscritto tra i Risconti Passivi. Negli esercizi successivi i Risconti Passivi si incrementano dal Provento Sospeso e
diminuiscono della Quota Annuale di Contributi agli Investimenti.
I componenti positivi della gestione sono così classificati:
CONTO ECONOMICO
CONTO ECONOMICO 2018 2017 riferimento
art.2425 cc
riferimento DM 26/4/95 A) COMPONENTI POSITIVI DELLA GESTIONE
1 Proventi da tributi 3.080.639,77 2.443.333,28
2 Proventi da fondi perequativi
3 Proventi da trasferimenti e contributi 371.106,49 613.063,80
a Proventi da trasferimenti correnti 162.964,90 501.341,38 A5c
b Quota annuale di contributi agli investimenti 208.141,59 103.459,42 E20c
c Contributi agli investimenti 8.263,00
4 Ricavi delle vendite e prestazioni e proventi da
servizi pubblici 924.553,03 694.148,28
a Proventi derivanti dalla gestione dei beni 839.153,35 609.253,45
b Ricavi della vendita di beni 34,46 9.044,71
c Ricavi e proventi dalla prestazione di servizi 85.365,22 75.850,12 5 Variazioni nelle rimanenze di prodotti in corso di
lavorazione, etc. (+/-) A2 A2
6 Variazione dei lavori in corso su ordinazione A3 A3
7 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni A4 A4
8 Altri ricavi e proventi diversi 131.961,17 146.610,51 A5 A5 a e b
TOTALE COMPONENTI POSITIVI DELLA GESTIONE
(A) 4.508.260,46 4.160.355,87
I contributi agli investimenti accertati in competenza ammontano ad € 16.200,00, viene effettuata anche una economia su impegno a residui per € 8.263,00 non inserita nelle insussistenze dell’attivo ma in diminuzione dei contributi. Il valore residui viene inserito sui contributi agli investimenti dei risconti passivi, viene generato un provento sospeso.
La quota annuale degli investimenti è pari ad € 208.141,59 e sono stati ridotti per € 99.962,41 i contributi agli investimenti sui risconti passivi e per € 108.179,18 le riserve da permessi di costruire.
I proventi derivanti da servizi commerciali sono stati ridotti dell’IVA a Debito, riscontrabile in dichiarazione IVA per un importo pari ad €
Gli oneri derivanti dall’attività istituzionale sono correlati con i proventi e i ricavi dell’esercizio o con le altre risorse rese disponibili per il regolare svolgimento delle attività istituzionali. I componenti economici positivi devono, quindi, essere correlati ai componenti economici negativi dell’esercizio.
Tale correlazione costituisce il corollario fondamentale del principio della competenza economica dei fatti gestionali di ogni
amministrazione pubblica. Ci sono poi alcune componenti che non hanno rilevanza nella contabilità finanziaria ma solo ai fini economici patrimoniali, come ad esempio le quote di ammortamento, accantonamento fondo rischi, od anche quote di costo/onere (ricavi o proventi nel caso dei componenti positivi) relativi a ratei e/o risconti.
Nella tabella sotto riportata i componenti negativi della gestione risultano così suddivisi:
CONTO ECONOMICO
CONTO ECONOMICO 2018 2017 riferimento
art.2425 cc riferimento DM 26/4/95 B) COMPONENTI NEGATIVI DELLA GESTIONE
9 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 23.854,38 17.429,68 B6 B6
10 Prestazioni di servizi 2.295.180,55 2.436.134,83 B7 B7
11 Utilizzo beni di terzi 6.436,72 6.589,69 B8 B8
12 Trasferimenti e contributi 347.028,31 331.691,93
a Trasferimenti correnti 346.135,31 331.691,93
b Contributi agli investimenti ad Amministrazioni pubb.
c Contributi agli investimenti ad altri soggetti 893,00
13 Personale 882.528,09 849.881,62 B9 B9
14 Ammortamenti e svalutazioni 319.532,77 319.781,14
a Ammortamenti di immobilizzazioni Immateriali 7.335,71 1.783,64 B10a B10a
b Ammortamenti di immobilizzazioni materiali 312.197,06 317.997,50 B10b B10b
c Altre svalutazioni delle immobilizzazioni B10c B10c
d Svalutazione dei crediti B10d B10d
15 Variazioni nelle rimanenze di materie prime e/o
beni di consumo (+/-) -550,00 -1450,00 B11 B11
16 Accantonamenti per rischi 54.084,43 192.900,00 B12 B12
17 Altri accantonamenti B13 B13
18 Oneri diversi di gestione 56.675,79 56.381,61 B14 B14
TOTALE COMPONENTI NEGATIVI DELLA GESTIONE
(B) 3.984.771,04 4.209.340,50
DIFFERENZA FRA COMP. POSITIVI E NEGATIVI
DELLA GESTIONE (A-B) 523.489,42 -48.984,63
Il margine tra Costi e Ricavi è pari ad € 523.489,42
I costi sono rilevati al netto dell’IVA derivante da servizi commerciali. Pertanto nel caso specifico sono stati ridotti di € 11.313,48 (come da dichiarazione)
I costi del personale sono stati rettificati secondo la competenza economica relativamente al principio applicato; nel caso specifico sono stati ridotti si € 69.339,72 ovvero per spese sostenute nell’esercizio di riferimento ma di competenza dell’esercizio precedente, ed incrementati per la parte reimputata al 2019 ma di competenza 2018 pari ad € 59.600,76. Per tali importi vengono movimentati i ratei passivi.
