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Pagina Facebook del Comune di Venezia – nome utente

Nel documento L'interazione digitale PA - cittadino. (pagine 89-94)

4. L’interazione digitale PA – cittadino

4.2. Analisi delle città selezionate

4.2.1. Il Comune di Venezia

4.2.1.1. Pagina Facebook del Comune di Venezia – nome utente

L'Ufficio Stampa del Comune di Venezia si è occupato prima della creazione di un profilo Facebook e poi della pagina in questione. Come è già stato detto in precedenza, non è possibile creare una pagina se non si è precedentemente effettuata la registrazione al social in questione. Accanto al nome della pagina è presente una spunta, questo vuol dire che la pagina è stata verificata e rappresenta una certezza per l'utente che la visita e che vuole interagire con lei.

Il "Comune di Venezia" è seguito da 34 620 utenti, ma "solo" 32 675 hanno messo "Mi piace" alla pagina di conseguenza, è possibile affermare che

esiste una piccola porzione di utenti a cui arrivano gli aggiornamenti riguardanti i post pubblicati, ma che ha comunque deciso di non cliccare il famoso pulsante91. Sempre nella "Home", al di sopra del riquadro contenente i dati sulla community della pagina, è presente la sua valutazione. Ogni utente che visita e/o interagisce con la pagina può lasciare un feedback sotto forma di valutazione (da 1 a 5) che può a sua volta essere accompagnato da un

89http://live.comune.venezia.it/ (Ultima consultazione: 13/02/2019)

90https://www.facebook.com/ComunediVenezia/ (Ultima consultazione: 13/02/2019) 91 I dati in questione risalgono al 05/02/2019

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commento. La pagina è valutata 2,6/5 stelle e si può dire che la votazione in questione sia appena sufficiente. Secondo me, il problema è che l'utente che lascia il feedback non sempre valuta il contenuto della pagina, ovvero i post, il loro contenuto, la loro qualità, bensì l'Ente nella sua interezza, il partito politico che amministra il territorio in quel momento, l'esperienza personale. Insomma, è giusto che la valutazione sia soggettiva, ma dovrebbe esclusivamente riguardare i contenuti della pagina.

È il servizio di Comunicazione Istituzionale, visiva e sito web a occuparsi della redazione, programmazione e pubblicazione dei post sulla pagina. La struttura classica di un post è la seguente:

- Classificazione del post per mezzo degli hashtag. L’indicazione data è quella di non inserirne troppi, di solito due. Ogni hashtag deve essere separato da una barra verticale (|)

- Scrivere un testo capace di fornire all’utente le informazioni più importanti (spesso corrispondono alle 5W del giornalismo), ma che al tempo stesso lo invogli a leggere la notizia completa. Il testo non deve essere troppo lungo, se possibile è meglio evitare di far comparire la dicitura leggi di più/altro

- Inserire il short link alla notizia completa, la quale viene pubblicata nella sezione “Live” del sito Internet del Comune di Venezia

- Se esistono, taggare le pagine coinvolte nella notizia

- Inserire delle emoticon, ma non troppe. La regola non scritta prevede l’inserimento di tre faccine: la prima per l’hashtag, la seconda per il testo del post, la terza per il collegamento con il sito istituzionale - Inserire una o più immagini, non più di quattro

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- Ogni campo del post deve essere distanziato dal precedente e seguente per mezzo di un invio a capo

La pagina Facebook viene utilizzata dal Comune di Venezia per fornire informazioni utili principalmente al cittadino-residente, ma anche al turista. La programmazione e pubblicazione non è scandita esclusivamente per rubriche anche se ne sono presenti alcune. È il caso di #VeneziaPerImmagini e #UnaCalleUnaStoria. La prima, in particolar modo, è una rubrica a tutti gli effetti. I post che la riguardano vengono pubblicati quotidianamente e a determinati orari: le 8 del mattino, le 14 e le 20. Ogni giorno vengono postate delle foto del territorio di Venezia e della sua Laguna. La rubrica in questione è un modo per garantire continuità nella pubblicazione dei post soprattutto nei week-end, arco temporale in cui gli uffici del Comune di Venezia sono chiusi al pubblico e durante il quale buona parte dei dipendenti del servizio di

Comunicazione Istituzionale, visiva e sito web non lavora.

