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Corso di Organizzazione Industriale

Nel documento R. SCUOLA DI INGEGNERIA (pagine 153-160)

ra

PARTE

r.~ Cenno sugli scopi che il corso si propone. -L'Organizzazione Industriale esaminata come Ramo dell'Organizzazione Aziendale, a sua volta considerata nell'assieme di compiti che formano l'Or-ganizzazione Nazionale.

I rami diversi dell'organizzazione industriale per le diverse ca-· tegorie di prodotti.

2. - Il programma di azione che l'Organizzazione l ndmtriale si propone. -La normalizzazione nella sua origine e necessità di essere e nella sua azione:

I coll'unificazione;

II colla razionalizzazione.

L'unificazione dei prodotti e delle norme di esecuziOne neJle loro necessità e scopi.

La razionalizzazione delle industrie, col loro orientamento ,-erso prodotti unificati e l'organizzazione dei fattori della produzione.

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PARTE

I. - L'azienda ·industriale prod;,tl!iva ed i suoi costituenti. - l~

Prodotto come esso nasce dall'Idea e viene definito nelle sue esp res-sioni .._arattcristiche: Volume di servizio, volume di denaro costo,

\"Olt1mc di produzione collocabile. Tl progetto fìnanziario come es~\11lC

preventivo del funzionamento eli nn'azienrla produtti\"a.

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-La Direzwne Costruzioni come .Ente preposto allo studio di funzionamento e costituzione del prodotto per definire lo stesso 1n disegni e distinta base elementi.

La Direzione Impianti com·e ente preposto allo studio, deter-minazione e materializzazione dell'Impianto Immobili e dell'I m-pianto gestionale.

La Di·rezione Produzione come ente preposto alla realizzazione del prodotto negli i m pianti, i m mobile e gestionale a disposizione dell'azienda.

La !Jirezione VemWr. come ente preposto al collocamento del prodotto, propagand~ ed assistenza del prodotto presso la clientela.

I. - Azione della Direzione Costruzioni.- Il Servizio Prog ttisti, nei suoi scopi e compiti. -Il Servizio Co<>truttori, nei suoi 8copi e compiti.

Cnlcoli normalizzati. - Il Serviziu normalizzazione nei suoi scopi e com p i ti, capitolati Lli definizione dei materiali; materiali, utensili e calibri normali da considerarsi 11el progetto di clen~enti; tolleranze di la\·orazione.

La scomposizione del ccmplessi\·o prodotto nei suoi gruppi, sottogruppr ed elementi. - La distinta base.

I disegnatori sviluppatori del progetto di C'OStruzione. -Disegno eli elemento e sue caratteristiche. -Catalogazione, riproduzione, ar-chivio e distribuzione disegni.

2. - Azione della Direzione Prodwrionc. - Lo scopo eli ottent'rc, con concatenamento d i azioni vi n colanti nomini, n1ateriale e denaro,

mecli~nte norme, clota:r,ioni ge ti0!1~1ii e scn·i'l.i. d'lgli impianti im-lllObili e gestionali, il prodotto al costo di fabbricazio1~e pr ,-j::;to.

La ripartizione dei compi'.:i della Direzione Produzione con Dirc?.ione Disposizioni. - Direzione Fabbricazioni. - Direzione Col-l:H1cli nella loro funzione di enti fra loro indipendenti di cui uno ordina, l'altro eseguisce ed il terzo \·erifica se l'esecuzione è con -forme agli ordini impartiti.

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-lV" PARTE

Precisazione elci diversi fattori della produzione, nella loro formazione di servizi svolgenti azioni concordi per l' otteni mento degli scopi prefi!:'si dalla Direzione Produzione.

r. - Il servizio studio delle lavorazioni. - Esame l1t:::lla costru-zione per l'ottenimento dell'espressione più economica, sia con r i-guardo all'impianto gestionale disponibile che ~ler razionalità di OJJerazronl.

Proposte con dimostrazione di bilancio l'COJ~omico.

Studio e determinazione dei cicli di elaborazione per la compi-lazione dei cartellini ciclo operazioni per layorazioni e montaggio.

Studio del carico di ogni stazione in base al volume di produ-zione fissato, e ricerca clelb saturazione massima dell'impianto ge-stionale e posti di l:n·oro per l'ott<'nirnento della pianta dci diYersi reparti.

Studio e sviluppo costrutti v o delle clotazion i gestionali: attrez-zature, uten ilerie, calibri.

Richieste per l'esecuzione delle dotazioni gestionali c controllo sulla consegna alle gestioni produttive.

Prova delle dotazioni gestionc.li e collegamento fra serYJZJO studio lavorqzioni ed officina per il loro perfezionamento.

2. -1l seruizù~ sistemazione impianti gestionali. - Adattameuto, nell'impianto immobile, dell'impianto gestionale conforme i cartellini ciclo operazioni e le piante studiate cbl serTizio studio lavorazioni.

