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Cosa cambia per i prodotti DOP e IGP

5 Economic Partnership Agreement Europa Giappone

5.2 Cosa cambia per i prodotti DOP e IGP

Secondo l’Accordo EPA87, il Giappone si impegna a garantire gli alti livelli di protezione già

concordati dall’Accordo TRIPs, Articolo 23 per tutte le 211 Indicazioni Geografiche europee. Tuttavia, a differenza dell’accordo TRIPs, questi alti livelli di protezione non saranno limitati esclusivamente a vini e spiriti, ma saranno applicabili a tutte le indicazioni geografiche, incluse quelle legate ai prodotti agroalimentari e alle birre.

Di conseguenza, il Giappone si impegna a fornire tutti i mezzi legali per prevenire nel suo territorio l’uso delle IG identificanti un prodotto che non incontri i requisiti di specificazione dell’IG stessa, questo anche se la reale origine del prodotto sia indicata (e.g. “New Zealand Roquefort”), o che

87経済上の連携に関する⽇本国と欧州連合との間の協定 Keizai-jō no renkei ni kansuru Nihonkoku to ōshūrengō

l’IG sia usata in traduzioni, o che venga riportata in combinazione ad espressioni quali “come”, “tipo”, “stile” (e.g. “Comté Style”).

Nel contesto della protezione, il Giappone garantisce anche dei provvedimenti di tipo

amministrativo, oltre ai provvedimenti eventualmente richiesti dall’Unione Europea. Questo tipo di protezione verrà condotta senza addebito di alcun apporto monetario al sistema di protezione delle IG giapponese.

L’EPA tiene conto della co-esistenza di indicazioni geografiche omonime.

È stato concordato che le parti potranno discutere e decidere le condizioni pratiche per le quali queste IG possano essere differenziate le une dalle altre in considerazione dei diversi territori, tenendo conto di un equo trattamento delle procedure e in modo che i consumatori non vengano ingannati.

In questo contesto, se al Giappone fosse richiesto di proteggere un’indicazione geografica di un altro Paese che sia omonima ad una IG Europea, protetta dall’Accordo EPA, il Giappone ha l’obbligo di informare l’Unione Europea non più tardi della data di pubblicazione della procedura di opposizione.

In questo contesto, la protezione di un’indicazione geografica può essere rifiutata nel caso in cui, se come risultato alla presenza di una IG omonima in Giappone, l’uso dell’indicazione geografica europea possa risultare nella potenziale confusione dei consumatori per quanto riguarda il riconoscimento della reale origine del prodotto.

Sotto la procedura di opposizione, al Giappone non è richiesto di proteggere un nome elencato nell’Allegato 14-B dell’accordo88, sulla base dei seguenti motivi: se il nome entra in conflitto con il

nome di una varietà o specie di piante e che quindi come risultato possa confondere i

consumatori, e se il nome in questione sia un termine d’uso corrente nella lingua giapponese come il nome comune del bene interessato.

Per quanto riguarda invece le relazioni tra IG ed i Trademarks, nel momento in cui un’indicazione geografica sia protetta dall’EPA, il Giappone ha l’obbligo di rifiutare le registrazioni di marchi

88附属書⼗四 B 地理的表⽰の表(注) (Fuzokusho juuyon-B chiriteki hyōji no hyō) Allegato 14-B, Elenco delle

Indicazioni Geografiche. Allegato della proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo di partenariato economico tra l'Unione europea e il Giappone. (18, Aprile 2018). Commissione Europea.

commerciali se il loro uso possa causare della confusione nel cliente per quanto concerne la qualità del bene, tenendo conto che la domanda di registrazione venga inviata dopo la data utile per la richiesta dell’indicazione geografica interessata in Giappone89.

Questa data dovrà entrare in vigore secondo l’accordo se l’indicazione geografica coinvolta sia già inserita nella lista dell’Allegato 14-B90. Per le indicazioni geografiche aggiunte all’allegato 14-B

dopo l’entrata in vigore dell’accordo, la data applicabile per la protezione dell’IG dovrà essere la data in cui l’emendamento all’Allegato 14-B entrerà in vigore.

Tuttavia, un uso parallelo e la co-esistenza tra Indicazioni Geografiche e Trademarks è prevista, nel momenti in cui tali trademarks siano stati registrati in buona fede prima che l’indicazione

geografica interessata fosse stata inserita tra quelle protette dall’accordo EPA.

Mentre nell’accordo TRIPs nulla obbliga un Paese Membro del WTO a prevenire un continuo e simile uso di un nome (per quanto riguarda vini e spiriti) di un’indicazione geografica di un altro Paese Membro del WTO per un bene da una delle nazioni aderenti e per un certo numero di anni prima di una determinata data (il cosiddetto Prior Use), l’EPA garantisce che il Giappone debba prevenire questa pratica del “Prior Use” dopo un periodo transitorio di 7 anni a partire dalla data di protezione da parte del Giappone delle indicazioni geografiche di prodotti agroalimentari oltre alle bevande alcoliche, ed un periodo transitorio di 5 anni per le indicazioni geografiche che indichino le bevande alcoliche.

Entrambe le parti concordano sulla possibilità di aggiungere nuove indicazioni geografiche all’allegato 14-B, dopo il completamento delle già menzionate procedure di opposizione91.

89EU-JP EPA Factsheet. Geographical Indications. (2020). EU-Japan Center for Industrial Cooperation. ⽇欧産業協⼒

センター(Nichiō sangyō kyōryoku Center), pp.5.

90附属書⼗四 B 地理的表⽰の表(注) (Fuzokusho juuyon-B chiriteki hyōji no hyō) Allegato 14-B, Elenco delle

Indicazioni Geografiche. Allegato della proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo di partenariato economico tra l'Unione europea e il Giappone. (18, Aprile 2018). Commissione Europea, testo giapponese.

91 EU-JP EPA Factsheet. Geographical Indications. (2020). EU-Japan Center for Industrial Cooperation. ⽇欧産業協⼒