Insomma, #VeneziaPerImmagini è un buon esempio di alcune caratteristiche che deve avere l’amministrazione digitale. Da quest’estate, i lettori abituali della pagina sanno che chiunque può inviare i propri scatti della città al

servizio, il quale si occupa di selezionare le fotografie più belle che verranno

pubblicate nella rubrica con i dovuti crediti. La rubrica è testimone della volontà di far partecipare il cittadino al lavoro e alle logiche della PA. Si può dire che i post pubblicati sulla pagina Facebook possono essere classificati per tematiche (allegato 4.1). Ci sono i post riguardanti:

- Gli interventi e gli appuntamenti istituzionali a cui partecipa il Sindaco della città metropolitana Luigi Brugnaro

- Gli appuntamenti culturali segnalati dall’hashtag #Cultura nei quali rientrano gli eventi legati alle proiezioni cinematografiche, agli spettacoli teatrali, al mondo della musica e letterario

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- Le notizie utili per la cittadinanza tra le quali è possibile far rientrare quelle relative ai servizi, alla marea, alle condizioni meteo, alla viabilità soprattutto l’accesso a Piazzale Roma e al centro storico - Il flusso turistico soprattutto durante la stagione estiva o in periodi

considerati critici per la città perché in concomitanza di eventi caratteristici come: il Carnevale, il Redentore, la Pasqua, ecc.

- I turisti per mezzo della campagna #EnjoyRespectVenezia.

Il servizio ha pensato a una serie di post che hanno lo scopo di dirottare parte del flusso turistico verso zone meno frequentate e conosciute della città, ma anche consone a determinate attività, vedi le zone ristoro e i servizi pubblici

- Le dirette streaming. È il caso della diretta della seduta del Consiglio Comunale e di eventi importanti per la cittadinanza

- Le rubriche #VeneziaPerImmagini e #UnaCalleUnaStoria

Si è parlato della struttura e della tipologia di post che vengono pubblicati sulla pagina dell’Istituzione, ma cosa si può dire della frequenza?

Gli addetti social del servizio di Comunicazione Istituzionale, visiva e sito

web hanno l’indicazione di dover garantire una programmazione costante ai

lettori e più in generale ai visitatori della pagina. Esiste la regola non scritta di dover assicurare la pubblicazione di un post ogni due ore ogni giorno, sia durante la settimana che nei week-end. Generalmente, gli addetti lavorano dal lunedì al venerdì di conseguenza, risulta essere fondamentale la funzione di programmazione fornita da Facebook.

Analizzando i dati relativi ai post pubblicati nella settimana di riferimento (dal 28/01/2019 al 03/02/2019) si può notare che l’indicazione relativa alla frequenza con cui pubblicarli è sempre stata rispettata. Anzi, se si osserva la tabella (allegato 1) relativa ai post pubblicati dal Comune di Venezia nell’arco temporale analizzato, si può notare che è garantita la programmazione oraria anche se con qualche piccola eccezione. Calcolatrice alla mano, in 7 giorni, la pagina Facebook ha pubblicato un totale di 101 post, con una media aritmetica di 14,5 post al dì.

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Data: 28/01 29/01 30/01 31/01 01/02 02/02 03/02 7 giorni

N. post: 13 15 17 14 18 12 12 101

Osservando la tabella riassuntiva, si può notare che ogni giorno sono stati garantiti almeno 10 post, il dato minimo viene riscontrato nel week-end (12) mentre il massimo durante la settimana, se si vuole essere più specifici, il venerdì. Quest’ultimo dato non è una sorpresa se si pensa che la maggior parte dei post riguarda eventi culturali, i quali hanno solitamente luogo nel fine settimana. Nell’analizzare i dati è giusto segnalare una particolarità che va a caratterizzare la settimana oggetto dell’analisi. Il 27 gennaio viene celebrata la giornata della memoria mentre, la settimana successiva è ricca di eventi che la riguardano. L’allegato 1 parla chiaro: 14/101 post riguardano la giornata o la settimana della memoria.

Invece, un dato curioso riguarda il numero di post riguardanti le informazioni utili, in particolari quelli che hanno il compito di promuovere il Dime che verrà approfondito quando si parlerà dei servizi offerti dal sito istituzionale. Il servizio gli ha dedicato soltanto 2 post. Avendo affiancato il personale del servizio in questione, posso dire che questo dato un po’ mi stupisce. Il servizio in questione è stato lanciato quest’estate e, in quel periodo, ogni scusa era buona per promuovere il nuovo servizio. Se c’era uno spazio libero nella programmazione quotidiana o settimanale, si optava per un post su Dime. È vero che dall’estate del 2018 è trascorso del tempo, ma è anche vero che vista la tematica (servizi della pubblica amministrazione offerti online) forse sarebbe il caso di dedicargli maggior spazio.

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4.2.1.2. Account Twitter del Comune di Venezia – nome utente

Nel documento L'interazione digitale PA - cittadino. (pagine 89-94)