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3. HERITAGE e TURISMO nella SINISTRA PIAVE

3.1 Che cos’è l’heritage?

L’organizzazione mondiale del turismo (WTO) ha stimato che negli ultimi anni i visitatori interessati all’ heritage e alla cultura di un determinato sito turistico sono aumentati in modo assai rilevante. Questo cambiamento viene maggiormente sottolineato perché nel passato, con l’espansione del turismo di massa degli anni ’50, le destinazioni più frequentate erano quelle più comuni come montagna e mare, ma negli ultimi decenni si è sentita la necessità di riscoprire i valori naturali, culturali e soprattutto storici che una meta turistica può offrire e l’Italia possiede molti di questi patrimoni.

Prima di analizzare che cosa il territorio della Sinistra Piave possa offrire a livello ambientale e culturale, bisogna indagare la definizione di heritage e in che modo esso possa essere legato al turismo. La maggior parte degli studiosi definisce

heritage un elemento attrattivo di per sé legato al concetto di passato: esso

rappresenta una sorta di eredità che le generazioni precedenti hanno trasmesso alle generazioni attuali, le quali devono di conseguenza tramandarle alle generazioni future; con la precisazione che l’heritage non è solamente il passato di per sé come storia, ma consiste nell’uso attuale degli elementi del passato.78

Quindi, l’heritage è tutto ciò che una società desidera conservare del proprio passato; esso si può distinguere in risorse immobili tangibili, come ad esempio parchi naturali o fiumi; in risorse mobili tangibili, come gli oggetti conservati nei musei o i libri tenuti negli archivi; e infine in risorse mobili intangibili, che si riferiscono alle tradizioni, alla cultura, agli stili di vita, ai valori che un determinato sito turistico possiede.79 In base a quanto evidenziato da Bowes «il prodotto della regione deve essere diffuso. L’heritage necessita di una definizione ampia, che includa non solo i principali siti e istituzioni storici, ma l’intero paesaggio della regione con la sua base geografica: il sistema di fattorie e campi, strade, porti,

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L. Baldin, “Identità, cultura e turismo” in Baldin L. (a cura di), Ripensare il Veneto: turismo e cultura, Treviso, Fondazione Mazzotti, 2011, pp.11-16

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strutture industriali, villaggi e strade principali, imprese commerciali e , ovviamente, la gente, con le sue tradizioni e attività economiche.»80

Quello che emerge è l’ampiezza di significato della parola heritage che, come già enunciato sopra, non si lega solo al passato e al mantenimento di esso nel nostro presente, ma anche all’ambiente naturale e storico e alle identità culturali. Esso comprende chiese, monumenti storici, siti d’arte, aspetti naturali dell’ambiente, eventi tradizionali e pratiche popolari, siti di importanti avvenimenti passati come guerre, battaglie e molto altro che possa essere compreso in tutte quelle forme di turismo, definite come “turismo culturale”, ”turismo verde”, “ turismo etnico”, che sono quasi tutte interscambiabili tra di loro.

Tuttavia alcuni studiosi non concordano con l’idea che l’heritage sia un fenomeno basato sulle caratteristiche possedute da un sito, ma che sia un evento ricercato dalle motivazioni del visitatore e dalle sue impressioni. In questo modo, si possono individuare tre tipi di turisti: il primo gruppo comprende coloro che visitano un sito perché convinti faccia parte del loro stesso heritage; un secondo gruppo invece vede una destinazione perché esplicitamente legata all’idea di heritage anche se non al loro, e il terzo gruppo di turisti che visitano un luogo legato all’heritage, sebbene non siano consapevoli di tale caratteristica.81

Il valore e il significato che un visitatore attribuisce ad un sito di heritage può essere: economico, sociale, scientifico e politico. Il significato economico si riferisce, semplicemente, al valore che un turista è disposto a spendere per un sito turistico. Il valore sociale rimanda all’identità individuale e collettiva che la società e le persone possiedono rispetto al loro heritage. Si parla di identità collettiva con la successiva consapevolezza di dover tutelare e preservare il patrimonio e si parla di identità individuale per sviluppare un attaccamento e un senso del luogo

80 Bowes nel 1989 fornisce questa definizione di heritage in un saggio per la rivista Recreation Research

Review, nella quale analizza i fattori di competitività dell’industria turistica in Canada e propone alcuni suggerimenti su come rendere più competitivo questo territorio, basandosi proprio sull’heritage della zona, specificando che non è formato esclusivamente da risorse del passato che si conservano sino ad oggi, ma l’heritage dovrebbe inglobare anche tutti gli altri aspetti che hanno contribuito alla formazione del territorio: campi, strade, porti e molto altro, ampliando quindi la definizione di heritage tourism e inserendola in un contesto regionale. Saggio di riferimento: Bowes R.G., Tourism and heritage: a new

approach to the product, Journal Recreation Research Review 1989, pp. 35-40

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Nel libro di riferimento di questo capitolo, Heritage and Tourism , i due autori Stephen Boyd e Dallen Timothy propongono alcune visioni di diversi studiosi di heritage tourism e delle differenti definizioni che questi hanno dato al concetto di heritage. La diversità di vedute circa il significato di heritage spesso dipende dal fatto che il termine venga connesso a diversi fenomeni e a diverse destinazioni turistiche, ognuna delle quali è contraddistinta da un patrimonio di per sé esclusivo. Riferimento: D. J. Timothy, S. W. Boyd , Heritage e turismo, , Milano, Hoepli, 2007, pp. 2-5

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nei confronti di una zona. Si tratta anche di significato scientifico per quelle zone come aree naturali protette e parchi, le quali al loro interno conservano un ambiente tutelato che non deve essere influenzato da modifiche causate dalla presenza antropica. E, per ultimo, il valore politico che può derivare dal significato e dalla simbologia di heritage; quest’ultimo è anche definito politico per come il patrimonio viene conservato e in particolare perché può mettere gli interessi dei privati in conflitto con gli interessi pubblici o di chi governa.82