Colloc<~mento apparecclu, derivazioni ecc., per utilizzazione sen·o mezzi.

P!:evenzioni infortuni. - Son·eglianza Sldlc manutenzioni.

J. - Il stm•iz1:o analisi della co. tiittc?llr 1nrclcrialc nel costo dr!

.prodo!to.- Materiali indefiniti c dE'finiti. -Amtlisi per l'otlenimenlo del minimo bbbisogno cti materiale illdefinito per la realizzazione de !l'elemento.

Analisi per l'ottenimento della quantità minima pe~o o yo]umc, nello stato di greggio per l'elemento definito.

Sfricli e sprechi c speu·}Jj statistici di i ucli ,-iduazione sfrid i per i diyersi nwteriali costituenti il prodotto.

Am~ua nO della R. Scuola di lngegnl'rr·a I l

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-4· - Il Sermzio acqu,isti. - La ricerca delle fonti più com·enienti di approvvigionamento.

L'analisi dei prezzi, individuando, nei prodotti da acquistare, i valori delle costituenti materiale, mano d'op ra, spese.

La contrattazione per lotti conforme commesse e la p rogram-mazione arrivi conforme programmi di produzione.

Campionari di produttori diversi.

Ricerche eli materi:1li nuovi pii: conv nienti ed informazioni.

s. -

Il servizio programmazione produzioni r. ·movimento ma-teriali. - l\Iagazzini materiali indefiniti e magazizni elementi greggi.

Arrivi ed ordinamento nei magazzini.

Distribuzione materiale ai capilinea eli lm·orazione, raccolta elementi ultimati e loro raggruppamento per operazwne di mon -taggio.

Prodnzioni per serie: Linee di la,·orazione e giro di lm·orazione. -Magazzini intermedii, programnu: da programma u.cita a program-ma elementi e ritmo consegne da magazzino.

Produzioni per Commissione: Successione eli disposizioni da Direzione Costruzioni (Ufftcio Tecnico progetti) acl analisi prc,·en-tiva prezzi costo e consegne, all'ordine eli appro,·iggionamento e distribuzione ai po. ti di lavorazione, tabcllicra di distribuzione la-,·orazioui e controllo delle scadenze prefìssate per l'ultimazione ele-menti in base alle date impegnate per la consegna prodotto.

Produzioni a gettito continuo e produzioni a gettito intermit -tente, loro impostazione e controllo.

6. - Il Servizio analisi della costit,tm!e mano d'opera nel costo dd prodotto. - l\Iano d'opera produttiya diretta e mano d'opera prodntti,·a indiretta.

Analisi dei tempi di operazione.

Individuazione dei tempi atti,·i e pa. si,·i per la macchina ope-ratrice e di operosità od inoperosità per l'uomo addetto.

Ri erche di sat!Ira?,ione Cartoncini analisi telllpo per opera -zione, riassunto tempi per elemento, per sottogruppo, per gruppo c complessivo in espressioni corrispondenti alle cliYcrse unità operatrici.

Sistemi di retribuzione c com·ersio11e tempi d'operazione in mercede.

Lavorazioni a cottimo individuale o per gruppo. Base di retri-buzione per pezzo od in base ad ore normali.

Sistemi incentivi di retribuzione.

Scelta degli addetti alle lavorazioni .in base all'esame dei re-quisiti individuali.

- Il ser'lnzw sovraintendenza alle lavorazioni. - , 'compos i-zione delle responsabilità e determinazione delle autorità dPstinate a sovraintendere sullP lavorazioni corrispondentemente ai comples-sivi, gruppi, sottogruppi e raggruppamento di elementi.

· Prescrizione dei compiti, ed adeguazione della quantità p re-posti, nelle gestioni produttrici.

8. - Il serviz1·o Collaudi. - Determinazione dei cli,·ersi collaudi di qualità e quantità. Collaudi eli accettazione. Collaudi di la,·ora-zione e montaggio, fissi e volanti. Strumenti usati nel collaudo.

Collaudi di funzionanJPnto. Adeguazione dei preposti alle diven:e stazioni ed incarichi di collaudo nelle gestioni produttiYe.

g. - Il servizio analisi della costituente spese di /abbricnzionc 11el costo del prodotto. -- Concetto di. spesa generale e ripartizione- delle spese generali in spese aziendali e spese di fabbricazione.

Preci<:azione delle une e delle altre.

Ripartizione delle spese di fabbricazione in spese fisse, spese semifì.sse, spese yariabili e loro diverso modo di incidere su] costo eli fabbricazione.

Unificazione dei materiali ausiliari della produzione e loro de-finizione con capitobti di requisiti. Ricerca della unità base eli in-fluenza per ognnna clell~ diverse yoci di spesa.

Analisi per la determinazione della spesa corrispondente all'u-nità base eli influenza.

