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2. La Selezione del Personale attraverso l’Economia dei contratt

2.1.3 I contratti di prova

2.1.3.1 Contratti di prova con durata predefinita

Nel paragrafo precedente abbiamo analizzato i contratti di prova basati su una durata “K” variabile, stabilita in funzione del tempo necessario all’impresa per scoprire e conoscere con certezza le abilità dei lavoratori.

Nella realtà, però, la durata del periodo di prova “K”, non viene decisa dall’impresa, bensì

viene regolata da norme legislative32, pertanto, può capitare che al termine di tale periodo,

l’impresa non sia ancora in grado di conoscere con certezza le caratteristiche dei lavoratori esaminati.

Riprendendo il nostro esempio relativo alle due tipologie di lavoratori “H” e “L”, supponiamo che l’impresa sia in grado di individuare, alla fine del periodo di prova di durata , tutti i lavoratori con elevata produttività, mentre sarà capace di riconoscere i lavoratori scarsamente produttivi solo con una certa probabilità, che indichiamo con p, mentre con (1 - p ) la probabilità di non riuscire ad individuarli e quindi di assumerli insieme ai lavoratori abili.

In questa circostanza, una volta terminato il periodo di prova, l’impresa assumerà con certezza i lavoratori abili, mentre potrà commettere l’errore di assumere lavoratori meno abili, pagando loro un salario maggiore rispetto alla loro effettiva produttività.

32

La durata dei contratti di prova è fissata dai CCNL (Contratti collettivi nazionali di lavoro), e non può comunque essere superiore ai 6 mesi.

64 Soltanto nel momento in cui l’impresa scoprirà le loro effettive capacità, i lavoratori meno abili saranno invitati a lasciare l’azienda.

In questo caso, il vincolo di auto - selezione, che deve essere rispettato per i lavoratori abili, rimane:

per cui, il salario percepito nel periodo di prova , sommato al salario di conferma ,

una volta accertate le reali capacità, deve essere maggiore del salario di riserva che il lavoratore abile otterrebbe in tutto il periodo lavorativo “N”.

Di contro, in questo caso, il vincolo di auto-selezione per i lavoratori meno abili sarà: .

La disequazione mostra che se il lavoratore accetta il contratto proposto dall’impresa ottiene per il periodo di prova il salario “wp”, mentre per i restanti ( periodi successivi

all’assunzione, potrà o con probabilità p essere scoperto dall’impresa, venendo quindi licenziato, e ottenere così il proprio salario di riserva oppure con probabilità (1 – p ), non venire scoperto e ricevere un salario pari a “wA”. In alternativa, il lavoratore meno abile

potrà non accettare il contratto dell’impresa e ottenere da un diverso impiego il proprio salario di riserva per tutto il periodo “ N”.

Il vincolo di auto – selezione per i lavoratori poco abili può essere riscritto nel seguente

modo33

:

33

Per una migliore comprensione, si riportano i calcoli della seguente disequazione:

wp ≤ così ottenuta: ; ; ; ; ;

65

.

Supponendo che la disequazione sopra scritta sia rispettata con segno di uguaglianza, per trovare il salario di conferma “ ” sostituiamo questa equazione nel vincolo di auto-

selezione per i lavoratori abili ovvero in: .

In questo modo si otterrà il salario che dovrà essere corrisposto ai lavoratori effettivamente capaci34:

.

La formula così ottenuta spiega come il salario di conferma “ aumenti:

 se si riduce la probabilità p di scoprire i lavoratori scarsamente produttivi;

 se aumenta il salario di riserva o si riduce ;

 se aumenta la durata del periodo di prova .

Analizziamo queste affermazioni con qualche esempio numerico semplificato.

.

34

Si riportano i calcoli relativi alla disequazione:

Sostituiamo nella disequazione (N - ) , la disequazione

. ; ; ; ; )] ; ; ;

66 Si suppone che la probabilità di riuscire a scoprire i lavoratori poco abili sia pari a 0.9, mentre la durata del periodo di prova sia 6 mesi e il periodo lavorativo complessivo sia di 10 anni. Il salario di riserva sia pari a 10, mentre il salario di riserva sia pari a 7.

Con questi dati è possibile osservare come il salario di conferma ” per riuscire ad attirare

i lavoratori capaci, deve essere: 7 +

10.50

Nel caso in cui la probabilità si riducesse, da p = 0.9 a 0.5, il salario di conferma sarà pari a: 13,32

Da questo semplice esempio possiamo notare come una riduzione della probabilità possa portare ad un aumento consistente del salario di conferma.

