PARTE I - INTRODUZIONE
Asse 1 Ricerca e Innovazione
In relazione all’obiettivo tematico 1, Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione, la strategia regionale punta alle seguenti priorità d’investimento e obiettivi specifici:
PRIORITÀ D’INVESTIMENTO: Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione provvedendo a promuovere gli investimenti delle imprese in R&I sviluppando collegamenti e sinergie tra imprese, centri di ricerca e sviluppo e il settore dell’istruzione superiore, in particolare promuovendo gli investimenti nello sviluppo di prodotti e servizi, il trasferimento di tecnologie, l’innovazione sociale, l’ecoinnovazione, le applicazioni nei servizi pubblici, lo stimolo della domanda, le reti, i cluster e l’innovazione aperta attraverso la specializzazione intelligente, nonché sostenere la ricerca tecnologica e applicata, le linee pilota, le azioni di validazione precoce dei prodotti, le capacità di fabbricazione avanzate e la prima produzione soprattutto in tecnologie chiave abilitanti e la diffusione di tecnologie con finalità generali.
OBIETTIVO SPECIFICO:1.1 Incremento dell’attività di innovazione delle imprese.
PRIORITÀ D’INVESTIMENTO: Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione provvedendo a potenziare l’infrastruttura per la ricerca e l’innovazione (R&I) e le capacità di sviluppare l’eccellenza nella R&I e promuovere centri di competenza, in particolare quelli di interesse europeo.
OBIETTIVI SPECIFICI:
- 1.2 Rafforzamento del sistema innovativo regionale e nazionale attraverso l’incremento della collaborazione tra imprese e strutture di ricerca e il loro potenziamento;
- 1.3 Aumento dell’incidenza di specializzazioni innovative in perimetri applicativi ad alta intensità di conoscenza.
Tali priorità e obiettivi specifici, peraltro in linea con l’Accordo di Partenariato, risultano del tutto coerenti con gli aspetti caratterizzanti la ricerca e l’innovazione in ambito regionale così come evidenziati anche dalle analisi di contesto propedeutiche alla stesura del POR FESR 2014-2020, dall’executive summary riportato nella sezione 1 del POR e nell’analisi SWOT.
In particolare nonostante la regione Emilia Romagna ha registrato un trend positivo in termini di ricerca e sviluppo, che le consente, nel 2013, di entrare nel gruppo delle regioni definite follower dal Regional Innovation Scoreboard della Commissione europea e di conservare il primo posto fra le regioni italiane per intensità brevettuale e abbia numerosi indicatori con valori al di sopra della media nazionale (studenti stranieri iscritti ad un corso di laurea della regione, propensione all’innovazione delle imprese regionali con almeno 10 addetti che hanno introdotto almeno un’innovazione nel processo produttivo e un indice ottimo nel panorama nazionale di attrattività universitaria) e in alcuni casi valori superiori anche rispetto alla media europea (laureati in discipline tecnico scientifiche ogni mille abitanti di 20-29 anni, personale impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo, specializzazione nei settori manifatturieri a medio - alta tecnologia in termini di addetti occupati rispetto all’occupazione totale della regione), l’analisi di contesto evidenzia alcuni segnali di debolezza. In particolare l’Intensità degli investimenti in Ricerca e Sviluppo sul PIL regionale risulta inferiore alla media UE15 e agli obiettivi di Europa 2020, così come è modesta posizione sulla Bilancia tecnologica
regionale. Inoltre il sistema di ricerca e sviluppo risulta ancora eccessivamente frammentato, non pienamente capace di creare massa critica.
La tabella seguente evidenzia il livello di coerenza tra i bisogni e gli obiettivi specifici.
Asse prioritario 1- Ricerca e innovazione: corrispondenza tra i Bisogni identificati nell’analisi di contesto e Obiettivi specifici strutture di ricerca e il loro
potenziamento persone di 25-64anni con educazione terziaria sono il 17,8% del totale,
Intensità degli investimenti in Ricerca e Sviluppo: gli investimenti rappresentano l’1,43% del PIL regionale, dato superiore alla media nazionale ma inferiore alla media UE15 e agli obiettivi di Europa 2020.
A A A
Frammentazione sistema di ricerca e sviluppo: nonostante una presenza diffusa, l’offerta di strutture per la ricerca risulta ancora eccessivamente frammentata, non pienamente capace di creare massa critica. Inoltre si rileva ancora una rigidità istituzionale delle organizzazioni della ricerca.
M A M
Modesta posizione sulla Bilancia tecnologica regionale: dal mercato della tecnologia l’Emilia ha incassato nel 2009 solo lo 0,25% di quanto incassato tramite le merci esportate;
la vendita di diritti e servizi di know-how da parte dell’Emilia-Romagna rappresenta solo il 5% del totale nazionale.
A M A
Settore dei servizi di informazione e comunicazione: in rapporto agli occupati totali, il settore rappresenta in Emilia-Romagna il 2,2%, un valore superiore a quello del Nord-Est (1,9%), ma inferiore al dato nazionale (2,4%) e a quello europeo (UE 27 2,9%).
A A A
Filiera delle imprese della green economy in Emilia-Romagna: in molti settori le imprese emiliano romagnole si collocano nella parte intermedia e finale della filiera (es.
installatori per il settore energia) mentre risulta ancora bassa la quota di produttori di tecnologie.
A A A
Servizi ad alto livello di conoscenza: i settori ad alta intensità di conoscenza (Knowledge intensive), che comprendono i servizi di informazione e
A M M
Rapporto Preliminare FESR Emilia-Romagna 2014-2020 26
comunicazione, le attività finanziarie e assicurative, le attività professionali, scientifiche e tecniche, l’Istruzione, la sanità e assistenza sociale, ecc. – rappresentano solo il 29,7%
dell’occupazione totale (sono il 33,8% a livello nazionale ed il 39%
a livello di UE27).
