Contributo degli interventi finanziati dal FESR alla strategia europea

Come già anticipato nell’introduzione, un passo ulteriore può essere fatto considerando da una parte i target posti per alcune variabili a livello dei Paesi dell’Unione nella strategia Europa 2020 e dall’altra gli indicatori selezionati nel POR FESR Emilia Romagna con riferimento sia ai baseline sia i target per l’anno 2020.

Questa seconda sezione di analisi è finalizzata a valutare se gli obiettivi posti dalla AdG risultino allo stesso tempo verosimilmente raggiungibili e sufficientemente sfidanti. Inoltre dal momento che la metodologia di calcolo degli indicatori per questo periodo di programmazione dovrebbe permettere la stima degli effetti netti del POR nel raggiungimento dei valori target relativi alle diverse variabili, rispetto alle variabili target definite dalla Strategia Europa 2020 sarà possibile:

1. Attraverso il confronto tra i target Europa 2020 ed i baseline per l’Emilia Romagna definire i ritardi da colmare;

2. Attraverso il confronto tra i target Europa 2020 ed i target definiti per l’Emilia Romagna nel POR fornire una misura della capacità delle Regione di colmare i ritardi esistenti all’anno base e determinare il contributo degli interventi finanziati dal FESR alla strategia Europa 2020.

La seconda tavola sinottica presentata è, quindi, così costruita:

 Alla prima colonna sono elencati gli obiettivi specifici del POR;

 Alla seconda colonna sono riportate le corrispondenti Raccomandazioni del Consiglio;

 Alla terza colonna sono indicate le sfide del Position paper;

 Alla quarta colonna sono riportati gli obiettivi della Strategia Europa 2020;

Rapporto Preliminare Emilia-Romagna 2014-2020 88

 Alla quinta colonna le relative Iniziative Faro;

 Alla sesta colonna sono dettagliate le variabili target della Strategia Europa 2020;

 Alla settima colonna sono riportati gli indicatori baseline definiti dal POR;

 All’ottava colonna gli indicatori target definiti dal POR Emilia Romagna.

Di seguito viene riportata la tavola sinottica appena anticipata, nella quale mancano tuttavia i contenuti della settima ed ottava colonna che verranno completate quando saranno disponibili le quantificazioni degli indicatori con la successiva versione del POR.

Tabella xx - Coerenza degli obiettivi specifici del PO con la Strategia Europa 2020, le raccomandazioni del Consiglio ed il Piano Nazionale di Riforma

Obiettivi specifici PO Raccomandazioni del Consiglio¹³ Position paper

Strategia Europa

2020

Iniziative faro Target Europa 2020

Baseline

1.1¹⁴ Incremento dell’attività di innovazione delle imprese

1.2 Rafforzamento del sistema innovativo regionale attraverso l’incremento della collaborazione fra imprese/reti di imprese e strutture di ricerca, e la valorizzazione di queste ultime

1.4 Aumento dell’incidenza di specializzazioni innovative

Raccomandazione n. 3

Promuovere la capacità d’innovazione e la crescita delle imprese in R&S all’1,53% del PIL

2.1 Riduzione dei divari digitali nei territori e diffusione di connettività in banda larga ed ultra larga (“digital Agenda” Europea)

2.2 Digitalizzazione dei processi amministrativi e diffusione di servizi digitali pienamente interoperabili della PA offerti a cittadini e imprese (in particolare nella sanità e nella giustizia)¹⁵

Raccomandazione n. 6

Potenziare la capacità infrastrutturale concentrandosi sulle interconnessioni energetiche, sul trasporto intermodale e, nelle telecomunicazioni, sulla banda larga ad alta velocità, anche al fine di superare le disparità tra Nord e Sud

Promozione di

13 Consiglio dell’Unione Europea del 19 giugno 20131 (0640/1/13 REV 1) “Raccomandazione di raccomandazione del Consiglio sul programma nazionale di riforma 2013 dell’Italia e che formula un parere del Consiglio sul programma di stabilità dell’Italia 2012-2017”

14 La numerazione segue quella suggerita dall’Accordo di partenariato.

15 In rosso le modifiche in sottrazione effettuate dalla Regione rispetto al titolo del Risultato atteso dell’Accordo di partenariato.

Rapporto Preliminare Servizi di Valutazione Ex Ante del Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna 2014-2020

Obiettivi specifici PO Raccomandazioni del Consiglio¹³ Position paper

Strategia Europa

2020

Iniziative faro Target Europa 2020

Baseline

3.1 Rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo

3.3 Consolidamento, modernizzazione e diversificazione dei sistemi produttivi territoriali 3.4 Incremento del livello di internazionalizzazione dei

sistemi produttivi e dell’attrattività del sistema imprenditoriale rispetto agli investimenti esteri (IDE)

3.5 Nascita e consolidamento delle micro, piccole e medie imprese a carattere innovativo

3.6 Miglioramento dell’accesso al credito

Raccomandazione n. 3

 estendere all'intero settore bancario buone pratiche di governo societario che sfocino in una maggiore efficienza e redditività, per sostenere il flusso del credito alle attività produttive

 promuovere maggiormente lo sviluppo dei mercati dei capitali al fine di diversificare e migliorare l’accesso delle imprese ai finanziamenti, soprattutto sotto forma di partecipazione al capitale, e promuoverne peraltro la capacità d’innovazione e la crescita

Promozione di strutture pubbliche o ad uso pubblico, residenziali e non residenziali e integrazioni di fonti rinnovabili 4.2 Ridurre i consumi energetici e delle emissioni¹⁶ nei cicli e strutture produttive e integrazione di fonti rinnovabili

4.4 Incremento della quota d fabbisogno energetico coperto da generazione distribuita sviluppando e realizzando sistemi di distribuzione intelligenti 4.6 Aumento della mobilità sostenibile nelle aree

urbane

- Ridurre le emissioni di gas serra del 17% rispetto al 1990

- Ridurre il tasso di CO2 del 13%

- Aumentare il fabbisogno di energia ricavabile da Energie rinnovabili al 17%

- Ridurre il consumo di energia di 27,90 Mtep

Obiettivi specifici PO Raccomandazioni del Consiglio¹³ Position paper

Strategia Europa

2020

Iniziative faro Target Europa 2020

Baseline attrazione naturale attraverso la valorizzazione sistemica e integrata di risorse e competenze servizi online, inclusione digitale e partecipazione in rete

A.4.1 Aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane

A.6.1 Miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio nelle aree di attrazione naturale

A.6.2 Miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di attrazione

Raccomandazione n. 6

Potenziare la capacità infrastrutturale concentrandosi sulle interconnessioni energetiche, sul trasporto intermodale e, nelle telecomunicazioni, sulla banda larga ad alta velocità, anche al fine di superare le disparità tra Nord e Sud

Promozione di

- Ridurre le emissioni di gas serra del 17% rispetto al 1990

- Ridurre il tasso di CO2 del 13%

- Aumentare il fabbisogno di energia ricavabile da Energie rinnovabili al 17%

- Ridurre il consumo di energia di 27,90 Mtep

11.6? Miglioramento della governance multilivello e delle capacità degli organismi coinvolti nell’attuazione e gestione dei programmi operativi

Raccomandazione n. 2

 potenziare l’efficienza della pubblica amministrazione e migliorare il coordinamento fra i livelli amministrativi;

 semplificare il quadro

amministrativo e normativo per i cittadini e le imprese

Rapporto Preliminare Emilia-Romagna 2007-2013