Com·ersione dei programmi di produzione in unità base di in-fluenza spese per la precisazione della spesa ammessa.

Prelie,·o Lli materiali ausiliari e loro razionamento. \nalisi e soryeglianza sulle spese di manu+enzione e cli,·erse.

Statistiche di consumi ammessi per guantità fisse di produzione.

ro. - Il se1'vizio dctem!inazione preventiva e consz111tiva dei costi di .fobb·ricazione. - Il costo pre\·enti\·o, nell'e~pref'sion delle analisi

per materiale, mano d'opera e spese, di ogni lemento, sottogruppo, gruppo e complessivo, sia allo stato di laYorazione intermedia (m a-gazzini intermeclii) che allo stato eli ultimato.

Relativi cartoncini di costo ripartitamente per le tre C'osti-tuenti.

Determinazione delle unità per la misurazione dei prelie\·i ma-teriale, mano d'opera, e spese nelle gestioni produttiYe.

Costi di fabbriC'azione con unti \in base ai risultati eli perdita, controllata, nelle gestioni, per materi::lle, m2.no d'opera e splé'se. cor-rispondentemente al prodotto licenziato.

Costi reali dell'elemento per indagine e determinazione di svesa corrispondente alle reali sbzioni eli lavorazione.

rr. - Il servizio Contabilizzazione del costo eli fabbrirazione. -La contabilizza7.ione progressi\·a dei prelie\·i, eli materi:-ile. mano d'opera e spese, effettuati dalla gestione pro-:lutti\·a.

L<>. valutazione del prodotto licenzi::lto, in base ai cartoncini di C'osto preYentiYo, ripartitanH.:ntc per materiale, mano d'opera c spese.

Considerazione dC'Il'influeiiZ.a per \·ariazio11i nel giro di la\·o-razioue

SpecC'hi statistico-contabili raffrontati\·i eli p<·rdita o prolìUo, per le gestioni, in base al prodotto liC'enziato <:cl ai prelie\·i effettuati ripartitamente per materiale, mano d'opera e spese.

Specchi statistici delle spese con raffronti all'unità prodotta alle L. roo mano d'opera proclutti\·a ai Kg. roo eli prodotto licen-ziato e perdite o profitti realizzati dalla ge~tione produtti\·a sui

. .

con su m• e pese a m messi.

Influenza delle spese fi se e semifi.sse, nel costo del prodotto, du-rante variazioni del yolume di produzione.

Costo eli fabbricazione a \·olume norma le JHCYi 'to di proù uzione e costo di fahbrica7.ione a ,·olun1e di produzione reale. Costo a7.iell -dalc. Importa11za delle scorte <li lliateriale c cll'l mpporlo fra capi-tale immobilizzato in queste e \·alore del prodotto liccnz.alo dnranle un esercizio contabile.

12. - Il servizio controllo delle disposizioni. - Norme generali, delle superiori Direzioni. Norme particolari, della D!r 7.ionc

produ-- r6s

-zione. Fogli di note, di ogni sen·izio. :\ecessità che tutte le aziOlll siano prescritte, sia per modo di esecuzione che per autorità e

re-~ponsabilità corrispondente, ond rendere possibile il controllo.

Concatenamento fra le azioni dei di\·ersi servizi della Direzione Produzione onde siano evitati duplicati o mancanza di continuità.

\ erifica che le norme sieno eguite, \·aglio di propo te eli mo-difica e perfezionamento delle norme in base al progresso.

Verifica della efficienza dei diYersi servizi e delle cliYersc offi-cine per l'equiparamento eli tutti in funzionamento << optimum>>

allo stesso olnme eli produzione, risultante come \·olnme medio eli prodotto licenziabile nell'anno dall'azienda.

V" PARTE

Procedimento di az10111 111 un ambiente indu triale da orga-ntzzare.

Rilie\·o delle attribuzioni cd autorità.

Rilie-. o del ciclo di trasformazione del materiale da elctnento ultimato risalendo all'elemento greggio od al fabbisogno mat ·riale indefinito.

Rilievo delle operazioni di trasformazione precisando per ognuna: l'unità operatrice, le dotazioni gestionali, impiegate, i tempi atti\·i e passivi di macchina, i tempi eli operosità ed inoperosità dell'operaio addetto ed i di,·ersi materiali ausiliari usati in qualità e quantità.

Riliev0 dei movimenti dei diversi materiali.- Rilie\·odelle di\·erse funzioni \·olte da mano d'opera proclutti \·a i ndirPtta. - R flessioni sui rili~\·i.

Bilanci economici eli raffronto del costo attuale col co~t.o, dopo moclificazioni introdotte, considerando l'ammortamento del valore delle modificazioni ste ·se. - Di\'erse.

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Nel documento R. SCUOLA DI INGEGNERIA (pagine 153-160)