Legenda: A: Alta; M: Media; B: Bassa
Anche gli esempi di azioni previste nel POR sono coerenti con i bisogni, come mostra lo schema riportato sotto.
BISOGNI ESEMPI DI AZIONI
Intensità degli investimenti in Ricerca e Sviluppo: gli investimenti rappresentano l’1,43%
del PIL regionale, dato superiore alla media nazionale ma inferiore alla media UE15 e agli obiettivi di Europa 2020.
Sostegno per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese
Sostegno alla valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nei processi e nei prodotti e nelle formule organizzative nonché attraverso il finanziamento
dell’industrializzazione dei risultati della ricerca
Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi
Sostegno all’avanzamento tecnologico delle imprese attraverso il finanziamento di linee pilota e azioni di validazione precoce dei prodotti e di dimostrazione su larga scala
Supporto alla realizzazione di progetti complessi di attività di ricerca e sviluppo su poche aree tematiche di rilievo e all’applicazione di soluzioni tecnologiche funzionali alla realizzazione della strategia di S3
Sostegno alla creazione e al consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin-off della ricerca in ambiti in linea con le Strategie di specializzazione intelligente
Sostegno alle infrastrutture della ricerca considerate critiche/cruciali per i sistemi trans europei, nazionali e regionali
Modesta posizione sulla Bilancia tecnologica regionale: dal mercato della tecnologia l’Emilia ha incassato nel 2009 solo lo 0,25% di quanto incassato tramite le merci esportate; la vendita di diritti e servizi di know-how da parte dell’Emilia-Romagna rappresenta solo il 5% del totale nazionale.
Sostegno per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese
Sostegno alla valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nei processi e nei prodotti e nelle formule organizzative nonché attraverso il finanziamento
dell’industrializzazione dei risultati della ricerca
Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi
Sostegno all’avanzamento tecnologico delle imprese attraverso il finanziamento di linee pilota e azioni di validazione precoce dei prodotti e di dimostrazione su larga scala
Supporto alla realizzazione di progetti complessi di attività di ricerca e sviluppo su poche aree tematiche di rilievo e all’applicazione di soluzioni tecnologiche funzionali alla realizzazione della strategia di S3
Sostegno alla creazione e al consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di
applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin-off della ricerca in ambiti in linea con le Strategie di specializzazione intelligente
Sostegno alle infrastrutture della ricerca considerate critiche/cruciali per i sistemi trans europei, nazionali e regionali
Servizi ad alto livello di conoscenza: i settori ad alta intensità di conoscenza (Knowledge intensive), che comprendono i servizi di informazione e comunicazione, le attività finanziarie e assicurative, le attività professionali, scientifiche e tecniche, l’Istruzione, la sanità e assistenza sociale, ecc. – rappresentano solo il 29,7% dell’occupazione totale (sono il 33,8% a livello nazionale ed il 39% a livello di UE27).
Interventi a supporto delle imprese operanti nel settore dei servizi ad alta intensità di conoscenza e ad alto valore aggiunto
Supporto alla realizzazione di progetti complessi di attività di ricerca e sviluppo su poche aree tematiche di rilievo e all’applicazione di soluzioni tecnologiche funzionali alla realizzazione della strategia di S3
Supporto alla realizzazione di progetti complessi di attività di ricerca e sviluppo su poche aree tematiche di rilievo e all’applicazione di soluzioni tecnologiche funzionali alla realizzazione della strategia di S3
Sostegno per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese Settore dei servizi di informazione e
comunicazione: in rapporto agli occupati totali, il settore rappresenta in Emilia-Romagna il 2,2%, un valore superiore a quello del Nord-Est (1,9%), ma inferiore al dato nazionale (2,4%) e a quello europeo (UE 27 2,9%).
Sostegno per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese
Sostegno alla valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nei processi e nei prodotti e nelle formule organizzative nonché attraverso il finanziamento
dell’industrializzazione dei risultati della ricerca
Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi
Sostegno all’avanzamento tecnologico delle imprese attraverso il finanziamento di linee pilota e azioni di validazione precoce dei prodotti e di dimostrazione su larga scala
Supporto alla realizzazione di progetti complessi di attività di ricerca e sviluppo su poche aree tematiche di rilievo e all’applicazione di soluzioni tecnologiche funzionali alla realizzazione della strategia di S3
Sostegno alla creazione e al consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin-off della ricerca in ambiti in linea con le Strategie di specializzazione intelligente Filiera delle imprese della green economy in
Emilia-Romagna: in molti settori le imprese emiliano romagnole si collocano nella parte intermedia e finale della filiera (es. installatori per il settore energia) mentre risulta ancora bassa la quota di produttori di tecnologie.
Frammentazione sistema di ricerca e sviluppo:
nonostante una presenza diffusa, l’offerta di strutture per la ricerca risulta ancora eccessivamente frammentata, non pienamente capace di creare massa critica. Inoltre si rileva ancora una rigidità istituzionale delle organizzazioni della ricerca.
Sostegno alle infrastrutture della ricerca considerate critiche/cruciali per i sistemi trans europei, nazionali e regionali
Supporto alla realizzazione di progetti complessi di attività di ricerca e sviluppo su poche aree tematiche di rilievo e all’applicazione di soluzioni tecnologiche funzionali alla realizzazione della strategia di S3
Azioni di sistema per il sostegno alla partecipazione degli attori dei territori a piattaforme di concertazione e reti nazionali di specializzazione tecnologica come i Cluster Tecnologici Nazionali e a progetti finanziati con altri programmi europei per la ricerca e innovazione