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Controlli prodotti a base di latte

Nel documento 2 ANALISI DI CONTESTO (pagine 66-70)

3 i risultati dei controlli – anno 2018

3.5 I Risultati dei controlli: alimenti di origine animale

3.5.2 Controlli prodotti a base di latte

L’industria alimentare lattiero casearia territoriale è caratterizzata da aziende di media e piccola dimensione, micro caseifici con vendita diretta ai consumatori, e presenza nella zona montana di Lecco, di caseifici in alpeggio dei quali alcuni con riconoscimento comunitario.

Sono presenti nel territorio cinque stabilimenti con dimensioni di rilevanza Nazionale.

Nel territorio di Monza sono presenti 32 allevamenti di bovine da latte e 3 allevamenti di caprini da latte .

Nel territorio di Lecco sono presenti 116 allevamenti di bovine da latte e 9 allevamenti di caprini da latte

Alcune di queste aziende agricole, hanno diversificato la propria attività dotandosi di piccoli caseifici aziendali dove parte del latte prodotto è direttamente trasformato in formaggi venduti poi direttamente ai consumatori negli annessi spacci nel luogo di produzione. Ulteriore realtà del settore è la produzione e vendita di latte crudo a mezzo di distributori automatici, collocati in parte all’interno delle stesse aziende agricole ed in parte presso le vie e le piazze dei Comuni del territorio della nuova ATS.

L’attività di controllo nel settore è stata organizzata in modo da attuare interventi efficaci e proporzionati alla rilevanza dei problemi igienico sanitari che ogni struttura ed attività produttiva potrebbe manifestare, problematiche che sono state valutate stabilendo opportuni livelli di rischio ed operando in campo attraverso apposite linee guida, stilate in accordo con le procedure e i criteri stabiliti dal manuale operativo delle Autorità competenti locali della Regione Lombardia, redatto ai sensi del Regolamento CE 882/2004.

Controlli aggiuntivi alla programmazione derivante dall’applicazione dei criteri derivanti dall’analisi del rischio, sono stati attuati presso gli stabilimenti che esportano i loro prodotti nei Paesi Terzi. Tali controlli

Sono stati indirizzati alla verifica del mantenimento da parte dell’OSA dei requisiti generali di igiene previsti dalla Normativa Comunitaria ma in particolare alla verifica del mantenimento dei requisiti dettati dagli stessi Paesi Terzi al fine di permettere l’esportazione delle nostre produzioni.

Distretto di Monza

CONTROLLI UFFICIALI EFFETTUATI 2013 2014 2015 2016 2017 2018 impianti riconosciuti : trasformazione ,

porzionatura, riconfezionamento

88 85 66 70 56 48

laboratori registrati trasformazione e AZIENDE produzione latte

48 58 64 63 56 43

presso i distributori di latte crudo 38 32 30 19 16 11 Campionamenti in stabilimenti riconosciuti

/registrati trasformazione latte e prodotti a base di latte compresi i gelati

38 58 41 42 54 56

Campionamenti di latte presso i distributori di latte

crudo e gli allevamenti 172 112 101 159 95 102

L’attività di controllo negli impianti riconosciuti è stata effettuata attraverso ispezioni (n. 34) e audit (n. 14). Le frequenze applicate sono state correlate alla graduazione del rischio assegnata al singolo impianto attraverso le scorecard con controlli aggiuntivi presso gli stabilimenti che esportano latte e prodotti a base latte nei Paesi Terzi.

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ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

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Durante le ispezioni e gli audit presso gli impianti riconosciuti del settore lattiero - caseario sono state rilevate n. 22 NC la cui tipologia è sintetizzata nella successiva tabella. Le NC rilevate risultano risolte nella percentuale del 100% alla data del 31/12/2018 , nel 2017 le NC furono 36.

