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Coterié del Piagnaro

Nel documento Nota dei curatori della prima edizione (pagine 174-179)

All’Interno

LA GABBIA DORATA

6.3. Coterié del Piagnaro

6.3.1. Quaesitores

L'attacco nel 2008 alla Cappella Tremere di Vienna, ed il successivo crollo della Piramide, ha portato molti Cainiti ad alzare il dito contro gli Stregoni, nel tentativo di screditare pubblicamente la loro immagine, ed impadronirsi delle loro preziose conoscenze.

Alcuni vennero distrutti; altri scomparvero.

Infine ci fu chi seppe approfittare della situazione, mercificando il loro sapere ed andando così a creare dei veri e propri gruppi di studio, con lo scopo tanto di riunire le menti più brillanti della Penisola, quanto di andare a consolidare la propria posizione all'interno della società vampirica.

Il Casato Ianus ne è un esempio.

Sotto l'egida della Camarilla nacque con il preciso scopo di riunire i giovani Tremere sotto un unico vessillo ed inviarli negli autarcati, non soltanto per strapparli a posizioni antisistemiche rispetto alla setta, quanto per sfruttare le loro competenze, individuare coloro che vantavano un qualche talento, ed introdurli così all'interno di una realtà accademica ben più grande, trasversale ed articolata: i Quaesitores. Un tempo i Quaesitores erano legati alla "Casa Guernicus" facente parte del ben più famoso "Ordine di Hermes" e si occupavano prettamente di compiti di raccolta di informazioni e di giustizia in quel di Roma.

Nel momento in cui il leggendario Probitas abusò della loro funzione per sbarazzarsi dei suoi avversari l'intera istituzione venne messa in dubbio, e si andò a perpetrare un vero e proprio scisma. I Quaesitores si trasformarono così in una a società segreta in grado di vantare alcuni dei più autorevoli fratelli, restando in clandestinità fino a questi ultimi anni, quando è tornata ad affacciarsi sulla cornice politica nostrana, sostenendo come la scienza offra tutte le risposte, se solo si sa dove cercarle.

Presentazione

I Quaesitores rappresentano un’evoluzione di quelli che sono i legislatori del Piagnaro.

Ogni qualvolta nella storia c’è stato un periodo di forte crisi le menti più brillanti si sono messe a disposizione della società escogitando invenzioni e diventando artefici di scoperte che hanno lasciato il segno.

Proprio per questo motivo il Casato Ianus intende assicurarsi la crescita costante del proprio bagaglio di conoscenze. Soltanto in questo modo sarà possibile dimostrare di essere meritevoli e perseguire obiettivi significativi che trascendono dalle dinamiche dettate dalla sopravvivenza.

Frase tipica: La conoscenza è potere.

Se anche voi pensate che la politica non sia altro che un mezzo per raggiungere il nostro scopo, che è quello di dischiudere i grandi segreti del mondo, raccogliendo ogni genere di sapere, allora i Quaesitores fanno per voi! Saremo noi a decidere se e quali informazioni condividere con il resto dei dannati, dato che non tutti sono pronti ad apprendere la verità, ne tanto meno ad accettarla.

Soprannome: Eruditi

Archetipi di Gioco: Studioso, ricercatore, investigatore, occultista, giornalista, scienziato, censore di informazioni, insegnante, Indiana Jones, burocrate, legislatore, costituzionalista.

Clan

Quella dei Quaesitores è una realtà piuttosto esclusiva e riservata, seppur sia aperta a chiunque dimostri una competenza minima per tematiche quali la ricerca scientifica, lo studio e la sperimentazione empirica.

Composizione

Al momento la coterie dei "Quaesitores" è composta prevalentemente da Assamiti (Banu Haqim), Tremere, Malkavian e Tzimisce. Non è raro che si uniscano a loro anche studiosi dagli altri clan, per lo più Giovanni e, talvolta, persino qualche Seguace di Set del Ministero.

L'Ateneo

(struttura interna)

Nei Quaesitores c’è una divisione determinata dal campo della scienza di cui l’iniziato è chiamato ad occuparsi, e che spesso si identifica con le conoscenze che possiede.

Il sistema di Status (da • a •••••) è determinato tanto dal numero di capacità latenti dell’anima che padroneggia (discipline) quanto dai progetti di studio che porta a termine.