Lo stesso effetto può essere raggiunto se il salario di riserva aumenta, ad esempio passando da 10 a 15.

In questo caso, tenendo costanti gli altri valori dell’esempio precedente, il salario di conferma sarà pari a:

16.36

Come si può notare, aumentando il valore di , l’impresa dovrà aumentare il salario di conferma.

Allo stesso modo, se si riduce il salario di riserva , ad esempio, da 7 passa a 4, il salario sarà:

La medesima considerazione, infine, può essere fatta con riferimento alla durata del periodo di prova “ ”.

67 Tenendo costanti gli altri valori dell’esempio precedente, ricordiamo, p = 0.9 e N = 10 anni, se la durata del periodo di prova da 6 mesi aumenta ad un anno, il salario di conferma sarà:

7 + 10.7

Una volta calcolato lo si sostituisce nell’equazione: wp ≤

,

ottenendo, in questo modo, il salario di prova “wp”, che risulta essere uguale a35:

wp

.

Dalle due equazioni trovate rispettivamente di “wA” e di “wp “,possiamo osservare che:

 “wp” sarà sempre uguale o inferiore al salario di riserva dei lavoratori meno abili, ;

 “wA”, invece, sarà sempre maggiore o uguale al salario di riserva dei lavoratori abili,

.

35

Si riportano i calcoli per ottenere il salario di prova “wp”.

Si sostituisce nella disequazione , il salario di conferma

.

;

; ; ; ; ; ; .

68 Inoltre, se la probabilità di individuare i lavoratori di scarsa qualità è pari a 1, allora il salario di prova sarà pari al salario di riserva .

Al contrario, se al termine del periodo di prova l’impresa non è in grado di riconoscere perfettamente i lavoratori scarsamente produttivi, ovvero (p < 1) il salario di prova sarà inferiore al salario di riserva , diventando, in alcuni casi, negativo.

Riportiamo un esempio numerico, per facilitare la comprensione di quanto dimostrato36.

Si ipotizza che un contratto di prova offerto da un’impresa abbia durata un anno, mentre il rapporto di lavoro complessivo sia di 10 anni.

Le alternative esterne delle due categorie di lavoratori (H = High-ability; L = Low-ability), sono date da:

= 7 e = 10 .

La probabilità che l’impresa, una volta trascorso il periodo di prova, riesca a scoprire le reali caratteristiche dei lavoratori scarsamente produttivi è pari a 0.9.

Applicando le formule sopra individuate, determiniamo il salario che l’impresa deve corrispondere al lavoratore durante il periodo di prova e il salario di conferma.

wp ≤ wp wp 7 + 10.7

Si può notare come il salario di prova che l’azienda dovrà corrispondere, pari a 3.67, è ben inferiore al salario di riserva dei lavoratori meno abili, pari infatti a 7.

Il salario di conferma, invece è di poco superiore all’alternativa esterna dei lavoratori abili:

10.7 > 10.

36

69 Se la probabilità di individuare i lavoratori di scarsa qualità è pari a 1, il salario di prova sarà:

7

In questo caso, il salario di prova dovrà essere pari o appena inferiore al salario di riserva del lavoratore poco abile.

Infine, se la probabilità di valutare correttamente i lavoratori alla fine del periodo di prova si riducesse a 0.8, il salario di prova diventerebbe negativo:

wp ≤

wp ≤ - 0.5

Molto spesso si ritrova questa soluzione nella realtà lavorativa. È frequente infatti che le imprese offrano durante il periodo di prova salari nulli o addirittura negativi. Si pensi, a tal proposito, al periodo di tirocinio per i giovani alle prime esperienze professionali che non ricevono alcuna retribuzione oppure, nel caso dei master presso importanti aziende, gli studenti sono disposti a pagare ingenti somme di denaro per poter lavorare come stagista, ottenendo così una formazione professionale e segnalare le proprie abilità lavorative.

Tuttavia, salari troppo bassi o addirittura negativi, possono scoraggiare non solo i lavoratori poco abili, ma anche quelli abili, che per semplici motivi di liquidità finanziaria, non sono in grado di indebitarsi oltre una certa soglia, in quanto non possono sopportare di ricevere un salario così basso nel periodo di prova.