TIPOLOGIA IMPIANTI

PROCEDURE NON CONFORMI 2017

NC

2018 NC Impianti

Riconosciuti sez. 0 e sez. IX reg CE 853/2004

Analisi dei pericoli (HA) 3 0

Applicazione regolamento (CE) 2073/05 2 1

Campionamento alimenti e bevande compresi materiali a contatto

4 3

Controllo animali indesiderati 1 2

Controllo temperature 2 0

Gestione CCP 0 1

Gestione sottoprodotti di O. A. 1 1

Igiene del personale 0 1

Manutenzione impianti/attrezzature 6 0

Potabilità acqua 1 0

Procedura gestione N.C. 1 0

Procedure sanificazione non SSOP 3 1

Sistema ritiro prodotti dal mercato 2 0

Sistema tracciabilità 0 1

SSOP operative 1 1

SSOP preoperative 0 3

Verifica autorizzazioni, requisiti strutturali dei locali e delle attrezzature

9 7

TOTALI 36 22 Per quanto concerne gli Impianti registrati le NC evidenziate sono di seguito rappresentate:

TIPOLOGIA IMPIANTI PROCEDURE NON CONFORMI N. NC

Distributore automatico di latte crudo

Laboratorio di

produzione annesso a spaccio agricolo

Aziende produzione latte

Controllo animali indesiderati 1

Controllo temperature 1

Manutenzione impianti/attrezzature 1

Procedura di gestione aflatossine 1

Procedure sanificazione non SSOP 1

Requisiti strutturali 2

Sistema di tracciabilità 2

SSOP operative 1

Verifica autorizzazioni, requisiti strutturali dei locali e delle attrezzature

2

Le NC elencate sono state gestite con prescrizioni, alle quali sono seguite le necessarie verifiche , nei tempi stabiliti al fine di verificare sul posto o qualora previsto in modo documentale le risoluzioni da parte dell’OSA interessato.

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Sono state irrogate le seguenti sanzioni amministrative ai sensi del D.Lvo 193/2007 : 1) per violazione articolo 5 punto1 del Regolamento CE 852/2004;

2) per violazione Regolamento (CE) N. 852/2004 allegato I parte A capitolo II punto 4 lettera a)

3) per violazione art. 6 comma 8 D. Lgs. 193/07

4) per violazione Regolamento (CE) N. 852/2004 allegato II capitolo I.

Distretto di Lecco

CONTROLLI UFFICIALI EFFETTUATI 2013 2014 2015 2016 2017 2018 impianti riconosciuti : trasformazione ,

porzionatura, riconfezionamento

74 74 84 119 125 100

laboratori registrati trasformazione e AZIENDE produzione latte

57 55 80 54 30 73

Ispezioni presso i distributori di latte crudo 20 18 20 23 _- 2 Campionamenti in stabilimenti riconosciuti

/registrati trasformazione latte e prodotti a base di latte compresi i gelati

- - - 66 29 35

Campionamenti di latte presso i distributori di latte crudo e gli allevamenti

120 67 68 141 337 338

L’attività di controllo negli impianti riconosciuti è stata effettuata attraverso ispezioni (n. 70) e audit (n. 30). Le frequenze applicate sono state correlate alla graduazione del rischio assegnata al singolo impianto attraverso le scorecard con controlli aggiuntivi presso gli stabilimenti che esportano latte e prodotti a base latte nei Paesi Terzi.

Durante le ispezioni e gli audit presso gli impianti riconosciuti del settore lattiero - caseario sono state rilevate n. 104 NC la cui tipologia è sintetizzata nella successiva tabella. Le NC rilevate risultano controllate nelle scadenze stabilite in misura del 100% alla data del 31/12/2018 , nel 2017 le NC furono 42.

TIPOLOGIA IMPIANTI PROCEDURE NON CONFORMI 2017 2018

Impianti Riconosciuti sez. 0 e sez.