Magister: chi coordina un progetto di studio;

Osservatori: studiosi di antropologia, sociologia, giurisprudenza;

Antiquari: studiosi di storia, archeologia, letteratura;

Silenti: studiosi di chirurgia, ematologia, virologia;

Iniziati: neofiti il cui ruolo oscilla fra quello di apprendiste e cavie

Insegnamenti

(regolamento)

Nel momento in cui un Censore entra ufficialmente a far parte dei Quaesitores è chiamato ad osservare quelli che sono conosciuti come il “ mantra del Guernicus “ e che oggi appaiono come veri e propri insegnamenti.

- Indaga sulle grandi leggi che governano il mondo

- Sfrutta ogni esperienza che ti viene offerta per trarne un insegnamento - La conoscenza è potere e non deve essere condivisa con chi non la merita - Segui la guida di chi si dimostra più sapiente di te

- Padroneggia le capacità latenti della tua anima

Obiettivi

Autarchico: Un autarchico si avvicina a questa realtà con l'idea di bypassare il giogo delle sette, volendo scoprire la verità sulla storia della Penisola, sfruttando i segreti scoperti per farsi garanti dello status quo dei propri domini

Camarilla: Un camarillico che appartiene a questa realtà si trova nella posizione ideale per lasciare che i segreti restino tali, lavorando di modo che la Masquerade venga tutelata, ed impedire che le masse vengano a conoscenza di informazioni che, semplicemente, non dovrebbero conoscere.

Anarchico: Un anarchico sceglie di far parte di questa realtà con l'intenzione di scongiurare qualsiasi tentativo di censura da parte dei vampiri, svelando i segreti degli Anziani e garantendo a tutti cristallinità e circolarità nelle informazioni.

6.3.2. La Congrega del Diadema

L’Eccelsa e ben poco Onorevole Congrega del Diadema è la più giovane, ed anche la più grande, delle Coterié del Piagnaro. Le sue origini sono da ricondursi a quel Rinascimento Oscuro che interessò buona parte della Penisola, e che raggiunse il proprio apice proprio nel bel mezzo del periodo di quarantena che attraversò l’Italia nel 2020.

Lo scopo dei primi era concordare con il Clan della Morte un vero e proprio accordo, sulla falsa riga di quella Promessa che, un tempo, regolò i rapporti fra il Clan Giovanni e la Camarilla. Dopo molte notti di faticose trattative le parti trovarono finalmente un accordo, che passerà alla storia con il nome di “Impegno di Torcello” in riferimento all’omonima isola. Fra le gallerie ormai vuote, ed i saloni abbandonati di uno dei più antichi mausolei, l’Alleanza del Piagnaro riconobbe negli Hecata, e non più nei Giovanni, gli eredi di quei Cappadociani che un tempo rappresentavano una delle colonne portanti della società vampirica. Dal canto suo il Clan della Morte, rimasto fino a questo momento in disparte dalle vicende italiane, riconobbe nell’Alleanza del Piagnaro l’ultimo, e più fulgido esempio, di una società vampirica italiana, esercitando forti pressioni affinché la Ruota e l'Opus Caini si andassero a fondere all'interno di una nuova realtà che sarebbe stata conosciuta come Congrega del Diadema.

Presentazione

Il Diadema punta, senza mezze misure, a governare sia vampiri che mortali.

I suoi membri vantano generalmente un incredibile ventaglio di alleati, contatti, servitori, risorse e soprattutto influenze, ed ambiscono a ricoprire ruoli chiave e incarichi al vertice della società, che sostengono e promuovono in ogni suo aspetto, dalle tradizioni a quegli stessi valori etici e morali che trovano d'accordo la maggior parte dei fratelli, come ad esempio la Masquerade.

Se gli affari della maggior parte di loro opera attorno agli autarcati, un gruppo ben più esiguo ambisce a raggiungere i vertici della politica italiana, di modo da riuscire a modellarla a proprio piacimento, innovandola e promuovendo una nuova stagione riformatrice - il Rinascimento Oscuro - che porterà a definire le regole stesse in cui si troverà a vivere.

Nel documento Nota dei curatori della prima edizione (pagine 174-179)

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