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Cosa sono le TIC? Quali sono le origini?

Nel documento L'interazione digitale PA - cittadino. (pagine 49-52)

3. Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione

3.1. Cosa sono le TIC? Quali sono le origini?

L’acronimo ICT deriva dall’inglese Information and Communications

Technology, in italiano le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione.

Le ICT nascono dall’incontro tra l’informatica e le telecomunicazioni, due componenti che caratterizzano tutti quei settori coinvolti nello scambio di informazioni. Fanno parte delle ICT anche tutte le tecnologie e i metodi necessari a realizzare i settori sopra indicati.

Nel primo capitolo di questo elaborato si è anche parlato della differenza esistente tra le attività di informazione e di comunicazione. Analogamente è bene ricordare che informazione e comunicazione non sono la stessa cosa. La prima prevede uno scambio di dati, che generalmente avviene tra i media e il suo pubblico, perché sente la necessità di dare risposta al bisogno di conoscenza. La seconda32 invece, indica la trasmissione di informazioni, il trasferimento delle risorse cognitive, emotive e dei valori.

La convergenza di informatica e telecomunicazioni è piuttosto recente e risale a quella che prende il nome di terza rivoluzione industriale33, ovvero l’insieme dei processi che, a partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, sono andati a modificare la struttura economica e sociale, ma anche quella produttiva, dei paesi del “primo mondo34”. Insomma, nella seconda metà del

Novecento questi paesi hanno fatto un vero e proprio salto di qualità sul piano

32 Definizione di comunicazione tratta dagli appunti della Prof. Elena Bettinelli, docente di

Sociologia della comunicazione e di Sociologia della comunicazione presso l’Università

degli Studi di Trieste

33https://it.wikipedia.org/wiki/Terza_rivoluzione_industriale (Ultima consultazione:

13/02/2019)

34 La Banca Mondiale ha espresso la più recente definizione di primo mondo. Fanno parte

del primo mondo tutti quei paesi che nel 2000 avevano un PIL pro capite maggiore di 15000 $. La definizione post Seconda Guerra Mondiale invece, considerava paesi del primo

mondo quelli sviluppati dell’Europa occidentale, gli Stati Uniti d’America, il Canada e quelli

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dell’innovazione tecnologica che ha permesso loro di effettuare una crescita economica. Ieri come oggi, l’innovazione è protagonista e obiettivo di strategie importanti, quali Europa 2020 e l’Agenda Digitale di cui si è abbondantemente parlato nel capitolo precedente.

Ma quali sono le cause35 della terza rivoluzione industriale?

La più importante è sicuramente il forte sviluppo, incentivato anche dalle due Guerre Mondiali e dalla Guerra Fredda, di conoscenze scientifiche e tecnologiche. Esempi perfetti di questa affermazione sono la nascita del computer e di Internet, entrambi argomenti che verranno trattati nelle pagine seguenti.

Un secondo fattore che ha contribuito alla terza rivoluzione industriale è la stabilizzazione dei rapporti tra i vari Stati che ha aperto le strade al fenomeno della globalizzazione. Con questo termine si fa riferimento all’incremento di scambi e investimenti tra paesi che, con il tempo, ha portato all’interdipendenza delle economie nazionali. È proprio grazie alla globalizzazione che le TIC e le conoscenze scientifiche e tecnologiche hanno avuto modo di svilupparsi così tanto e diffondersi a una velocità così elevata. La terza rivoluzione industriale è caratterizzata dalla produzione di tecnologie ad alto costo che sono andate a sostituire lavorazioni che prima venivano effettuate dall’uomo. Non solo nella produzione, ma anche nell’erogazione di servizi; insomma gli ultimi decenni del XX secolo hanno visto la creazione e diffusione di oggetti tecnologici che sono andati a trasformare la vita quotidiana delle persone e a modificare le loro relazioni. Di conseguenza, a livello mondiale, si è sentito il bisogno di cambiare il metro di giudizio con il quale veniva stabilito se un paese era ricco o povero. Si è iniziato a dare sempre maggiore importanza al settore ricerca&sviluppo e

innovazione che contribuiva alla crescita economica del paese. Per il

35https://it.wikipedia.org/wiki/Terza_rivoluzione_industriale (Ultima consultazione:

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sociologo e docente universitario Daniel Bell, questa fase di crescita economica sancisce l’ingresso dell’umanità nell’epoca post-industriale che è caratterizzata dalla prevalenza del settore terziario sugli altri (settori) sia per quanto riguarda il numero di persone che vi lavora che per il contributo che apporta al PIL.

Come già detto, l’epoca è definita post-industriale mentre la società dell’informazione; quest’ultima si basa sull’importanza della conoscenza che diventa risorsa strategica e si fonda sui pilastri, già visti in precedenza, dell’informatica e delle telecomunicazioni.

Per comprendere meglio cosa sono le tecnologie dell’informazione e della comunicazione è bene dare la definizione dei due pilastri della società dell’informazione.

Il vocabolo informatica36 deriva dal francese “informatique” (information +

automatique) e si occupa della rappresentazione, organizzazione e gestione

dell'informazione mediante processi automatizzati. La grande importanza e lo sviluppo di questa scienza si deve all'invenzione ed evoluzione del calcolatore, lo strumento principale dell'informatica.

Il termine telecomunicazione invece, deriva dal greco tèle che significa lontano ed è l'attività di trasmissione, tra una sorgente e uno o più destinatari, di informazioni di varia natura, quali parole, immagini, video, audio, ecc. Sono state scelte le parole “sorgente” e “destinatario” perché è stato preso in considerazione il “modello matematico dell’informazione37” di Shannon e Weaver, il quale individua gli elementi che fanno parte del processo comunicativo.

36http://www.treccani.it/enciclopedia/informatica/ e

https://it.wikipedia.org/wiki/Informatica#Etimologia_e_significato (Ultima consultazione: 13/02/2019)

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I settori dell’economia sono stati i protagonisti di una nuova fase di sviluppo negli anni Novanta grazie alla progressiva diffusione di Internet nella società. Segue una breve digressione sull’avvento di Internet che permetterà di comprendere meglio gli argomenti affrontati nelle pagine e nei capitoli successivi.

3.2. Digressione sulle tappe fondamentali della storia di Internet

Nel documento L'interazione digitale PA - cittadino. (pagine 49-52)