IX reg CE 853/2004

Analisi dei pericoli (HA) 1 10 Campionamento alimenti e bevande

compresi materiali a contatto

2 0

Manutenzione impianti/attrezzature 3 0 Modalità di campionamento e prelievo 2 2

Controllo animali indesiderati 1 3

Formazione personale 1 0

Igiene alimenti/stato conservazione 1 0

Igiene del personale 3 4

Individuazione punti critici di controllo (CCP) 1 0 Manutenzione impianti/attrezzature 6 10 Procedure sanificazione non SSOP 8 24

Potabilità dell’acqua - 2

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ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

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Sistema di tracciabilità 4 12

SSOP operative 5 28

SSOP preoperative 3 17

Selezione e verifica dei fornitori 0 1

Taratura strumenti di misura 0 1

Verifica autorizzazioni, requisiti strutturali dei locali e delle attrezzature

1 0

TOTALI 42 104 Negli impianti soggetti a registrazione è stata evidenziata una non conformità riguardante l’analisi dei pericoli , una per carente manutenzione e due per carenza nei requisiti strutturali .

Le NC elencate sono state gestite con prescrizioni, alle quali alle scadenze, sono seguite le necessarie verifiche , nei tempi stabiliti al fine di verificare sul posto o qualora previsto in modo documentale le risoluzioni da parte dell’OSA interessato.

Sono state irrogate le seguenti sanzioni amministrative ai sensi del D.Lvo193/07:

1) Per non \mancata ottemperanza alle prescrizioni art. 6, comma 7

Oltre all’attività ispettiva sono stati effettuati campionamenti di latte e prodotti a base di latte, presso tutte le attività del settore sia alla produzione che alla vendita, finalizzati alla ricerca di criteri di sicurezza alimentare e di criteri di igiene di processo previsti dal Reg. 2073/2005 e/o dall’allegato 7 delle LLGG/2016.

I campionamenti per i criteri di sicurezza alimentare e per i parametri di processo, sono stati programmati ed eseguiti ai sensi delle normative vigenti in materia di campionamento di alimenti. L’esito di tali campionamenti distribuiti e assegnati con numerosità differente in base alle dimensioni e al livello di rischio dell’unità produttiva considerata, hanno evidenziato 0 NC per i criteri di sicurezza alimentare.

Le NC nei confronti degli indicatori di igiene del processo sono state 8, gestite con ispezioni presso l’OSA, con verifica dei piani di autocontrollo e relative prescrizioni di adeguamento, di seguito verificate.

DETERMINAZIONI ANALITICHE

EFFETTUATE RISULTANZE

LC MB C NC

LISTERIA M-STAF C+ E COLI 2 2

L. MONOCYTOGENES (RTE) 2 2 4

SALMONELLA SPP. - LISTERIA M RTE - 1 5 6

STAFILOCOCCHI C+ EVENTUALE ENTEROTOSSINA STAFILOCOCCICA 2 4 6

SALMONELLA SPP. - LISTERIA M RTE 1 1

E.COLI 6 8 14

SALMONELLA SPP 1 1 2

SALMONELLA SPP. - LISTERIA M RTE - STAFILOCOCCHI C+ ED ENTEROTOSSINA

STAF. 16 21 37

ESCHERICHIA COLI PRODUTTORI DI TOSSINA SHIGA (STEC) 4 6 9 1

STABILITÀ MICROBIOLOGICA1 4 4

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ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

Pag. 70 di 172 SALMONELLA SPP. - LISTERIA M RTE - STAFILOCOCCHI C+ ED ENTEROTOSSINA

STAF. PSEUDOMONAS SPP 1 1

DIOSSINE PCB - METALLI PESNTI - PB 1 1

ENTEROBATTERIACEE 3 3

totali 35 56 90 1

La non conformità è stata gestita applicando le misure previste dal Regolamento CE 178/02 e dalla L 283/1962.

3.5.3 Piano latte controllo parametri igienico sanitari ( cellule somatiche, carica

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