Alla voce B16 viene iscritta la differenza positiva di accantonamento a bilancio tra 2017 e 2018.
2.2. I proventi ed oneri finanziari sono esposti secondo quanto previsto dall’allegato 4/3 del principio contabile applicato:
CONTO ECONOMICO
CONTO ECONOMICO 2018 2017 riferimento
art.2425 cc riferimento DM 26/4/95 C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
Proventi finanziari
19 Proventi da partecipazioni 0,00 0,00
a da società controllate b da società partecipate c da altri soggetti
20 Altri proventi finanziari 1.220,37 1,35 C16 C16
Totale proventi finanziari 1.220,37 1,35
Oneri finanziari
21 Interessi ed altri oneri finanziari 18.727,68 21.265,40
a Interessi passivi 18.727,68 21.265,40
b Altri oneri finanziari
Totale oneri finanziari 18.727,68 21.265,40
FINANZIARIE
22 Rivalutazioni 56.209,54 53.610,64 D18 D18
23 Svalutazioni 9.639,30 D19 D19
TOTALE RETTIFICHE (D) 56.209,54 43.971,34
Nella voce delle rivalutazioni è rilevata la differenza del valore delle partecipazioni iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie, data dalla rivalutazione del Patrimonio Netto 2017.
2.3. I proventi ed oneri straordinari sono esposti secondo quanto previsto dall’allegato 4/3 del principio contabile applicato:
CONTO ECONOMICO
CONTO ECONOMICO 2018 2017 riferimento
art.2425 cc
riferimento DM 26/4/95 E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
24 Proventi straordinari 278.286,28 114.332,35 E20 E20
a Proventi da permessi di costruire
b Proventi da trasferimenti in conto capitale 3.680,57 23.280,46 c Sopravvenienze attive e insussistenze del
passivo 271.905,71 91.051,89 E20b
d Plusvalenze patrimoniali E20c
e Altri proventi straordinari 2.700,00
Totale proventi straordinari 278.286,28 114.332,35
2
5 Oneri straordinari 396.194,17 E21 E21
a Trasferimenti in conto capitale
b Sopravvenienze passive e insussistenze
dell'attivo 396.181,27 106.401,08 E21b
c Minusvalenze patrimoniali 12,90 108,67 E21a
d Altri oneri straordinari 5.787,88 E21d
Totale oneri straordinari 396.194,17 112.297,63
TOTALE PROVENTI ED ONERI
STRAORDINARI (E) -117.907,89 2.034,72
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A- 444.283,76 -24.242,62
B+C+D+E)
26 Imposte 62.920,67 64.101,86 E22 E22
RISULTATO DELL'ESERCIZIO 381.363,09 -88.3.44,48
Nel caso specifico dell’ente i permessi a costruire per sono stati utilizzati € 79.264,57 per la parte investimenti, pertanto sono stati ridotti i ricavi della voce E24a ed incrementate le riserve da permessi di costruire nel passivo patrimoniale.
La voce E24c è formata dalle insussistenze del passivo del titolo I II e III dell’Uscita per € 16.664,83, per € 1.879,00 per Entrate da rimborsi di imposte dirette e per € 253.361,88 per altre sopravvenienze incluso il miglioramento sul calcolo del FCDE tra il 2017 e il 2018 per € 197.965,66
La voce E25b è formata per € 8.233,20 per arretrati anni precedenti corrisposti al personale a tempo indeterminato, per € 24.143,32 da rimborsi di imposte e tasse correnti, e per € 363.804,75 da insussistenze dell’attivo.
Le imposte: sono inseriti, rispettando il principio della competenza economica, gli importi riferiti a imposte sul reddito e IRAP corrisposte dall’ente durante l’esercizio. Gli altri tributi sono contabilizzati nella voce oneri diversi di gestione.